BELLUNO “La creatività, nel lavoro come nella vita, era il suo tratto. Un vero architetto, nella mente e nel cuore, dall’energia inesauribile. Lascia un vuoto incolmabile in tutti noi. Siamo increduli e da oggi molto più poveri per questa prematura scomparsa“. Così Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, ricorda Lucio Talamini, l’architetto zoldano morto all’età di 66 anni. “Lucio è sempre stato un amico autentico, personale e dell’Associazione, alla quale era iscritto da anni e dove non ha mai mancato di condividere idee e progetti che avevano sempre una visione di ampio respiro, a volte addirittura avveniristici e al limite della provocazione intellettuale. La sua intelligenza rara era accompagnata da grande umanità, caratteristiche che lo rendevano unico“. Talamini era stato anche componente del consiglio generale dell’Associazione nominato dal consiglio di presidenza guidato da Luca Barbini. I funerali si svolgeranno oggi a Val di Zoldo.