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CARO CARBURANTI
NUOVO GRUPPO TELEGRAM PER LA CONDIVISIONE DI PASSAGGI IN AUTO
REDAZIONE È stato creato un nuovo gruppo Telegram per la provincia di Belluno. Un gruppo utile per la condivisione di passaggi in auto in questo periodo di forti aumenti del costo del carburante. Chi fosse interessato ad unirsi al gruppo può cliccare sul seguente link: https://t.me/bellunopassaggicarsharing
AIUTI ALL’UCRAINA
AGORDO L’azienda speciale Agordo Servizi, presso la farmacia comunale di Agordo, promuove una raccolta di farmaci e dispositivi medici in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Informazioni allo 0437 62564
CANALE D’AGORDO campagna di aiuto alla popolazione ucraina anche in Agordino. Nella sala consigliare di Canale D’Agordo TUTTI I GIORNI dalle 9 alle 19,
UN UOVO DI PASQUA PER L’UCRAINA
BELLUNO Ancora una volta la piccola provincia della Montagna veneta si distingue per le iniziative solidali e rivolte all’accoglienza in questo caso degli sfollati Ucraini. Di certo l’immigrazione bellunese negli anni 60 è stato un fattore che ancora in molti da quelle parti ricordano e forse, questo fa si, che il dolore di emigrare dal proprio paese sia ben compreso dagli abitanti. Quest’anno i Cori della provincia di Belluno capitanati dalla Corale di Limana si sono uniti per dar vita ad un progetto davvero unico e ambizioso, realizzare un uovo di cioccolato al latte da vendere per beneficenza. “L’idea” commenta Donatella Triches della Corale di Limana “è venuta qualche giorno fa, perché siamo soliti fare qualche iniziativa nei giorni di Pasqua per raccogliere dei fondi, quest’anno non potevamo che pensare agli amici Ucraini. Per questo nella pennetta USB che sarà contenuta nell’uovo come sorpresa, ci saranno due canzoni di quattro cori Ucraini , tra cui il coro da camera Moravski – cosi da unire le loro belle voci alle canzoni dei cori della nostra Provincia, e promuovere lo scambio culturale tra Italia e Ucraina. In tutto avremo più di 10 canzoni nella pennetta regalo che noi abbiamo già sentito e sono davvero stupende!Speriamo che tantissime persone prenotino l’uovo in Provincia e magari in tutto il Veneto cosi da raccogliere una somma importante da poter donare”. L’iniziativa e patrocinata dalla Provincia di Belluno, dal Comune di Limana, dalla Parrocchia di Limana e dalla Proloco Limanese. Sono già aperte le prenotazioni dell’uovo chiamando o inviando un messaggio Whatsapp al numero 3283847717. Chiusura delle prenotazioni giorno 25 Marzo 2022
SOLIDARIETA’ AI PROFUGHI UCRAINI, IL FONDO WELFARE ATTIVA UNA RACCOLTA FONDI
BELLUNO Si chiama “Sos Ucraina” l’ultima iniziativa solidale del Fondo Welfare e Identità Territoriale. E il sottotitolo spiega perfettamente lo spirito del progetto: “Aiutiamo chi aiuta”. L’iniziativa intende raccogliere risorse, per aiutare i profughi ucraini che attualmente sono ospitati da famiglie bellunesi, e le famiglie stesse che in modo spontaneo senza pensare a contributi di sorta hanno scelto di offrire ospitalità alle persone che scappano dalla guerra, aprendo le porte delle loro case. Come per altre iniziative sarà attivato uno scambio di informazioni con i Comuni. La raccolta fondi è già aperta sul conto corrente intestato al Fondo Welfare (IT52L0306909606100000165485), con causale “Emergenza Ucraina”.
FRANCESCA DE BIASI, FONDO WELFARE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
Indicazioni persone provenienti dall'Ucraina n. 3_del 11 marzo 2022LE INDICAZIONI DELL’ULSS 1 AI PROFUGHI PROVENIENTI DALL’UCRAINA
LA LISTA DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE PER IL POPOLO UCRAINO CLICCA QUI
LA LISTA DEI PEDIATRI PER IL POPOLO UCRAINO CLICCA QUI
I FUNERALI DI RIZIERI ONGARO, IN SETTIMANA A CENCENIGHE.OGGI L’AUTOPSIA
CENCENIGHE Solo per oggi è previsto l’esame autoptico sulla salma di Rizieri Ongaro e intanto i giorni trascorrono, l’incidente sugli sci risale a martedi 8 marzo. La Procura ha deciso di procedere con l’autopsia a seguito delle dichiarazioni di alcuni testimoni che i Carabinieri hanno raccolto dopo il drammatico scontro sulla pista Fertazza ad Alleghe, qualcuno avrebbe infatti raccontato di un andamento incerto di Ongaro prima dello scontro con un ragazzo inglese di 29 anni che ha riportato la lussazione alla spalla. L’obiettivo escludere l’ipotesi di un malore, lo stabilirà il dottor Antonello Cirnelli, medico legale di Portogruaro.
E’ MORTO IL MAESTRO DI SCI CLAUDIO TABACCHI
VODO DI CADORE Claudio Tabacchi imbianchino e maestro di sci è morto a 68 soli anni. Abitava a Vodo e aveva insegnato tutto a promesse come Andrea Varettoni e Fabio Larese Attesa per i funerali, perché alcuni parenti vivono lontano e arriveranno in Cadore non appena possibile.
ALPINISTA PERDE LA VITA SUL CRISTALLO DOPO UN VOLO DI 300 METRI
CORTINA Precipita per oltre 300 metri sul Cristallo e perde la vita, Faycal Moussaddak aveva 22 anni, originario di Peschiera Del Garda, l’allarme lanciato sabato attorno alle 13 da 4 amici che si trovavano un centinaio di metri più a monte del ragazzo, i 5 volevano salire la normale al Cristallo. In 4 erano partiti per primi, ma avevano sbagliato itinerario percorrendo una cengia senza uscita, da dove avevano cercato di salire, fermandosi a 2.900 metri di quota e iniziando a calarsi. Il quinto alpinista – che era partito più tardi, li stava seguendo ed era in contatto telefonico con loro, è scivolato nel vuoto senza più rispondere.
SCIVOLANO SULLA NEVE, IN GRAVI CONDIZIONI DUE DONNE
SEREN DEL GRAPPA Sono gravi le condizioni di due donne scivolate per diverse decine di metri sulla neve, una dopo l’altra, sul Monte Grappa. Ieri attorno alle 13.30 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato dalla Centrale del 118 per un incidente, accaduto lungo il sentiero 156, che dal Cason dei Lebi conduce a Malga Valpore di Cima. Mentre stava camminando assieme ad amici, M.D., 57 anni, di Monteforte d’Alpone (VR), aveva infatti perso l’equilibrio cadendo sulla neve ghiacciata per fermarsi solo un centinaio di metri più a valle. Tentando di andare in suo aiuto, M.C., 53 anni, di Caldogno (VI), era scivolata a sua volta per una cinquantina di metri, sbattendo tra gli alberi. A lanciare l’allarme i 4 compagni di escursione. Individuato il luogo, l’elicottero di Treviso emergenza ha sbarcato con un verricello di 30 metri tecnico di elisoccorso ed equipe medica, per poi volare a imbarcare due tecnici del Soccorso alpino di Feltre in supporto alle operazioni. Dopo aver verificato le condizioni della donna ruzzolata in basso, i soccorritori sono saliti da quella a monte, hanno appurato che era più urgente da trasferire, richiedendo immediatamente anche l’intervento dell’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore. Stabilizzata e imbarellata la donna è stata calata di 50 metri fin dove si trovava l’altra, in un punto più agevole per il recupero ultimato con il verricello tra la vegetazione dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, subito volato all’ospedale di Treviso. Prestate le cure urgenti, la seconda ferita è stata issata a bordo dell’eliambulanza di Treviso emergenza e condotta in ospedale. I due soccorritori di Feltre sono rientrati a piedi con i quattro compagni, mentre una squadra andava loro incontro in jeep, per poi accompagnarli al Rifugio Bocchette dove avevano le macchine.
MALORE SUL SENTIERO SOPRA VIGO DI CADORE
VIGO DI CADORE Ieri alle 10.50 circa la Centrale del Suem è stata allertata per un’escursionista colta da malessere, mentre in compagnia stava percorrendo il sentiero numero 338 non distante da Casera Doana. Raggiunta in quad da una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore assieme al medico della Stazione, G.T., 48 anni, di Belluno, è stata assistita per poi essere accompagnata all’ospedale di Pieve di Cadore per le verifiche del caso.
SOCCORSA SCIALPINISTA SUI CADINI DI MISURINA
AURONZO DI CADORE Verso mezzogiorno un soccorritore, che si trovava casualmente nella zona di Forcella della neve, sui Cadini di Misurina, ha allertato il 118 per una scialpinista che si era fatta male. La 21enne era caduta in fase di discesa, riportando la probabile lussazione di una spalla. Recuperata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, la ragazza è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
INCIDENTE SUGLI SCI PER UN FIORENTINO SULLA PISTA NERA DEL BURZ
LIVINALLONGO Incidente sugli sci nel primo pomeriggio di sabato sulla pista nera del Burz del comprensorio Arabba Marmolada. L’allarme è stato lanciato alle 14:15. L.B., 25 anni della provincia di Firenze, è stato soccorso dopo una caduta autonoma. Intervenuto l’elisoccorso di Bressanone che ha portato l’infortunato all’ospedale di Bolzano. Per il giovane trauma cranico commotivo e trauma facciale lacerocontuso. Sul posto anche i Carabinieri.
INCENDIO A CASE BORTOT, IGNOTE LE CAUSE
BELLUNO Brucia il deposito di attrezzi, circa le cause indagano i vigili del fuoco del Comando di Belluno. L’allarme ieri alle 15, dopo la telefonata da parte di un passante. Qualcuno avrebbe cercato di spegnere il fuoco con l’aiuto di un estintore, prima che i pompieri completassero l’opera. Nessun’altra struttura è rimasta coinvolta. Nel ricovero, non c’era un impianto elettrico, e nessuno stava lavorando nelle vicinanze. Tutte le ipotesi rimangono aperte, compresa quella dolosa.
IL FLASH MOB PER LA PACE DI BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Un fiume di ragazzi, della secondaria di primo grado di Mel (130) e Lentiai (80), si è riversato nelle due piazze di Borgo Valbelluna per un flash mob sulle note di “Give Peace a Change” di John Lennon. Accompagnati dai compagni dell’indirizzo musicale i ragazzi e i loro docenti hanno messo in scena una coreografia che ha permesso di realizzare con cartelloni colorati una grande scritta W PACE. Tutto ciò che noi diciamo è: offri una possibilità alla pace”… Così cantava John Lennon, in “Give Peace a Chance” e così hanno cantato gli alunni per dar voce a quello che rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio inno alla Pace, oggi più che mai necessario. La manifestazione ha voluto offrire agli alunni, ai docenti e alla popolazione locale un’occasione di riflessione su quanto sta accadendo in questi giorni e al tempo stesso ha inteso essere un’esortazione, proveniente dal mondo della scuola, a chiudere il conflitto militare in corso in Ucraina, che ha già provocato migliaia di vittime, per perseguire la via dei negoziati e degli accordi internazionali. All’interno della scuola tale iniziativa trova ulteriore finalità nella realizzazione concreta dei percorsi di educazione alla pace e alla cittadinanza consapevole, come previsto dagli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare dal traguardo 16, che mira a “Promuovere società pacifiche e inclusive”, oltre che a “garantire a tutti l’accesso alla giustizia”.
TERMINATI I LAVORI DI SICUREZZA IDRAULICA A VIGNOLE
di Moreno Gioli
PAOLO VENDRAMINI, SINDACO DI PONTE NELLE ALPI
BIAGIO GIANNONE, ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO
APPROVATO LO STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA SISTEMAZIONE DELLE TRIBUNE ALL’IVANO DORIGO
di Gianni Santomaso
CINQUE DECESSI E 3870 NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. CALANO LEGGERMENTE I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
GIORNATA NAZIONALE DI EDUCAZIONE E PREVENZIONE CONTRO LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI SANITARI E SOCIO-SANITARI
BELLUNO Istituita dalla Legge n. 113 del 14 agosto 2020, sabato 12 marzo, la giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. Questa giornata nasce per diffondere una cultura che condanni ogni forma di violenza, sia verbale che fisica, nei confronti degli operatori della sanità, un fenomeno ad oggi critico e in costante aumento. La sicurezza sul posto di lavoro è un obiettivo perseguito nel tempo da Enti, Istituzioni e dai lavoratori stessi. Nel settore Sanità e Servizi Sociali, tra i rischi maggiormente ricorrenti, troviamo il rischio di aggressione e atti di violenza contro gli operatori sanitari. Questi eventi sono oggetto di grande attenzione sociale, scientifica e mediatica oltre a rappresentare un evento sentinella secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute. Il Ministero della Salute monitora gli episodi di violenza commessi ai danni di chi esercita professioni sanitarie e socio-sanitarie e promuove la diffusione di buone prassi in materia di sicurezza degli stessi, anche nella forma del lavoro in equipe. La Regione Veneto, al fine di contribuire ad aumentare la sicurezza per gli operatori delle strutture sanitarie, ha predisposto un documento di indirizzo che vuole favorire un percorso di prevenzione nei confronti degli atti di violenza e di aggressività contro gli operatori sanitari, individuando le aree più critiche e implementando strategie di contenimento delle condizioni di rischio. In Ulss 1 Dolomiti sono attive alcune procedure per la prevenzione e la gestione dei casi di violenza ai danni degli operatori sanitari. Per i dipendenti sono stati creati degli strumenti utili per avere delle indicazioni su come gestire un paziente che manifesti aggressività nei confronti dell’operatore ed è stato messo a disposizione uno sportello d’ascolto. Inoltre, tramite il medico competente, può essere richiesto un supporto psicologico. Con specifici corsi di formazione si vogliono anche aumentare le conoscenze degli operatori sanitari sui comportamenti da adottare in caso di episodi di aggressione o violenza nei loro confronti per capire come prevenirli e poterne ridurre gli effetti.
LISTE DI ATTESA: APPROVATO IL PIANO
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha approvato il piano operativo per il recupero delle liste di attesa. Il piano prevede il mantenimento degli standard del 2019, pur nella difficoltà di alcuni settori per la carenza di professionisti. Per quanti riguarda le prestazioni ambulatoriali, i principali strumenti che si intendono applicare sono i seguenti: – efficientamento delle agende ambulatoriali (es. pulizia delle liste di galleggiamento, possibilità di prenotazione in “overbooking”, sistema di alert e reminder ); – ampliamento dell’offerta, tramite estensione dell’orario delle agende e conseguente estensione dell’orario di attività ambulatoriale; – erogazione dei controlli e monitoraggio a distanza, tramite l’utilizzo della telemedicina, laddove la prestazione lo consenta. Per raggiungere l’obiettivo, si dovrà ricorrere: all’acquisizione di prestazioni aggiuntive Nel dettaglio, il piano prevede attività aggiuntive a cura delle équipe multi professionali dei reparti per aumentare l’attuale produttività sia per ricovero che ambulatoriale.
PECHINO 2022. ZAIA, “MILANO CORTINA 2026 È ORA PIU’ VICINA”
VENEZIA “Con la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Pechino 2022 si apre ufficialmente l’appuntamento di Milano Cortina 2026. Il viaggio è iniziato, benvenuti a scoprire le bellezze dell’Italia. Ora tocca a noi dimostrare di essere all’altezza di questo impegno che punta tutto su un evento sportivo mondiale diffuso su 22mila chilometri quadrati, a basso impatto ambientale e tra iconiche vette naturali. Città moderne assieme alle cime Dolomitiche Patrimonio dell’Umanità, tra quattro anni, accoglieranno un movimento di giovani che ha dimostrato, già in questa edizione cinese, di saper guardare lontano, lottando con testa e cuore per conquistare medaglie di valore”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, al termine della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Pechino 2022, annunciando l’inizio di quella che sarà una Olimpiade italiana virtuosa, nella quale il Veneto, con sua la Regina delle Dolomiti intende dare prova della sua forza.
CONTRO IL RINCARO DEI CARBURANTI BOND CHIEDE MOZIONI IN TUTTI I CONSIGLI COMUNALI
ROMA “Servono misure rapide e concrete contro il rincaro dei carburanti. Altrimenti famiglie e imprese resteranno sul lastrico”. Così in una nota il deputato Dario Bond
RINCARO CARBURANTI, CONFARTIGIANATO BELLUNO SCRIVE AI PARLAMENTARI CPER CHIEDERE UNA MANO
BELLUNO «In questo momento servono azioni sinergiche per affrontare la crisi che deriva dalla guerra in Ucraina. Per questo chiediamo un aiuto per le imprese di trasporto, che rischiano di dover tenere fermi i mezzi a causa dell’aumento del costo del gasolio. Le conseguenze si ripercuoterebbero su tutte le imprese e sulle famiglie, e non possiamo permettercelo». È quanto scrive la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella in una lettera indirizzata a tutti i parlamentari bellunesi
LE PRO LOCO BELLUNESI PER IL TURISMO INCLUSIVO
BELLUNO Creare una mappa degli eventi che possono fregiarsi del marchio dell’accessibilità, sensibilizzando sul tema i promotori e gli organizzatori delle manifestazioni locali. Questo l’obiettivo del nuovo progetto denominato che vede coinvolte le Pro loco regionali. Aderisce all’iniziativa anche l’Unpli Belluno
DUNIO PICCOLIN PORTA IL GRAFFITO ALLA MEDIA DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Gli insegnanti con il preside Orietta Isotton hanno proposto il progetto in un luogo importante della scuola: la biblioteca. Sulla parete di oltre cinque metri per due ci ha messo l’arte Dunio Piccolin facendo squadra con i 21 alunni della 2^B, con lo scopo di dargli l’opportunità di lavorare a fianco di un artista di professione. Un’altro progetto firmato da Dunio nelle scuole con la tecnica del graffito: un’esperienza che si rinnova anche fuori delle mura di casa grazie al professore Federico Palazzin, tempo fa insegnante presso il plesso scolastico di Cencenighe, e proprio da Canale d’Agordo è partita, nel 2007, un’esperienza analoga a quella di Canevoi. Un graffito di quasi 8 metri quadrati realizzato dall’8 al 12 marzo 2022 sul tema della Divina Commedia di Dante Alighieri. Una sfida quella degli oltre venti alunni di impreziosire la sala della biblioteca del plesso scolastico di Canevoi apprendendo la particolare tecnica del graffito, cioè il graffiare le malte colorate con degli attrezzi e togliere la parte desiderata dell’intonaco fino a formare il disegno. È ormai di casa Dunio a Canevoi con la quarta opera murale artistica, in una scuola ricca di arte dove spiccano le grandi opere ad affresco del Maestro trentino Riccardo Schweizer. Tra i prossimi appuntamenti con Dunio,ad “Agordo Paese del Graffito”.
DAL CORRIERE DELLE ALPI
MARIA PALUA MEDINA, L’ARGENTINA ARRIVATA A CENCENIGHE PER CASO E ORA MAESTRA DI YOGA
CENCENIGHE Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
RISCHIAMO LA STAGFLAZIONE. DOPO 16 GIORNI DI GUERRA, PREZZI BOOM NICKEL (+94%), GAS (+48%) GRANO(+30%)
Il rischio non è immediato, ma il pericolo che la nostra economia stia scivolando lentamente verso questa tempesta perfetta è molto elevato. Stiamo parlando della stagflazione, un termine ai più sconosciuto, anche perché si manifesta raramente, ovvero quando ad una stagnazione economica si affianca un’inflazione molto alta che fa impennare il tasso di disoccupazione. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Un quadro economico che potrebbe verificarsi anche in Italia, così come già è successo nella seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso. Non nel 2022, anche se il trend sembra essere segnato: le difficoltà legate alla post-pandemia, gli effetti della guerra in Ucraina, le sanzioni economiche alla Russia, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici rischiano, nel medio periodo, di spingere l’economia verso una crescita pari a zero, con una inflazione che si avvierebbe a sfiorare le due cifre. Uno scenario che potrebbe rendere pressoché inefficaci persino i 235 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi anni dal PNRR.
Bisogna tagliare le tasse e la spesa corrente
Contrastare la stagflazione è un’operazione estremamente complessa. Per invertire la spinta inflazionistica, gli esperti sostengono che le banche centrali dovrebbero contenere le misure espansive e aumentare i tassi di interesse, operazione che consentirebbe di diminuire la massa monetaria in circolazione. E’ evidente che avendo un rapporto debito/Pil tra i più elevati al mondo, con l’aumento dei tassi di interesse l’Italia registrerebbe un deciso incremento del costo del debito pubblico. Altresì, bisognerebbe intervenire simultaneamente almeno su altri due versanti: in primo luogo, attraverso la drastica riduzione della spesa corrente e, in secondo luogo, con il taglio della pressione fiscale, unici strumenti efficaci in grado di stimolare i consumi e per questa via alimentare anche la domanda aggregata di beni e servizi. Operazioni, queste ultime, non facili da applicare in misura importante, almeno fino a quando non verrà “rivisto” il Patto di Stabilità a livello europeo.
Attenzione anche alla spirale “prezzi-salari”
Su 992 contratti di lavoro depositati presso l’Archivio nazionale dei contratti pubblici e privati del CNEL, al 31 dicembre scorso 622 risultavano scaduti (il 62,7 per cento). Segnaliamo che solo nella seconda parte del 2021, le associazioni datoriali assieme alle sigle sindacali ne hanno rinnovati 363. E’ evidente che con un numero elevato di contratti da rinnovare, le “responsabilità” in capo alle parti sociali saranno importantissime. Con un’inflazione che quest’anno sfiorerà il 4 per cento, dobbiamo assolutamente evitare di alimentare la spirale “prezzi-salari” che verso la fine degli anni ’70 contribuì a far schizzare il caro vita a un livello superiore addirittura al 20 per cento. Così come in parte già si sta facendo, con il rinnovo dei contratti nazionali va sviluppata maggiormente la contrattazione di secondo livello (territoriale o aziendale), potenziando, in particolar modo, il ricorso al welfare aziendale. Un istituto, quest’ultimo, che può svolgere un ruolo importante nel calmierare il caro-vita e allo stesso tempo gratificare, a costi più contenuti di quelli offerti dal mercato, i bisogni di beni e servizi dei lavoratori e/o delle loro famiglie.
L’escalation dei prezzi delle materie prime
Come era prevedibile, dopo 16 giorni dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, i prezzi delle principali materie prime sono schizzati all’insù, provocando non pochi problemi a tantissime imprese, molte delle quali erano già fiaccate dagli effetti della pandemia che aveva contribuito a diminuire enormemente l’offerta di una buona parte di questi materiali. Della dozzina di voci monitorate, quella che tra il 23 febbraio scorso e ieri ha subito la variazione di prezzo più importante è stato il nickel (+93,8 per cento). Seguono il gas (+48 per cento), il granoturco (+30,3 per cento), il frumento tenero (+29,2 per cento), l’acciaio (+25,1 per cento) e il petrolio (+16,3 per cento). Con variazione negativa, invece, scorgiamo il piombo (-1,3 per cento) e lo stagno (-2,1 per cento) (vedi Tab.1).
L’utilizzo e i Paesi di provenienza delle materie prime/merci monitorate
Acciaio: viene usato nell’edilizia/costruzioni, nelle infrastrutture, nell’industria ferroviaria, nelle auto, nella costruzione delle piattaforme e trivelle, nella realizzazione degli impianti di estrazione, nelle tubazioni per l’industria chimica e petrolifera, nella costruzione delle centrali elettriche, etc. I principali paesi produttori nel mondo sono: Cina, Giappone, India, USA, Russia e Corea del Sud.
Alluminio: viene utilizzato sia allo stato puro sia nelle leghe che forma con basse percentuali di rame, manganese, magnesio e altri componenti. Ciascuna lega presenta specifiche proprietà che la rendono adatta per le testate dei motori, le biciclette, gli aerei, le imbarcazioni, le linee elettriche, gli imballaggi, le costruzioni, i radiatori, gli isolanti termici, gli elettrodomestici, i computer, etc. I principali produttori mondiali sono: Cina, Russia, India, Canada, Emirati Arabi e Australia.
Farina di soia: è particolarmente indicata per la preparazione di impasti lievitati e non, dolci e salati, come pane, pizza, cornetti e brioches. Altresì, è utilizzata come integratore proteico nell’alimentazione del bestiame (bovini, suini e avicoli). I maggiori produttori al mondo di soia sono: USA, Brasile, Argentina, Cina, India e Paraguay.
Frumento: dalla trasformazione di questo prodotto si ottiene, in particolar modo, la farina, il pane e la pasta. I principali Paesi produttori al mondo sono: Cina, India, Russia, USA e Canada.
Granoturco: dalla lavorazione di questo prodotto si ottiene, in particolar modo, la polenta, il pop corn, l’olio di mais, etc. Viene usato anche come alimento per galline, suini e mucche da latte. I principali Paesi produttori al mondo sono: USA, Cina, Brasile, Argentina e Ucraina.
Nickel: è impiegato in siderurgia per produrre acciaio inox e serve per la realizzazione delle batterie delle auto elettriche e per altri sistemi di accumulo. Altresì, il metallo puro è adoperato nella fabbricazione di utensili e nella preparazione di numerose leghe, tra le quali hanno grande importanza quelle con il ferro, rame, cromo, zinco, dotate di particolare resistenza alla corrosione, al calore o che presentano un basso coefficiente di dilatazione termica, elevata resistività elettrica, etc. I principali paesi produttori del mondo sono: Indonesia, Filippine, Nuova caledonia, Russia e Canada.
Piombo: è usato per la fabbricazione dei tubi per le condutture, di lastre usate nelle camere a piombo, per la confezione di recipienti, per l’industria chimica, per la fabbricazione di piastre di accumulatori elettrici, per il rivestimento di cavi elettrici. Per il suo elevato potere assorbente nei riguardi di radiazioni ionizzanti è usato per fabbricare recipienti schermati, guanti e indumenti radiologici, etc. I principali paesi estrattori del mondo sono la Cina, Australia, USA, Perù, Messico e Russia.
Rame: è impiegato nei conduttori elettrici, nelle tubazioni o come catalizzatore – sia nelle leghe con altri metalli – dando origine a bronzi e ottoni. I principali paesi estrattori del mondo sono Cile, Cina, Perù, USA e Congo.
Stagno: è utilizzato principalmente per ricoprire, a scopo protettivo, superfici di acciaio, di rame e di altri metalli, allo scopo di proteggerli dagli agenti atmosferici, o da altre sostanze, e di prevenirne l’ossidazione, oppure è usato in lega con il piombo per le saldature elettriche. I principali paesi estrattori del mondo sono: Cina, Indonesia, Myanmar, Perù, Bolivia e Brasile.
Zinco: viene usato soprattutto come rivestimento di lamiere, di materiali ferrosi e come componente di numerose leghe, in particolar modo l’ottone e l’argentana. Notevole è anche l’impiego del metallo come anodo di sacrificio per proteggere dalla corrosione grande strutture di acciaio interrate o immerse nell’acqua. In medicina i sali di zinco sono usati come astringente e antisettico. I principali paesi estrattori del mondo sono: Cina, Australia, Perù, Canada, Usa e India.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRONTA AD APPROVARE IL DOCUMENTO DEL SINDACO LUCA LORENZINI
SELVA DI CADORE L’approvazione del documento del piano degli interventi e del nuovo regolamento edilizio sono i due punti che apriranno il consiglio comunale che il sindaco Luca Lorenzini ha convocato per oggi alle 18. All’ordine del giorno anche l’alienazione di un terreno in località Bernart, adozione della variante al prg e al bilancio di previsione, adesione all’Ipa del Cadore. Sono tre le interrogazioni della minoranza del consigliere Peretti: illuminazione delle gallerie lungo la provinciale 20 della Val Fiorentina; un’eventuale collaborazione con la Guardia di Finanza per far emergere eventuali falsi residenti come fatto ad Auronzo; mancanza di parcheggi a Passo Staulanza e mancata pulizia degli stessi lungo la sp251 tra Selva di Cadore e Forcella Staulanza.
SONO DIECI I PUNTI DA DISCUTERE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI TAIBON
TAIBON
di Gianni Santomaso
CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, A 300 POSTI NELLA QUALIFICA DI VIGILE DEL FUOCO
BELLUNO È stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 300 posti nella qualifica di Vigile del Fuoco del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.vigilfuoco.it, seguendo le istruzioni specificate, dal 26 febbraio 2022 e fino al 28 marzo 2022.
AD ARABBA IMPIANTI APERTI FINO A PASQUETTA
LIVINALLONGO Impianti aperti fino al 18 Aprile: Porta Vescovo e Pordoi confermano il prolungamento della stagione invernale fino a Pasquetta. Anche durante una stagione piena d’incertezze e caratterizzata da condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, la località di Arabba tiene fede alla sua promessa di essere “The Place to Ski”, la destinazione sciistica per eccellenza nelle Dolomiti.
CAMMINATURALMENTE CON ANACLETO BORANGA
BELLUNO Sabato 19 marzo camminata nell’itinerario naturalistico e ambientale di Villa Miari di Cugnac, Domenica 20 marzo alle Antiche Rogge lungo il Cordevole e domenica 27 marzo nel Bosco delle Castagne. Informazioni ed iscrizioni allo 0437 948093 entro le 12 del venerdi precedente l’evento.
“CONNESSI SENZA COMPLESSI”: SUCCESSO OLTRE OGNI ASPETTATIVA PER IL NUOVO CORSO DEL CIRCOLO
BELLUNO Il Circolo Cultura e Stampa Bellunese promuove il corso “Connessi senza complessi”. La prima edizione, iniziata lunedì, ha registrato il tutto esaurito in poche ore, tanto da spingere lo staff a programmarne subito una seconda. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria allo 0437948911, o via mail ad [email protected].
LA SIGNORA DELLA VAL DI FRELA BRUCERA’ SUL BROI
DOMENICA 27 MARZO SUL BROI DI AGORDO, DOPO DUE ANNI IL RITORNO DELLA VECIA POPA, il sindaco Chissalè ha già firmato le ordinanze. Attesa per la lettura del testamento
“Ci eravamo lasciati qui nel 2019… Quest’anno la Vecia popa ritorna e tutti vestiti in maschera dai più grandi ai piccini”. Già sono pronte le ordinanza per la viabilità. Domenica 27 marzo vietata sosta e parcheggio in piazza della Libertà, lato Broi, in corso Patrioti ed in piazzale Guglielmo Marconi, sia davanti al palazzo municipale, che ai lati e sul retro del palazzo stesso, da mezzogiorno fino alle 18.Sarà inoltre vietato il transito in piazzale Marconi ai mezzi non autorizzati dalle 14 alle 18. Dalle 14,30 alle 15,30 circa ci sarà inoltre la temporanea sospensione del transito veicolare, al massimo per 10 minuti, in viale Sommariva, lungo via Insurrezione, via 27 Aprile 1945 e corso Patrioti durante la sfilata.
SABATO 26 MARZO ALLE 18 L’ASSEMBLEA ANNUALE DEL CAI DI AGORDO
di Gianni Santomaso
DOMENICA A SAN GREGORIO NELLE ALPI “LA DIVINA IN-CANTA”
SAN GREGORIO NELLE ALPI Domenica 20 marzo 2022 presso la Palestra Comunale di San Gregorio nelle Alpi la Compagnia Ana – Thema Teatro presenta “La Divina in-canta” letture, pensieri e canzoni dalla Divina Commedia. Sono previsti due spettacoli, il primo alle 18.30 e il secondo alle 20.30. Prenotazione obbligatoria 346 4759362.
VENERDI’ LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU DON ELIO LARESE
BELLUNO Venerdì 18 marzo ricorre il primo anniversario della scomparsa di don Elio Larese. La diocesi di Belluno-Feltre e il Liceo classico-scientifico “Lollino” lo ricordano con due appuntamenti. Alle 17.00, nell’aula magna del Seminario Gregoriano, verrà presentato il libro “Un chicco di grano – don Elio e noi”. Di seguito, alle 18.30, in Cattedrale a Belluno, sarà celebrata la santa Messa.
RINVENIMENTI ARCHEOLOGIGICI PRESSO IL CASAL DI COL CUGNAGO (CUGNACH) DI LA VALLE AGORDINA
di Tiziano De Col
Da testimonianze raccolte il rinvenimento è datato 1942. A seguito dello sradicamento di un albero posto sul lato sud-est del sasso, (probabilmente un ciliegio) dovuto a un forte vento, venne alla luce una sepoltura a doppia camera in muratura di sassi e calce con probabile pavimentazione in somàsa cioè pietrisco, paglia e calce. La camera più profonda era di pari lunghezza della superiore, ma più stretta e stando al racconto di testimoni in essa erano contenuti resti umani e suppellettili (fibule, armille, pietre levigate forate facenti parte di collane). Testimoni riferiscono che si recarono in sopraluogo il Podestà ed il Parroco e “non riscontrando segni di Cristianità” i resti ossei non furono traslati nel cimitero paesano, ma vennero lasciati in sito. Il proprietario del terreno eseguì degli scavi per cercare reperti di valore, mentre fibule e armille vennero scartate perché ritenute di poco interesse. La terra asportata e messa ai lati della sepoltura e fu riselezionata dai ragazzi del tempo che cercavano “perle” levigate per giocare a biglie e raccolsero le “perle” delle collane, le fibule e le armille. Don Ferdinando Tamis ebbe il merito di recuperare, presso le abitazioni dei ragazzi, una discreta quantità di oggetti che poi donò all’Istituto Minerario di Agordo evitando la dispersione e dando a noi la possibilità di essere a conoscenza di questi ritrovamenti e di poterli osservare, mentre non ci è dato sapere se il proprietario del terreno avesse rinvenuto altri oggetti. Non ci risulta sapere se, al tempo, la Sovrintendenza competente fosse stata informata del ritrovamento. Probabilmente il sito fu ri-livellato e la sepoltura, forse ormai compromessa fu ricoperta. Ora il sito è coperto da vegetazione infestante, ma meriterebbe una riconsiderazione da parte della Autorità preposte.
L’area del Sass di Calòn è perimetrata come Zona di Interesse Archeologico dagli strumenti urbanistici del Comune di La Valle dal 1991 in poi. I reperti furono poi datati da Guerrino Malagola come “altomedievali ed appartenenti alla popolazione autoctona romanizzata” e attribuibili ai secoli VI -VII d.C.. Alleghiamo copia della relazione “Nuovi reperti altomedievali dell’ Agordino” di Guerrino Malagola, pubblicata in Studi di Storia Patria del Friuli, che è sicuramente interessante anche per la precisa descrizione dei reperti e per la loro analisi. Alleghiamo fotografie dei reperti di La Valle (Riparo Sass di Calòn) di Don Ferdinando Tamis – Fotoriproduzioni di De Col Tiziano. La descrizione dei reperti è consultabile nella relazione di G.Malagola allegata.
La copia della relazione “Nuovi reperti altomedievali dell’ Agordino” di Guerrino Malagola, pubblicata in Studi di Storia Patria del Friuli, che è sicuramente interessante anche per la precisa descrizione dei reperti e per la loro analisi.
Le fotografie dei reperti di La Valle (Riparo Sass di Calon) di Don Ferdinando Tamis – Fotoriproduzioni di De Col Tiziano
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