OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
ALPAGO Vizio parziale di mente per un molestatore seriale. Per questo motivo C.C. è stato condannato a un anno e dieci mesi per tutta una serie di reati commessi in Alpago. L’estate di due anni fa era stata molto movimentata per quest’uomo, che proveniva dal Vicentino ed era stato allontanato da casa per pesanti dissidi con la moglie. In pochi mesi ha collezionato reati: violenza sessuale, stalking, minaccia aggravata, molestie e due evasioni dagli arresti domiciliari, dopo altrettanti arresti da parte dei carabinieri di Puos d’Alpago.La violenza sessuale c’è stata, ma nell’ipotesi di minore gravità, e c’è stato anche un non doversi procedere per mancanza della necessaria querela. Il 16 luglio 2020 violenza nel parcheggio del posto di lavoro di una donna palpeggiata al seno. Due amiche, invece, hanno spiegato che tre giorni dopo erano nel giardino della casa di una di loro quando l’imputato si è presentato e le ha molestate, una quarta donna ha incrociato l’imputato all’esterno di un bar di Tambre e qui l’imputato si è abbassato i pantaloni, mostrandole i genitali. E poi le evasioni, anche a soli tredici metri dalla casa, in cui avrebbe dovuto rimanere sempre, per questo ieri i Carabinieri hanno testimoniato in Tribunale.