AGORDO Periodo di scelte per coloro che dovranno intraprendere il percorso con la scuola superiore. Nell’ambito delle diverse iniziative di orientamento scolastico, il Follador-De Rossi ha proposto nelle scorse settimane l’incontro dal titolo: “E adesso, dove andiamo”? Una serata davvero interessante sull’orientamento e su molto altro proposta su iniziativa delle referenti per l’Orientamento della scuola superiore agordina. Relatore è stato lo psicologo Francesco Corazza, che ha coinvolto un discreto pubblico sul tema dell’orientamento, partendo più in generale dalle dinamiche che si accendono quando dobbiamo “prendere una decisione”. Il dott. Corazza ha spiegato cosa significhi decidere, come questo avvenga a livello mentale e come ognuno di noi lo faccia in maniera diversa. Sono stati presentati i diversi stili decisionali ed è stato divertente per i presenti provare a riconoscersi in alcuni di essi. Di seguito si è parlato di quali sono le caratteristiche del cervello degli adolescenti, i veri protagonisti dell’importante scelta della scuola superiore: un cervello che è al massimo delle sue potenzialità e che però è coinvolto in emozioni che spesso prendono il sopravvento. All’incontro è intervenuto anche lo chef agordino Nicola Botter che ha raccontato la sua esperienza di allievo presso l’istituto professionale per l’enogastronomia. Ha spiegato di aver scelto la strada dell’istituto professionale seguendo un’intuizione, più che una vera e propria passione; quella si è accesa strada facendo, portandolo prima al diploma, poi all’università dove ha potuto perfezionare gli studi nell’ambito dell’alimentazione. Il suo è stato uno stimolo di riflessione perché non si consideri la scuola professionale solo come un rifugio per coloro che non hanno voglia di studiare, ma come un possibile e significativo trampolino di lancio. L’incontro si è concluso con una nota di serenità e di ottimismo: la scelta della scuola superiore è sì una decisione importante, ma non assoluta. Va presa con responsabilità, seguendo le proprie passioni, ma anche con la consapevolezza che se la scelta si dovesse rivelare sbagliata, è sempre possibile rimediare.
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