VENEZIA Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino in base al quale, viste le alte temperature nei bassi strati e la presenza di aria un po’ più fredda in quota a ridosso dell’arco alpino nella giornata di venerdì 5 agosto, si prevede instabilità sulle zone montane, in particolare sulle Dolomiti dove non si esclude qualche locale fenomeno intenso. Sabato 6 l’instabilità sarà più consistente e diffusa per il cedimento del promontorio anticiclonico e l’ingresso sulla Regione di aria più fredda in quota. Dalle ore centrali di sabato 6, fino alla mattinata di domenica 7 saranno dunque probabili le precipitazioni, più diffuse in montagna, in prevalenza a carattere di rovescio e temporale, prima sulle zone montane e pedemontane e poi anche sulla pianura specie dalla serata/notte di sabato. Saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento, qualche grandinata). Nel resto della giornata di domenica 7 saranno ancora probabili delle precipitazioni con rovesci e temporali specie in montagna. Alla luce dei fenomeni meteorologici previsti, si decreta lo stato di attenzione per criticità idrogeologica (riferita allo scenario per temporali forti), per tutti i bacini idrografici della Regione, a causa dei disagi che potrebbero verificarsi al sistema fognario e di drenaggio urbano e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide.
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