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ADDIO A BRYAN DE MONTE, LA CONCLUSIONE DI UNA DOLOROSA STORIA DEL 23ENNE CADORINO
CALALZO Alla fine, ma solo alla fine, ha vinto la malattia. E’ mancato ieri pomeriggio all’ospedale di Belluno Bryan De Monte, 23 anni di Calalzo. Lascia nel dolore il papà Sergio, mamma Cinzia, la sorella Sara. Si conclude così la storia dolorosa del ragazzo di 23 anni che dal luglio 2021 teneva col cuore sospeso tutti quei cadorini (e non solo) che in vario modo hanno partecipato al suo calvario quando al ragazzo, appassionato calciatore e sportivo, è stata riscontrata una patologia autoimmune: encefalite autoimmune negativa.
OGGI L’ULTIMO SALUTO ALLA GIOVANE DI BELLUNO
BELLUNO La mamma, il papà, i nonni, i famigliari e tutti coloro che le hanno voluto bene annunciano che ci sarà un saluto, a feretro chiuso, oggi alle 14.30 presso la Sala del Commiato della Casa Funeraria in via Marisiga n. 97 a Belluno. Si proseguirà per la cremazione. Dalla famiglia della giovane mancata domenica in centro a Belluno “Grazie a tutti coloro che, in ogni forma e modo, si sono uniti al nostro dolore”.
A RISCHIO LA SAFILO DI LONGARONE. PRONTA LA MOBILITAZIONE, MONTA LA RABBIA. QUI SI CANCELLA LA STORIA.
VENEZIA Si è tenuta nella sede di Veneto Lavoro l’incontro per il futuro di Safilo. Presenti l’assessore al lavoro Elena Donazzan e Angelo Trocchia, Amministratore Delegato di Safilo. “L’azienda ha comunicato prima alla stampa che ai lavoratori di considerare lo stabilimento Safilo di Longarone e i sui 472 lavoratori non più strategici, dopo che aveva condiviso con tutti gli attori politico- economici e sociali che quel sito avrebbe dovuto diventare il “gioiellino della produzione in metallo” – dice il comunicato stampa congiunto di CGIL, CISL e UIL – L’incontro ha aperto uno squarcio sia nelle relazioni industriali che nei contenuti. L’azienda ha dimostrato un atteggiamento di mancanza di rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e del territorio poiché nei precedenti incontri proprio l’azienda aveva sempre rassicurato il sindacato sostenendo la tenuta o lo sviluppo di tutti i siti produttivi veneti. Riteniamo che questa sia una scelta ingiustificata, assurda e che risponde alla sola logica del profitto e di spregio assoluto nei confronti delle persone. Oggi avremmo dovuto discutere del futuro industriale degli stabilimenti della Safilo in Veneto, della difesa dell’occupazione e della salvaguardia delle professionalità, delle competenze delle maestranze. Invece ci troviamo di fronte anche al mancato rispetto degli impegni sottoscritti nel 2019 al Mise che stabilivano la gestione degli esuberi nei tre stabilimenti senza prevedere il disimpegno di Safilo Group Spa in nessuno dei tre stabilimenti in Veneto. Safilo, con questa decisione, va nella direzione di ritirarsi da Longarone e dal Paese poiché è prevedibile che nel tempo, questa scelta possa far perdere strategicità anche allo stabilimento di Padova e a quello di Santa Maria di Sala che già lavora per conto terzi per la Kering Eyewear Spa – continua la nota dei sindacati – Come Femca, Filctem e Uiltec abbiamo ribadito che le scelte aziendali non possono ancora una volta ricadere esclusivamente sulle lavoratrici, sui lavoratori e sulla comunità salvaguardando soltanto le logiche del profitto aziendale legato alla quotazione in borsa. Le organizzazioni sindacali sono disponibili a ripristinare una linea di confronto concreta e propositiva volta ad avviare fin da subito un percorso che coinvolga le istituzioni venete, l’imprenditoria dell’occhialeria, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la comunità bellunese per affrontare questa grave situazione. Sin da subito attiveremo tutte le forme di mobilitazioni democratiche a sostegno dei lavoratori e per la difesa del patrimonio storico ed economico dell’occhialeria rappresentato dal sito di Longarone“.
RISCHIO CHIUSURA SAFILO A LONGARONE. PADRIN: “DOBBIAMO LAVORARE PER EVITARE QUESTO”
BELLUNO «La grande professionalità dei lavoratori e delle maestranze bellunesi è da sempre uno dei punti di forza del nostro territorio. Dovrà essere questo lo strumento da poter utilizzare anche in questa nuova crisi che rischia di sconvolgere il manifatturiero». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, alla notizia della possibile chiusura dello stabilimento produttivo Safilo di Longarone. «Sarebbe un problema non solo per Longarone ma per l’intero territorio provinciale» sintetizza il presidente. «E dobbiamo lavorare per evitarlo, in questo momento, ognuno nell’ambito delle proprie competenze. Auspico la più alta unità d’intenti tra categorie, sindacati, territorio e Regione Veneto: come abbiamo già visto in occasione di altre crisi che hanno interessato stabilimenti bellunesi, è questo lo strumento per provare a invertire decisioni calate dall’alto. Con l’assessora regionale Donazzan mi sono già confrontato più volte, trovando sempre grande disponibilità al dialogo e altissima professionalità nella struttura da lei creata in Regione. In questo momento dobbiamo puntare all’efficacia massima delle azioni da mettere in campo, dividendo subito il campo in due obiettivi a corto raggio. Il primo deve essere quello di tentare il possibile per salvare lo stabilimento di Longarone, facendo leva sulle competenze dei lavoratori che qui lavorano e anche sui risultati di crescita dell’azienda. Dobbiamo sfruttare anche il minimo spiraglio, coinvolgendo il ministero delle imprese e del Made in Italy, visto che stiamo parlando di un prodotto – l’occhiale – emblema del nostro Paese, ambasciatore della moda e dello stile italiano; in questo senso credo che il territorio si farebbe trovare come un fronte compatto, lavoratori e sindacati in testa per difendere lo stabilimento. Il secondo obiettivo, in subordine ovviamente, e da tentare qualora non ci fossero margini per il primo, è quello di lavorare per il ricollocamento degli esuberi e salvare i posti di lavoro. Ma andiamo per step e concentriamoci sulla salvaguardia della fabbrica».
LUIGI DELL’ATTI (FILCTEM CGIL): “SAFILO A LONGARONE, SOLIDARIETA’ DAI COLLEGHI DI LUXOTTICA”
AGORDOLa notizia delle problematiche allo stabilimento di Safilo di Longarone non è passata inosservata neanche nello stabilimento Luxottica di Agordo. La solidarietà nei confronti dei lavoratori della sede longaronese arriva dal delegato FILCTEM CGIL Luigi Dell’Atti.
PRESA A PUGNI IN FACCIA DAL FIDANZATO: STANGATO.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Gli ha strappato la borsa, colpendola con due pugni in faccia. Un cittadino albanese è stato condannato dal giudice per le udienze preliminari Enrica Marson a due anni e sette mesi di reclusione per maltrattamenti, stalking, lesioni e, appunto, rapina impropria. Riconosciute le attenuanti generiche, attesa per le motivazioni. La richiesta del pubblico ministero Claudio Fabris era stata di tre anni e otto mesi, ma è venuto meno un episodio di lesioni. Mentre per il difensore Daniele Tormen si trattava di limitare al massimo la condanna, fra l’altro già ridotta di un terzo per il rito alternativo. L’imputato era presente e, dopo la lettura della sentenza in camera di consiglio è stato riaccompagnato nel carcere cittadino di Baldenich. È detenuto per aver violato il divieto di avvicinamento alla parte offesa e c’è stato un periodo in cui ha dovuto indossare il braccialetto elettronico….. Sulla base delle motivazioni, Tormen potrà articolare il suo atto di appello
E’ MORTO MARIO LENA, AMICO DI LONGARONE
LONGARONE «Se ne va un amico di Longarone, un benemerito del Vajont e un custode di quella memoria che non è solo un obbligo del territorio, ma anche un’occasione – in zone distanti dalle nostre comunità – per riflettere su un evento tragico che non deve ripetersi mai più». Così il sindaco di Longarone Roberto Padrin, in una nota di cordoglio per la scomparsa di Mario Lena, già sindaco di Bagni di Lucca, Comune gemellato con Longarone. «Fu proprio lui, Mario Lena, a volere il gemellaggio» ricorda Padrin. «Era fortemente legato alle nostre comunità e sinceramente commosso per i fatti del 9 ottobre 1963. Nei mesi successivi alla tragedia aveva ospitato a Bagni di Lucca un gruppo di bambini e di superstiti, avviando il rapporto di amicizia con Longarone. Era una figura di altissima caratura culturale e dalla spiccata sensibilità, poeta, scrittore, amministratore di vaglia. Porto ancora con me l’emozione di aver incontrato Mario nell’aprile scorso quando con gli alpini di Longarone siamo andati a incontrarlo a casa sua e con lucidità abbiamo ripercorso gli anni del gemellaggio, donandogli il libro di Viviana Capraro “L’abbraccio e la parola”. Mario era una persona sensibile che amava Longarone e che ci mancherà molto. La nostra comunità perde un amico sincero. Ci stringiamo alla sua famiglia, a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane».
IL CARICO DI TEGOLE CADE DALLA GRU, GRAN TONFO
BELLUNO Il tonfo nel cantiere di Terna, in piazza Castello. Un carico di tegole è precipitato dalla gru, preoccupando non solo gli operai al lavoro, ma anche i passanti dell’ora di pranzo. Nessuno è rimasto coinvolto e non ci sono feriti, ma il rischio di un grave infortunio sul lavoro è stato molto alto. Non è stato richiesto alcun intervento.
OGGI E DOMANI IN 17 PIAZZE LE ARANCE DELLA SALUTE
BELLUNO Oggi e domani le “Arance della salute” tornano in 17 piazze della provincia di Belluno con il primo appuntamento di sensibilizzazione e raccolta fondi dell’anno di fondazione Airc. I volontari distribuiranno reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 10 euro, marmellata d’arancia (6 euro) e miele ai fiori d’arancio (8 euro). In una selezione di piazze saranno distribuiti anche biscotti artigianali all’arancia e nocciola (8 euro). Le piazze : Belluno (piazza dei Martiri) sabato; Calalzo (Eurospar) sabato mattina; Canale (piazza Luciani) sabato; Colle S. Lucia (ass. turistica) sabato pomeriggio e domenica mattina; Cortina (cooperativa) sabato; Domegge (municipio) sabato mattina; Falcade (piazza Pertini) sabato e domenica; Falcade (parrocchia) sabato e domenica; Longarone (piazzetta Sartori) domenica; Mel (piazza Luciani) sabato e domenica mattina; Pedavena (piazza di Pedavena) sabato e domenica mattina; Pieve di Cadore (piazza Tiziano) sabato; Rivamonte (piazza della chiesa) domenica. Sedico (piazzale chiesa), domenica dalle 9 alle 13 e sabato al Kanguro dalle 14.30 alle 18.30; Trichiana (piazza Merlin) sabato e domenica mattina; Villa di villa (piazza Indipendenza) sabato e domenica mattina; Voltago Agordino(piazza 13 ottobre 1944), sabato pomeriggio e piazzale Caduti e dispersi in Russia sabato mattina.
IN ROTAZIONE ALLA RADIO I RAGAZZI DELLA SECONDA MEDIA DI SEDICO
REDAZIONE Applausi, per i ragazzi e le ragazze delle seconde della scuola media di Sedico, sabato 28 e domenica 29 saranno impegnati nella vendita delle arance della salute a favore dell’Airc, l’associazione per la ricerca sul cancro. Gli studenti hanno autoprodotto gli spot che ascolteremo alla radio attendendo l’appuntamento di Sedico.
IL MESSAGGIO DEGLI ALUNNI
«Lo facciamo perché ci siamo presi una responsabilità». Lo dicono gli alunni delle seconde della scuola media di Sedico che parteciperanno alla campagna “Le arance della salute” in collaborazione con la fondazione Airc-Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Sabato 28 gennaio dalle 14:30 alle 18:30 al Kanguro di Sedico e domenica 29 gennaio dalle 9 alle 13 in piazza a Sedico davanti alla chiesa gli alunni delle seconde saranno impegnati nella raccolta fondi per la ricerca contro il cancro. «Secondo i dati che abbiamo raccolto dal sito dell’Airc – dicono i ragazzi delle classi seconde della Ugo Foscolo di Sedico – ogni anno vengono diagnosticati circa 377.000 casi di tumore di cui 195.000 fra gli uomini e 182.000 fra le donne. Nel corso della vita circa un uomo su due e una donna su tre si ammalerà di tumore. Grazie alla ricerca, però, i dati migliorano e mostrano che il 65% delle donne e il 59,4% degli uomini è ancora vivo a cinque anni dalla diagnosi». Per questo gli alunni delle seconde della scuola media di Sedico hanno deciso di aiutare la ricerca sul cancro, vendendo le arance dell’Airc. «Le arance della salute, coltivate dai contadini e trasportate dai corrieri, costeranno un po’ di più di quelle normali – sottolineano i ragazzi – perché una parte dei soldi servirà a finanziare circa 5 mila ricercatori che ogni giorno lavorano per combattere il cancro». La battaglia contro questa malattia può essere combattuta anche attraverso la prevenzione. «Le arance – dicono i ragazzi – sono state scelte perché sono un cibo salutare e sappiamo che seguire una dieta sana e svolgere attività fisica può aiutare a prevenire un tumore su tre». Oltre che un’esperienza di solidarietà, per i ragazzi è anche un’occasione per imparare a rispettare gli impegni presi. «Noi volontari – concludono gli alunni – ci siamo messi a disposizione dell’Airc per fare nuove esperienze, per passare del tempo assieme, per imparare a collaborare e per aiutare la ricerca sul cancro. Ci teniamo a fare del bene: vivere con la consapevolezza di aver aiutato qualcuno è bellissimo. Il giorno che i nostri insegnanti ci hanno proposto di contribuire a questo progetto abbiamo accettato, ci siamo assunti una responsabilità, abbiamo fatto una promessa a noi stessi, una promessa che dobbiamo mantenere. Noi ci responsabilizziamo e voi vi responsabilizzate con un semplice “Sì”. Aiutateci ad aiutare».
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BELLUNO PRESENTA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2023 E IL DUP
BELLUNO Presentati alla stampa dall’amministrazione comunale di Belluno il bilancio di previsione 2023 e il Documento Unico di Programmazione che andranno in discussione lunedì pomeriggio in consiglio comunale.
di Daniele Dalvit
I SAFETY DAYS ESSILORLUXOTTICA. MARTEDI’ OSPITE AD AGORDO IL PILOTA MOTOGP FRANCO MORBIDELLI
AGORDO La sicurezza prima di tutto negli stabilimenti EssilorLuxottica. Come ogni anno l’azienda organizza degli incontri con le maestranze per parlare di sicurezza. Quest’anno sarà “On The Road” e verranno affrontati i temi che riguardano la mobilità, la sicurezza sulla strada e alla guida, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e non solo di evitare gli incidenti sul tragitto casa – lavoro, ma anche per aiutare tutti a viaggiare nel quotidiano in modo consapevole e sicuro. Martedì 31 gennaio e nei giorni a seguire nei vari stabilimenti verranno organizzate delle sessioni di riflessione sui temi della sicurezza in senso ampio, di infortuni e mobilità. Ad Agordo, nella stessa giornata, alcuni dipendenti, tra le persone che per il loro ruolo aziendale diffondono in azienda la cultura della sicurezza e possono verificarne l’effettiva attuazione, sono stati invitati ad una sessione live, che vedrà protagonisti il direttore della rivista Quattroruote Gian Luca Pellegrini, il giornalista Roberto Ungaro e un testimonial d’eccezione: Franco Morbidelli, pilota di MotoGP, testimonial Oakley, e che insieme a Paolo Sibillon, Global Industrial Environment Health & SafetyEssilorLuxottica, affronteranno i temi di mobilità in moto, auto e micro-mobilità. Il 31 gennaio, durante la pausa pranzo, dalle 12:30 alle 14:30, in Sala Blu ad Agordo si potrà incontrare il pilota di MotoGP Franco Morbidelli.
SOCCORSO ALPINO E DRONI. ATTIVITA’ E PROSPETTIVE
BELLUNO Il passaggio al nuovo anno è il momento in cui si tirano le somme del passato e si pianifica il futuro. Il Soccorso alpino e speleologico Veneto, con la II Delegazione Dolomiti Bellunesi, da alcuni anni si sta occupando di analizzare l’efficacia dell’uso degli Uas, Unmanned aircraft system, più notoriamente conosciuti col generico nome di droni, negli interventi di soccorso in montagna, ambiente impervio ed ostile. Malgrado questa attività sia ancora in fase sperimentale, l’utilizzo nel 2022 ha visto il gruppo di piloti attualmente abilitati impegnati in 10 interventi, per un totale di 32 giorni e 386 ore uomo. Significativo è stato l’impegno in occasione del tragico evento del ghiacciaio della Marmolada, dove l’utilizzo del nuovo strumento ha permesso di monitorare l’area primaria e secondaria, della zona di distacco e di accumulo in totale sicurezza, evitando di esporre personale a terra al rischio oggettivo di successivi distacchi, permettendo inoltre di geolocalizzare numerosi reperti, recuperati in un secondo momento, con la tecnica dell’operatore collegato al gancio baricentrico dell’elicottero. Per il 2023 il gruppo vede l’entrata di due nuovi piloti, che hanno da poco finito l’iter obbligatorio di legge, acquisendo attraverso una collaborazione con il Radio Club Belluno Nore, finanziato dal Centro servizi per il volontariato Belluno e Treviso, il brevetto A1_3 e A2, primo step per essere ammessi al corso nazionale per piloti Uas del Cnsas. Altri impegni importanti saranno l’evasione di un progetto che prevede l’acquisto dei velivoli e la formazione per tutte le Stazioni dell’area agordina e della Val di Zoldo. Continua inoltre la collaborazione con il team creatosi in occasione di un Progetto Interreg Italia – Austria, che vede gli operatori bellunesi confrontarsi con gli omologhi di Alto Adige, Tirolo e Baviera, sulle problematiche del soccorso in montagna e uso degli Uas. Non mancheranno, oltre alle consuete esercitazioni pratiche, anche lezioni teoriche per l’utilizzo di software specifici per la gestione del volo e la post elaborazione delle immagini, al fine di aumentare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni di soccorso, con l’obiettivo primario di limitare sempre più l’esposizione al rischio delle squadre a terra.
SWEET HOME ALPAGO, UN NUOVO PROGETTO DI AIUTO SUL TERRITORIO
ALPAGO Si chiama Sweet Home Alpago ed è il nuovo progetto di social housing e di aiuto sul territorio promosso dai tre comuni della conca alpagota grazie al CEIS e al finanziamento di Fondazione Cariverona. L’obbiettivo è il contrasto alle fragilità sempre più diffuse nel territorio.
di Daniele Dalvit
INIZIATI I LAVORI AL PONTE DELLA VALBONA AD OSPITALE DI CADORE
OSPITALE DI CADORE Sono iniziati i lavori per la sistemazione del ponte ferroviario a Valbona. La ditta ha installato il ponteggio per il via definitivo ai lavori
DILLO A RADIO PIU’…LA MANCATA RACCOLTA DELL’UMIDO DI VALPE
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione che ci è arrivata in radio da una nostra ascoltatrice di San Tomaso riguardante la mancata raccolta del bidone dell’umido da parte di Valpe
Volevo segnalare l’ennesima mancata raccolta dell umido di stamane (succede quasi ogni mese da quando c’è Valpe) ormai è un incubo perché anche se segnali, dall’azienda ti dicono di lasciarlo lì che potrebbero passare l’indomani tramite segnalazione. Ma questo non è mai accaduto. Per la raccolta passano secondo il calendario di routine cioè la prossima settimana, così l’immondizia fa odore e gli animali (che’ non è colpa loro) vengono attratti e magari buttano all aria il contenuto. E chi raccoglie dopo? Io sono stressata da questa situazione, già non abbiamo tempo perché con la vita di oggi si corre sempre, mancano solo questi disagi e poi telefonare a Valpe senza concludere nulla. In piu fatica perché il peso dell’umido più esubero che si accumula costa fatica, se in più hai una invalidità ancora peggio. E quanto ci costa nelle bollette? Visto che gli operatori della raccolta invece di guardare i bidoni pensano di essere al rally di Montecarlo oppure pensano a qualcos’altro? Sarebbe meglio arrangiarsi da soli portandogli direttamente in sede. Grazie dell attenzione da una utente molto arrabbiata da anni.
3 FEBBRAIO GIORNO DI FESTA AD ALLEGHE PER SAN BIAGIO
ALLEGHE Le associazioni del Comune di Alleghe vi invitano alla “Sagra de San Biese”. L’evento si terrà il 3 febbraio presso il Piazzale dello Stadio del ghiaccio di Alleghe. La giornata inizierà con la Santa Messa alle ore 10:30 nella Chiesa Parrocchiale del paese e a seguire un ricco programma con musica gastronomia tipica, giochi e tanta allegria. Alle ore 11:30 apertura degli stand delle associazioni al Piazzale dello stadio. Dalle ore 12:00 Ci sarà la possibilità di gustare i piatti della tradizione come i “Casonziei co la Zucia” “le Trippe” e “il Pastin” e i dolci tipici paesani: “i Grafogn” anche con possibilità di asporto. Alle ore 14:00 prenderanno il via i giochi per i più piccoli e le esposizioni delle associazioni di volontariato. Tutti sono invitati a partecipare. Ore 17:30 Fiaccolata sugli sci con arrivo ad Alleghe sulla pista di rientro visibile dal piazzale dello stadio e gran finale attorno al fuoco. Gli eventuali proventi ricavati nella giornata saranno donati in beneficenza.
L’INTERVISTA ALLA RADIO, CON PAOLA E DANIELA BALDISSERA
di Tiziano De Col
APPARTAMENTO PER SPECIALIZZANDI UTILIZZATO GIÀ DA NOVE PROFESSIONISTI
BELLUNO L’appartamento messo a disposizione a costo calmierato dall’Ulss Dolomiti per i professionisti che scelgono l’ulss Dolomiti in via Sant’Andrea a Belluno è già utilizzato da 9 medici e “prenotato” da altri due che inizieranno la loro attività in Ulss a marzo. L’Associazione AIL – sezione di Belluno, con un investimento di oltre 54 mila euro, ha arredato e “accessoriato” con ogni utilità, dagli elettrodomestici alle stoviglie, sia l’appartamento di Via Sant’Andrea a Belluno sia la foresteria di Feltre, contribuendo a rendere accogliente e confortevole le strutture. Ancora una volta l’Ulss Dolomiti esprime il proprio grazie all’Associazione, sempre attenta ai bisogni dell’ospedale con grande generosità. L’appartamento “Dolomiti” in centro a Belluno, infatti, si aggiunge alle foresterie da tempo a disposizione di medici ed altri professionisti che svolgono parte del loro percorso formativo presso le strutture aziendali e di dipendenti che devono garantire il servizio di pronta disponibilità in caso di particolari condizioni meteorologiche o di altra natura, che rendono difficoltoso il tempestivo raggiungimento della sede lavorativa. Altri posti letto di foresteria sono in fase di realizzazione, anche grazie a un finanziamento dei Fondi Comune di Confine. Nel corso del 2022, i medici in formazione specialistica che hanno prestato servizio nelle varie strutture dell’Ulss Dolomiti (negli ospedali di Agordo, Belluno, Pieve e Feltre e al Dipartimento di Prevenzione) sono stati complessivamente 73, per un totale di oltre 240 mesi totali di attività complessivi, provenienti dalle università di Padova e Verona.
“INSIEME” PROGETTI TERRITORIALI PER AIUTARE LE FAMIGLIE RAFFORZANDO SERVIZI ED EQUIPE SPECIALISTICHE
VENEZIA Insieme è l’acronimo di “Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l’Esclusione sociale delle famiglie”, si tratta di un cambio di paradigma per affrontare appunto “insieme” quei casi che possono precludere ad una persona, il cui contesto familiare è difficile, la possibilità, ad esempio, di accedere alle stesse opportunità di un altro figlio, o figlia, nati in un’altra famiglia, limitando i percorsi che danno origine a disuguaglianze sociali. Gli interventi sono rivolti alle famiglie a rischio di marginalizzazione ossia quei nuclei a basso capitale sociale e relazionale che provengono da storie generazionali problematiche. Spesso il basso capitale relazionale si traduce in povertà educativa, a discapito dei minori che accumulano situazioni di svantaggio relazionale ed economico. “L’obiettivo – riferisce l’assessore alle politiche sociali Manuela Lanzarin – è promuovere l’integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, combattendo anche la povertà che colpisce i bambini e le bambine.” Attraverso un bando approvata ieri dalla Giunta regionale, il cui ammontare ha un valore di 10 milioni, a valere sul PR FSE + 2021-2027, si svilupperanno progetti per un arco di 30 mesi.
TORNA OPERATIVA LA LEGGE REGIONALE 18/1994. IL FONDO DI ROTAZIONE HA UNA DISPONIBILITÀ DI 21 MILIONI DI EURO
BELLUNO Torna la legge regionale 18/1994 e apre al turismo. Il rinnovato fondo di rotazione, infatti, consente di ampliare il perimetro di azione, arrivando a coprire anche nuove categorie di imprese, nel settore della ristorazione e della ricettività. La legge regionale 18/1994 per le aree interne finanzia le piccole medie imprese. Lo fa attraverso un fondo di rotazione gestito dalla Provincia attraverso Veneto Sviluppo. La dotazione è di poco meno di 21 milioni di euro, risorse che servono a finanziare nuovi investimenti e interventi di supporto finanziario.
SERENELLA BOGANA, CONSIGLIERE PROVINCIALE
MONUMENTI E MONTAGNE ILLUMINATI DI ROSA. SCATTA IL “-100” AL GIRO D’ITALIA
BELLUNO Mancano cento giorni al Giro d’Italia 2023. Qualcuno in più per l’arrivo della corsa rosa nel Bellunese, che quest’anno più che mai sarà teatro di tappe epiche e in grado di decidere la classifica finale. Per segnalare solennemente il conto alla rovescia, la notte tra mercoledì e giovedì i territori sede di tappa hanno illuminato di rosa un luogo simbolo. Anche nel Bellunese. Val di Zoldo, arrivo della tappa numero 18 (giovedì 25 maggio) ha puntato i riflettori su un tabià, il Mas de Sabe, simbolo della vallata; una costruzione tipica della montagna che risale al 1400, giunta fino a oggi dopo utilizzi di vario genere. Longarone (partenza della tappa 19, venerdì 26 maggio) ha illuminato Palazzo Mazzolà, sede del municipio, uno dei pochi edifici storici scampati all’onda del Vajont. Auronzo (arrivo della tappa 19, con traguardo alle Tre Cime di Lavaredo) ha voluto esagerare, illuminando proprio le vette emblema delle Dolomiti patrimonio Unesco. Le foto sono già state pubblicate sul sito ufficiale del Giro d’Italia e alcune, tra cui quella di Val di Zoldo, sono state selezionate anche per il “The best of…” della corsa rosa.
CERCASI VOLONTARI PER IL CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETA’
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno onlus seleziona 10 volontari da impiegare nel progetto di Servizio Civile Universale. Scadenza presentazione domande il 10 febbraio 2023. Per informazioni scrivere a [email protected] oppure telefonare al numero 0437 950895. Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno: 25 ore settimanali 25, durata un anno, rimborso mensile € 444,30.
PRESENTAZIONE DEL COMITATO BELLUNESE A SOSTEGNO DI BONACCINI
BELLUNO Oggi, alle ore 12.00 presso il Bar Duomo a Belluno verrà presentato il comitato provinciale a sostegno di Stefano Bonaccini, candidato alla Segreteria nazionale del Partito Democratico
IL RITORNO DEL LUPO IN PROVINCIA, A FALCADE PARLANO GLI ESPERTI
LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/699374151722305
A CANALE IL PROSSIMO APPUNTAMENTO
Si parlerà del lupo anche a Canale D’Agordo oggi alle 20.30, in sala Ex Emigranti di Via Lotta è in programma un incontro dal titolo “Con il lupo si può convivere”. Relatore: Cristiano Fant
Indagine sociolinguistica sulle lingue minoritarie del Veneto
La Regione Veneto ha avviato un’importante inchiesta sociolinguistica sullo stato di salute delle minoranze linguistiche del proprio territorio (ladini, cimbri e friulani). Michela dell’Osbel ed Eleonora Troi ci spiegano perché partecipare e diffondere è essenziale.
LINK, CLICCA QUI
MICHELA DELL’OSBEL
ELEONORA TROI
dal CORRIERE DELLE ALPI Gianni Santomaso
Anche gli agordini e gli zoldani, assieme ai comeliani e ai cadorini, coinvolti nell’inchiesta sociolinguistica avviata dalla Regione per studiare lo stato di salute delle lingue di minoranza presenti sul proprio territorio. L’obiettivo è quello di tutelare, promuovere e valorizzare l’uso delle lingue minoritarie: quella cimbra, in Lessinia, nell’Altopiano di Asiago e nel Cansiglio, quella ladina, e quella friulana, nel Portogruarese. «Per poter definire politiche linguistiche efficaci ed intervenire con azioni mirate», dice la Regione, «è innanzitutto necessario valutare lo stato di salute della lingua di minoranza attraverso un’indagine sociolinguistica». Per questo, da novembre 2022 e fino a febbraio 2023, ogni cittadino dei Comuni in cui è presente una minoranza linguistica potrà garantire il proprio contributo per la definizione delle prossime azioni di tutela e di promozione delle lingue di minoranza nella Regione, rispondendo ad un questionario anonimo on line. «Questa importante ricerca della Regione», spiega Davide Conedera del gruppo Musla – Moviment de union e standardisazion linguistica del Agordin – riguarda da vicino coloro che abitano nei Comuni dell’Agordino, del Cadore, del Comelico e della Val di Zoldo. L’invito è a compilare il questionario per far vedere che ci teniamo alla nostra lingua, per fare sì che la Regione avvii progetti per la salvaguardia della nostra minoranza e per far conoscere la nostra realtà alla comunità scientifica». «Nel compilare il questionario», continua Conedera, «è bene ricordare che quello che comunemente chiamiamo “dialetto” è riconosciuto dalla legge 482/99 e prende il nome di “ladino”. È fondamentale che tutti partecipino se vogliamo migliorare la situazione delle nostre valli, delle persone che vivono qui e della nostra lingua». Il questionario si può trovare accedendo alla pagina ec.europa.eu/eusurvey/runner/QuestionarioVenetoL
LA PARTITA DEL SORRISO
BELLUNO Oggi alle 17.30 al Palasport De Mas partita di calcio a 5 tra amministratori comunali e forze dell’ordine. Ingresso ad offerta libera, devoluto al Comitato d’Intesa per il progetto Stacco.
POEMA RITROVATO, POETA SCONOSCIUTO
BELLUNO Martedì, alle 18, alla Libreria Tarantola di Belluno, verrà presentato il libro “Das Magische Auge”, un poema del 1927 scritto dal misterioso e sconosciuto Claudio Giuseppe De Donà, testo ritrovato nel 2019 in una soffitta a Belluno. Nella serata interverranno l’autore del fortuito ritrovamento, il poliedrico artista bellunese Gianni Carlin, che ha trascritto e pubblicato il manoscritto, e lo storico Jacopo De Pasquale, al quale si deve una contestualizzazione storica sulla città di Belluno tra le due guerre mondiali in apertura del volume.
LE IMMAGINI RACCONTANO LA STORIA.
FELTRE La Polisportiva Feltrese, dopo la rassegna dedicata a “L’utilizzo del Piave a scopo idroelettrico 1902 – 1962”, ora al Fondaco Delle Biade espone le immagini. La mostra rimarrà aperta fino al 5 febbraio 2023 anche il sabato e la domenica
TORNA LA GARA DI SLITTINO A COLMEAN
CANALE D’AGORDO Domani lungo la pista di Colmean di Canale d’Agordo ritorna la gara di slittino aperta a tutti per bambini e adulti con il gruppo Crodaioli dell’Auta. Categorie maschili e femminili (per età), ma anche accompagnati maschili e femminili, per i più piccoli anche due per slitta. Iscrizioni al Bar Colmean il giorno della gara al traguardo fino alle 13.30. Premi per tutti. Informazioni allo 0437 592078.
FOTO D’ARCHIVIO
L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI DI AGORDO TORNA CON UN RICCO PROGRAMMA
AGORDO L’università degli anziani di Agordo è pronta per tornare con le lezioni in presenza. È stato stilato il calendario degli eventi in programma dal 7 febbraio al 2 maggio. Ogni martedì gli incontri si svolgeranno in sala Don Tamis dalle 15 alle 17.
IL PROGRAMMA (2 PAGINE)
UAA-Programma 2022-23_2°trimestreok
UN SEMINARIO SU SOSTENIBILITA’ E BENESSERE AZIENDALE
FONZASO Lunedì mattina le imprese del territorio sono inviate a Dolomiti per parlare di sostenibilità e benessere aziendale. A partire dalle 9.00 sarà possibile confrontarsi tra imprese e docenti su due temi importanti: le B Corp e il benessere aziendale. Le aziende del territorio bellunesi sono in un continuo dinamismo e attenzione al mondo dell’innovazione dentro la propria attività. Per questo Dolomiti hub, in cordata con Reviviscar, il Fondo Sociale e di Coesione, la Regione Veneto e il Piano Sviluppo e Coesione – Veneto, propone due relatori, due esperienze provenienti dal padovano e dal trentino per dialogare con il territorio. L’evento sarà moderato dall’amministratore di Dolomiti Hub e imprenditore Walter Moretto.
DIALETTO VIVO
LOZZO DI CADORE Martedì alle 18 in sala Pellegrini di Lozzo di Cadore si svolgerà “Dialetto Vivo”, recital di poesie e prose in ladino del Cadore, Comelico e Fodom.
JAZZERSICE IN AGORDINO A CENCENIGHE E CANALE
CENCENIGHE Jazzercise-Dance Mix Nell’Agordino alla palestra delle Scuole Medie Di Cencenighe ogni martedì e giovedì dalle 19 alle 20, in sala ex emigranti di Canale d’Agordo il mercoledì dalle 19.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 18.45 alle 19.45
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
4 FEBBRAIO 2023: LA CASPARETHA… IL CASPERITIVO. SPORT E FESTA.
di Gianni Santomaso
ALLA RADIO, L’INTERVISTA A MIRCO E EMIL TANCON
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTUR E SPETTACOLO
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
1990 – IL BELLO DELLA DIRETTA, puntata01 “ODIO ANCORA LA RADIO”.
Un articolo al mese che racconta gli episodi più divertenti, importanti, ricorda fatti e persone che hanno fatto la storia di Radio Più.
Il 25 giugno saranno 40 anni di informazione, musica, storia. In quattro decenni di storie ne abbiamo raccontate tante, e in attesa del taglio della torta abbiamo pensato “Perché non ricordarle come abbiamo fatto 10 anni fa con “Odio La Radio”. Ma abbiamo anche pensato… “E se ne raccontassimo qualcuna anche degli ultimi 10 anni? Ogni 25 del mese un nuovo articolo, vi aspettiamo!
PRIMA PUNTATA, DAL LIBRO “ODIO LA RADIO”, 2013 di Mirko Mezzacasa
Indimenticabile quel notiziario, quell’incredibile errore dovuto a diverse situazioni. In studio ero solo, come sempre. Ma il notiziario a Radio Più, alle 12.30 o alle 12.45 a seconda dei blocchi pubblicitari è pur sempre andato in onda. Come? Questo ha dell’incredibile. Era il periodo caldo, la sera in giro per il nord Italia a seguire l’Alleghe Hockey, di giorno chiuso in uno studio di produzione. Ma il notiziario alle 12.30 era un rito importante, guai non esserci, guai se non era e, se non è interessante. Si chiama colonna della radio, lo sapevo nel 1983, lo riconosco oggi. Quel notiziario, il GR principale delle 12.30 (non ha mai cambiato nome in 22 anni) era di difficile realizzazione, solo in studio con due linee telefoniche aperte. “Attenzione la metto in diretta, mi raccomando ascolti bene il servizio che precede la sua intervista. Poi una volta al termine sarà mia premura introdurla per la messa in onda. Lei stia li’, fermo, aspetti il mio segnale e non respiri perché avrò tutti i microfoni ambientali aperti”. Secondo me era chiaro, il fuori onda era stato preciso almeno per me, ma non per il commendator Bruno Zanetti, al tempo presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini, un gran Presidete e uomo che ha combattuto fino all’ultimo giorno per i suoi alpini, strenuo difensore della Caserma degli Alpini di Agordo, e quando in tempi non sospetti anticipo’ la possibile chiusura. Ma quella votla… non mi aveva seguito nel notiziario. Colpa mia, non avevo considerato che alle 12.30 era ritornato a casa da pochi minuti, prima del pranzo, dopo il giro di aperitivi e l’aperitivo con Zanetti era sempre un gran momento. Il servizio precedente verteva sulla statale del San Pellegrino. In particolare l’allora Anas aveva sostituito i gardrail metallici con palizzate in legno, ancor oggi visibili. Il mio servizio era secco, polemico senza respiro. Il concetto: “Come si fa a sostituire una barriera sicura con dei pezzi di legno? Si è pensato ai pullman, ai mezzi pesanti, ai camper, alle auto che potrebbero abbattere quella barriera e rotolare per mezzo Passo ove tra l’altro la pendenza si attesta attorno al 18 per cento?” La boutade per me era chiara. Per il commendator Zanetti no. Finisce il servizio, stacco la prima linea telefonica, ospite Enzo Salton sindaco di Canale d’Agordo e responsabile del tratto stradale “incriminato”. Stacco la linea e su quella rimasta accesa mi propongo a Bruno Zanetti, che nel frattempo aveva ascoltato il servizio sul San Pellegrino. “Commendator Zanetti, parliamo degli alpini agordini, ex penne nere quindi in congedo, partiti per il Piemonte per prestare soccorso alle persone coinvolte nell’alluvione. Quale il suo pensiero?”. Domanda chiara, liquidabile in poche parole, non più di 2 minuti. Il taglio giornalistico era perfetto, la domanda chiara, la risposta alluncinante. La ripropongo, la ricordo come fosse ieri. “Quasi non ci credo – tuonò Zanetti dall’alto della sua presidenza – come si permettono i miei uomini di andare in Piemonte e sostiture i gardrail metallici con quelli in legno? E’ una vergogna non possiamo mettere a repentaglio la vita altrui. Siamo li’ per aiutare non per fare danni. Mezzacasa non si preoccupi appena torneranno sarà mia cura farli ripartire con un camion colmo di gard rail metallici, rifaranno il lavoro, riporteranno la situazione come prima”. Rimasi totalmente interdetto. Non sapevo come riprendere. “Presidente, certo. Questo con riferimento a Falcade e al lavoro dell’Anas che nulla ha di che condividere con i suoi alpini. Le ripongo la domanda, cosa fanno i suoi uomini nel Piemonte alluvionato?” Sconcertante la ripresa, peggio di prima. “Mezzacasa – tuonò di nuovo Zanetti – le ho detto che sarà mia cura riportare la situazione nella normalità, con o senza la presenza degli uomini dell’Anas”. Non me la sono sentita di continuare, ho chiuso la parte di attualità del notiziario per buttarmi a capofitto nello sport. Per molti giorni ho sentito i commenti su quel notiziario. Io, ad esempio, avevo la registrazione in musicassetta, tutto si registrava in musicassetta in quegli anni. Me la sono tenuta in macchina per qualche anno. Nei momenti tristi mi divertivo tra il play ed il rewind ad ascoltare lo Zanetti show. Ed era un notiziario.
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO
MATTONCINI DI MICHELA EPIFANI
AUDIO
L’ego ti fa gallo
e l’ego ti fa vittima
mentre cerca dì comprimere
la forza immensa
del Tuo Cuore coraggioso
che spinge Potente
per tracciare il solco del tuo
Animato Destino.
vuole che tu pensi
perché non riesce a credere
che Tu possa scriverne la storia
senza altro riferimento che il Battito,
passo passo
anche mentre attraversi
la paura
che essa stessa
ti è stata destinata
affinché
la scoperta
si compia
l’Ego ti fa forza
e te ne toglie
mentre dal Cuore
sgorga quella Vera
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 235 – LISA DE LUCA, TERZA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in rialzo nelle valli e senza notevoli variazioni in quota; massime in lieve aumento.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Temperature in generale lieve rialzo in quota e in diminuzione nelle valli.
CALCIO
AGORDINA A PONTE NELLE ALPI ALLA RICERCA DI PUNTI
REDAZIONE Sono due le squadre dell’Agordina impegnate nei campionati regionali LND. Domani le due partite in programma. Alle 10:30 sarà il turno degli Allievi allenati da Renato Orzetti che giocheranno in trasferta contro il Ponte Nelle Alpi. I giovani agordini non stanno passando un buon momento in campionato, sono ultimi in classifica con un solo punto. Nel pomeriggio alle 14:30 scende in campo la prima squadra di Marco Lorenzi. Agordina che gioca la partita di Seconda Categoria girone T del Veneto in trasferta contro il Ponte Nelle Alpi. Agordin alla ricerca di punti importanti per raggiungere il prima possibile la zona salvezza. Radio Più seguirà in diretta il match all’interno di “Domenica Più Sport”
SNOWBOARD
UN DECIMO POSTO PER LA DALMASSO NELLA SECONDA GIORNATA DI GARE IN CANADA
REDAZIONE Dopo il secondo posto di giovedì, Lucia Dalmasso si è arresa agli ottavi di finale nella seconda giornata di gare a Blue Mountain in Canada. La falcadina chiude la trasferta canadese con un decimo posto assoluto. Solo 24 ore prima l’atleta delle Fiamme Gialle aveva ottenuto il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo riuscendo a raggiungere la finalissima del gigante parallelo. Solo una caduta ha condizionato la finale di Lucia. Tutto sommato un ottimo fine settimana per la Dalmasso
SKIALP
MARTINA SCOLA QUINTA AGLI EYOF DI SKIALP
FORNI DI SOPRA (UD) Si è concluso il programma degli Eyof per quanto riguarda lo sci alpinismo. Di scena l’Individuale che ha visto una grande prestazione per Martina Scola: l’agordina dello Sci Nordico Marmolada ha chiuso al 5. posto la propria fatica in una giornata che ha visto l’Italia conquistare il bronzo con la lombarda Melissa Bertolina. (Fonte: Fisi Veneto)
AL VIA IL 24ESIMO MONTURA TROFEO SKI ALP 4 VALLI, SI STANNO SUPERANDO I 250 ISCRITTI
Manca una sola settimana all’avvio della 24’ edizione del Montura Trofeo Ski Alp 4 Valli, il circuito trentino/veneto di scialpinismo in notturna più longevo d’Italia che si snoda tra le quattro Valli di Fiemme, Fassa, Biois e Primiero. Dopo due anni di sospensione causa Covid, il ritorno del Trofeo Ski Alp 4 Valli è stato accolto con grande entusiasmo dagli appassionati di sci alpinismo che hanno risposto con grande partecipazione iscrivendosi numerosi all’intero circuito tanto che in queste ore si stanno superando i 250 iscritti, di cui, dato per noi molto importante che segna un ritorno alle origini, quasi 100 escursionisti. Particolarmente festaiola sarà sicuramente la finalissima del 3 marzo a Falcade Caverson che oltre a festeggiare la 25’ edizione della Molino Caverson propone anche la partecipazione con la formula SKI ALP A LA VECIA, in cui si invita tutti a partecipare vestiti con l’abbigliamento e attrezzatura storica di sci alpinismo. Per il vestito folkloristico/storico più bello ci sarà un simpatico premio e poi tutti in voliera a ballare e fare festa. Le iscrizioni fino al 2 febbraio ad ore 23.00 si possono fare SOLO ONLINE sul sito www.keepsporting.com dove sono riportate tutte le informazioni relative alla possibilità di iscrizione cumulativa a tutte le 4 prove oppure iscriversi singolarmente alla singola gara e relativo Regolamento.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE OSPITA IL COMO PER LA QUINTA GIORNATA DI QUALIFICATION ROUND IHL
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
Quinta giornata di Qualification Round del campionato IHL 2022/2023. Sabato 28 gennaio alle 20:30 le Civette ospitano il Como al “De Toni “di Alleghe.
Dopo la pausa per la disputa della final four di Coppa Italia vinta dal Varese, i ragazzi di coach Fontana tornano sul ghiaccio di casa per affrontare il Como. Nell’ultimo turno i Biancorossi sono stati sconfitti al Cotta Morandini di Torre Pellice 7-2 dai padroni di casa del Valpellice. La gara, nonostante il risultato, ha ancora una volta mostrato il grande impegno profuso sul ghiaccio dai nostri ragazzi che hanno dovuto affrontare la lunga trasferta piemontese con il roster ridotto ai minimi termini. La partita contro i lariani dovrebbe vedere il ritorno sul ghiaccio di quasi tutti i giocatori biancorossi che avevano accusato inconvenienti fisici. L’unica eccezione riguarda Riccardo Dall’Osbel che, dalle ultime notizie che giungono dagli uffici di via Lungolago, potrebbe aver finito anticipatamente la stagione a causa di un problema alla spalla. Il Como, dal canto suo, nella giornata infrasettimanale nella quale le Civette hanno osservato il turno di riposo, ha battuto in rimonta sulle rive del Lario proprio il Valpellice, in una gara che ha visto lo statunitense Nicholas Dinicola mattatore della serata con due marcature decisive. Da tenere in debita considerazione nelle file biancoblù anche l’altro americano Chase Harwell e il giovane comasco Lorenzo Vola, autori fin qui di un ottimo campionato. Dalla stagione 2013/2014, da quando Alleghe e Como si affrontano nel campionato di serie B di hockey su ghiaccio (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con i Lariani 26 volte. Il bilancio è di 18 vittorie Alleghesi e 8 Comasche. L’ultima gara tra le due squadre disputata sotto al Civetta, il 17 dicembre 2022 in Regular Season, ha visto il successo degli ospiti 3-2. Conteggiando le reti totali segnate in questa sfida l’Alleghe ha messo a referto 102 reti contro 70 del Como.
ALLEGHE – COMO Sabato 28 gennaio ore 20:30, Palaghiaccio “Alvise De Toni” di Alleghe (BL). Arbitri: Cristiano Biacoli e Luca Zatta con giudici di linea Thomas Formaioni e Alberto Plancher. Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto”, in studio Marco Gaz e dal “De Toni” interventi di Federico Paganin
L’ITALIA A BOLZANO PER IL TORNEO DEDICATO ALLA MEMORIA DI MICHELE BOLOGNINI
BOLZANO La Nazionale italiana di hockey su ghiaccio torna davanti al proprio pubblico. Per la pausa internazionale di febbraio, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ha infatti organizzato presso la Sparkasse Arena (ex Palaonda) di Bolzano il Torneo 4 Nazioni “Michele Bolognini”. Alla competizione, che si terrà dal 9 all’11 febbraio 2023, prenderanno parte, insieme all’Italia, anche Corea del Sud, Slovenia e Ungheria. La FISG ha quindi deciso di dedicare il torneo proprio alla memoria di Michele Bolognini, giornalista bolzanino venuto a mancare nei primi mesi del 2022, che nella sua lunga carriera ha saputo raccontare l’hockey tramite la carta stampata, la radio e la televisione, e che ha rivestito anche il ruolo di responsabile stampa delle squadre Nazionali di hockey.
MOTORI
L’ALPE DEL NEVEGAL RADDOPPIA L’EVENTO TRICOLORE
BELLUNO
di Roberto Bona