In sette chilometri, ha violato un numero imprecisato di articoli del Codice della Strada. Si è fatto anche un tratto contromano, mettendo in pericolo gli altri automobilisti ed eventuali pedoni.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
BELLUNO Il pirata della strada era ubriaco. E il 6 ottobre dell’anno scorso tra Ponte nelle Alpi e Belluno ha speronato i carabinieri, dopo l’inseguimento e anche botte ai militari che l’avevano raggiunto e volevano fargli l’alcoltest. Il bolzanino Andreas Rizzi ha patteggiato sei mesi senza condizionale per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e quattro mesi di arresto e 2 mila euro di ammenda per guida in stato di ebbrezza, oltre alle revoca della patente e alla confisca del veicolo. Non un’operazione facile per l’avvocato Manola Lise. Rizzi stava viaggiando a bordo di un furgone Mercedes Vito, quando all’altezza di Ponte ha urtato un’auto serenamente parcheggiata in uno stallo. Non si è fermato a dare almeno un’occhiata e ha tirato dritto anche al posto di controllo organizzato dai carabinieri di Val di Zoldo. Ha accelerato invece di accostare ed è sfrecciato ad alta velocità, costringendo i militari a inseguirlo.