OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
AGORDO Strangolarono un pitbull con il suo guinzaglio. Mentre Michael Ragazzo ha già chiesto e ottenuto di poter fare i lavori di pubblica utilità per il reato di uccisione di animale, si aspettava l’esito della perizia psichiatrica per l’altro imputato Daniele Porta. Ebbene: secondo Tullio Franceschini, lo specialista incaricato dal Tribunale di Belluno, era capace d’intendere e volere la sera di venerdì santo del 2019 ed «è in grado di partecipare coscientemente al processo che lo vede imputato» per la morte violenta del cane Kaos. Rottura della trachea, come se fosse stato impiccato, secondo quanto stabilito dall’autopsia eseguita poche ore dopo i fatti.Porta potrebbe chiedere a sua volta la sospensione del processo per messa alla prova oppure andare al dibattimento: lo deciderà insieme al suo difensore di fiducia Jenny Fioraso. Nel frattempo, avrebbe spiegato agli investigatori che la sera del 19 aprile era intervenuto per difendere il proprietario Amine Bendaoud, dopo che il cane nero aveva cominciato a morsicarlo ferocemente, nel parcheggio del Super W di via Sommariva.Lo stesso Bendaoud si è costituito parte civile con l’avvocato Enrico Tiziani e lo stesso hanno fatto le associazioni Animali Movimento Antispecista bellunese, Apaca e Oipa Italia con i legali Anna Polifroni e Marinella Pasin. Agli atti c’è un video girato da un passa nte, ne quale si vede l’uccisione del cane. C’erano tre persone addosso all’animale, ma solo due sono finite in tribunale e saranno chiamate anche a risarcire i danni davanti al giudice Paolo Velo, che ha ereditato il fascicolo da Angela Feletto.
DALL’ARCHIVIO RADIO PIU’ – 3 MAGGIO 2022
AGORDO Era il 19 aprile di tre anni fa quando in Viale Sommariva, usando un guinzaglio, strangolarono il cane Kaos, in pieno giorno sotto gli occhi dei passanti. A documentarlo un video prima diventato virale sui social e poi finito agli atti processuali. Per questo motivo due giovani agordini sono stati condannati. il Primo M.R. non è finito a processo perché ha ottenuto di espiare la pena con i lavori sociali. Il secondo D.P., su richiesta del difensore è stato visitato da uno psichiatra del centro salute mentale di Agordo. Il medico dovrà stabilire se il giovane era in grado di intendere e volere al momento della violenza, quindi se il Tribunale procederà o archivierà. Il Proprietario del cane A.B. si è costituito parte civile e con l’appoggio delle associazioni animaliste chiede il risarcimento danni.
ARCHIVIO RADIOPIU
Strozzarono il pitbull Kaos il proprietario vuole i danni
Al via il processo a due agordini accusati dell’uccisione dell’animale nel 2019 Due associazioni si costituiscono parte civile per aiutare altri cani
AGORDO Strangolarono un pitbull con il suo guinzaglio. Kaos morì la sera del venerdì santo del 2019 nel parcheggio di un supermercato di Agordo. Un video più chiaro di un documentario mostra la scena e un’autopsia spiega le cause del decesso: la rottura della trachea, come se fosse stato impiccato. Nel drammatico filmato, a raccontarla tutta, si vedono tre persone addosso al cane, ma due sono accusate di uccisione di animale. Il video è agli atti, essendo stato molto utile per la ricostruzione dei fatti e adesso c’è il processo.
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