Alla famiglia Fontanive, a Francesco “Checco”, Carla, Gloria vorrei far giungere il mio messaggio d’affetto, cordoglio, vicinanza, a nome di tutta la RADIO PIU’. A chi rimane nel dolore un abbraccio e poiché nessuno lo farà, le scuse per quanto abbiamo letto sui social delle varie testate giornalistiche nelle ultime ore. Persone spregevoli, cioè che meritano profondo disprezzo per le loro affermazioni, le loro strampalate conclusioni, il loro modo di volersi fare belli sulla pelle degli altri, peggio, sul dolore degli altri. Mi dissocio con forza, condanno con forza, coloro che probabilmente il dolore non lo hanno mai conosciuto.
Quello che abbiamo letto ieri sulle pagine social, purtroppo anche dei nostri canali e che abbiamo cercato di cancellare all’istante è stato devastante, per la famiglia, per gli amici, per i conoscenti, per chi ha un minimo di cuore e sensibilità che al contrario non dimostrano di avere i leoni da tastiera, i tuttologi, gli imbecilli di turno che non perdono occasione per scrivere commenti al limite della querela, offensivi. La nostra speranza è di poter scrivere un giorno di loro, da un’aula di Tribunale dopo che un Giudice deciderà le giuste sanzioni e non solo, verso coloro che dimostrano totale mancanza di rispetto. Sono persone che personalmente disprezzo, ormai da qualche anno, perché sui drammi degli altri hanno voluto costruire le loro assurde, stupide opinioni. Il popolo dei social dimostra sempre più come questo mondo sia malato, come loro siano malati, meriterebbero l’esilio mediatico, la costrizione ai lavori sociali. Ma purtroppo in questo Paese pare che tutto sia lecito. Noi che operiamo nell’informazione al minimo errore – anche in buona fede – siamo giustamente chiamati a rispondere delle nostre azioni, all’Ordine Professionale, alla Legge a volte rischiando sanzioni, la professione e il carcere. Questi invece possono fare tutto quello che vogliono, credono, pensano, alla cazzo ma pensano, ogni tanto qualcuno paga – sempre troppo pochi – ma solo ogni tanto. Questo ci costringerà ad azioni anti democratiche, a chiudere ai commenti degli altri per non dover ogni giorno rimanere inchiodati al computer come ieri a cancellare le corbellerie di persone ormai affondate nella stupidità, frustrati da una vita che non hanno saputo interpretare nel giusto modo. Cioe’ in una parola: VERGOGNATEVI.
Mirko Mezzacasa
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