TAIBON Dopo i danneggiamenti della scorsa primavera, i vandali sono tornati a far visita al campo sportivo di Taibon. Questa volta è stata presa di mira la scatola contenitore del SUEM 118, necessaria per l’utilizzo del campo sportivo come eliporto in caso di emergenza. A terra numerosi resti di petardi probabilmente utilizzati per bruciare la scatola. Un gesto vandalico che prende di mira il bene pubblico per aver preso di mira un apparecchio necessario e che potrebbe compromettere un servizio a tutela della salute e della sicurezza di tutti noi e dei tanti che frequentano la montagna sia per sport che per lavoro. Da tempo il Gruppo Sportivo Taibon chiede che venga rafforzata la videosorveglianza agli impianti sportivi con strumenti più performanti che consentano di individuare e riconoscere i responsabili di questi atti vandalici. Ormai sono troppi gli episodi ed è tempo che questo sciacallaggio del bene pubblico cessi e che i responsabili rispondano dei lorio gesti inconsulti.
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