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GUERRA DI MINE, IL LIBRO. SABATO LA PRESENTAZIONE AL TAULAC
ACQUA NON POTABILE A CENCENIGHE dal 01 giugno
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO in località FOCH l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari.
INTERRUZIONE PROGRAMMATA A TAIBON
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 09.00 alle 12.00, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a TAIBON AGORDINO nelle VIE MANZINI E LATERALI, VOLPERE, PRIVATA BULF, VIALE NUOVO e LE VARE. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione
CHIUSURA DELLA PROVINCIALE 3 AI MEZZI PESANTI
RIVAMONTE Veneto Strade informa che fino al 10 giugno in località Le Roste di Rivamonte (Agordo Ponte Alto-Rivamonte) la strada sarà totalmente interdetta ai mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate (esclusi i pullman adibiti al trasporto di persone), sono previste per tutti brevi interruzioni fino ad un massimo di 10 minuti
COMELICO Dal 9 giugno al 31 luglio con esclusione dei giorni festivi e prefestivi, interruzione totale al traffico di tuti i mezzi tra Costalissoio e San Nicolo’ Comelico per esbosco legname.
SABATO PASSI CHIUSI PER IL SELLA RONDA BIKE DAY
LIVINALLONGO Sabato 11 giugno 2022 sulle strade attorno al gruppo del Sella si svolgerà l’appuntamento primaverile del Sellaronda Bike Day, manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti, che vedrà chiuse le strade dei Passi Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi dalle ore 8:30 sino alle ore 15:00. Per limitare i disagi e per permettere a ospiti e residenti di partire da Arabba in direzione Pieve di Livinallongo e viceversa, la strada verrà chiusa in prossimità dell’accesso al piazzale antistante l’Hotel Malita. In questa maniera resteranno accessibili i parcheggi dietro la Chiesa, i parcheggi vicino alla Caserma dei Carabinieri ed i piazzali della Funivia di Porta Vescovo. Per coloro che arriveranno ad Arabba (da Pieve) durante l’orario della manifestazione sarà possibile parcheggiare le macchine nei parcheggi indicati. La chiusura delle strade sarà dalle ore 08:30 alle ore 15:00. Tratte interessate: strade attorno ai 4 Passi Dolomitici: Passo Campolongo, Passo Gardena, Passo Sella e Passo Pordoi. Ai partecipanti viene raccomandato il senso antiorario, quindi: Arabba – Passo Campolongo – Passo Gardena – Passo Sella – Passo Pordoi – Arabba.
RITROVATO SENZA VITA IL CORPO DI RENZO COSTANTIN
Un militare della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Auronzo di Cadore, con l’ausilio dell’unità cinofila, ha ritrovato il corpo esanime dell’uomo a circa 100 metri da un sentiero nei pressi della località Le Bocole. I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Floriano in Pieve di Val di Zoldo
VAL DI ZOLDO È stato ritrovato ieri attorno alle 8 il corpo senza vita di Renzo Costantin, l’83enne di Val di Zoldo, per il cui mancato rientro domenica sera erano partite le ricerche, nella zona della Centrale di San Giovanni, punto di partenza di numerosi itinerari dove era stata rinvenuta la sua auto. Determinante il ritrovamento della lapide dello zio, scomparso il 6 giugno del 1920, nella parte alta della Val di Doa, luogo che poteva essere destinazione della sua meta. Il fatto che fosse stata recentemente ripulita ha fatto concentrare le ricerche nella zona. Ieri mattina era prevista la battuta a tappeto di tutta la vasta area sotto la lapide, con il trasporto in quota di parte delle squadre con l’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Una delle squadre partite a piedi dal campo base, 200 metri di quota più in alto, seguendo Eta, cane dell’unità cinofila del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, ha rinvenuto il corpo dell’uomo. Dalla prima ricostruzione, Renzo, durante la fase di discesa, nell’attraversare un tratto impervio e raggiungere la traccia di un sentiero è scivolato ruzzolando nel bosco. La salma è stata imbarellata dai soccorritori, recuperata poi dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con il verricello e trasportata in piazzola a Forno di Zoldo per essere affidata al carro funebre. Erano presenti oggi oltre 50 persone del Soccorso alpino di Val di Zoldo, Livinallongo, Agordo, Belluno, Feltre e Longarone, del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo, Cortina e Passo Rolle, dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestali.
RITROVATO PRIVO DI VITA TRA LE MURA DI CASA
VALLE DI CADORE I Vigili del Fuoco con i Carabinieri e il personale sanitario sono entrati nell’abitazione di F. D.F, 75 anni di Valle di Cadore, perché non rispondeva alle chiamate dalla sua residenza in via San Rocco. Una volta nell’abitazione al medico non è rimasto purtroppo che il triste compito di constatare il decesso per cause naturali del 75enne.
ISMAIL E’ MORTO SOTTO LE BOMBE AMERICANE IN SIRIA
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Il piccolo Ismail non c’è più. La speranza di rivederlo a Longarone, dalla sua mamma Lidia Solano Herrera, è tramontata per sempre.All’intelligence bosniaca risulta morto il 19 dicembre 2018, sotto un bombardamento americano a Baguz, in Siria. Aveva appena due anni e un sorriso dolcissimo, quando il padre Ismar Mesinovic l’aveva portato in Medio Oriente per farne un futuro soldato dello Stato islamico. L’imbianchino di origine bosniaca era partito nel novembre 2013, insieme al macedone Munifer Karamaleski e la sua famiglia, per andare a combattere nelle milizie del califfato nero. Oggi il quotidiano bellunese ricostruisce la triste vicenda e l’ultimo viaggio del piccolo, nelle testimonianze il sindaco di Ponte nelle Alpi “Dolore tremendo per la povera mamma Lidia”.
SCARCERATO IL 19ENNE FUGGITO AL POSTO DI BLOCCO DELLA POLIZIA
BELLUNO L’arresto di M.P. 19 anni di Belluno è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari Angela Feletto. Doveva rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a un poliziotto dopo la fuga al posto di blocco iniziata ad Orzes e terminata a Ponte nelle Alpi.Ieri mattina ha chiesto scusa all’ispettore in borghese, dicendosi disponibile a risarcire il danno. Il suo difensore di fiducia Erminio Mazzucco ha chiesto e ottenuto di estinguere il reato con la messa alla prova. Il ragazzo farà lavori di pubblica utilità in un ente convenzionato con il Tribunale di Belluno.
METEO: INSTABILITA’ E ROVESCI, STATO DI ATTENZIONE NELLA RETE SECONDARIA IN TUTTI I BACINI DEL VENETO
VENEZIA Nuova perturbazione e avviso di criticità fino alle 14 di domani. Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e di drenaggio urbano e lungo la rete idrografica minore in tutti i bacini idrografici della nostra regione. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento. Sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale: non si escludono locali fenomeni intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento) e quantitativi di pioggia localmente consistenti.
LA PANACE DI MANTEGAZZA ANCHE IN ALPAGO
ALPAGO La panace si fa vedere anche in Alpago a Garna. La foto inviata da Federica non lascia spazio a dubbi, si tratta della pericolosa pianta già “bandita” nello zoldano e nell’Agordino con tutte le precauzioni del caso.
AGORDO Ritorna anche ad Agordo l’allarme delle panace di mantegazza, una pianta che provoca gravi ustioni a chi viene in contatto con foglie e fiori. In questo caso siamo al parcheggio di Veran-Faion. Il consiglio è di prestare attenzione a chi parcheggia in zona o chi sfalcia l’erba in questo periodo.
VAL DI ZOLDO E’ allarme panace di Mantegazza, è stata infatti segnalata la presenza di una pianta estremamente simile a quella che provoca gravi ustioni a chi viene in contatto con foglie e fiori. L’allarme lo ha lanciato alla popolazione, tramite social, il sindaco Camillo De Pellegrin.
ULTIMI SOPRALLUOGHI PER LA PROVINCIA CHE VISITA LE SCUOLE DI CORTINA E SAN VITO
BELLUNO «Abbiamo scuole d’eccellenza, con proposte didattiche di altissimo livello e nicchie tematiche di rilievo ultraprovinciale. Per renderle davvero attrattive, però, servirebbe un’offerta convittuale così da ospitare gli studenti che arrivano da lontano. Un discorso che vale soprattutto per Cortina, dove l’alternativa al convitto non può essere l’affitto di un appartamento, visti i prezzi di mercato». È quanto afferma la vice presidente della Provincia di Belluno, delegata all’edilizia scolastica, che nei giorni scorsi ha concluso i sopralluoghi alle scuole superiori, con la visita agli istituti di Cortina e San Vito di Cadore. In particolare a Cortina la Provincia ha attivato alcuni cantieri nella struttura che ospita gli indirizzi di alberghiero e istituto d’arte: i lavori di prevenzione incendi (con l’eliminazione delle perline in legno, la realizzazione dei controsoffitti e l’installazione di una scala antincendio) e la riqualificazione dell’aula magna, per un investimento totale di circa 500mila euro.
TELEMEDICINA, LA NUOVA FRONTIERA DEI SERVIZI SANITARI CON RADIOGRAFIE A DOMICILIO
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
AUDIO
GLI INTERVENTI
Riccardo Berletti (primario radiologia Feltre); Paolo Battocchio (direttore centro servizi anziani di Mel); MariaGrazia Carraro (direttore generale Ulss1 Dolomiti)
QUELLI CHE SCRIVONO “IN PUNTA DI PENNA”
BELLUNO Me lo ricordo Sostene, quando entravi in redazione e a quei tempi entrare in redazione era un piacere, iniziava a raccontarti le cose più belle della vita. Alcune di queste le ha pure scritte. E’ stata la prima persona che ha raccolto, cestinato, criticato, decine di pezzi per il Gazzettino ed era appena il 1992 quando la “non tecnologia” ti obbligava -ed era un piacere – ad avere rapporti quotidiani usando più sensi, dalle chilometriche telefonate al caffè-lavoro al Bar. Poi c’è Fiorendo, con il quale l’amicizia va ormai per i quaranta. Primo conduttore della rubrica sportiva Sport Più nel 1983, la miglior firma dell’hockey su ghiaccio da Alleghe e dalle Olimpiadi, gli alto atesini si sono vantati per anni di avere le penne migliori dell’hockey, ma hanno letto poco la stampa bellunese, altrimenti ai tempi le opinioni sarebbero state ben diverse, o forse era solo questione di lingua. Oggi Sostene Schena è una voce di Radio Più, ogni mattina e sera alle nove perché ha 1000 e più sms in rima da raccontare e dopo i primi 276 non è ancora stanco. Fiorendo è stata voce puntuale anche per quegli eventi che ci sono rimasti nel cuore, Il karaoke di Fiorellino, Le Miglia, Giochi Senza Frontiere, La Ciclinvalle, giusto per citare i principali. A questo punto sarebbe ora di dare la notizia, sono certo sia Sostene che Fiorendo stanno pensando “il solito giornalista che non ha ancora capito che la notizia va data nelle prime tre righe…”.
Oggi a Venezia alla Festa dei Giornalisti in Campo Sostene Schena ha ricevuto la Pergamena per i 60 anni di giornalismo e Fiorendo Dalla Cà la Spilla d’oro dei 50. Con i complimenti da tutta la redazione di Radio Più, miei personali ribadendovi che mi onora ed emoziona sapervi amici.
UN GIORNO SPECIALE PER CELESTINO CON UN GRAZIE DAI COLLEGHI
COLLE SANTA LUCIA Gramarzè de cuore Celestino, come dicono a Colle Santa lucia. E’ un grazie grande espresso con il cuore dai suoi colleghi, i pompieri volontari del distaccamento di Colle Santa Lucia che si sono ritrovati per festeggiare il vigile Celestino Agostini, dopo 37 anni di servizio ha terminato l’operatività, dai colleghi il grazie per il servizio svolto e l’augurio di una buona pensione
QUASI DUE MILA NUOVE POSITIVITA’ NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO. RICOVERI IN CALO E 4 DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
STANZIATI 5 MILIONI DI EURO SU FONDO ANTICRISI PER SOSTENERE INVESTIMENTI IMPRESE NEL FOTOVOLTAICO
VENEZIA Annunciata l’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera che stanzia 5 milioni di euro destinati ad incrementare la dotazione finanziaria del Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” per sostenere le imprese che investono nell’installazione di impianti fotovoltaici nelle proprie strutture produttive. Il finanziamento agevolato e il contributo a fondo perduto, del 10% per la media impresa e del 20% per la piccola, si riferiscono non solo alle spese per la fornitura e l’installazione dei pannelli, ma anche alle spese per gli impianti di accumulo, il sistema combinato di inverter e l’allacciamento alla rete elettrica. In particolare, il contributo a fondo perduto è determinato nei seguenti limiti: 2.000 €/kW per impianti fino a 20 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 8.000; 1.600 €/kW per impianti fino a 100 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 32.000; 1.000 €/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW, cui corrisponde un contributo fissato nel massimo in € 50.000.
GIOCHI MILANO-CORTINA 2026. IL PROGETTO PRENDE FORMA. ZAIA “LAVORIAMO ANCHE PER CIO’ CHE LASCERANNO IN EREDITA’ ALLE COMUNITA’”
VENEZIA “Da oggi le Olimpiadi invernali entrano nel vivo. Abbiamo creato una bella squadra, la mia idea sta prendendo forma, e ora è il momento di far conoscere a tutto il mondo il nostro progetto. Faccio un appello al Ministro Di Maio, che sono sicuro raccoglierà, visto il suo network: in tutte le ambasciate e in tutti gli eventi internazionali ci deve essere il brand dei Giochi. Se riusciamo a farlo, e non ho dubbi che non ce la faremo, quei 3 miliardi di persone che guarderanno Milano-Cortina 2026 saranno ancora più attenti alle nostre comunità. Perché noi stiamo investendo non solo per le Olimpiadi ma per quello che lasceranno in eredità”. Con queste parole il Presidente della Regione Veneto è intervenuto al convegno “Olimpiadi e paralimpiadi Milano Cortina 2026. GianMario Verona, rettore dell’Università Bocconi di Milano, ha confermato i dati del 2019, usciti da uno studio sull’impatto economico dei Giochi, realizzato in collaborazione con l’università di Venezia. In sintesi: Produzione attivata: +4.3 miliardi. Valore aggiunto generato: +2 miliardi. Gettito fiscale: +530 milioni. Occupazione: +36mila circa.
IN CARCERE CARENZA ORGANICA, PER LA PENITENZIARIA SITUAZIONE INSOSTENIBILE
BELLUNO Il terzo giorno per la FP CGIL nelle Carceri Venete, dopo Verona, Vicenza oggi la delegazione è approdata a Belluno. A parlare è Giampiero Pegoraro FP CGIL Veneto per la Polizia Penitenziaria che esprime solidarietà forti perplessità sulla sicurezza del Carcere Bellunese. “Dopo tre giorni nelle carceri venete, ci auspichiamo che non avvengano ulteriori eventi critici che compromettono l’ordine, la sicurezza e incolumità di lavoratrici e lavoratori” – continua Andrea Fiocco FP CGIL Provinciale Belluno
“Urgono immediati interventi che tutelino concretamente il personale della Polizia Penitenziaria, adeguare una struttura come quella Bellunese agli standard delle Carceri Europee – aggiunge Mirko Manna FP CGIL Nazionale – Non possiamo più accettare che mentre la politica e la Ministra parlino di Casa dell’Amore, le Carceri Italiane sono ancora strutture obsolete ed inadeguate che minano la dignità umana. Ci aspettavamo un cambiamento dopo la sentenza Torregiani e con l’arrivo della Ministra Cartabia; invece, continuiamo ad assistere a teatrini politici, super commissioni, gruppi di lavoro, ma nulla di fatto. Se è vero che Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”, diceva Voltaire, verrebbe da pensare che la frase non l’abbia mai letta nessuno vista la situazione carceraria in Italia”
ABM, LA FAMIGLIA BELLUNESE DI LUCERNA NON CHIUDE
BELLUNO Nell’ultima assemblea annuale della famiglia di Lucerna in Svizzera, è stato dibattuto l’atteso punto “Chiusura della Famiglia?”. I soci hanno deciso per mantenere aperto il sodalizio bellunese – chiedendo semmai supporto alla Famiglia Bellunese di Zurigo, realtà associativa vicina a Lucerna – e organizzando una serie di gite, sia in Svizzera, sia in Veneto. Gli anni si fanno sentire per tutti, ma di certo l’affetto sincero per la terra natia non va nell’oblio. Nell’incontro sono stati ricordati i soci venuti a mancare in questo ultimo periodo, tra cui il presidente della Famiglia Giuseppe Deon. A presiedere l’assemblea proprio il figlio. «Posso dire di essere un figlio dell’Abm – le parole di Luca – e ringrazio tutti per quanto avete fatto per mantenere vivo il legame con Belluno».
SPESE PER IL RIENTRO E PRIMA SISTEMAZIONE
BELLUNO La Regione Veneto ha approvato i termini, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di concessione del rimborso delle spese sostenute per il viaggio, il trasporto delle masserizie e la prima sistemazione in Veneto. Assegnatari sono i cittadini veneti emigrati, coniuge superstite, e discendenti entro la terza generazione, in comprovate situazioni di bisogno, che hanno fissato la prima residenza in Veneto, con provenienza diretta dall’estero, da almeno un anno e da non più di tre anni. Le spese ammesse al rimborso sono: spese di viaggio di rientro e trasporto masserizie; spese sostenute per il viaggio con mezzo pubblico di trasporto, spese sostenute per il viaggio con mezzo privato, spese sostenute per il trasporto masserizie; le spese di prima sistemazione come quelle per la locazione e le utenze domestiche. Queste le scadenze per presentare la domanda: per il primo riparto entro e non oltre le ore 12.00 del 31 luglio 2022; per il secondo riparto entro le ore 12.00 del 31 ottobre 2022, pena l’esclusione. La modulistica è disponibile nel Portale Cultura Veneto, sezione contributi. Gli Uffici dell’Associazione Bellunesi nel Mondo sono a disposizione per maggiori informazioni e supporto.
NUOVA TRANCHE DI CONTRIBUTI STATALI ALLE FUSIONI DI COMUNI DEL VENETO: IN ARRIVO 11 MILIONI DI EURO
VENEZIA E’ stata stanziata pochi giorni fa, dal Ministero dell’Interno, la nuova tranche di contributi statali dedicati alle fusioni di Comuni. Secondo l’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, in Veneto arriveranno più di 11 milioni di euro, per un totale di quasi 54 milioni di euro dal 2014 ad oggi. Solo 12 le aggregazioni cui sono destinati questi incentivi. Eppure, in Veneto, oltre la metà dei Municipi ha meno di 5 mila abitanti e quindi sono molte le realtà di piccole dimensioni che potrebbero valutare la fusione con i Comuni confinanti. Peraltro, nei piccoli Municipi anche la rappresentanza politica è sempre più difficile: basti pensare che alle elezioni amministrative in programma domenica prossima, in ben 17 Comuni veneti (su un totale di 86 al voto per l’elezione del sindaco) si presenterà un solo candidato: in caso di affluenza inferiore al 40% è previsto il commissariamento. L’aggregazione tra Municipi potrebbe ovviare a questo rischio, offrendo al contempo ai cittadini la possibilità di scegliere tra più aspiranti alla carica di primo cittadino. I “candidati unici” sono presenti in tutte le province: nel Bellunese, nel Padovano e nel Veronese sono 4; in provincia di Treviso sono 2; nel Rodigino, nel Veneziano e nel Vicentino si tratta invece di un solo caso. Borgo Valbelluna ottiene 1,9 milioni di euro, mentre ad Alpago e Longarone spettano 1,2 milioni di euro. Sommando tutte le erogazioni statali ricevute dal 2014 ad oggi, nelle casse di Longarone sono confluiti ben 8,8 milioni di euro, mentre 7,9 milioni di euro sono arrivati a Borgo Valbelluna e 7,2 milioni di euro sono stati ottenuti da Alpago. A Val di Zoldo, con 251 euro all’anno per abitante, si registra il contributo pro capite più alto, davanti a Valbrenta con 200 euro annui per cittadino, Longarone con 192 e Alpago con 181. Il dato medio, relativo a tutte le fusioni del Veneto, è pari a 158 euro all’anno per abitante. Borgo Valbelluna incassa invece il contributo medio annuo più elevato, pari a quasi 2 milioni di euro, in quanto si tratta dell’aggregazione che interessa il maggior numero di persone (13.441 abitanti al primo gennaio 2022). “La fusione dei piccoli Comuni è una grande opportunità – spiega Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est – perché grazie alle risorse aggiuntive versate dallo Stato e dalla Regione si possono realizzare nuovi progetti e migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese. L’aggregazione va costruita dal basso, cercando di unire le comunità e le identità territoriali per raggiungere obiettivi importanti: il primo scopo della fusione deve essere quello di migliorare la vita dei cittadini, fornendo servizi di qualità, ma anche contribuendo a creare opportunità di vita e di lavoro. Invitiamo i sindaci dei piccoli Comuni a diventare i promotori di un assetto amministrativo del territorio meno frammentato, abbattendo i confini tra Municipi e guidando le proprie comunità a superare le paure legate alla perdita del “campanile”: mettersi insieme – conclude Ferrarelli – significa creare le premesse per poter affrontare le complesse sfide di oggi e costruire un futuro migliore.”
IL SENTIERO VALLAVIA IN NEVEGAL CHIUSO FINO AL 30 LUGLIO
L’OPINIONE
TERRA ALTE: DETTAGLIATA ANALISI SULLE CRITICITA’
di Franco Piacentini_Feltre.
Nella recente pubblicazione (libro CIERRE edizioni) dal titolo: “Oggi è tempo di imparare qualcosa – Omaggio a Tina Merlin” trova spazio (anche) la condivisibile opinione della dott.ssa Claudia Soppelsa, sulla situazione delle Terre alte. Una dettagliata analisi con la quale, riprendendo molti contributi di altri qualificati conoscitori delle terre montane, la dott.ssa Claudia Soppelsa, focalizzando (anche) alcuni passaggi del DUP (documento unico di programmazione) approvato dal Consiglio Provinciale di Belluno, mette in chiara luce “gli effetti della legge Delrio sull’inasprimento di antiche fragilità nei territori marginali”. L’acquisto di questo libro, oltre ad essere un atto di riconoscimento alla Associazione Tina Merlin, può benissimo essere una valida documentazione sulle tematiche ambientali che la “Massa critica Terre alte” (Amministrazioni pubbliche locali; Rappresentanze sociali, economiche e imprenditoriali; Cgil Cisl Uil; Acli; Associazioni culturali, sportive e ambientaliste; Terzo settore; Volontariato) può utilizzare nella definizione condivisa di proposte, richieste e mobilitazione popolare per raggiungere l’obiettivo: “la montagna tra autogoverno e sussidiarietà dal basso” e per concretizzare il secondo comma dell’articolo 44 della Carta Costituzionale: “La legge dispone provvedimenti a favore delle zonemontane”. Prendo spunto dal sopraccitato “diritto costituzionale” per le Terre alte, per ricordare (con disappunto) che l’organismo nazionale preposto all’applicazione dell’art. 61 Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 punto 2. lettera a. “un CSV per ogni territorio interamente montano ai sensi della Legge 7 aprile 2014”, invece di confermare il Centro Servizi per il Volontariato di Belluno, per l’area montana bellunese, di fatto, invece, ha cancellato la propria autonomia territoriale per accorparlo, nell’unico ente: CSV Belluno Treviso. Comunque la questione è ancora tutta aperta, grazie alla determinazione del Presidente, della Vicepresidente e di tutto il Consiglio Direttivo dello storico Comitato d’Intesa (ente che continua e continuerà ad esercitare il suo ruolo di rappresentanza sociale per il volontariato bellunese) e con l’adesione di alcune Associazioni, nel 2019 è stato presentato ricorso al TAR, dal quale si attente il pronunciamento di merito. Il non dimenticare questa amara vicenda legale, senza alcuna polemica, vuole essere un invito a tutte le forze sociali e a tutte le rappresentanze istituzionali e politiche bellunesi, ad attivarsi per chiedere ai legislatori nazionali la corretta applicazione del Codice del Terzo Settore, nello specifico l’articolo 61 punto 2. lettera a. Anche questa azione della “Massa critica Terre alte” può dare visibilità all’impegno affinché: “la montagna resti diffusamente abitata, curata, conviene all’intera collettività, poiché, quando anche l’ultimo montanaro sarà sceso a valle le ortiche invaderanno anche piazza San Marco”. Grazie dott.ssa Claudia Soppelsa per aver ripreso, nella sua riflessione, questo avvertimento presente nel libro: “Alpi regioni d’Europa – Da area geografica a sistema politico”, scritto da Marcella Morandini e Sergio Reolon
LAVORI NEI SERRAI, VISITE GUIDATE PER GLI OPERATORI TURISTICI
ROCCA PIETORE Si è tenuta una importante riunione relativamente ai lavori nei Serrai di Sottoguda. Presenti l’ingegner Vaccari di Veneto Acque e l’Ing. Trevisan della Direzione Lavori, l’impresa capofila del raggruppamento bellunese incaricato dell’esecuzione dei lavori e la giunta comunale. Motivo dell’incontro era conoscere innanzitutto la reale situazione del cantiere e spingere per una sua accelerazione. Considerati i numerosi solleciti da parte degli operatori turistici e della stessa Ascom di essere messi a conoscenza delle tempistiche e delle modalità di lavoro, si è giunti alla conclusione di organizzare un paio di visite ai Serrai il 25 giugno e il 9 luglio in mattinata, al momento riservate solamente agli operatori turistici del Comune di Rocca Pietore, su prenotazione presso la Polizia Locale, riservando l’accesso solo ad un componente per attività, fino ad un massimo di 10 persone il 25 giugno e 10 persone il 9 luglio. Se dovessero essere necessarie altre date per motivi meteorologici o di prenotazioni numerose, verranno organizzate altre date e comunicate.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LUXOTTICA ACQUISTA I LIBRI DI TESTO SCOLASTICI PER I FIGLI DEI DIPENDENTI
AGORDO Anche quest’anno Luxottica sostiene le spese per l’acquisto dei libri di testo delle scuole secondarie di primo e secondo grado e i corsi ordinari dell’università (triennale, magistrale, ciclo unico, sono escluse le specialistiche) per i dipendenti (operai, impiegati ed intermedi) e somministrati in forza presso le sedi italiane e i propri figli. L’acquisto dei libri sarà a carico di Luxottica per i soli libri indicati come obbligatori/in adozione nelle liste ministeriali. Il servizio prevede la prenotazione on line dei libri e la loro consegna presso la propria sede di lavoro. Tutte le informazioni sul portale OneLuxottica. L’invito dell’azienda: “Desideriamo invitare tutti coloro che beneficiano di questa importante iniziativa a mettere i libri a disposizione delle scuole e delle università, una volta cessato l’utilizzo. Gli istituti in tal modo potranno dare in prestito i testi ad altri studenti”.
FALCADE 2032 SI PRESENTA ALLA CASA DELLA GIOVENTU’
FALCADE Venerdi alle 20.30 alla casa della gioventù di Caviola il candidato a sindaco Mauro Salvaterra (lista Falcade 2032) e i candidati a consiglieri comunale presentano i programmi e gli obbiettivi in un incontro rivolto alla cittadinanza.
SEI PUNTI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale domani alle 20:30. Si parlerà del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2021, la seconda variazione al bilancio, un aggiornamento del piano delle allienazioni, acquisizione e valorizzazioni immobiliari e negli ultimi due punti protagonista ASCA con l’approvazione delle modifiche allo statuto e l’approvazione del bilancio 2022.
NEL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA SI PARLA DI RACCOLTA FUNGHI. DIRETTA RADIO PIU SUI CANALI FACEBOOK E TELEGRAM
AGORDO Il Presidente dell’Unione Montana Agordina Michele Costa ha convocato i consiglieri in sala Don Tamis ad Agordo per oggi alle 20. Tre punti da discutere: la lettura e approvazione della seduta del 12 maggio, l’approvazione del nuovo regolamento per la raccolta funghi e le comunicazioni del presidente.
QUANDO LA TESI DIVENTA MATERIALE PER UN CONVEGNO, LA SODDISFAZIONE DI CHIARA
REDAZIONE La tesi dell’agordina Chiara Tancon odora ancora di fiori di rosa, sono trascorsi solo due mesi da quel 3 aprile giorno in cui la corona di alloro ha cinto il capo della neo dottoressa. La tesi di Chiara è ora un libro. Tratta del Diritto degli animali e della recente riforma Costituzionale. Il Relatore, il Presidente aggiunto del Consiglio di Stato Avvocato Sergio Santoro, ha proposto all’Onorevole Franco Frattini, Presidente del Consiglio di Stato, di tenere un Convegno sull’argomento. E’ accaduto ieri al Palazzo Spada a Roma.
link del convegno trasmesso in streaming sul canale della Giustizia Amministrativa, la citazione della tesi di Chiara all’ora e 09 minuti
AUDIO
AD AGOSTO TORNA LA SAGRA DE LA MADONA DE LA NEIF A LA VALLE CON IL MERCATINO E IL GIRO DE LE BURELE
LA VALLE AGORDINA L’Associazione Pro Loco La Valle Agordina è felice di presentare la settima edizione de El Mercà De L’Istà, la grande Mostra Mercato di prodotti tipici, artigianato locale e hobbistico organizzata a La Valle Agordina in occasione della tradizionale Sagra Madona De La Neif in programma il 5-6-7 agosto. El Mercà De L’Istà è organizzato nella giornata di venerdì 5 agosto in località Chiesa di La Valle Agordina, la frazione centrale del paese e all’edizione precedente hanno partecipato espositori provenienti dall’Agordino, dal Bellunese, dal Veneto, dal Trentino e dal Friuli Venezia Giulia, la varietà di proposte ha quindi attirato numerosi visitatori.. L’Associazione Pro Loco allestirà nuovamente il grande tendone presso gli Impianti Sportivi; quindi sia a pranzo che a cena si potranno assaporare i piatti tipici della tradizione e agordina (polenta, pastin, formai frit, tocà da boia, selvaggina in tocio, ecc.). Tornerà anche l’attesa gara podistica non competitiva El giro de le Burele – 40a edizione, organizzata dallo SciClub La Valle Agordina. Per le iscrizioni online al Mercà De L’Istà CLICCA QUI
PISCINA DI BELLUNO: CHIUSURA PER MANUTENZIONE ANNUALE DAL 12 AL 26 GIUGNO
BELLUNO La Sportivamente Belluno desidera avvisare gli utenti che la Piscina sarà chiusa dal 12 al 26 giugno per la consueta manutenzione annuale. Nel periodo di chiusura la segreteria sarà comunque aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 per riconferme, pagamenti, iscrizioni; sabato e domenica sarà chiusa
CISL PENSIONATI, NUOVA SEDE A QUERO
BELLUNO Sarà inaugurata oggi alle 11 la nuova sede della Cisl Fnp a Quero. La Federazione dei Pensionati della Cisl ha scelto un locale situato in via Nazionale 29/A come quartier generale per offrire servizi e assistenza ai cittadini di una vasta area che comprende i Comuni di Quero-Vas, Alano di Piave e Segusino. Un territorio che accoglie una popolazione residente di 7.800 abitanti dei quali quasi 2.200 oltre i 65 anni di età e con 400 iscritti alla Fnp Cisl di Belluno Treviso.
AIDO A LIMANA PER UNA SERATA IMPRONTATA SUI TESSUTI OCULARI
LIMANA La donazione dei tessuti oculari sarà il tema al centro dell’incontro “occhio alla vista” che si svolgerà oggi alle 20.30 nel municipio di Limana. La serata è organizzata dall’Aido Belluno in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Limana. Parteciperanno il dottor Enrico Vidale (Fondazione Banca degli occhi di Mestre), la dottoressa Daniela Vici (Fondazione Banca dei tessuti di Treviso), e i rappresentanti del reparto di oculistica dell’ospedale San Martino di Belluno. L’evento è gratuito e aperto a tutta la popolazione.
TORNA LA FESTA DEGLI ALPINI AL VISENTIN
BELLUNO Torna domenica sul Col Visentin l’annuale festa degli alpini di Belluno al sacrario dedicato ai Caduti del 5* Artiglieri Alpina el Gruppo “Val Piave” del 3* Reggimento della stessa specialità. Alla manifestazione è abbinata la Ciclopedonata del Ricordo. Ritrovo in vetta alle 10, seguirà l’alzabandiera, la messa con Monsignor Sandro Capraro, gli onori ai Caduti. Il rancio sarà servito alle 13 nella sede l Gruppo Castionese a Modolo. Info 0437 942447
A VILLA BUZZATI ARRIVA TOBAGI PER BUZZ@TI/AMO
BELLUNO Domani alle 18.30, nel giardino di villa Buzzati, arriva Benedetta Tobagi che chiacchierando con Mirta Amanda Barbonetti e attraverso le letture di Antonella Morassutti presenta “Giona”: uno strano tipo di profeta, un uomo in fuga dal proprio compito e dal proprio destino, refrattario alle richieste del suo Dio.Tra le righe di questa attualissima e contemporanea rilettura del testo biblico e storico e attraverso le parole di una delle più importanti scrittrice italiane emergerà un Buzzati sconosciuto.
DOMENICA CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Domenica escursione al Olt de Val d’Arc e Monte Crep nelle Prealpi Bellunesi e Trevigiane. Tempo circa 5 ore, ritrovo alle 7.30 nella sede del Cai (Municipio di Agordo). Informazioni al 380 6983040 dalle 16 alle 21 di mercoledi
DALLA SCUOLA SECONDARIA DI TAMBRE LA CANZONE SULLA PACE
TAMBRE Piacevole, orecchiabile con voci “fresche” e un video accattivante. E’ la canzone sulla pace della scuola secondaria di Tambre d’Alpago. Canzone di Mengoni, testo riscritto dai Ragazzi e con la collaborazione di vari artisti Tra cui Jessica Da Re
SABATO LE RULLATE SONO PER TIX, L’AMICO DELLA MUSICA E DELLA BELLA COMPAGNIA
FALCADE Gli amici della musica, il Bar da Flora con Comune e Proloco, sabato dalle 14.30 ricorderanno “Tix”, Tiziano Busin, che ha lasciato questo mondo a soli 57 anni per un improvviso malore, Si esibiranno i ReUnion, Tirataie, Full of Reason, Alabanana, Sinfobia, Gallio Yttrio, Drink 182. L’evento è in programma con qualsiasi tempo, all’interno se dovesse piovere.
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Il ricordo di Andrea Fiocco.
Quando entrai a far parte degli Union, avevo un po’ di soggezione di Tix. In fondo, Tix era un po’ più grande di me e io ero un pischello. Prima canzone “Imagine” di John Lennon. Matteo la voce, Renato al basso, Max alla chitarra, io alla tastiera e Tix alla batteria. Cominciammo a suonare da subito con una buona intesa. Tix era entusiasta di quello che facevamo, e così mi trovai presto a mio agio. Dopo un mese mi diede un testo scritto da lui e io musicai “Piccola dolce bambina”, uno dei pezzi che avremmo poi sempre fatto in concerto. Suonavamo, suonavamo, suonavamo. E intanto coltivavamo un sogno. Che bello sarebbe stato diventare famosi e importanti. Una band come i Led Zeppelin, che sogno. Tix ci credeva più di tutti. Avrebbe investito tutto quello che aveva per quel progetto. Registrammo un demo di 10 pezzi nostri e andammo in TV, su Diffusione Europea.Quando suonavamo, Tix portava le braghette corte e la maglietta senza maniche. I batteristi hanno sempre caldo. Io gli chiamavo gli stacchi: su “Gli angeli” di Vasco, prima dell’assolo, contavo “uno, due, tre, TA-TUN (cassa-rullante)”… A volte Max partiva per l’assolo, tutto fiero, come su “Vita spericolata”, e Tix faceva una rullata e chiudeva il pezzo, lasciando Max sbigottito, con l’assolo in canna. Una volta, andammo a vedere un concerto della PFM, e alla fine riuscimmo a intrufolarci nei camerini, a parlare con Franz Di Cioccio e Franco Mussida. Tix sembrava un bambino, e Franz fu carinissimo con lui. Suonavamo tanti pezzi nostri e tante cover, Pink Floyd, Deep Purple, U2.. Ma il pezzo per il quale Tix insistette fino a sfinirci per farcelo imparare fu Stairway to Heaven. “Stirui tu even”, come diceva lui. Stairway to heaven, la scala per il paradiso. Io sono convinto che Tix la sua scala per il paradiso l’avesse trovata nella musica, nelle rullate di John Bonham, nei suoni di John Paul Jones, nei graffi di Jimmy Page e negli acuti di Robert Plant. L’aveva trovata nella sua bellissima batteria Tamburo verde che aveva ridipinto di marron. L’aveva trovata in quelle cavalcate irresistibili che sapeva fare con le sue bacchette. Ora, non so in quale paradiso sia andato. Scommetto che sarà nello stesso paradiso dove passeggia spesso anche Bonzo. Tix arriverà e gli chiederà di spiegargli la rullata a metà assolo di Stairway to heaven. E Bonzo gli dirà: “te la spiego, ma prima offrimi una birra”.Ciao Tix. Ti abbiamo voluto bene.
IL CONCERTO DI GALA
BELLUNO La Filarmonica di Belluno celebra il suo 155° compleanno con un concerto dove il pubblico potrà ascoltare un articolato programma che spazia dalla musica originale per orchestra di fiati ad apposite trascrizioni di musica classica, dalle colonne sonore fino alla musica tradizionale. Mercoledi alle 20.30 in piazza Duomo con ingresso libero, dirige il maestro Sandro De Marchi
SABATO IN AUDITORIUM “LE NOZZE TRIBOLADE” con GLI ANFIBI SPAIATI
FELTRE
DI LUISA ALCHINI
MEMORIE MINERARIE AGORDINE, IL SECONDO NUMERO
AGORDO Sabato 11 giugno alle 18 all’auditorium Antonio Favretti presso l’Istituto Minerario di Agordo, l’associazione Amici dei Minerari in collaborazione con l’Istituto Geotecnico Minerario presenta il secondo numero delle Memorie Minerarie Agordine dal Titolo “La ricerca mineraria nella valle di San Lucano”. Presentano il professor Vittorio Fenti e il docente Dino Preloran
COL DI LANA E MONTE SIEF, IL LIBRO
LIVINALLONGO Sabato alle 20.30 nella sala Taulac di Pieve di Livinallongo sarà presentata la triologia di Ezio Anzanello sulla guerra di mine sul Col di Lana e Monte Sief durante la prima Guerra mondiale.
L’ASSEMBLEA DELLE PRO LOCO BELLUNESI E LA SERATA CON SAMMY BASSO
CANALE D’AGORDO Si terrà presso la sala Lina Zandò di Canale D’Agordo l’assemblea delle Pro Loco Bellunesi domenica 12 giugno alle 9. Sabato 18 giugno alle 20:30 alla casa della gioventù di Caviola è in programma una serata dal titolo Il sorriso dei guerrieri- storie di speranza”, con Sammy Basso, Simonetta Borsatti e Andrea Baccaglioni, i quali racconteranno le loro esperienze di vita, in particolare il modo in cui hanno affrontato la loro malattia e dove hanno trovato la forza per lottare e sperare. Si raccomanda l’utilizzo della mascherina.
IL FAMILY GROUP CONFERENCES A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Il 17 e 18 giugno, presso l’Albergo da Benito in località Pian di Vedoia a Ponte nelle Alpi, si svolgerà il corso Family Group Conferences (FGC), traducibile nel contesto italiano come Riunioni di Famiglia (RdF), organizzato dal Ce.I.S. di Belluno nell’ambito del progetto “Una comunità a sostegno della famiglia”, con il contributo della Fondazione Cariverona. La formazione si compone di due moduli: venerdì 17 giugno 2022 dalle 9 alle 13 si svolgerà un seminario introduttivo aperto a persone interessate al lavoro con le famiglie e all’approccio partecipativo al lavoro sociale. Le persone interessate alla formazione tecnica per facilitatori frequenteranno anche il secondo modulo che si svolgerà venerdì 17 dalle 14.00 alle 17.00 e sabato 18 giugno 2022 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. Il corso è gratuito, è necessario iscriversi, scaricando la domanda dal sito www.ceisbelluno.org Per informazioni iscrizioni telefonare al Ce.I.S. 0437 950895 o scrivere una mail a [email protected]
IERI ALLA RADIO
LA STAGIONE ESTIVA IN ALTA BADIA CON ROBERTO HUBER
di Claudio Fontanive
OSPITE: Roberto Huber, direttore di Alta Badia Brand
TORNA LA SAGRA DI SANT’ANTONIO A RIVAMONTE
di Claudio Fontanive
OSPITI: Jennifer Bressan e Simone Fontanive
SAN GIOVANNI, TRE GIORNI DI FESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il ritorno della sagra di San Giovanni, riecco il corposo programma a più firme: Comune, Polisportiva, Proloco, Ana e Abvs. Tre giorni di festa, il primo appuntamento venerdi 24, giorno di San Giovanni, con la festa per i 100 anni del distaccamento dei vigili del fuoco volontari del paese, presenza importante e fondamentale, da sempre. Sarà anche il giorno dei coscritti del 2002, della musica di Oscar all’ora di pranzo e dei pregiati piatti con frittura di pesce e gli gnocchi ai porcini e puina sfumegada, oltre all’immancabile piatto del malgher e le trippe alla parmigiana. Gli aperitivi del sabato una garanzia con Ciccio di Oh per Bacco e la colonna musicale del duo jazz e bossanova Crestani-Burigo. Le notti da ballare: venerdi 24 con Cristian Group, sabato 25 con gli Hedera e il dj set, domenica 26 con Mely & the moodies. PROGRAMMA RELIGIOSO: venerdi 24 alle 10.30 la messa nella chiesa di San Giovanni Battista.
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO ULTIMA PUNTATA DECIMO ANNO CON IL GRAZIE PER L’IMPEGNO ALLA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE
PUNTATA DEL O6 GIUGNO 2022 – ULTIMA PUNTATA DELLA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
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STORIE A QUATTROCCHI
OGGI ALLE 9 E ALLE 18 LA NUOVA PUNTATA CON ELENA E STEFANIA
PUNTATA DEL 08 GIUGNO 2022 CON ELENA E STEFANIA
LA RACCOLTA COMPLETA
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 07 GIUGNO 2022 – CON MAYRA DE MARCO
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
“COMELICO. LA VOGLIA DI RESTARE” DI LUCIO EICHER CLERE NEL LIBRO “BELLUNO. VIAGGIO INTORNO A UNA PROVINCIA”
di RENATO BONA
Prima e seconda edizione rispettivamente nel marzo ed agosto 1989 (fotolito Eurocrom Villorba, composizione tipografia Piave Belluno, stampa Graphic group Feltre) del bellissimo libro di oltre 250 pagine “Belluno. Viaggio intorno a una provincia” edito per l’Amministrazione provinciale bellunese dalla Libreria Pilotto editrice di Feltre, su progetto e coordinamento editoriale del giornalista Maurizio Busatta. Fotografie di Cadorin, Dalla Giustina, De Vido, Riva e Sovilla. Sotto il titolo “Una riflessione e un impegno” la Giunta provinciale dell’epoca puntualizzava che “Ai bellunesi è dedicato questo lavoro per un momento di riflessione sulla civiltà, sulla storia, sulla cultura, sulle tradizioni oltreché sulle aspirazioni”. E a queste ultime si rivolgeva l’impegno della Provincia stessa, ente intermedio fra comunità montane, comuni e Regione Veneto, chiamati a collaborare “per attuare concreti interventi corrispondenti alle aspettative di tutta la popolazione bellunese”. Dal canto suo Busatta specificava: “… Le pagine che seguono non intendono affatto assolvere la funzione di guida. Scandite da fotografie che si possono gustare come un film, e scritte a più mani, queste testimonianze offrono al lettore una serie di contributi che, pur articolati per area e quindi di fatto proposti sotto la forma di ‘baedeker’ (guida tascabile per turisti . ndr.), tendono a raggiungere un obiettivo più complesso: la scoperta, o meglio l’identificazione dei ‘caratteri originari’ (sotto tutti i punti di vista) della Provincia di Belluno, del suo territorio, della sua gente”. E concludeva: “Un ‘viaggio’, il nostro, che comincia. Un sentiero che talvolta forse obbliga a cambiare passo (ma del resto non siamo in montagna?) e che alla fine, sinceramente, vorrebbe seminare spunti per ulteriori riflessioni”. Su “Le origini. Protostoria e storia antica” ha scritto Giovan Battista Pellegrini; su “Belluno. L’effetto città” Dino Conti; su “La valle del Piave, là dove muovevano le zattere, e Longarone, prima e dopo” Fiorello Zangrando il quale si è poi impegnato per “Alpago, Un loggione sulla Val Belluna” e su “Il bosco dei Dogi”; lo stesso Busatta su “Tra Belluno e Feltre, il cuore dello sviluppo”. Ancora: su “Lettere ed arti. Presenze ed assenze” Silvio Guarnieri; su “Il Feltrino”, Una città e un territorio ponte” Adriano Sernagiotto; su “Agordino. La nuova frontiera” Giuseppe Sorge; su “Società. La condizione migrante” Ulderico Bernardi; su “Zoldo. La valle del gelato chiama turismo” ancora Zangrando; su Istituzioni. La realtà delle Regole” Gian Candido De Martin; su “Cadore. Acqua, legno e occhiali” Giancarlo Pagogna; su “Comelico, La voglia di restare” Lucio Eicher Clere; su “Valle del Boite. Lungo la Strada Regia e Cortina, la Tradizione” Mario Ferruccio Belli; su “Foto di gruppo. Una comunità che cresce” di nuovo Busatta. In questa occasione ci soffermiamo sul capitolo “Comelico. La voglia di restare” opera del caro amico di lunga data Lucio Eicher Clere del quale è noto ed apprezzato l’impegno per concorrere alla valorizzazione e-o scoperta della cultura,e non solo, della terra dove vive. Eicher Clere esordisce richiamando il ritornello di una canzone popolare del Comelico: “Come è bello il Comelico, se non ci fosse la strada della Valle sarebbe un Paradiso” per ricordare che “la strada dla Val” iniziata nel 1838 ed aperta nel 1840 era un incubo: definitivamente risolto dopo anni di attesa, con l’inaugurazione della grande galleria, il 31 luglio 1986: un tunnel di 4 chilometri sotto il monte Piedo “opera di portata storica per il Comelico: una finestra per guardare oltre”. L’autore si chiede a questo punto: “Fine di un isolamento?” per poi esporre una serie di situazioni sulla realtà che “presenta le caratteristiche geografiche di valle separata, difficilmente accessibile, luogo di escursione, più che di permanenza” e dunque propendere per una risposta negativa. Sta di fatto – è ancora Lucio Eicher Clere a metterlo nero su bianco – che “Per amore o per necessità gli abitanti del Comelico si sono costruiti quest’angolo di vita con progressivi disboscamenti per creare spazio all’agricoltura ed all’allevamento, e lo hanno poi conservato in condizioni di obiettiva difficoltà”, eppure da questa terra non c’è stato l’esodo, è prevalsa la voglia di restare e la popolazione si è stabilizzata sulle diecimila unità ed anche nei paesi più piccoli “si assiste ad un fiorire di inizative che testimoniano la caparbia volontà di ricercare soluzioni per rimanere”. Dopo fasi alterne che ad esempio a Costa (paese ricostruito con case in muratura dopo il devastante incendio del 1893, destino comune a quasi tutti i centri abitati del Comelico) vide l’agricoltura in profonda crisi per l’abbandono di molte delle forze giovani e produttive, con fienili chiusi e prati abbandonati, nel 1957 ecco l’idea: costituire una società per l’incremento zootecnico, con lo scopo di rianimare l’economia rurale. E così alla crisi degli anni Sessanta subentrò il realismo rappresentato dalla Regola, istituzione comunitaria nata “per la necessità economica di mantenere indivisi i boschi ed i pascoli per un migliore uso”. Ridando interesse all’impiego di giovani, donne ed anche anziani in agricoltura, con un’operazione valida anche dal punto di vista culturale”. E a proposito di cultura, Lucio Eicher Clere sottolinea che “Il ladino del Comelico è vivo, perché parlato ancora dalla quasi totalità della popolazione. Ma rischia lo svuotamento di significato e l’inevitabile assorbimento nella lingua dominante”. Pericolo avvertito in particolare a Costalta dove “è maturata la proposta di non limitare la ricerca al passato ma di estenderla alla creazione di testi poetici, racconti e canzoni che non guardino nostalgicamente al tempo andato ma parlino dell’oggi”. Conclude dando spazio al “Turismo a misura di paese” e citando Sappada (all’epoca non ancora passata nella Regione Friuli Venezia Giulia . ndr.) “che ormai gode di fama internazionale ma conserva abbastanza gelosamente le particolarità ambientali accanto a quelle etnico-culturali; e conVal Visdende “esempio di terra, seppure disagiata e provata dalle calamità naturali e dalla negligenza umana, che ha conservato una integrità invidiabile”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Belluno. Viaggio intorno a una provincia” e Google): Lucio Eicher Clere, autore del capitolo dedicato al Comelico; Palazzo Poli De Pol a San Pietro di Cadore; panoramica di Santo Stefano di Cadore; Danta, appollaiata in cima al colle; palazzo patrizio di Candide; San Nicolò; Dosoledo nel Comelico di Sopra; covoni di fieno a San Pietro di Cadore; la macchina del tempo nelle valli del Comelico ruota attorno a un microcosmo peculiare che attinge al codice genetico di timbro ladino; primavera a Sappada in festa; boschi d’abete; forte la “magia verde” della Val Visdende.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE, STAGIONE STAGIONE 2019_2020 GIANNI BALSAMO “QUANDO SI AMA”
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 623 DEL 08 GIUGNO 2022
Brani di musica leggera o leggerissima lunedì a Collage, martedì ascolteremo le chitarre degli Shadows ma anche quelle di Santo e Johnny o Jimi Hendrix. Mercoledì David Bowie, Pink Floyd, Papa John Creach, Van Deer Graf Generator, E.L. e P. Giovedì e venerdì brani live per festeggiare il ritorno alla musica dal vivo assieme ad Elisa, finalmente dopo più di due anni torneremo a suonare venerdì prossimo dalle 20,30 sotto il tendone a Rivamonte in occasione della Sagra de Sant’Antoni che si concluderà lunedì 13 giugno, sarà la prima di quattro serate in cui oltre alla musica si potranno gustare anche i classici gnoch con la poina e altre specialità, ovviamente vi aspettiamo numerosi. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere