VENEZIA La Giunta Regionale ha approvato il rinnovo della convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto, Sasv, Servizio regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Cnsas, per gli interventi di soccorso, recupero e trasporto, anche sanitario, in ambiente montano o ipogeo e in altro ambiente ostile e impervio. Servizi che vengono svolti in stretta collaborazione con il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica Suem 118, nelle basi di Pieve di Cadore, Padova, Treviso, Verona e Vicenza.
“All’assessore Manuela Lanzarin in primis, che nel rinnovo della convenzione per il triennio 22/24 ci ha confermato la sua fiducia, va il nostro più sentito ringraziamento – sono le parole del presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto Rodolfo Selenati – questi primi mesi del 2022 stanno confermando la tendenza degli ultimi anni, con un costante, continuo, aumento degli interventi, soprattutto per la riscoperta, a seguito della pandemia, del turismo di prossimità, come purtroppo di una maggiore frequentazione superficiale della montagna”.
Una conferma che permetterà alle 28 stazione delle due Delegazioni alpine e di quella speleologica, di incrementare la propria preparazione, di operare nel modo più sicuro, sia per i soccorritori, che per le persone in difficoltà, di divulgare la cultura della sicurezza in montagna e in grotta. Nel corso del 2021 Suem 118 e Sasv hanno soccorso 1.156 persone, in 1.048 interventi. I finanziamenti verranno impiegati per il potenziamento dei corsi relativi alla formazione, per la prevenzione, per le coperture assicurative dei volontari, oltre che per l’acquisto di materiali tecnici e attrezzatura impiegati dalle Stazioni.