VENEZIA Piccoli e grandi Comuni d’Italia siederanno fianco a fianco all’Assemblea Nazionale Anci in programma in questi giorni a Bergamo. Eppure, dal 2012 ad oggi, secondo l’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, che ha suddiviso i Comuni in classi sulla base del numero di abitanti, i 7.904 Municipi del Paese hanno mostrato tendenze demografiche differenti. Negli ultimi dieci anni si registra un calo generale della popolazione: in media tutti gli Enti locali mostrano trend negativi, ma con differenze anche significative a seconda delle dimensioni. Infatti, sono soprattutto i Municipi con meno di 3.000 abitanti ad evidenziare una forte diminuzione dei residenti: più in generale, la performance peggiora man mano che diminuisce la dimensione demografica. Nel dettaglio, i micro Comuni con meno di 500 abitanti hanno perso in media l’11,6% della popolazione. Quelli con un numero di residenti compreso tra 500 e 1.000 hanno segnato un calo del 9%. I Municipi con una popolazione tra 1.000 e 3.000 cittadini evidenziano una flessione del 7%. Gli Enti locali con un totale di abitanti compreso tra 3.000 e 5.000 mostrano una diminuzione del 3,8%, mentre quelli con un numero di residenti compreso tra 5.000 e 10.000 sono in calo del 2,1%. Bisogna quindi arrivare ai Comuni con più di 10 mila abitanti per osservare l’andamento relativamente migliore: infatti si registra una sostanziale invarianza (-0,6%) tra 10.000 e 20.000 residenti, mentre nelle realtà urbane con più di 20.000 cittadini la diminuzione è dell’1%.