Si riparte, con il 24° graffito, con l’illustrazione di molti bambini che si affacciano gioiosi sulla piccola piazzetta: che siano di buon auspicio per l’avvenire.
AGORDO Vi è una bella storia: la sinergia di un gruppo di persone in “cordata” con lo scopo di impreziosire il luogo dove abitano. È la zona cosidetta “de le Ville”, caratterizzata dai borghi di Toccol, Prompicai e Parech, che tutt’oggi offre una gentile passeggiata tra scorci paesaggistici antichi e la visione colorata di 23 opere artistiche murali. L’iniziativa nasce nel 2010 con il graffito a casa Zasso: vi furono alcune difficoltà iniziali perché era tutto da inventare, da programmare e non si sapeva ancora cosa “volevamo, o potevamo diventare”. Nel corso degli anni il sodalizio organizzativo è stato tenace e volenteroso, finché, nel giorno di lunedi 23 marzo 2020 chiusero parzialmente i confini territoriali a causa della pandemia. Quel giorno si fecero gli ultimi ritocchi al 23° graffito di “Agordo Paese del Graffito” a casa Costantini-Fontanive. Fu l’ultima opera: poco dopo era in programma a Villa Probati un graffito di Franco Murer che non si poté realizzare. Poi è passato il tempo e non ci sono più state le condizioni, in un mondo affranto da tante cose e con problemi enormi, per eseguire serenamente altre opere. Ora si ricomincia cercando di rallegrare colorando ancora un po’ le pareti, e si inizia da Prompicai, a casa Gaz, a pochi passi dall’Oratorio dedicato a San Vincenzo Ferrer, patrono dei fanciulli.
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