FELTRE, CORTINA D’AMPEZZO, AGORDO, AURONZO DI CADORE ED IL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA A TUTELA DELLE RISORSE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
BELLUNO Tra i Comuni di Feltre, Cortina d’Ampezzo, Agordo, Auronzo di Cadore ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza sono stati siglati i Protocolli d’intesa in oggetto al fine di garantire un adeguato presidio di legalità a tutela delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Gli accordi, firmati dai Sindaci, Paolo Perenzin, Gianpietro Ghedina, Roberto Chissalè, Tatiana Pais Becher e dal Comandante Provinciale, Col. Dario Guarino, hanno lo scopo di dare concreta attuazione alle linee guida stabilite a livello europeo e nazionale per accompagnare e vigilare nell’attuazione di questo piano di sostegno economico e finanziario straordinario e fanno seguito a quelle già stipulate con la Provincia e il Comune di Belluno. Saranno attuate le più strette sinergie tra tutte le Amministrazioni coinvolte, in maniera tale da prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione, conflitti d’interesse e doppi finanziamenti. I Comuni hanno dunque rispettivamente manifestato piena volontà di collaborazione con le Fiamme Gialle, i cui compiti istituzionali comprendono la prevenzione, ricerca e repressone delle violazioni in materia di uscite al bilancio dell’Unione Europea, di risorse e mezzi finanziari impiegati a fronte di uscite del bilancio pubblico nonché di programmi pubblici di spesa e di ogni altro interesse economico-finanziario nazionale o dell’Unione Europea. Con l’intesa firmata, le parti si sono impegnate ad assicurare un flusso reciproco di notizie e di dati utili, al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali, in modo tale da rafforzare la tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche, prime fra tutte quelle destinate al PNRR. Il Comuni in oggetto si sono impegnati a segnalare gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio, affinché la Guardia di Finanza, possa attuare autonome attività di analisi e controllo e contrasto ad eventuali abusi o illeciti. Il protocollo siglato resterà in vigore fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.