CORTINA Ieri sera attorno alle 20.15 il Soccorso alpino di Cortina è stato allertato per una coppia di alpinisti tedeschi in difficoltà sul Sass de Stria. Per difficoltà nei contatti telefonici, le notizie erano vaghe: dovevano in teoria aver salito la Via Cobertaldo, ma non sapevano dove si trovavano sotto la cima. Poiché erano presenti nubi basse da impedire l’avvicinamento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, costretto a desistere prima del passo, una decina di soccorritori assieme a una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina si è portata al Sass de Stria. Saliti in vetta dal sentiero, hanno innanzitutto verificato se i due avessero scalato la Via classica che dicevano e si sono calati sulla verticale, senza però trovarli. Nel pomeriggio era scoppiato un temporale e la nebbia era talmente fitta da rendere inutilizzabile il potente faro portato dal Soccorso alpino di San Vito di Cadore. I soccorritori sono ritornati sulla cima, finché alcuni tecnici che si trovavano alla base della parete hanno intravisto le luci delle frontali degli scalatori. Alle 13 i due, 32 anni lei, 37 anni lui, convinti di affrontare la classica, avevano invece attaccato una via molto più recente, 150 metri più spostata verso il Valparola, che termina su delle cenge, 100 metri di quota più in basso della vetta. I soccorritori sono scesi lungo il sentiero per arrivare all’altezza del punto in cui era bloccata la coppia e si sono avvicinati di traverso lungo cengette e sfasciumi, fino a sentire le voci e poi riuscire a raggiungerli. Una volta da loro, li hanno assicurati con le corde e sono tornati sui loro passi sul sentiero, per poi rientrare a valle. L’intervento si è concluso verso mezzanotte prima di un nuovo temporale.