Davide Conedera e Beatrice Colcuc a Strasburgo. Ecco il racconto dei due giovani al termine dell’indimenticabile esperienza al Parlamento di Strasburgo.
È stato presentato ieri mattina a Strasburgo il “Rapporto sulle cause della progressiva estinzione delle minoranze linguistiche ladine della provincia di Belluno in conseguenza delle politiche attuate dallo Stato italiano”: a seguire l’analisi e i dati illustrati della delegazione di rappresentanti dei territori ladini e del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, gli europarlamentari dell’intergruppo per le minoranze linguistiche. Beatrice Colcuc (Colle Santa Lucia), Davide Conedera (Agordo), Silvia De Martin Pinter (Comelico Superiore), Roberto Brustolon (consigliere comunale di Val di Zoldo e vicepresidente Bard) e Lucio Eicher Clere (presidente della Federazione Unioni ladine bellunesi). Il centro dell’intervento è stata la richiesta di maggiore autonomia per il territorio bellunese non solo per poter evitare l’estinzione della lingua ladina, ma per contrastare il fenomeno dello spopolamento della montagna. Puntuali le necessità elencate all’Intergruppo: la richiesta di una risoluzione in Parlamento Europeo per preservare il ladino parlato in provincia di Belluno e rendere noto il problema a livello europeo; sollecitare Governo e Regione a garantire i diritti delle minoranze ladine; una visita degli eurodeputati sul territorio per toccare con mano la situazione.
Dichiarazioni ladini – De Martin Pinter – Colcuc – Conedera – Eicher Clere – Brustolon
DAI NOTIZIARI DI RADIOPIU, ARCHIVIO
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
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LA PAROLA AI NOSTRI GIOVANI
BEATRICE COLCUC
DAVIDE CONEDERA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE