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IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
PRIMA TAPPA, LE MESSE DEL 26 AGOSTO E 28 AGOSTO
MOENA, RITROVATO SENZA VITA SUL SENTIERO BEPI ZAC
MORTO L’ALPINO TREVIGIANO VENTURINO CAGNATO DOPO UN MALORE AD ALLEGHE
VENEZIA “Si chiude una vita dedicata a trecentosessanta gradi all’impegno sociale in totale servizio alla comunità come dirigente dell’Associazione Alpini, come donatore di sangue, come allenatore di calcio. Ora, come dicono le Penne nere, è andato avanti dopo che il malore lo ha colto tra quelle montagne che amava”. Così il Presidente della Regione del Veneto saluta Venturino Cagnato, alpino trevigiano, già alla guida del Gruppo Reginato e consigliere nazionale, mancato a Belluno dopo nove giorni di coma in seguito a un malore che lo ha colto ad Alleghe. (foto: La Tribuna di Treviso)
FELTRINA PRECIPITA NEL BOSCO CON IL PARAPENDIO, RECUPERATA CON L’ELICOTTERO
COLLE SANTA LUCIA L’elisoccorso bellunese (Dolomiti Emergency) e il personale del 118 attorno alle 12.15 sono intervenuti sotto alla zona del Belvedere, sopra la frazione Rovei (strada Caprile-Colle Santa Lucia), per portare aiuto ad una donna, M.C. 42 anni feltrina, ferita ma cosciente, accompagnata all’ospedale di Treviso per un trauma vertebrale senza gravi conseguenze ma con inevitabile ricorso alla sala operatoria. La donna è una nota atleta della specialità in gara al Dolomiti Superfly
In precedenza s’erano udite delle grida di aiuto. Gli uomini dei soccorsi con un paio di calate con l’ausilio del verricello hanno recuperato la donna pilota di un parapendio finito tra gli alberi e poi a terra. Intervenuti i vigili del fuoco volontari di Colle Santa Lucia e successivamente i permanenti di Agordo
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FIAMME ALL’ANCORA, PAURA PER IL MONOSSIDO DI CARBONIO
-Quando un uomo diventa un pompiere, ha raggiunto il suo più grande atto di coraggio. Quello che fa dopo è nel suo modo di lavorare. – Edward F. Croker.
TRICHIANA Notte tra le fiamme alla pizzeria All’Ancora, paura tra gli abitanti della palazzina e di quelle limitrofe, ovvero almeno una quindicina di famiglie. Non si registrano comunque feriti ma per i vigili del fuoco non è mancato il lavoro per il controllo della presenza del micidiale monossido di carbonio. L’allarme alle tre di ieri mattina dopo che una persona ha sentito il classico odore di bruciato. Le fiamme hanno interessato il forno della cucina, probabilmente per un problema elettrico, evidentemente accidentale. Il proprietario ha cercato di spegnere le fiamme con l’estintore ma i locali erano ormai invasi dal fumo e hanno sconsigliato la presenza. Dopo l’intervento i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile la pizzeria-ristorante. Le operazioni sono terminate in mattinata.
TRE INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO DI FELTRE
L’eroe è comunemente il più semplice e il più oscuro degli uomini. (Henry David Thoreau)
FELTRE Vigili del fuoco del distaccamento di Feltre chiamati per tre interventi nell’arco della mattinata di ieri: nel condominio al Parco verifica per una perdita di gas dall’impianto di condizionamento dell’aria; alle scuole di Pedavena eliminati due nidi di calabroni da un cassonetto delle tapparelle; in via Sanguinazzi sono piovuti al suolo alcuni pezzi di un cornicione e i pompieri hanno rimosso i pezzi pericolanti
VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI CAPRILE
Per essere un vigile del fuoco, hai bisogno di più che studiare alcuni libri e imparare determinate conoscenze tecniche; Devi avere il cuore di un leone e il coraggio di un guerriero.
CAPRILE Pompieri volontari di Caprile, gli ultimi interventi: a Saviner di Laste per il recupero di un veicolo uscito parzialmente dalla sede stradale; sulla strada che collega Caprile a Selva di Cadore per una perdita di sostanze oleose lungo la carreggiata.
PUNTO DA UN INSETTO PERDE IL CONTROLLO DELL’AUTO
Decisivo e importante l’intervento del farmacista Alessandro Veser
SOVRAMONTE Punto da un calabrone perde il controllo dell’auto e finisce in ospedale. E’ successo a un residente di Sorriva, C.M. con la sua Jeep e si è ribaltato finendo su un fianco sotto una siepe nei pressi delle scuole. L’uomo è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Feltre dove è stato tenuto sotto controllo. Non è servito l’elicottero comunque allertato e intervenuto sul posto. L’incidente è avvenuto a velocità moderata. Il precedente: un uomo punto da un calabrone nella frazione di Zorzoi con conseguenze choc anafilattico e ancora una volta con il pronto intervento del farmacista Veser
foto CORRIERE DELLE ALPI
RIAPRONO I CANTIERI GSP, DISAGI AL QUADRIVIO DELL’UNIONE MONTANA
Divieto di transito in Via Insurrezione, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via 27 Aprile 1945 e la via 4 Novembre 1918; istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, nel tratto della ex S.R. 203 “Agordina”
AGORDO Gsp riapre i cantieri dopo il periodo di ferragosto, disagi previsti dal 5 al 10 settembre – ma non è escluso i lavori possano terminare in tempi più brevi – le modifiche alla viabilità interesseranno via Insurrezione all’altezza dell’Officina della Casa (centro commerciale Ganz) e fino all’incrocio con via 27 aprile e via via 4 Novembre 1918. Lungo la regionale 203 agordina non sono previste sospensioni totali, ovvero la ditta interessata provvederà a regolare il traffico a senso unico alternato con movieri o semaforo. Diversa la questione lungo la 346 del Duran e Cereda, infatti in prossimità del Centro commerciale Ganz (ingresso per Officina della Casa) e quindi fino a poco prima dell’intersezione con Viale Sommariva è prevista l’interdizione totale al transito dei veicoli. In questo caso sono previste deviazioni sulla viabilità alternativa. Per chi proviene dalla zone industriale (o dalle stazione Dolomitibus) potrà raggiungere il centro da Viale Sommariva (fronte scuole-municipio) e quindi per Corso Patrioti fino a Piazza Libertà. Per il senso inverso (essendo Viale Sommariva a Senso Unico) potrà percorrere o la tangenziale, oppure via teto Piciol.
SP 3 CHIUSA PER DUE SETTIMANE A RIVAMONTE IN LOCALITA’ GONA DI CONDERA e VERSO L’ELIMINAZIONE DEL SEMAFORO, SULLA PROVINCIALE 8 DAL 29 AGOSTO VIA AI CANTIERI
DAL CORRIERE DELLE ALPI, di Gianni Santomaso
A MOE’ DI LASTE L’ACQUA E’ INQUINATA DA QUASI UN MESE! DA IERI ANCHE IN ALTRE FRAZIONI
ROCCA PIETORE I cittadini di Moe’ di Laste, i proprietari di seconde case, i turisti guardano in cagnesco Gsp, non potrebbe essere altrimenti. Sono stati dimenticati? Probabilmente no, ma la sensazione è questa. Dal 28 luglio scorso l’acqua è inquinata, per scopi alimentari o s’acquista al supermercato, oppure è necessaria la bollitura. Autobotte d’emergenza come in altre zone della provincia? Manco l’ombra, che s’arrangino quei “quattro gatti” che ancora si ostinano e vivere in zone tanto disagiate.
Ai “quatttro gatti di Moe'” oggi però si aggiungono altre persone, gli abitanti delle località VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE e RONCH, anche ui l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Forse passerà ancora un mese, forse no. Intanto al sindaco Andrea De Bernardin i malcapitati chiedono che si faccia interprete presso GSP per capire come mai succede tutto questo e che nella prossima bolletta del servizio idrico se ne tenga opportunamente conto.
FALCO TORNA A VOLARE, PROBLEMI RISOLTI PER L’ELICOTTERO DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Ieri alle 16.05 Babcock, ricevuto il via libera da Airbus dopo gli ultimi controlli di sicurezza effettuati, ha riattivato l’operatività di Falco, che è tornato al servizio del SUEM 118 di Pieve di Cadore. Falco era fuori servizio da venerdì 19 agosto alle 12.30, quando allo scarico dati periodico di Falco, che viene effettuato per verificare in via preventiva eventuali problemi alla macchina, erano stati segnalati alcuni allert, tali da obbligare al fermo tecnico l’elicottero, per la massima sicurezza del mezzo e del suo equipaggio. La criticità è stata risolta nella giornata di ieri e nel pomeriggio Falco ha ripreso l’operatività.
RAGAZZA PERDE IL SENTIERO SUL FOCOBON
COMELICO Verso le 12.40 dal Rifugio Lunelli è giunta la chiamata di un escursionista, la cui compagna era caduta infortunandosi a una gamba lungo il sentiero 164, a circa 30-40 minuti di distanza. Una squadra della Val Comelico si è portata dall’infortunata, una 57enne di Padova, e le ha immobilizzato la gamba per poi trasportarla fino alla macchina con la quale si è allontanata autonomamente.
FALCADE Il Soccorso alpino della Val Biois è invece intervenuto nella Val di Focobon, dove una turista cubana di 31 anni si era addentrata dopo aver sbagliato direzione ad un bivio. La ragazza, contatta al cellulare e reindirizzata sul sentiero che aveva abbandonato, è stata raggiunta in jeep e tranquillizzata, dato il forte stato di agitazione, per poi essere accompagnata al Rifugio Bottari, destinazione iniziale della sua camminata.
“BINOCOLANDO” VERSO IL CIVETTA, DI CLAUDIO PRA
ALLEGHE “Binocolando” ho seguito da Alleghe due alpinisti su un via estrema del Civetta (Chimera Verticale). Purtroppo non so chi siano. Li ho seguiti al telescopio per gran parte del pomeriggio fino all’uscita della via. Ecco un breve filmato con alcuni momenti del finale
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IL PALIO DEI CENTO NEL RICORDO DI SILVANO
AGORDO Tra i momenti più emozionanti del palio dei cento c’è senza ombra di dubbio l’ultima prova, quella del tiro alla fune. Il tiro alla fune negli ultimi 23 anni è sempre stato abbinato al Memorial Silvano De Nardin, ma a partire dal prossimo anno la famiglia De Nardin ha deciso di ritirare il premio. Ad annunciarlo dal palco del Broi di Agordo è stato il fratello di Silvano, Livio De Nardin, che ha voluto ringraziare tutti per aver tenuta viva la figura del rappresentante di Rif
LIVIO DE NARDIN, FRAZIONISTA DI RIF
LA “AUTOSERVIZI VALZOLDANA” FONDATA NEL 1925 A LONGARONE DA LONGONI E FRATELLI MOLIN PRADEL
di RENATO BONA
Davvero interessante la storia della “Autoservizi Valzoldana” di Longarone, raccontata da Renato Fiabane e Lionello Fiori – che in proposito hanno raccolto preziose testimonianze di addetti ai lavori dell’epoca – nell’ottimo libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”, voluto da DolomitiBus e stampato dalla bellunese tipografia Piave nel luglio 2000 anche col contributo della Provincia di Belluno, dei Comuni di Belluno e Sedico, del Comitato festeggiamenti Bribano e del Circolo bellunese “Berto Gidoni” auto-moto d’Epoca. Hanno validamente collaborato: Federico Cervo, Angelo e Pamela Fiori, Loredana Borghetto e Mara Barchet e, in particolare, l’esemplare Gianni De Vecchi che si è occupato dell’impostazione del volume, delle didascalie e della revisione dei testi. Diciamo subito che notizie sull’attività dell’azienda di cui ci occupiamo in questa occasione sono state fornite da Ferdinando Longoni di Longarone oltre che da Benito Lazzaris, autista di Fusine di Zoldo, da Valentino Martini, autista di Podenzoi, Maurizio Mezzavilla, figlio di Willi (Rizzetto) che fu per tanti anni autista di autocorriere in servizio nella Val Zoldana. Fondatore della società “Autoservizi Val Zoldana” con sede a Longarone fu, nel 1925 Francesco Longoni coi fratelli Alfonso e Primo Molin Pradel. Longoni, milanese d’origine, era approdato nel Longaronese in occasione della Grande Guerra e prestava servizio nel corpo militare degli autieri. A conflitto concluso fu obbligato dall’Esercito a proseguire il servizio per partecipare al ripristino dei veicoli militari che in zona avevano un punto di raccolta ed è allora che si rese conto che “necessitavano mezzi per i trasporti da Longarone alla Val Zoldana e viceversa. Decise quindi di stabilirsi definitivamente nel paese ed iniziò l’attività dapprima come autotrasportatore di legname e in seguito anche di persone. Secondo Ferdinando Longoni il servizio ordinario di trasporto persone avveniva nei primi tempi da Zoldo Alto a Longarone, successivamente fu allargato fino a Belluno e a Selva di Cadore. E quando nella valle zoldana si sviluppò l’attività turistica, vennero istituiti i servizi stagionali estivi Colle Santa Lucia-Valle Zoldana-Venezia nonché la linea Longarone-Zoldo-Cortina via Passo Falzarego. Un’altra linea fu quella avviata a servizio degli emigranti diretti verso la Germania (in prevalenza i gelatieri) collegando in primavera lo Zoldano con la frontiera di Fortezza dove le persone prendevano il treno dirette verso Nord; in autunno l’autolinea riprendeva l’esercizio garantendo il rientro in valle, servizio apprezzato e che rimase attivo fino alla fine degli anni Settanta. Alla morte di Francesco Longoni, nel 1956, la sua parte fu ereditata dal figlio Paolo e più tardi i fratelli Molin Pradel cedettero la loro quota finanziaria ai fratelli Ferrari che già possedevano a San Donà di Piave la società Autoservizi Fap. Un ricordo tragico: la sera del 9 ottobre 1963 “la furia del Vajont portò con sé oltre a Paolo Longoni, quattro corriere, ed un’autovettura da noleggio, la rimessa, l’officina ed il magazzino con le varie attrezzature. A quel punto gli eredi Longoni non ebbero più interesse per l’attività – visto anche che i gelatieri zoldani, ormai ricchi, non si servivano più della corriera (Ferdinando Longoni, fratello di Paolo, rimase comunque “con la qualifica di funzionario principale nelle ditte che subentrarono successivamente”) e dunque cedettero a loro volta la parte di competenza ai contitolari Ferrari. Con la pubblicizzazione dei servizi di autotrasporto in ambito regionale del Veneto la F.A.P. che stava per Ferrari Autoservizi Pubblici, divenne A.T,V.O. (Azienda Trasporti Pubblici Veneto Orientale) “società che ancora oggi effettua i seguenti servizi stagionali: Venezia-Cortina e Cortina-Longarone-Belluno-Lido di Jesolo. Le linee della “ValZoldana” furono invece assorbite dalla DolomitiBus di Belluno.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”): Anni ‘20: vetture davanti al garage L. Marina a Longarone; stessa epoca e stesso luogo; siamo nel 1963: pullman Om Supertaurus della ditta Longoni in servizio sulla linea Fusine di Zoldo-Longarone su strada molto stretta ed innevata; anno 1950: autocorriera Fiat 642 carrozzata Pietroboni, della longaronese Longoni, in servizio sulla linea Belluno-Zoldo, in sosta nel Piazzale della stazione bellunese.
RICOVERI IN CALO, 17 DECESSI E 4432 NUOVI POSITIVI IN 24 ORE NEL VENETO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
REGISTRATO IL PRIMO CASO DI WEST NILE IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO È stato registrato il primo caso di infezione da West Nile in provincia di Belluno: si tratta di un turista veneziano, ora ricoverato nel reparto di Neurologia di Feltre. L’uomo ha avvertito i primi sintomi della malattia all’arrivo nel nostro territorio nella zona di Santa Giustina. Dopo alcuni accertamenti, è stato ricoverato per un principio di encefalite nella Neurologia di Feltre dove è stata diagnosticata l’infezione da West Nile Virus e sono state avviate le terapie. Si tratta pertanto di un “caso di importazione” in quanto, verosimilmente, l’uomo ha contratto la malattia in altra zona. Al momento non sono stati riscontrati casi di zanzare infette in Ulss Dolomiti. L’Ulss Dolomiti è impegnata da tempo nel contenimento della popolazione di zanzare attraverso interventi larvicidi ordinari e straordinari, nell’ambito del piano definito dal tavolo tecnico intersettoriale al quale partecipano anche i rappresentanti dei Comuni; nel monitoraggio qualitativo e quantitativo delle zanzare presenti sul territorio tramite raccolta di uova e cattura di insetti adulti e negli incontri di sensibilizzazione a favore della cittadinanza.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Giovedì alle 18 il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha convocato i consiglieri per il consiglio comuale. Saranno tre i punti trattati nella seduta presso la sala consigliare. Si parlerà della sesta variazione a bilancio, della nomina del revisore dei conti e della modifica all’imposta di soggiorno a partire dal 2023.
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 18:15 presso la sala consigliare. Si parlerà di una variazione a bilancio e di una adozione della variante al piano degli interventi.
MUSICA LIVE ESTATE 22…E CHE MUSICA!
IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO, TRE APPUNTAMENTI PER RENDERE PIU’ FRIZZANTE LA TUA ESTATE.
GRAN FINALE SABATO 27 AGOSTO alle 21 con lo spettacolo dei TIRATAIE, perché sulla loro piazza sanno dare sempre il meglio. CANALE D’AGORDO, ESTATE 22 IN PIAZZA… VI TENIAMO D’OCCHIO… PARDON D’ORECCHIO.
ALLA RADIO, THE VOICE MORENO TOCCHETTO
L’ANONIMO BELUMAT, GREGORIO PIAIA, PRESENTA IL SUO LIBRO AD AGORDO
AGORDO Continuano gli incontri dei “pomeriggi culturali” promossi dal Circolo Culturale Agordino e dalla Biblioteca civica, con il patrocinio del Comune di Agordo. Venerdì prossimo, 26 agosto, sarà la volta della presentazione del libro dal singolare e accattivante titolo: “La fabulosa historia di messèr Tòni Padèle”. L’appuntamento è per le 17.30 in sala don Tamis di via 27 aprile. Si tratta di un avvincente racconto, storico, fantastico, metaforico e vagamente autobiografico, anche se ambientato nel primo ‘600, dell’autore (che qui si firma “Anonimo Belumàt”, alias Gregorio Piaia, con origini a S.Tomaso Agordino, professore emerito di Storia della filosofia all’Università di Padova). Un romanzo di formazione o letteratura di viaggio, con chiave di lettura anche filosofica: il tutto nella storia del giovane Tòni Padèle che lascia le montagne delle Dolomiti agordine per scendere a Belluno e a Venezia per poi andare nel remoto Oriente alla ricerca della Pietra filosofale e della Città della Luce, cioè della scienza e della giustizia… per concludersi con il significativo ritorno del protagonista ai luoghi natali all’ombra di Moiazza e Civetta. Presentato già a San Tomaso, Abano Terme, Belluno e Padova, il libro si è classificato al 2° posto al recente premio Giorgione di Castelfranco Veneto.
CONVERSAZIONI SU ALBINO LUCIANI
CANALE D’AGORDO Giovedì 25 agosto, alle 21 al Museo Albino Luciani si terrà la serata “Mai avrei immaginato. Sorpresa di Dio per l’uomo di oggi”, conversazione su Albino Luciani e presentazione dei nuovi libri di don Davide Fiocco e Patrizia Luciani da parte del redattore delle “Edizioni Messaggero Padova”, Alberto Vela (foto)
Presso il Museo Albino Luciani sono disponibili le medaglie realizzate per la beatificazione di papa Luciani.
DUE APPUNTAMENTI CON LE MUSE E LE DOLOMITI
Nel mese di settembre l’Associazione propone due eventi di particolare rilievo. Sabato 3 settembre – a Cavalese dalle 21 con ingresso libero, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, cantato da Costanza Fontana, soprano e Oda Zoe Hochscheid, contralto. Suoneranno i musicisti della rinomata “Accademia Italiana Strumentale”, composta da strumentisti che collaborano con i più grandi direttori a livello mondiale e gestita artisticamente da Alberto Rasi. Sabato 10 settembre a Canale d’Agordo – alle 20.30 con ingresso libero “Una guarigione miracolosa” con Candela Giarda. La giovane argentina racconterà come lei, gravemente ammalata, è tornata miracolosamente in salute. Modererà l’incontro Loris Serafini, direttore della Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo. “Le Muse e le Dolomiti” canteranno e suoneranno brani sacri con la partecipazione del “Coro Città Piazzola sul Brenta”, il mezzosoprano Oda Zoe Hochscheid, la violinista Myriam Dal Don e l’organista Ai Yoshida
LA SECONDA EDIZIONE DEL DOLOMITI FILM FESTIVAL
ALLEGHE Avrà luogo nel fine settimana la seconda edizione del Dolomiti Film Festival cinematografico a tematica ambientale dedicato ai giovani. Prevede proiezione di cortometraggi e documentari da tutto il mondo, incontri ed eventi mirati alla tutela della natura e alla promozione della cultura di montagna. Il Festival, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili, si svolgerà il 26 e il 27 agosto presso la Sala Franceschini del Palaghiaccio. Venerdì 26 dalle 20 verranno proiettate le opere del concorso internazionale di documentari e cortometraggi, l’ingresso è consentito anche a proiezioni iniziate. Sabato 27 alle 20.45 verrà proiettato fuori concorso il documentario “Il Sergente dell’Altopiano – la vita di Mario Rigoni Stern” alla presenza dei registi Federico Massa e Tommaso Brugin e dello scrittore Giuseppe Mendicino, biografo ufficiale di Stern. A conclusione della serata seguiranno le premiazioni del concorso internazionale.
BORGO VALBELLUNA: VIAGGIO TRA LE TRADIZIONI CASEARIE IN TURCHIA… E RITORNO CON MICHELE RUMIZ
BORGO VALBELLUNA In un territorio da sempre vocato all’allevamento e alla produzione di formaggi, saranno raccontate le antiche tradizioni casearie di un paese lontano, la Turchia, tradizioni che in fondo non sono così diverse da quelle bellunesi. Appuntamento sabato 27 agosto ore 16.00 nella sala parrocchiale di Sant’Antonio Tortal – Borgo Valbelluna. A seguire degustazione di formaggi locali. L’evento è organizzato dal Comune di Borgo Valbelluna in collaborazione con la parrocchia di Sant’Antonio Tortal, le consulte frazionali di Sant’Antonio Tortal e Confos. Info ufficio turistico Borgo Valbelluna: 0437 544294 – [email protected]
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
ANDREA FONTANA SI RACCONTA A CHIES D’ALPAGO
CHIES D’ALPAGO Oggi presso la sala polifunzionale di Chies D’Alpago Andrea Fontana sarà protagonista di una serata tutta dedicata a lui e al mondo dei motori. “Una storia di motori iniziata con nonno Ivo” è il titolo della serata che avrà inizio alle 19. Modererà l’incontro Ueli Costa. Durante la serata saranno presenti anche Gianpaolo Bottacin e Domenico Dall’O’ che faranno un excursus sulla storia dell’automobilismo in provincia di Belluno. Per informazioni e iscrizioni scrivere a [email protected]
CONCERTO DEL TRIO GALANTES
LIVINALLONGO Arabba Fodom Turismo, in collaborazione con le Muse e le Dolomiti propone per venerdì 26 agosto alle 21 in piazza ad Arabba (in caso di brutto tempo nella Sala Congressi), il concerto dei “Trio Galantes”: musiche romantiche latino-americane degli anni ’40 e ’50. Suoneranno Augusto Valença nato in Brasile, voce; Alvaro Pinto Lyon direttamente dal Cile, voce e chitarre; Humberto Albores Martinez, messicano, voce e chitarre
IL VENETO LEGGE DINO BUZZATI
BELLUNO “Una cosa che comincia per DB: Dino Buzzati” è il titolo dello spettacolo in programma venerdì 26 agosto nel giardino di Villa Buzzati, alle 18.30. Lettura a più voci di alcuni racconti in dialogo con musica originale suonata dal vivo. La serata rientra tra gli eventi della Maratona di Lettura della Regione Veneto
LA MOSTRA FILATELICA PER PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO È aperta la mostra filatelica su Papa Luciani, dal 18 agosto all’11 settembre presso la sala consiliare del municipio di Canale d’Agordo. La mostra osserverà i seguenti orari: Tutti i giorni 16.30-18.30 e 20-22. Venerdì, sabato e domenica anche 10.00-12.00. Ricordiamo, in particolare, domenica 4 settembre l’annullo filatelico speciale dalle ore 10.00 alle ore 14.00, presso la sala consiliare, in concomitanza con la cerimonia ufficiale di beatificazione di Papa Luciani.
LA VEDOVA ALLEGRA CON GLI AMICI DEL MUT
BELLUNO L’operetta La Vedova Allegra di Franz Lehar è andata in scena, appositamente adattata e revisionata, al Teatro al Mut. Dario Turrini ed il simpatico Umberto Scida nel ruolo di Nijegus hanno intrattenuto il pubblico con svariati scambi di comiche battute, la parte canora è stato magistralmente condotta dal soprano Scilla Cristiano (in Hanna Glawari), dalla soubrette Antonella De Gasperi, dal tenore Domingo Stasi e dal tenore bellunese Domenico Menini nel ruolo chiave del Conte Danilo Danilovich. Tutte le parti danzate dell’operetta sono state messe in valore dall’ottima prestazione del corpo di ballo della Scuola di Ballo del Veneto, diretto dalla coreografa Maggiolen Uscotti. Lo spettacolo è stato condotto nella direzione artistica da Domenico Menini, con la regia dell’acclamato Dario Turrini, attore bolognese particolarmente affezionato del teatro al Mut. Gli sfavillanti costumi sono stati forniti dalla Compagnia Umberto Scida e della sartoria teatrale Arrigo di Milano. Si è trattato dell’ormai tradizionale appuntamento estivo con la “lirica silvestre”, occasione di alta cultura con interesse di pubblico che va oltre i confini provinciali. L’aver esaurito i duecento posti previsti in meno di tre giorni già rende l’idea della qualità dell’evento. Gli “Amici del MUT” coordinati Silvano De Salvador, da anni portano avanti una minuziosa manutenzione dei piani terrazzati che contraddistinguono una ampia zona sopra Sossai. Lo spettacolo lirico che ogni anno gli stessi Amici del Mut organizzano è l’esaltazione del gran lavoro di recupero e mantenimento di una preziosa testimonianza di archeologia rurale che caratterizza la morfologia del territorio.
GALLERIA FOTOGRAFICA DEL PROFESSIONISTA DELL’OBIETTIVO, LUCA ZANFRON
QUESTO L’HA TROVATO IL MIO NONNO…. LA STORIA CONTINUA
AGOSTO 2022 Federico tra i funghi del nonno
TAIBON In paese la domanda è ricorrente. “Chissà se nonno Fiore Bulf quest’ anno ha insegnato al nipote Federico i posti per trovare i funghi, oppure se lo ha solo usato come modello per esibire il porcino da 2,100 chilogrammi”.
Sicuramente un’altra gran bella sorpresa. Fiore non delude nemmeno in questa stagione, già due anni fa aveva fatto il “botto” in due occasioni accontentando tanto Arianna che Federico… poi c’è stato il covid, forse la “caccia” al porcino è passata sotto traccia…oppure magari diritta in congelatore. Se la ride da sotto i baffi il Fiore di Taibon, ma nel frattempo è ora di mettere su la polenta
AGOSTO 2020 la sorpresa per Arianna
TAIBON Dall’orgogliosa faccia di Arianna sembrerebbe proprio che il bel porcino lo abbia trovato lei tra i boschi dell’Agordino, ma poi sotto il sorriso l’ammissione e il “bravo nonno Fiore”. Ancora una volta il buon Fiore Bulf ha portato a casa un magnifico esemplare di Boletus e c’è da scommetterci che da buon taiboner non è nemmeno la prima volta, men che meno l’ultima. A proposito non provate a chiedergli in quale angolo della Valle di San Lucano ha trovato il pregiato fungo, non ve lo dirà… non lo ha detto nemmeno alla figlia Linda.
SETTEMBRE 2020 il nonno cambia nipote ma non perde il vizio
IERI ALLA RADIO
OSPITE CARLO ZANON
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
LA PUNTATA DEL 23 AGOSTO -ERIK MARCON
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
La nuova settimana di Collage operazione nostalgia si apre con la musica italiana degli anni 60 poi ascolteremo alcuni brani classici rivistati in chiave moderna. Ancora canzoni ispirate a vicende di cronaca come i casi Mattei e Rubin “Hurricane” Carter per proseguire con pezzi originali diventati cover famose in italiano, per chiudere in bellezza proporremo un menu a base di spaghetti, barbera e champagne e naturalmente una buona “tazzulella e cafè”. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo delle lievi diminuzioni delle minime nelle valli dolomitiche e dei lievi aumenti in alta montagna. Su Prealpi a 1500 m min 14°C, max 20°C; a 2000 m min 9°C, max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C, max 16°C; a 3000 m min 2°C, max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli al mattino in moderato rinforzo dalle ore centrali a regime di brezza; in quota ancora deboli o moderati dai quadranti settentrionali, a 10-20 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino e per gran parte del pomeriggio generalmente assenti, salvo qualche breve piovasco pomeridiano (10%). Probabilità in lieve aumento dalla sera/notte (30/40%) di qualche pioggia associata a qualche rovescio o temporale.
Temperature: In aumento, specie le minime su valori di poco più alti della norma. Su Prealpi a 1500 m min 15°C, max 20°C; a 2000 m min 11°C, max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C, max 17°C; a 3000 m min 4°C, max 8°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli al mattino, in moderato rinforzo a regime di brezza nelle ore più calde; in alta montagna deboli o moderati dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h a 2000 m e a 5-15 Km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
RIVAMONTE Veneto Strade comunica che lungo la SP 3 della Valle Imperina, a Gona di Conedera è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo fino al 29 agosto compresi sabato domenica e festivi. Senso unico necessario per consentire i lavori di consolidamento della strada.
CORSA
MARTINA VALMASSOI ALLA UTMB MONT-BLANC: PRIMA E BASTA!!!
collaborazione William Da Roit.
REDAZIONE Martina Valmassoi trionfa a Chamonix in Francia all’Ultra Trail del Monte Bianco dominando dal primo all’ultimo km! 22 ore e 42 minuti per percorrere gli impegnativi 147 km della gara più prestigiosa del mondo!
Semplicemente grande!
Martina Valmassoi (born 26 July 1989 in Pieve di Cadore) is an Italian ski mountaineer.
“È stata una lunga giornata pazzesca con un sacco di alti e bassi – letteralmente! Ma sono agli ultimi chilometri per arrivare al traguardo a Chamonix Grazie ragazzi per avermi tifato giorno e notte. Ho imparato a non pentirmi. Commettere errori implica credere. Credere in quello che si sta facendo è ciò che si fa andare avanti e per farlo bisogna agire bisogna fare delle scelte e questo non sempre porta al successo ma al fallimento. Ma io questa vita la vivo perché mi piace imparare e se questo significa continuare a provare, sono qui per questo. Preferisco fallire ma provarci piuttosto che rimpiangere di non aver avuto il coraggio di andare avanti”
CALCIO
RIPARTE L’ATTIVITA’ GIOVANILE DELL’AGORDINA CALCIO
AGORDO L’Agordina è pronta per far cresce il suo vivaio e lo farà a partire dal 5 settembre, data in cui riapre la scuola calcio. Allenamenti dedicati ai giovani nati tra il 2010 e il 2017 che si svolgeranno presso il campo sintetico di Taibon e, Novità, anche alla “Bombonera” di Cencenighe per avvicinare all’Agordina anche i giovani della Valle del Biois e Alto Agordino. Chi fosse interessato ad iscrivere il proprio figlio o far provare i primi calci può contattare il presidente Cosmo Forcella al 349 5686001. Intanto, in previsione della nuova stagione calcistica, l’USD Agordina organizza stasera alle 20:30 presso la Sala della Biblioteca di Agordo un incontro per i genitori dei ragazzi delle categorie Esordienti, Pulcini, Piccoli Amici e Primi Calci per far conoscere le novità e la programmazione per la stagione che inizierà con i primi di settembre.
IL GOSALDO SI AGGIUDICA IL TROFEO DEL CENTENARIO A FRASSENE’
VOLTAGO Si è svolto nel fine settimana il Torneo Del Centenario organizzato dal Gruppo Sportivo Frassenè. Sul campo della frazione sono andate in scena le sfide di calcio a 7 con 6 squadre partecipanti: Taibon, Gosaldo, Ciaooo Go Camion, Voltago, Young Boys e Ilaria Chioschetto. Nel girone di qualificazione il Taibon era stata la squadra che si era imposta vincendo tutte le partite in programma e lasciando per strada solo 3 punti. Nelle semifinali il Taibon ha perso contro il Gosaldo dopo i tiri di rigore mentre il Voltago ha incamerato la vittoria contro il Ciaooo Go Camion per 3 a 1. Finalissima tutta del Poi con il Gosaldo che vince di misura, 2 a 1, contro i i cugini padroni di casa. (foto: Corriere Delle Alpi)