SEDICO Approvate in Consiglio comunale a Sedico le tariffe per il servizio di gestione dei rifiuti valide per l’anno 2022. C’è una variazione mediamente del 2,6% rispetto all’anno precedente, con la sola eccezione della tariffa per il secco ordinario delle utenze non domestiche, che viene parificata a quella delle utenze domestiche.
«Nel 2022 una famiglia di 3 persone pagherà in media 4,30 euro in più rispetto allo scorso anno; una composta da 4 persone 4,90 euro – afferma l’assessore all’ambiente Gioia Sacchet -. Si tratta di aumenti minimi, soprattutto se messi a confronto con i costi di energia e gas aumentati esponenzialmente nell’ultimo anno. Inoltre, l’amministrazione ha approvato anche per quest’anno le agevolazioni per le famiglie, già previste negli anni precedenti: nessun aumento, quindi, per la tariffa del bidone solidarietà riservato alla raccolta di pannolini e pannoloni, il cui costo di svuotamento resta pari a 1 euro. Inoltre, è stato confermato l’intervento sostitutivo del Comune per il pagamento della tariffa a 1 euro per le persone anziane, disabili, soggetti con disagio sanitario – categoria in cui rientrano anche i soggetti posti in isolamento per Covid-19 – e i nuclei famigliari con bambini da 0 a 30 mesi aventi Isee pari o inferiore a 10.199 euro. Una decisione che mira a sostenere le famiglie con bambini piccoli o persone in situazioni di disagio sanitario». In un’ottica di miglioramento continuo, per il 2022 è previsto anche un servizio sperimentale di svuotamento dei cestini per la raccolta differenziata; inoltre, per dare seguito ai nuovi obblighi sulla qualità dettati dall’authority, si prevede l’implementazione di un servizio di call center e di altri strumenti, per i quali dovrà essere sottoscritto un addendum all’attuale contratto con Valpe Ambiente. Per quanto riguarda le aziende, le agevolazioni Covid richieste nel 2021 ammontano complessivamente a 81.000 euro: una cifra leggermente superiore ai 74.553 euro stanziati dal Comune con l’utilizzo del fondo istituito dal Decreto legge 73/2020. «Grazie a tale fondo, è stato possibile ridurre del 92% l’intera quota fissa annuale e la quota variabile per i servizi dei rifiuti riciclabili – continua Sacchet -. Pertanto, le fatture di conguaglio del 2021 tengono conto di questa importante riduzione. Per il secco non riciclabile, invece, in fattura sono imputati solo gli svuotamenti effettivamente eseguiti».
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