RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
ULSS 1 BELLUNO I medici di Medicina Generale della Medicina di Gruppo Belluno Uno, con sede a Belluno, in via Feltre 196, effettueranno la vaccinazione antiinfluenzale per i loro assistiti over 65 e i pazienti fragili in orario di ambulatorio nelle mattine di sabato 29 ottobre e sabato 5 novembre dalle 8 alle 11
OGGI I FUNERALI DI ALESSANDRO TABAKU
CODOGNE’ L’ultimo saluto al giovane di Codognè morto lunedì a La Stanga, sarà dato in forma laica a Belluno domani mattina alle 10. La salma raggiungerà poi il cimitero di Codognè, dove Alessandro viveva, per la sepoltura.
L’ULTIMO SALUTO A GINO DA BELUN
LENTIAI Si svolgeranno lunedi alle 11 nella chiesa parrocchiale di Lentiai i funerali dell’artista Gino Gaetano Silvestri, mancato per un malore all’età di 93 anni. Dopo la funzione religiosa Gino verrà sepolto nel cimitero del paese.
E’ MORTO DONATO MANFROI, IL SENATORE DELLA LEGA NORD
CENCENIGHE E’ mancato Donato Manfroi nel giorno del suo 82esimo compleanno. È stato sindaco di Cencenighe dal 1993 al 1997 ma anche a Valle di Cadore nel 2004, sostenuto dall’amico Matteo Toscani. Entrò nell’agone della politica nel corso di un’infuocata campagna elettorale con il compianto Gianni Faè, erano i giorni della “potente” Democrazia Cristiana, imperante in vallata. Era un funzionario dell’Inps ad Agordo, dopo un periodo come insegnante nella scuola. Partecipò ad una tornata elettorale che lo catapultò come Senatore a Roma nell’aprile del 1992, in Parlamento vi rimase fino al 2001 prima di passare a Democrazia Europea con Giulio Andreotti. presidente della Bicamerale per due anni. Donato è stato anche il direttore e fondatore del Coro Monte Pelsa di Cencenighe, scrivendo canzoni che hanno ricevuto premi importanti raccolte nel libro “Voi tornà a casa mia” con i disegni dell’amico Gianni Pezzei. Fu organista e direttore del Coro Parrocchiale di Cencenighe e di Rocca Pietore. Di Manfroi non dimenticheremo la brillante idea di inventarsi la “Rifa de le Bande” all’inizio degli anni novanta, nella Pineta di Cencenighe, storica la prima edizione iniziata al mattino e terminata a notte fonda sotto una fitta nevicata. Combattè con forza ai tempi della continua chiusura della regionale 203 agordina tra Cencenighe ed Alleghe ma anche tra Taibon e Cencenighe arrivando ad azioni di forza, anche a sbarrare la strada per protesta davanti al Municipio di via Roma. Nella stessa via, con la moglie ha gestito la storica trattoria, il gioiello di famiglia, passione poi tramandata ai figli che hanno saputo intraprendere attività importanti in ambito ricettivo-turistico. Alla famiglia giunga il commosso abbraccio della redazione di Radio Più nel ricordo di un amico che in questa radio non ha mai smesso di credere. Ciao Donato.
mirko
BIOGRAFIA
Funzionario Inps. Nel 1975 ha fondato il coro Monte Pelsa di Cencenighe Agordino che ha diretto fino al 1993; ha inoltre composto alcuni brani di ispirazione popolare che fanno parte del repertorio di alcuni cori alpini italiani.Nel 1992 è eletto al Senato in Veneto e aderisce al gruppo della Lega Nord. Nel 1993 fu il promotore, assieme ai senatori Antonio Serena (Lega Nord) e Luigi Biscardi (PD-Ulivo), dell’emendamento sull’abolizione del doppio stipendio per i parlamentari dipendenti dello Stato, poi approvato dal Parlamento nella legge finanziaria-Amato (Atti Parlamentari, Senato della Repubblica 1993).[senza fonte] Rieletto nel 1994, è presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno del cosiddetto “caporalato” dal 1995 al 1996. Riconfermato a palazzo Madama nel 1996, ha ricoperto il ruolo di vice capogruppo della Lega Nord al Senato fino al 1998, quando passa al gruppo misto, formando con il senatore Antonio Serena la componente Liga Veneta Repubblica. Nel febbraio 2001 aderisce al gruppo di Democrazia Europea.
A TERRA IN CASA PER DUE GIORNI, ANZIANO SOCCORSO IN VIA ROSSELLI
BELLUNO In via Rosselli un anziano di 83 anni è stato soccorso ieri dai vigili del fuoco, portato in ospedale solo per qualche accertamento dai sanitari. Era caduto in salotto due giorni fa, a dare l’allarme una parente dell’uomo che non ha ottenuto risposta alla sue chiamate. L’ingresso dell’appartamento al secondo piano dello stabile era chiuso a chiave, vigili del fuoco assistiti dai carabinieri hanno forzato la porta d’ingresso. L’uomo ha raccontato di essere caduto senza più riuscire ad alzarsi
IERI MATTINA A FIANEMA, DUE FERITI
CESIOMAGGIORE Sono due i feriti del sinistro di ieri mattina nell’incidente causato tra l’altro dalla prima nebbia autunnale. Violento il frontale che tra Feltre a Cesiomaggiore. Al Santa Maria del Prato due uomini di 84 e 66 anni residenti in zona. L’anziano era alla guida della Fiat Seicento, scendeva da da Soranzen e stava per svoltare a sinistra. L’altra auto, una Punto in arrivo da Salgarda. Dopo l’impatto la 600 è finita sul ciglio della scarpata. Sul posto per i rilievi con sanitari e vigili del fuoco i Carabinieri incaricati dei rilievi. (foto Corriere delle Alpi)
ACQUA DI NUVO POTABILE NELLA PARTE ALTA DI TAIBON
TAIBON Gestione Servizi Pubblici informa che a TAIBON AGORDINO nelle località CAMPEDEL, COSTE e SERACH l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
FALCIÒ E UCCISE UNA DONNA A FONZASO: PATTEGGIATI 3 ANNI E MEZZO
Condotta sconsiderata e immorale dell’automobilista che falciò la donna, scaraventandola al di là di una recinzione alta 165 centimetri, e fuggì senza prestarle soccorso.
FELTRE Sono tante e di tanti le lacrime versate per Emilia Santurini, 63 anni, ammazzata a lasciata sull’asfalto il 16 novembre dello scorso anno lungo la strada della Fenadora mentre stava passeggiando, morì poco dopo nel cortile di un’azienda per le gravi ferite riportate. L’uomo alla guida dell’auto investitrice ha patteggiato 3 anni e 6 mesi con sospensione della patente per 4 anni. I familiari della vittima si sono affidati a Giesse Risarcimento Danni. «Giustizia è stata fatta – commentano Marco Merotto e Gennaro Pisacane, di Giesse Risarcimento Danni – La famiglia è ancora dilaniata dal dolore perché, ovviamente, nessuno potrà restituire Emilia ai suoi cari. Tuttavia, siamo soddisfatti di essere riusciti a far emergere la verità, contrariamente a quanto raccontato dall’imputato che aveva spiegato agli inquirenti di essere andato a sbattere contro un palo per poi recarsi a casa come se niente fosse». Ad accorgersi di quanto accaduto una dipendente di un’azienda in via Fenadora che chiamò i Carabinieri. Gli uomini dell’Arma risalirono al modello dell’auto, una Ford Fiesta, e incrociando i dati nel sistema scoprirono il proprietario, un 24enne feltrino che lavora in zona. Il giovane ammise l’incidente, spiegando di aver preso un palo e un muretto la sera prima, ma la versione non venne ritenuta credibile. Le telecamere presenti in zona confermarono quanto accaduto alle 18.54 della sera precedente, velocità dell’auto stimata: 54 chilometri orari.
ARCHIVIO RADIOPIU
AGORDINO IN MOVIMENTO: SPEGNIAMO LA VALLE
REDAZIONE Un gruppo di lavoro in vallata sta facendo squadra e coinvolgendo la popolazione. Dopo l’ultimo incontro è uscito un volantino che spiega l’iniziativa.
“La consapevolezza che sia un momento davvero difficile è chiara, ma è altrettanto chiaro che morire in silenzio non è la scelta migliore. Siamo tutte persone che ogni giorno fanno del loro meglio per far vivere dignitosamente la propria famiglia ed ora, malgrado tutto il nostro impegno, rischiamo davvero di non farcela. Cosa c’è di male quindi nel portare la nostra difficoltà all’attenzione della “politica”? Cosa c’è di male nel chiedere a chi abbiamo eletto per rappresentarci di darsi davvero da fare e di farlo in fretta? L’idea, nata da un gruppo di agordini di varia estrazione e provenienza (commercianti, liberi professionisti, dipendenti, pensionati), siamo certi troverà il supporto e la partecipazione di tutti. COSA FARE Vorremmo incontrarci tutti lunedi 7 novembre alle 20, presso il teatro parrocchiale di Rivamonte, per organizzare insieme l’azione pubblica da proporre per fine novembre/inizio dicembre. L’IDEA Consiste nel realizzare una manifestazione pubblica in un luogo di alta visibilità, per proseguire poi con una sospensione delle nostre attività per tre giorni, così da rendere chiare anche ai più “distratti” le conseguenze di questa fase così critica PER INFO ED ADESIONI [email protected]
IMBECCATI DAGLI AGENTI DELLA QUESTURA SALGONO AL TERZO PIANO DI PALAZZO ZUPPANI… E CHIEDONO SCUSA
BELLUNO i vandali della città hanno un nome, un cognome e una denuncia. Gli agenti della Questura di Belluno hanno stretto il cerchio. Ieri uno di loro è salito al terzo piano di via Zuppani, ha suonato alla porta dell’Estetica Glamour ed ha chiesto scusa anche a nome dei compagni di merendine per quanto fatto l’altro ieri: abbattere l’insegna dell’estetica. Il grazie alla Questura nella parole della titolare, Brunella Moro.
AUDIO
LA NUOVA GIUNTA DI FELTRE RIMODULA LA VECCHIA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI DI CONFINE
DI MORENO GIOLI
FOTO ASSESSORE ANDREA BONA
QUARTO ANNIVERSARIO TEMPESTA VAIA. BOTTACIN RIPERCORRE QUEI TRAGICI MOMENTI PER NON DIMENTICARE: “COME L’APOCALISSE MA IL VENETO HA DIMOSTRATO DI AVER LAVORATO MOLTO A LIVELLO DI PREVENZIONE”
VENEZIA “Ricorre, in questi giorni, il quarto anniversario della tempesta Vaia, che ci ha travolti e terrorizzati come se fosse giunta la fine del mondo: con Vaia, infatti, abbiamo toccato con mano uno scenario apocalittico. Per far tesoro, cioè insegnamento, di quel drammatico evento climatico, ho deciso in seguito di pubblicare il mio diario (“I giorni di Vaia”), ovvero tutte le annotazioni che avevo raccolto in quelle ore tragiche e di paura che ha visto però la nostra gente, i nostri volontari della Protezione Civile e la nostra Regione del Veneto non abbattersi, ma anzi rimboccarsi immediatamente le maniche e lavorare incessantemente per garantire la sicurezza delle persone e ricostruire e rimboscare l’area gravemente ferita”. Sono le parole che l’Assessore regionale alla Protezione Civile e all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, ha espresso in occasione dell’anniversario di un evento calamitoso eccezionale come è stato Vaia in Veneto. “Un evento devastante – ha specificato Bottacin – che ha pesantemente segnato la storia del Veneto tanto che l’allora Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, dopo il suo sopralluogo, dichiarò di aver visto uno scenario apocalittico. Più di 200 Comuni veneti colpiti, precipitazioni piovose superiori a quelle registrate nel tragico evento del 1966 e vento con raffiche superiori ai 200 km/h. Purtroppo si sono registrate anche delle vittime, inoltre, chilometri e chilometri di strade impraticabili, acquedotti devastati, decine di migliaia di persone senza energia elettrica e riscaldamento, interi paesi isolati, opere di difesa del suolo pesantemente danneggiate, alberi a terra e case scoperchiate o distrutte, allagamenti e frane ovunque. Questo è stato Vaia. A volte ci si concentra solamente sugli alberi abbattuti, che sono certo una perdita per l’ambiente, ma Vaia è stato un evento in cui gli alberi hanno segnato solo una piccolissima parte di quanto realmente accaduto. Uno scenario peggiore, per certi versi, a quello che si rileva dopo un terremoto o un’alluvione”. “Questa è stata Vaia, – ha continuato l’Assessore – ma nonostante la violenza dell’evento, sia pur a fronte di danni ingentissimi, questi ultimi sono stati minori rispetto a quelli registrati a seguito degli eventi del 1966 e del 2010 quando mezzo Veneto si allagò a seguito di ben oltre 30 rotture arginali. E questo, come ha riconosciuto il Presidente della Repubblica Mattarella, il 12 marzo 2019, grazie alle opere di prevenzione realizzate, alle previsioni che inizialmente avevano addirittura suscitato ironia da parte di qualcuno, a una esemplare azione messa in campo dai soccorritori e a un’opera di ricostruzione colossale. A fronte di oltre un miliardo di euro di danni, in questi quattro anni sono stati avviati oltre 2000 cantieri, alcuni dei quali conclusi a tempo di record”. “Ci è stato riconosciuto che, in occasione di Vaia – ha aggiunto – il Veneto ha dato una lezione di Protezione Civile all’Italia. E ciò è stato possibile grazie all’attività silenziosa ma costante di tutto il sistema di Protezione Civile, che in Veneto ha raggiunto valori di assoluta eccellenza negli ultimi anni, sistema al quale voglio esprimere un grandissimo ringraziamento. I cambiamenti climatici ci impongono sempre più impegno e determinazione nella prevenzione di questi eventi che, purtroppo, sembrano intensificarsi nella frequenza. Ed è proprio per questo che abbiamo investito tanto e continuiamo a investire in previsione, prevenzione e cultura della sicurezza. E non perché vogliamo conservare una leadership nazionale, ma perché vogliamo che sia garantita al massimo la sicurezza dei cittadini”. “Vaia – ha concluso Bottacin – ha segnato profondamente il mio percorso professionale, ma anche umano e resterà per sempre impresso nella mia mente. Il Presidente Zaia mi aveva delegato a gestire l’Unità di crisi regionale e quando un evento di tale imponenza e violenza lo vivi così direttamente e con addosso un così grande carico di responsabilità in ogni decisione che sei chiamato a prendere, non potrai mai dimenticarlo. Mai”.
PONTE DEL FELICE, RIMANE ANCORA CHIUSO PER LAVORI PROROGATA L’ORDINANZA AL 3 NOVEMBRE
La Valle Agordina – SP347 Cereda-Duran – Centro paese in prossimità del Municipio – Senso unico regolamentato da semaforo per lavori sulla rete idrica dal 26/10/22 al 31/10/22 ore 18 per tutte le 24 ore
UN’ANZIANA DONA 50 MILA EURO AL COMUNE DI BELLUNO
Saranno rivolti ai servizi per la terza età
BELLUNO Alla casa di riposo Maria Gaggia Lante sindaco e assessore al sociale Marco Dal Pont hanno incontrato l’anziana donatrice. La visita è stata l’occasione per ringraziare la benefattrice ospite della struttura di Sersa da circa 5 anni e per illustrare come l’amministrazione, in accordo con i vertici di Sersa, intende investire la somma. La donazione è intestata al Comune di Belluno e, per espressa volontà della donna, sarà rivolta a migliorare e implementare i servizi rivolti agli anziani. I progetti saranno studiato dal settore sociale del Comune insieme a Sersa.
IL DIRETTORE DELLA SERSA PAOLO PIAZZA – AUDIO –
IL SINDACO DI BELLUNO, OSCAR DE PELLEGRIN – AUDIO
UNIFARCO E GLI APPARTAMENTI SPECIALIZZANDI
DI DANIELE DALVIT
SEDICO Taglio del nastro a Bribano di Sedico per l’appartamento che Unifarco ha messo a disposizione dell’Ulss 1 Dolomiti per l’ospitalità dei medici specializzandi. Una “base” per chi lavora negli ospedali provinciali totalmente gratuita per gli ospiti.
UNA NUOVA LATTERIA A CANALE D’AGORDO NEL RICORDO DI DON ANTONIO DELLA LUCIA
Ha un sogno Massimo Murer, sistemare in via definitiva la pista di slittino di Coleman entrata nella storia, costerebbe molto meno di una pista da bob
CANALE D’AGORDO Il Comune ristrutturerà la latteria del paese, la prima d’Italia. Lo farà con oltre 70 mila euro, con un contributo da 40 mila euro della latteria stessa e altri 35 mila e più introitati con i canoni d’affitto. La latteria rivivrà con pareti in vetro per vedere dall’esterno il frutto del lavoro e della tradizione. Ci sarà spazio per una biblioteca nel ricordo del fondatore Don Antonio Della Lucia e per stanze didattiche. Il progetto è stato presentato nel consiglio comunale dal vicesindaco Massimo Murer. L’assessore Marilisa Luchetta lancia l’idea “Cambiare nome alla via, non più via Roma che con Canale centra poco, bensì sarà la via Don Antonio Della Lucia”. Nel video tutti i particolari, nel finale l’intervista a Murer e Luchetta, occasione per presentare l’altro progetto da oltre 3 milioni di euro (fondi di confine) per la nuova pista da skiroll e biatholon.
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/1325013671640817
VIVERE L’AGORDINO, DALLA SALA DON TAMIS UN “PONTE” PER IL FUTURO
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
LA DIRETTA DI RADIOPIU
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/367002312248813
MARGRANDO “IL VIAGGIO E’ LA META DEGLI UOMINI LIBERI”
di Francesca Gallo
CANALE D’AGORDO Ha 27 anni Francesca quando decide di lasciare Preganziol (Treviso) con 3,50 euro in tasca, un pezzo da 1 euro, uno da 2 e uno da 50 centesimi, precisi per telefonare a casa dal Belgio e dire alla mamma “sono arrivata, sto bene“. In spalla la compagna di una vita, una fisarmonica da 9 chilogrammi, oltre 10mila pezzi di legno di pero, costruita dal papà della giusta misura per diventare bagaglio a mano. In testa un’idea, che si traduce in un libro, “Margrando”, perché gli emigranti così riconoscono quello che per tutti gli altri si chiama oceano, e loro sanno che il mare grande è quello che li separa dalla terra natia, dalla famiglia, dalla donna magari sposata per procura. Francesca viaggia fino in Belgio, suona la fisarmonica, abbassa il cappello, raccoglie interviste tra il popolo di minatori e oggi racconta le loro storie. Dai minatori del Belgio agli emigranti del Canada. Partiti dall’Italia con il sogno di fare i soldi, spesso chimera. Che non conoscono nemmeno l’inno d’Italia, convinti che sotto alla bandiera ci sia Marina di Rocco Granata, oppure “me compare Giacometo, quello del galeto”. Francesca racconta di quelle realtà venete, friulane e calabresi, un Italia d’altri confini, che confonde. Lo fa con la sua immancabile simpatia, trasmettendo emozioni che ogni tanto di fanno trattenere le lacrime, soprattutto se tra quelli di allora con la valigia c’era un padre, un nonno, un fratello. Partito e non più tornato. Francesca Gallo ha incantato il pubblico in sala di via Lotta a Canale d’Agordo, non dubitiamo che capiterà anche con voi, riascoltando e rivedendo il video trasmesso in diretta dai canali di Radio Più.
mm
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/446095300943837
15 ANNI FA IL REFERENDUM, CORTINA-COLLE E LIVINALLONGO VOTARONO PER IL PASSAGGIO IN SUD TIROLO. NELL’ULTIMA EDIZIONE DE L’ALMANACCO LADINO NE HA PARLATO ANCHE DENNI DORIGO, DIRETTORE ISTITUT CULTURAL CESA DE JAN. DOMANI CONFERENZA STAMPA AL RIFUGIO VALPAROLA E SEMPRE DOMANI DELLA MATERIA SI OCCUPERA’ ANCHE IL CONSIGLIO COMUNALE DI COLLE SANTA LUCIA CONVOCATO DAL SINDACO PAOLO FRENA CHE HA AGGIUNTO UN PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO.
LIVINALLONGO Domani alle 16 è indetta una conferenza stampa presso il Rifugio Valparola, in occasione del 15° anniversario dal giorno in cui si celebrò il Referendum costituzionale con il quale il 78,86% della popolazione di Cortina d’Ampezzo, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana chiese il passaggio alla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.
COLLE SANTA LUCIA Ordine del giorno: attuazione, a distanza di 15 anni dal Referendum per il distacco dei Comuni di Colle Santa Lucia, Livinallongo e Cortina, dalla Regione Veneto e aggregazione al Trentino Alto Adige.
FEDON AL FIANCO DI ONDA ROSA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO
LONGARONE In occasione del mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, Fedon– parte del Gruppo EssilorLuxottica– ha organizzato a favore delle proprie dipendenti una giornata rivolta alla prevenzione di questa malattia che colpisce le donne ma che, fortunatamente, riporta tassi di
guarigione molto alti se diagnosticata in fase iniziale. L’evento è frutto della collaborazione con Onda Rosa, associazione no–profit del Bellunese nata per supportare le pazienti che ricevono una diagnosi di tumore. Fedon si schiera così al fianco del benessere delle proprie dipendenti con l’obiettivo di promuovere attraverso la formazione stili di vita corretti e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione seguendo esami regolari e autopalpazione. L’iniziativa è frutto della strategia sostenibile abbracciata dall’azienda negli ultimi anni ed è rivolta a supportare le donne nella loro piena realizzazione personale e professionale, perché l’empowerment femminile passa anche attraverso la consapevolezza del proprio corpo e della salute
CISL BELLUNO-TREVISO MILENA CESCA SEGRETARIA GENERALE AGGIUNTA
BELLUNO Milena Cesca, 55 anni, di Calalzo di Cadore, in segreteria della categoria dal 2010, è stata eletta segretaria generale aggiunta. Affiancherà il segretario generale Gianni Boato, al timone della Femca territoriale da due anni, e seguirà in particolare il territorio bellunese. Un ruolo di grande responsabilità che premia un percorso sindacale avviato nella seconda metà degli anni Ottanta, quando è stata eletta Rsu in una occhialeria bellunese. Cesca ha poi lavorato alle dipendenze del Caf Cisl di Belluno e successivamente nella Fisascat Cisl, la Federazione dei servizi, prima come operatrice, poi come segretaria territoriale, ruolo che ha ricoperto per 9 anni, dal 2000 al 2009, fino all’ingresso in segreteria confederale. Nel 2010 è approdata alla segreteria della Femca, dove da subito ha seguito i settori dell’occhialeria e della gomma-plastica e gestito con grande entusiasmo la delega alla formazione. Da dicembre 2020 è il punto di riferimento della Femca Cisl in Luxottica. La neo segretaria aggiunta sarà affiancata da Mauro Dalla Rosa come operatore nel territorio di Belluno. Per quanto riguarda la contrattazione aziendale, occhi puntati sulla conciliazione fra vita e lavoro, smart working e sostenibilità ambientale, entrata di fatto anche in recenti accordi integrativi come quello di Thèlios, dove l’azienda incentiva anche economicamente le iniziative e i comportamenti volti alla tutela dell’ambiente, dal contenimento degli scarti di produzione, al ricorso al car-pooling e di Marcolin che su orari, conciliazione e premio legato a risparmio energetico ha fatto un salto di qualità notevole per tutto il settore.
AI MICROFONI DI RADIO PIU, MILENA CESCA
SERE D’AUTUNNO, LA SERATA FINALE CON MORENO PESCE
LA PRESENTAZIONE… DEL PRESENTATORE
DI GIANPAOLO SORATROI
IN CALO: NUOVI CASI, POSITIVI ATTUALI, RICOVERI IN REPARTO E TERAPIA INTESIVA. 8 I DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
BANDO DI CONCORSO PER UN OPERAIO-MURATORE
FALCADE Il Comune ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato, di un operaio specializzato autista-muratore – area tecnica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Falcade entro il 7 novembre alle 18, secondo le modalità previste dal Bando di Concorso pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente. Per ogni informazione, i candidati potranno rivolgersi al Comune di Falcade (tel. 0437-599735 – cell. 347/1521259; posta elettronica: [email protected] oppure [email protected]).
NEL RICORDO DELLE VITTIME DELLA GUERRA E DELL’ALLUVIONE
FALCADE Il sindaco Mauro Salvaterra a nome dell’amminsitrazione comunale e della cittadinanza ricorda con commozione e riconoscenza i cittadini caduti in guerra e periti nell’alluvione del 1966. Venerdi 4 novembre la celebrazione alle 14 in piazza a Somor nell’anniversario della grande alluvione, in caso di maltempo la messa verrà celebrata in chiesa a Falcade Alto.
Nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre, con la speranza di un futuro di pace
Domenica 6 novembre festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con la messa alle 10.30 in chiesa a Falcade, al termine la deposizione della corona al Monumento dei Caduti e presso le altre lapidi a ricordo. Con la partecipazione dei gruppi Ana di Falcade, Caviola-Cime d’Auta, Canale d’Agordo-Caviola.
I CONSIGLI COMUNALI
SAN TOMASO Oggi alle 18.15 consiglio comunale convocato dal sindaco Moreno De Val. All’ordine del giorno la variazione d’urgenza al bilancio 2022, la presa d’atto del ducumento unico di programmazione DUP, l’approvazione della convenzione per la gestione in forma associata dell’ufficio di segretario comunale tra i Comuni di Alleghe, Selva di Cadore, San Tomaso e Zoppè di Cadore, infine autorizzazione alienazione dei terreni in località Sot Colarù a seguito di sclassificazione da uso civico.
COLLE SANTA LUCIA Il sindaco Paolo Frena ha convocato i consiglieri per domani alle 8 del mattino. In discussione: variazione al bilancio, convenzione con i Comuni di Veggiano, Fonzaso, Falcade, Vallada e Colle Santa Lucia per la gestione associata dell’ufficio di Segretario comunale, esame ed adozione variante verdi per la riclassificazione di aree edificabili per il 2022.
BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI
ALLEGHE Il Comune ha pubblicato il bando per l’assegnazione di borse di studio comunali agli studenti, residenti, frequentanti le scuole superiori, che hanno conseguito il diploma di maturità nel 2022 o laureatesi entro il mese di ottobre 2022. Il modulo di domanda si può reperire all’albo pretorio online nel sito del Comune di Alleghe o richiedere direttamente all’Ufficio Servizi Demografici; le domande potranno essere inoltrate fino al 19 dicembre 2022
COMMISSIONE SERVIZI SOCIALI, BUDGET RAFFORZATO
PONTE NELLE ALPI Il Comune di Ponte nelle Alpi dopo aver stanziato 50mila euro a favore della Fondazione “Casa del Sole” per supportare la gestione della casa di riposo, e un analogo contributo per buoni spesa, mense scolastiche e bollette energetiche tende ora una mano alla Commissione Servizi sociali del Comune rafforzando con un ulteriore fondo di 10mila euro il budget a disposizione della Commissione. Il sindaco Paolo Vendramini si è trovato con i rappresentanti delle sigle sindacali dei pensionati, all’interno di un proficuo appuntamento in sala consiliare, che ha indicato l’attenzione dell’amministrazione per il sociale. L’incontro con i sindacati, inoltre, ha toccato il tema degli scaglioni Irpef e il Pnrr «Si sono rivelati importanti i finanziamenti – dice il sindaco Paolo Vendramini – intercettati per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport a uso scolastico (1 milione di euro) e per la Cittadella dei Servizi che vedrà la sistemazione a uso sociale e urbano della zona centrale di Ponte nelle Alpi».
LA STAGIONE DELLE FIERE
PONTE NELLE ALPI Il Comune di Ponte nelle Alpi dopo aver stanziato 50mila euro a favore della Fondazione “Casa del Sole” per supportare la gestione della casa di riposo, e un analogo contributo per buoni spesa, mense scolastiche e bollette energetiche tende ora una mano alla Commissione Servizi sociali del Comune rafforzando con un ulteriore fondo di 10mila euro il budget a disposizione della Commissione. Il sindaco Paolo Vendramini si è trovato con i rappresentanti delle sigle sindacali dei pensionati, all’interno di un proficuo appuntamento in sala consiliare, che ha indicato l’attenzione dell’amministrazione per il sociale. L’incontro con i sindacati, inoltre, ha toccato il tema degli scaglioni Irpef e il Pnrr «Si sono rivelati importanti i finanziamenti – dice il sindaco Paolo Vendramini – intercettati per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport a uso scolastico (1 milione di euro) e per la Cittadella dei Servizi che vedrà la sistemazione a uso sociale e urbano della zona centrale di Ponte nelle Alpi».
SALUTE MENTALE: il prossimo Open Day
AGORDO Continua il ciclo di Open Day presso le sedi dei Centri di Salute Mentale del territorio (CSM di Belluno, Pieve di Cadore ed Agordo, afferenti all’UOC Psichiatria per il Distretto di Belluno, e CSM di Feltre per il suddetto Distretto), promossi da Ulss Dolomiti e il Dipartimento di Salute Mentale per offrire un punto di ascolto dedicato per trovare aiuto, avere informazioni su come approcciarsi a persone vicine in difficoltà e trovare un supporto. Dopo il CSM di Pieve di Cadore, il CSM di Belluno e il CSM di Feltre, il prossimo Open Day si terrà sabato 29 ottobre al CSM di Agordo dalle 8.00 alle 13.00. Il centro sarà aperto alla cittadinanza, gratuitamente e senza appuntamento. Un’équipe sarà a disposizione per fornire informazioni, per rispondere a quesiti e/o richieste sull’organizzazione dei nostri Servizi e per offrire un servizio di consulenza alle persone che si trovano in un momento di fragilità o dei loro familiari. L’iniziativa si pone l’obiettivo di contrastare lo stigma della malattia mentale attraverso la sensibilizzazione e l’informazione intorno alla sofferenza psichica.
OTTOBRE ROSA CON LA ULSS1 DOLOMITI
GLI INCONTRI ON LINE IN GMEET SULLA PREVENZIONE E CURA DEI TUMORI AL SENO
Oggi alle 18 “Ricomincio da me” con Serena Zatta (make up artist) e Lunedi 31 ottobre alle 18 “Oltre la malattia con le associazioni” con Ados Belluno e Feltre
QUATTRO INCONTRI CON PETTIROSSO AGORDINO
CENCENIGHE Il 2 novembre sarà affrontato il tema “Come districarsi fra burocrazia, ausili e movimentazioni” con Stefano Masini (assistente sociale di Asca) e Roberto Agnolet (fisioterapista) su “Come posso facilitare le autonomie?”. Il 9 novembre l’argomento trattato da Cristina Balest (educatrice) e Letizia Collazuol (coordinatrice dell’equipe Sersa) sarà “La gestione della persona con demenza in struttura”. Conclusione il 16 novembre con “L’impegno a tempo pieno di chi assiste la persona con demenza” in cui Erica Calvi (psicologa di Sersa) evidenzierà la fatica invisibile di chi si prende cura di una persona malata.
di Gianni Santomaso
ASSOCIAZIONE DAFNE. Venerdì 4 novembre 2022 alle 18,15 Sala Bianchi “Eliseo Dal Pont”
BELLUNO Riprendono gli incontri del programma “Per fortuna siamo tutti genitori imperfetti” con l’appuntamento “ADOLESCENTI: IDENTITA’ DI GENERE E SESSUALITA'”. La dott.ssa Anna Dal Pan ,psicologa e psicoterapeuta , indicherà un percorso attraverso l’infinito mondo delle sfumature dell’identità di genere e della sessualità degli esseri umani , ma con l’ottica dei nostri figli. Un viaggio per riflettere sui concetti di morale e di etica e soprattutto di diritti e di inclusione, in un tempo in cui ognuno di noi ha il dovere di confrontarsi e relazionarsi con le PERSONE. Questo incontro si intreccia con il progetto OTUIA/AIUTO, finanziato dal bando per la co-progettazione sociale-anno 2021 del CSV Belluno Treviso Per info chiamare il 3397937503 o inviare una e-mail a [email protected]<mailto:[email protected]>
PREVENZIONE DELLA SALUTE, VENERDI SECONDO APPUNTAMENTO CON LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
PONTE NELLE ALPI Al via il secondo appuntamento dedicato alla prevenzione della salute, proposto dalla Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con ADOS Belluno. Il tema, che interessa particolarmente la sfera femminile (ma non in via esclusiva), è insolito, se non addirittura, sconosciuto: il pavimento pelvico. Parlerà la relatrice e autrice del libro “Uno scrigno segreto”: la dottoressa Barbara Zebellin. Il libro” è dedicato alle donne di tutte le età per affrontare un percorso di profonda consapevolezza corporea, unito a una pratica continua e motivata di vera prevenzione, perché mente e corpo sono inseparabili. L’appuntamento è previsto per oggi, alle 18, nella sala del Parco ex Casa Rossa, in viale Roma.
DA CANALE D’AGORDO A ROMA, IL PELLEGRINAGGIO
CANALE D’AGORDO Sarà una serata di ricordi e di emozioni, quella in programma oggi a Mel. Alle 20.30, nell’ex chiesa di San Pietro, verrà presentato e donato al Comune di Borgo Valbelluna il libro “Anno 2000. Viaggio da Canale d’Agordo a Roma con Natura a cavallo”. Immagini e memorie di un pellegrinaggio che nell’anno del Giubileo portò 150 persone dal paese natale di Papa Luciani fino in Piazza San Pietro. L’esperienza del pellegrinaggio a cavallo portò 36 cavalieri (con un seguito di vetture di servizio per allestire gli accampamenti) a percorrere l’Italia da nord a sud, per giungere sulla tomba di Albino Luciani, nell’agosto del 2000. Un viaggio di 34 giorni e quasi 1.000 chilometri, la maggior parte dei quali su strade sterrate, tratturi e sentieri. Vennero attraversate cinque regioni e dieci province. Il coordinatore del progetto, Italo D’Incà, ricorderà quei momenti, rispondendo alle domande e alle curiosità del pubblico. L’iniziativa si inserisce all’interno delle manifestazioni per la beatificazione di Albino Luciani. Ingresso libero.
IL CAPITELLO DI SANT’ANTONIO SOPRA ALLEGHE
ALLEGHE Il capitello di Sant’Antonio sopra Alleghe è stato ristrutturato dalla ditta di LC con sede a Belluno, di Livio Lena di Taibon Agordino impegnata in importanti lavori post vaia.
EMIGRAZIONE DALLE DOLOMITI NEL CORSO DEL NOVECENTO, DI LUCIANA PALLA con L’istituto Cultural Ladin Cesa de Jan, Comune di Agordo e Oltre le Vette.
AGORDO Dal 31 ottobre al 28 novembre la mostra in sala Don Tamis, Domenica alle 17 inaugurazione e presentazione del volume sull’emigrazione nelle Dolomiti, con la partecipazione di Loris Santomaso. La mostra sarà aperta dal lunedi dalle 15 alle 18, mercoledi e giovedi dalle 9 alle 12 venerdi dalle 15 alle 18 sabato dalle 9 alle 12, dalle 15 alle 18 e domenica dalle 15 alle 18.
L’esposizione, composta da numerose fotografie e documenti vari, illustra i più importanti aspetti dell’emigrazione, risultato di una ricerca storica pluriennale condotta negli archivi e arricchita da interviste e documenti raccolti con il contributo dei testimoni stessi.Completa l’esposizione un filmato di mezz’ora con quattro interviste a persone anziane che raccontano le dolorose vicende di chi è partito, e anche quelle, altrettanto difficili, di chi è rimasto in paese. I testi sui pannelli sono in italiano e in ladino.
BELLUNO Vent’anni di Alfa Romeo Club Belluno, Sabato alle 15 ritrovo in via Tiziano Vecellio presso la concessionaria De Bona, trasferimento per i giochi di abilità alla guida della propria auto presso il piazzale autotrasporti Da Canal a Sedico, cena alla Buona Tavola al Peron di Sedico. info 333 2057393 o pagina facebook del club
L’ULTIMA DOMENICA AL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Domenica 30 ottobre alle 15, per chiudere insieme la stagione. Castagne e vin brulé, e, per bambini e ragazzi (ma anche per chiunque volesse) ci saranno due turni di visita con letture animate. Il tema, visto il periodo, saranno i personaggi più strani e misteriosi delle leggende ladine…
30ottobre.lab
IN VIAGGIO CON STEFANO E PAOLO, FINO ALLA FINE DEL MONDO PER IL COMITATO POLLICINO.
LA VIA GLI SPETTACOLI DEL MISTERO
BELLUNO La prima data, quella provinciale, è domani e, grazie all’apporto della Pro loco Pieve Castionese, si terrà proprio nel centro di Belluno, passando per le rive del Piave. L’appuntamento s’intitola “Gocce di mistero”; una passeggiata che si avvarrà della consulenza storica di Marco Perale. Riprendendo il fil rouge regionale, la camminata sarà dedicata al legame inscindibile tra Belluno e l’acqua. La città e l’intera provincia sorgono, infatti, lungo le rive del Piave, fiume che ha sempre rappresentato per questi luoghi l’elemento vitale per la sussistenza, il lavoro e la difesa. Saranno approfonditi tre aspetti: l’idromanzia, gli zattieri, le fontane. Si ripercoreranno i luoghi degli “Zater del Piave”, coloro che portavano il legname dal Cadore a Venezia, passando per la dogana di Borgo Prà fino alle fontane “ballerine” del centro storico. La partenza avverrà a gruppi dalle 17.30 alle 19 e sarà a numero limitato su prenotazione; per info 393 0560052, [email protected]. Lo stesso giorno ci saranno anche altri eventi: “Cavarnere presso l’area turistica di Melere, a Soranzen “Leggende e misteri d’acqua”, ai Laghetti della Rimonta di Bardies il magico fuoco del drago”.
NEL CUORE DEL LABIRINTO CON FRANCESCO SAURO E IL GRUPPO SPELEO CAI-FELTRE
FELTRE Domani, alle 21, presso l’auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre, Francesco Sauro, insegnante presso l’Università di Bologna e consulente dell’Agenzia Spaziale Europea, condurrà il pubblico alla scoperta delle grotte più profonde ed estese delle Dolomiti, uno dei complessi carsici più importanti d’Europa, che si sviluppa nelle profondità dei Piani Eterni, splendido altopiano carsico che si trova nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Grotte esplorate da oltre trent’anni da diversi gruppi speleologici veneti, che si sono spinti fino ad oltre 1.000 metri di profondità; il professor Sauro racconterà la storia di questa lunga esplorazione, che riserva ogni anno nuove scoperte. L’ingresso alla serata è libero
Francesco Sauro, ha 30 anni ed è un geologo veneto, appassionato di speleologia. Volto noto televisivo anche per le frequenti apparizioni nelle trasmissioni del compianto Piero Angela. In bacheca ha messo il premio Rolex Award for Enterprise che non è per tutti. Per conquistarlo bisogna essere inventivi, appassionati, caparbi. Bisogna soprattutto dimostrare spirito di iniziativa. Riconosciuto dal Time Magazine come uno dei giovani millenials che stanno avendo un impatto positivo sulla visione del nostro pianeta. In oltre quaranta spedizioni, ha esplorato grotte e canyon dal Sud America all’Asia Centrale, guidando team multidisciplinari di ricercatori. Sauro ci ricorda nel suo ultimo libro “Il Continente Buio” di come si possa essere esploratori anche alle porte di casa, come è avvenuto nella straordinaria epopea esplorativa del Sistema Carsico dei Piani Eterni nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Si tratta della grotta più profonda e lunga delle Dolomiti, una delle maggiori d’Europa.
LA MESSA IN SUFFRAGIO DEI CADUTI DELLA MONTAGNA
AGORDO Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento di fine ottobre con la Santa Messa in suffragio dei Caduti della Montagna, celebrata nella chiesa arcidiaconale di Agordo da mons. Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo”. L’appuntamento è per domenica 30 ottobre alle 18. Una sentita cerimonia, voluta dal Coro Agordo, che riunisce ormai da 47 anni l’intero Agordino con le vallate limitrofe e tanta altra gente – alpinisti e non – dalla provincia e da fuori nel ricordo degli Amici agordini caduti in montagna e di coloro che hanno perso la vita sulle montagne agordine. L’iniziativa avviene come sempre in collaborazione con la Sezione Agordina del CAI, la Parrocchia di S. Maria Nascente, i Gruppi Rocciatori “GIR” di Agordo e “Val Bióis”, le Stazioni agordine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e il Gruppo Alpini Agordo-Rivamonte-Taibon. Anche quest’anno la Santa Messa verrà trasmessa, non solo in diretta radio FM, ma anche in diretta video. Potrà, infatti, essere seguita in streaming sul sito internet radiopiu.net oppure sulle pagine facebook: Radiopiù, o Radio Più Emittente Agordina, o Sei di Agordo se.
Invito 2022
I CRISANTEMI PER AIUTARE VILLA SAN FRANCESCO E LA COOPERATIVA ARCOBALENO ’89
AGORDO Domenica 30 ottobre prossimo, dalle 9, sul sagrato della chiesa Santa Maria Nascente di Agordo, si svolgerà l’ormai consueta vendita di crisantemi il cui ricavato andrà a favore delle attività della Comunità Alloggio “Villa San Francesco” di Facen di Pedavena e della collegata Cooperativa Arcobaleno’89. La “Comunità Villa S. Francesco” nacque nel 1975 e da allora ospita bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, in difficoltà per problemi familiari, personali e bisognosi di riferimenti affettivi validi. Nella casa – comunità si cerca di far crescere i minori “in sapienza”, sviluppare le potenzialità personali, in un clima di stimolazione pedagogica e in un sano confronto con i pari e gli adulti. Nel 1986 inizia il progetto della cooperativa Arcobaleno ‘86. È costituita da alcuni ragazzi svantaggiati, che accolti e aiutati a crescere, in maggiore età decidono di affrontare il loro e altrui futuro da protagonisti ed in forma associata, assieme a chi ha condiviso tratti significativi della loro vita, costituendo la prima cooperativa di solidarietà sociale della provincia di Belluno. Oggi la Cooperativa si occupa di: attività sociali, accoglienza ai giovani in difficoltà per inserimenti sociali in contesti lavorativi, attività culturali, ortofloricultura, manutenzione del verde, ceramiche decorate e raku, vetri artistici e bed & breakfast. Comunità Alloggio e Cooperativa non ricevono sussidi da enti pubblici, ma bensì dalle entrate provenienti dalle loro attività per cui ancor più importante è la possibilità di dimostrare concretamene la vicinanza a queste realtà che si occupano del ben-essere dei minori e di adulti fragili e svantaggiati.
DA DOMANI LA MOSTRA “C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA”
BORGO VALBELLUNA
di Roberto Bona
NUMEROSE, BELLE E PREZIOSE LE OPERE D’ARTE A CADOLA (PONTE NELLE ALPI) NELL’ANTICA PIEVE
di RENATO BONA
Come abbiamo già avuto modo di riferire, lo storico prof. Flavio Vizzutti ha dato alle stampe (tipografia Piave di Belluno, settembre 1999) ad iniziativa delle Parrocchie di Cadola, Polpet-Ponte nelle Alpi, Col di Cugnan e Quantin, oltre che della Diocesi di Belluno-Feltre, il volume (quasi 300 pagine con immagini di Giancarlo De Santi o d’archivio) “Le Chiese dell’antica Pieve di Cadola. Documenti di storia e d’arte”. Concludiamo oggi la sintetica presentazione delle opere d’arte dell’antica Pieve e in altra occasione ci soffermeremo su quelle delle chiese che ne facevano parte. Sulla parete di destra dell’aula vi è il dipinto, olio su tela 195×1120 “Madonna dei Battuti”, di Francesco Frigimelica “il Vecchio”; quasi certamente uno stendardo riadattato a pala, commissionato dall’antica e prestigiosa Confraternita dei Battuti. Dello stesso autore è la “Beata Vergine del Rosario tra i santi Domenico di Guzman, Caterina da Siena e le Anime purganti”, olio su tela, 195×110, sulla parete di destra. Vizzutti in proposito specifica: “E’ questa la pala dell’altare elevato dalla Confraternita del Rosario il 31 maggio 1640, dettagliatamente illustrata nel protocollo della visita condotta dal vescovo Giovanni Tommaso Malloni il 4 agosto 1641… La parte inferiore della tela è completamente occupata dalla partecipata visione di uno squarcio del purgatorio, ove le anime, in mezzo alle lingue di fuoco, invocano a gran voce i lenitivi suffragi dei viventi destinati ad accorciare lo spazio che le separa dalla totale purificazione e dalla gloria eterna…”. E’ invece di anonimo del XVII secolo “Circoncisione”, olio su tela 130×200, parete di destra, dipinto che “è figurativamente costruito per mezzo di una serie di citazioni, più o meno evidenti, desunte dal repertorio di Agostino Ridolfi (Belluno 1646-17278) del quale l’anonimo autore fu forse alunno”. Pure di anonimo e stesso periodo, l’ olio su tela 130×200, “Gesù tra i dottori”, sulla parete sinistra. Ancora di anonimo l’“Immacolata tra i Santi Michela Arcangelo e Rocco”, olio su tela 140×120, sopra la porta minore di sinistra. Secondo Mauro Lucco la tela sarebbe di Antonio Gabrieli (Belluno 1694-1789) ma per Vizzutti “il disegno è talmente deprimente dal punto di vista qualitativo, come del resto l’uso della gamma cromatica, da far sembrare davvero difficile l’ipotesi”. Procedendo, tocca a “Ultima Cena”, 200×365, estremità del transetto di sinistra, e “Battesimo di Gesù”, stesse dimensioni, transetto di destra: entrambi gli olii su tela, raffiguranti con fine didattico momenti estremamente significativi della vita di Cristo, si debbono a Luigi Vardanega (Possagno 1909-Belluno 1988), scultore e pittore autodidatta apprezzato “per la grande nitidezza di visualizzazione, per l’immediatezza comunicativa delle sue immagini, per la tavolozza varia e delicata giocata su studiate modulazioni e indovinati contrasti”. Di Guido Cadorin (per 35 anni titolare della cattedra di decorazione all’Accademia di Belle arti di Venezia) gli affreschi del presbiterio: “Annunciazione” (abside), “Natività” (a sinistra del coro), “Crocifissione” (a destra), “Immacolata tra i pontefici Pio IX e Pio XII” (catino absidale), “Assunta in gloria” (cupola), “Profeti dell’Antico testamento” (pennacchi). A seguire, le foto propongono: “Oreficeria Bertelli (inizio secolo XX) il “Reliquiario della Santa Croce”, altezza 14 centimetri, base di 17, dell’Arcipretale ma cautelativamente custodito in altra sede, come, del secolo XVIII di Argentiere veneziano e Oreficeria Bertelli, il Reliquiario del “Velo della Beata Vergine”, altezza 35 centimetri, base 15,9. Di Argentiere veneto di inoltrato secolo XVIII: “Pace”, sacra immagine che veniva proposta al bacio dei fedeli. Forse di Argentiere bellunese del XIX secolo altra “Pace” custodita in altra sede). Tocca quindi ad Argentiere veneziano (tra il 1818 ed il 1828) del quale si mostra l’immagine di un “Ostensorio”, altezza 49 base 19 (in altra sede) e di Argentiere veneto del XIX secolo a proporre “Pace”, 17 x 12 (in altra sede); di nuovo Argentiere veneziano (secolo XVII) con “Calice”, 20 per 10 (in altra sede) e ad Argentiere romano (1843) pure con “Calice”, 28,5 base 134, coppa 90 (in altra sede). Del bellunese Antonio Gabrieli “Estasi di San Filippo Neri”, olio su tela 180×130 (in sagrestia). Per Flavio Vizzutti il dipinto “rappresenta uno tra i momenti maggiormente significativi, iconograficamente più iterati e conosciuti della vita del celebre santo (Firenze 1515-Roma 1595)”. Anonimo invece l’autore dello “Stendardo della Confraternita dei Battuti e del Santissimo Sacramento”, olio su tela 148×93 (in sagrestia, restaurato nel 1998 da Saviano Bellé) di notevole l’importanza storica e “simbolo di un gruppo sociale che orgogliosamente viveva la propria dimensione religiosa attraverso la preghiera e la piena disponibilità a multiformi attività caritative”. Nelle due facce: la Vergine incoronata che apre il suo mantello in atteggiamento patronale sui confratelli. E un angelo custode che sovrasta allusivamente il centro abitato di Cadola dove si riconoscono il Monte Serva, il “Col de Canevoi” con la torre di guardia, la strada di Alemagna, qualche casa, la mole dell’antica chiesa ed il campanile edificato su progetto di Alessandro Giobbe nel 1852. Di nuovo Gabrieli, in chiusura, con “San Vincenzo Ferrer”, olio su tela 120×95, sulla parete destra della cappella feriale, in condizione non ottimale mentre sono di anonimo del secolo XVIII “San Girolamo”, olio su tela 85×70 sulla parete di fondo della cappella feriale, come “Sant’Antonio da Padova, stesse dimensioni e stessa collocazione.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SOLIDARIETA’ VENTO FONDO PENSIONE, IL TUO FUTURO AL SICURO
L’INTERVISTA, OTTOBRE 2022
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
Saranno i brani il cui titolo inizia con le lettere R, S, T, U, V a comporre il “Collage” di questa settimana, inizieremo con “Riderà” di Little Tony poi “S. Francisco” di Scott Mc Kenzie, “Tema” dei Giganti, “Un’avventura” di Lucio Battisti, “Venus” degli Shocking Blue solo per citare alcuni titoli dei brani in scaletta. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
LA PUNTATA DI LUNEDI N°646
LA PUNTATA DI MARTEDI n°647
LA PUNTATA DI MERCOLEDI n°648
LA PUNTATA DI GIOVEDI n°649
OGNI GIORNO IL MERCATINO A RADIO PIU’, AL QUARANTESIMO MINUTO. IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI OFFRE O CERCA LAVORO NELL’ARCO DOLOMITICO, CENTINAIA DI VISUALIZZAZIONI AL GIORNO SUL SITO INTERNET, IN AUDIO ALLA RADIO E IN STREAMING IL TUTTO IL MONDO. IL MERCATINO DI RADIO PIU, PER INSERIRE I TUOI ANNUNCI SCRIVI A [email protected]
SP 8 DI SAN TOMASO, PROROGATA LA CHIUSURA A FASCE ORARIE FINO ALL’11 NOVEMBRE
Fino all’11 novembre, esclusi festivi e prefestivi, la strada chiuderà totalmente dalle 7.15 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 17.45. Negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo.
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Venerdi e sabato Bel tempo autunnale, ben soleggiato con cielo sereno, aria nitida e ottima visibilità in montagna. Persistenza dell’insidia nebbia o nubi basse mattutine in alcune valli e depressioni prealpine. In alcuni momenti della giornata probabile transito di sottili nubi alte in grado di velare il cielo. La mitezza diurna sarà sempre più presente e piuttosto rilevante nei posti più assolati e nei fondovalle.
Precipitazioni: Assenti (0%). Temperature: In ulteriore generale lieve aumento, specie in quota (niente gelo notturno fino sui 3000 m) accentuazione dell’inversione termica notturna nei fondovalle. Previste punte di 22/23°C nei fondovalle prealpini
Domenica 30 Persistenza del bel tempo autunnale con sole e cielo sereno, aria nitida e ottima visibilità. Il rischio nebbia o nubi basse mattutine nei consueti posti prealpini (Valbelluna e alcune depressioni degli altopiani) sarà assente o limitato alle ore più fredde. Temperature in ulteriore leggero aumento con probabile apice della mitezza su tutta la montagna veneta. Perdurare dell’inversione termica notturna nei fondovalle.
Lunedi 31 Tempo ancora stabile con sole e cielo sereno fino al primo pomeriggio, poi probabili lievi velature del cielo per presenza di sottili nubi alte. Temperature senza notevoli variazioni rispetto a domenica, eccetto leggera flessione delle massime in quota. Perdurare dell’inversione termica notturna nei fondovalle.
CORSA
CORRIBES, LA CORSA FUORI PORTA
BELLUNO Ritorna martedì 1° novembre alle 09.30 CorriBes, la manifestazione sportiva a scopo di beneficienza tra le campagne e i borghi rurali di Bes, Cugnach, Carmegn, Prapavei, Col del Vin, Marian, Antole e Sois. Fin dalla sua prima edizione nel 2016, viene organizzata in memoria di Franco Dall’Ó, cittadino di Bes con la passione per il podismo, scomparso prematuramente a causa della Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per questo motivo, tutti i proventi vengono devoluti ad AISLA Belluno, associazione punto di riferimento nella nostra provincia per le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica e per i loro familiari. Per iscrizioni e informazioni: www.corribes.it
HOCKEY GHIACCIO
L’UNDER 17 DELL’ALLEGHE TORNA DA MERANO CON 3 PUNTI
di Roberta Pol, portavoce dell’Alleghe Hockey Under
Tre punti meritati quelli che le Civette U17 hanno portato a casa mercoledì dalla trasferta di Merano, grazie alla netta vittoria 3 a 0 sulle aquile. Primo tempo molto equilibrato, qualche buona azione da entrambe le parti con le due squadre che si studiano senza esporsi e i primi 20 minuti terminano così 0 a 0. Nel secondo drittel i biancorossi partono decisi con un gran gioco di squadra e al 12.11 ci pensa capitan Tolomelli a sbloccare il risultato, trovando uno spiraglio millimetrico dove infilare il disco alle spalle del portiere meranese. I padroni di casa vano subito dopo vicino al pareggio grazie ad un rigore, pericolo però sventato dal nostro super Calvani. Dopo il secondo intervallo i ragazzi di coach De Biasio tornano sul ghiaccio ancora più carichi, giocando un terzo tempo di qualità con passaggi precisi e un gran bel gioco di squadra che frutta altre due marcature firmate sempre da capitan Tolomelli (tripletta per lui), consentendo ai bellunesi di chiudere la partita e mettere il sigillo ai 3 punti. Anche stasera abbiamo assistito a qualche svarione arbitrale, un gol (valido) annullato e un sovraffollamento delle panche puniti per piccoli battibecchi nel finale di gara, nulla che fortunatamente abbia potuto rovinare la meritata festa ai nostri boys. Prossima trasferta lunedì 31 ottobre contro la capolista Appiano.