BELLUNO Nell’ambito del Giro d’Italia anche quest’anno viene premiato l’impegno per la sicurezza stradale grazie all’iniziativa Eroi della Sicurezza, giunta all’undicesima edizione, e nata dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia per valorizzare l’operato degli agenti e degli addetti autostradali che ogni giorno presidiano la viabilità sulle arterie ad alto scorrimento lungo il Paese. Alla partenza della ventesima tappa Belluno-Marmolada, Autostrade per l’Italia ha consegnato un premio agli assistenti capo della Polizia di Stato Marco Levis e Fabrizio Intini, del Distaccamento Polizia Stradale di Vittorio Veneto, per essere intervenuti lo scorso 30 marzo sulla A27 Belluno Venezia per bloccare una vettura che procedeva in contromano. Anche la Polizia Stradale ha consegnato un premio a Fabio di Lenardo, operatore di esercizio della Direzione di Tronco di Udine che lo scorso 3 aprile mentre percorreva l’autostrada A23 Udine-Tarvisio, veniva avvertito dalla Sala Radio della presenza di una vettura che stava percorrendo in retromarcia nella galleria Tarvisio. Nel corso delle diverse tappe del Giro, il palco delle premiazioni sportive sta ospitando 15 operatori della Polizia Stradale, con cui ASPI quotidianamente lavora in stretta collaborazione per garantire la sicurezza degli utenti in viaggio sulle autostrade. La Polizia di Stato, contestualmente, sta assegnando lungo le tappe da Sud a Nord dell’Italia un riconoscimento a 9 operatori di Autostrade per l’Italia che hanno dimostrato una forte dedizione al proprio lavoro, mettendo a servizio degli utenti competenze e impegno che vanno ben oltre le proprie mansioni quotidiane.
LE STORIE: Il 30 marzo 2022, quasi alla fine del loro turno di notte, gli Assistenti Capo LEVIS Marco e INTINI Fabrizio, ricevevano la segnalazione di un’autovettura in contromano lungo l’A27 Belluno Venezia. I due agenti della Stradale con tempestività e abilità riuscivano, attraverso una tecnica di rallentamento del traffico chiamata safety car, a mettere in sicurezza gli utenti in transito. I due poliziotti, infatti, rallentando la velocità degli altri veicoli, consentivano ai conducenti di avvicinarsi gradualmente all’auto contromano, riuscendo ad intercettare ed infine fermare l’utente, un giovane di 26 anni che era in evidente stato confusionale risultando positivo all’etilometro, e che aveva guidato contromano per oltre 30 km tentando di proseguire la sua folle marcia anche dopo essere stato fermato ed aver urtato il guard-rail centrale. Il 3 aprile 2022 sull’autostrada A23 Udine-Tarvisio veniva notato un veicolo che percorreva la galleria in retromarcia. Per evitare che la manovra azzardata e pericolosa del conducente potesse creare disagi anche agli altri automobilisti in transito, Fabio di Lenardo si recò prontamente sul posto posizionandosi dietro al veicolo in modo da bloccarlo e scortarlo fuori dalla galleria, nella più vicina area di sosta. Il conducente però, in evidente stato confusionale scese dal suo veicolo in piena galleria, mettendo a rischio la sua vita e quella di Fabio costretto a intervenire per cercare di farlo ripartire. Una volta scortato fuori dalla galleria, l’utente – nuovamente sceso dal veicolo – iniziava ad inveire prendendo a calci e pugni il furgone della viabilità. In contatto costante con la Sala radio, Fabio riesce a scortare il veicolo fino alla barriera di Ugovizza dove la pattuglia della stradale in presidio finalmente riesce a fermare il conducente in stato di alterazione. Grazie all’intervento di Fabio, che ha agito prontamente per mettere in sicurezza il conducente in stato di alterazione è stato possibile evitare conseguenze peggiori anche per gli automobilisti in transito.
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