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ieri, MIKAELA SHIFFRIN E SOFIA GOGGIA SULLA PISTA LA VOLATA
PASSO SAN PELLEGRINO Mikaela Shiffrin e Sofia Goggia sono sulla pista La Volta del Passo San Pellegrino per prepararsi in vista dei Mondiali in Francia. Le foto di Mario De Marco
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SAFILO: I SINDACATI SCENDONO NELL’AGONE, PRONTI A DIFENDERE IL SITO PRODUTTIVO DI LONGARONE
Poche righe senza grandi paroloni, chiare nel suo significato “pronti nella lotta”. E’ il documento a firma delle segreterie regionali del Veneto Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil
Il coordinamento Safilo, riunitosi a Mestre, dopo ampio dibattito ritiene: imprescindibile la difesa del sito produttivo di Longarone, indispensabile il coinvolgimento delle Istituzioni e di tutto il sistema economico dell’occhialeria a sostegno della soluzione di questa grave crisi industriale che coinvolge 472 lavoratori e tutto il territorio bellunese. Necessario continuare con azioni di mobilitazione democratica proclamando uno sciopero di gruppo per il giorno 8 febbraio con contestuale manifestazione nell’area del sito produttivo di Longarone
UN FERITO NELL’INCIDENTE DI LONGARONE
LONGARONE Un ferito, fortunatamente non in gravi condizioni nell’incidente del pomeriggio di ieri, alle 16.30 lungo la SS 51 in località Faè. Si sono scontrate un’auto e un autoarticolato: ferito l’autista del mezzo leggero. I pompieri accorsi da Belluno e con i volontari del locale distaccamento, hanno messo in sicurezza i mezzi, mentre il ferito è stato preso in cura dal personale del Suem e trasferito in ospedale. La polizia stradale ha eseguito i rilievi del sinistro.
IL BOTTO A SOSPIROLO, IL BOOM SONICO O BANG SUPERSONICO
REDAZIONE La prima a chiamare la RADIOPIU da Sospirolo è stata Patrizia, alle 9 “Ma sto botto che si è sentito in tutta Sospirolo era terremoto?” Nessun terremoto sentenzia il sensibile sismografo di via Molin dei Cot ad Agordo. Molto più probabile il classico superamento del di “muro del suono” perché la resistenza dell’aria aumenta sempre di più con l’aumentare della velocità dell’aereo, e diventa elevatissima (quasi una barriera fisica) quando la velocità si approssima a Mach 1 (1200 km/h al livello del mare, 1050 km/h a 1100 metri di quota): in quel momento le molecole d’aria non fanno più in tempo a spostarsi per lasciare spazio all’aereo e vengono urtate, provocando il famoso fenomeno del “bang” sonico. La pagina Facebook Sei di Sospirolo Se… si è riempita di messaggi. Ecco i più significativi.
Giuseppe De Donà Anche qui a Volpez. Terremoto? Ma è stato un colpo simile a un’esplosione Renato Pasa No non era terremoto, troppo forte e istantanea. Presupponendo che non sia nulla di grave in giro propenderei per un bang supersonico.Conoscere Sospirolo Un aereo a superato la velocità del suono Fabrizia Benvegnù Sentito a Camolino… Ma non ben capito…Fiorella Dal Molin Erano 2 aerei militari…poteva sembrare un terremoto dal botto ma credo proprio siano stati loro la causa Silvio Vigne Che sia stat fasoi de lamon Remo Casanova comunque era qualcosa di militare perché i cavalli si sono messi sull’attenti Giordano Dre Poi Tranquillo no le suces gnint. Par che sia stat aerei.
I DUE CANI TORNANO DA SOLI FINO ALL’AUTO PARCHEGGIATA A FORCELLA AURINE
VOLTAGO Sono stati recuperati lo zaino e gli oggetti di proprietà dell’escursioninsta bloccato nella neve e recuperato nella notte. I suoi due cani, akita americani maschio e femmina, sono tornati da soli alla macchina parcheggiata a Forcella Aurine, dove li ha ritrovati questa mattina il proprietario – un 39enne di Castello di Godego (TV),- accompagnato all’auto da una squadra del Soccorso alpino di Agordo. I soccorritori, sci ai piedi, hanno poi raggiunto il luogo dove l’uomo aveva cercato riparo scavando una buca, poco dopo il Passo del Col di Luna verso Malga Camp, per riportargli lo zaino, con all’interno beni personali comprese le chiavi della macchina, ed altri oggetti dispersi al momento dell’arrivo dell’elicottero. La squadra, che sta scendendo a valle – ha ritrovato anche il suo cellulare.
IERI ALLA RADIO
ESCURSIONISTA DI CASTELLO DI GODEGO SOCCORSO NELLA NOTTE AL COL DI LUNA, OGGI SARANNO RECUPERATI ZAINO E CANI
VOLTAGO L’elicottero di Trento adibito al volo notturno nella notte ha sorvolato il paese, operazione di soccorso in Col di Luna con l’appoggio degli uomini del Soccorso Alpino di Agordo. Era da poco passata la mezzanotte e mezza quando il velivolo è intervenuto ai piedi del Monte Agner.
L’uomo, 39 anni, era in escursione con le ciaspe i cani di grossa taglia, al chiar di luna, è stato soccorso (illeso) e portato in albergo, allo Stella Alpina di Voltago dove ha passato la notte.
Il Soccorso Alpino di Agordo è stato allertato dalla centrale operativa dopo la mezzanotte. La moglie dell’escursionista alle 21.50, ha chiesto aiuto al 118 non avendo più notizie del marito che avrebbe dovuto raggiungere per la notte il bivacco Menegazzi dopo essere partito dal Primiero. Da tre ore, infatti, la donna vedeva la posizione dell’uomo mediante un’applicazione sul telefono, fermo nella stessa posizione e non riusciva a contattarlo. Di qui la scelta di intervenire da parte della squadra guidata da Diego Favero. Pensando fosse partito da Saresin, una squadra del Soccorso alpino di Agordo ha controllato la zona per cercare la macchina, salvo poi trovarla parcheggiata a Forcella Aurine. L’uomo aveva infatti optato per l’avvicinamento dalla parte del Col di Luna. Proprio sul Passo di Luna l’uomo ha avuto dei problemi per la presenza del consistente manto nevoso. Non rispondeva alla moglie perché aveva perso il telefono. Data la presenza di ripide pale sovrastanti l’tinenerario, temendo potesse essere rimasto coinvolto da una valanga, è stato chiesto l’intervento dell’elicottero di Trento abilitato al volo notturno per effettuare una ricognizione dall’alto, mentre i soccorritori si preparavano a intervenire a Frassenè. Fortunatamente l’equipaggio, dalle coordinate della posizione, è riuscito a individuarlo poco distante dall’ultima segnalazione. L’uomo, affaticato e infreddolito si era scavato un buco e si era riparato nel sacco a pelo per passare la notte.
CONDANNATO IL MARITO VIOLENTO PER LE BOTTE E I MALTRATTAMENTI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Maltrattamenti e lesioni sono costati all’imputato una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, due anni di divieto di avvicinarla a meno di 500 metri e 10 mila euro di risarcimento. Il Tribunale di Belluno ha tenuto conto del vizio parziale di mente e del fatto che l’imputato non si trova più in Italia, dopo che il pubblico ministero Tollardo aveva chiesto due anni e dieci mesi e la parte civile Ribecco 20 mila euro di danni. La difesa Alpagotti, invece, puntava all’assoluzione o al minimo della pena, anche sulla base dell’incensuratezza e dell’invalidità al 75 per cento del suo assistito che, pur albanese, è anche cittadino italiano. Fino al 2017, l’uomo era stato seguito dai Servizi sociali…i giudici Coniglio, Velo e Cittolin sono usciti dalla camera di consiglio con la condanna: una pena sensibilmente più bassa, rispetto a quella richiesta. Ci sono altri procedimenti penali pendenti sull’uomo, ma questo era senz’altro il più grave.
LA DOLOMITI BELLUNESI SOSPENDE ONESCU CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE
BELLUNO La società Dolomiti Bellunesi e il Cittadella hanno deciso di sospendere i giocatori, condannati a sei anni di carcere, insieme a tre ex compagni di squadra, per violenza sessuale aggravata. Anche la Dolomiti Bellunesi ha deciso di sospendere il suo giocatore, Daniel Onescu, 29enne romeno. La nota dalla squadra: «La società Ssd Dolomiti Bellunesi, non nascondendo stupore e incredulità, ha appreso solo ieri dagli organi di informazione del coinvolgimento di un proprio tesserato, Daniel Onescu, in fatti di grave rilevanza, con risvolti penalistici che lo riguardano nel periodo in cui non era tesserato con la società. La società prende atto che la sentenza emessa dal Tribunale di Verona non è definitiva e che la condanna inflitta potrebbe essere oggetto di riforma nei successivi gradi di giudizio. Tuttavia, alla luce della gravità dei fatti contestati, ha ritenuto di sospendere da ogni attività in via cautelare e a tempo indeterminato il giocatore, Daniel Onescu».
OK AL COLLEGAMENTO DEL COMELICO. BERTON: “SI APRE UNA NUOVA FASE, ORA BISOGNA COGLIERE TUTTE LE OPPORTUNITÀ DERIVANTI DALLE OLIMPIADI
BELLUNO “È stata una partita lunga, complicata, per certi versi estenuante, ma la forza di un territorio e la caparbietà di un uomo come Franz Senfter hanno vinto. Si apre una nuova fase per il Comelico, i suoi abitanti e le sue tante imprese. Ora, oltre a realizzare concretamente il nuovo collegamento, concentriamoci sulle infrastrutture viarie: il futuro di un comprensorio così importante e delicato va affrontato a 360 gradi”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, dopo che la Soprintendenza al paesaggio di Venezia ha dato il via libera al progetto Stacco, che dovrà unire Padola con il carosello sciistico di Sesto Pusteria.
BUON LAVORO A GIORGIA MARCATO E STEFANO GASPERIN, NUOVI DIRETTORI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Buon lavoro ai nuovi direttori che hanno preso servizio in Ulss Dolomiti. Al nuovo Direttore Medico di Belluno, Giorgia Marcato, e al nuovo direttore del Pronto Soccorso di Agordo, Stefano Gasperin (in foto).
Classe 1971, di Feltre, Stefano Gasperin, dopo la maturità classica al liceo Castaldi, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, dove ha conseguito, poi, la specializzazione in Geriatria e Gerontologia e un master di secondo livello in medicina vascolare. E’ esperto nella gestione avanzata del paziente critico adulto e pediatrico, sia medico che traumatologico, secondo gli attuali protocolli ACLS – Advanced Cardiovascular Life Support, ATLS – Advanced Trauma Life Support e PALS – Pediatric Advanced Life Support. E’, infatti, istruttore ai corsi di rianimazione cardiovascolare avanzata (ACLS). Dal 2010 presta servizio al Pronto Soccorso di Feltre, dove ha maturato una solida esperienza in Medicina d’Urgenza-Emergenza sia intra che extra-ospedaliera. E’ esperto in ecografia, in ecografia avanzata venosa e arteriosa così come nel reperimento di accessi venosi difficili con sonda ecografica e in gestione avanzata dei traumi. E’, inoltre, responsabile formativo training su eventi critici per il personale infermieristico.
Classe 1965, originaria di Venezia e padovana di adozione, Giorgia Marcato (foto a destra) ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova, dove si è successivamente specializzata in Igiene e Medicina Preventiva e in Medicina di Comunità. Dopo un’esperienza all’Ulss 14 Chioggia, Giorgia Marcato ha prestato servizio all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova dal 1996 al 2003, in Ulss 3 Serenissima fino al 2016 e, infine, all’Istituto Oncologico Veneto fino a dicembre 2018. In particolare, presso l’Ulss Serenissima ha ricoperto un incarico di alta specializzazione come Responsabile Qualità e relazioni ospedale-territorio. Presso lo IOV, ha ricoperto un incarico di alta specializzazione per attività di direzione connesse alla sorveglianza epidemiologica delle infezioni correlate all’assistenza, al rischio biologico ed infettivo. Si è occupata, inoltre, di attività di supporto all’organizzazione dei sistemi di gestione qualità, di certificazione ISO e di attività di governo clinico assistenziale riguardanti l’implementazione di percorsi oncologici. Ha ricoperto, infine, il ruolo di referente aziendale per la gestione dei rifiuti ospedalieri e per la gestione dell’appalto pulizie. Dopo l’esperienza allo IOV, dal 2019 Giorgia Marcato ha prestato servizio in Azienda Zero, ricoprendo prima un incarico di alta specializzazione e poi il ruolo di Direttore dell’U.O.C. Ispezioni Sanitarie e Socio Sanitarie (disciplina Igiene e Organizzazione dei Servizi Ospedalieri). Oltre ad avere all’attivo una vasta produzione scientifica, ha svolto diverse attività di docenza nei corsi di Laurea in Scienze delle professioni sanitarie e tecniche diagnostiche e in Tecniche di laboratorio biomedico dell’Università degli Studi di Padova. Nello specifico, per l’anno accademico in corso, sta tenendo il corso in Economia e Organizzazione delle Aziende Sanitarie.
SCUOLE MEDIE DI AGORDO, VERSO L’ADEGUAMENTO SISMICO. LA GIUNTA APPROVA.
AGORDO
GIANNI SANTOMASO
IN UNA LETTERA LE PERPLESSITA’ DEI CITTADINI DI SAN GOTTARDO “RIVOGLIAMO IL CAMPANILE E I NOSTRI SPAZI”
SOSPIROLO Almeno 30 firme in calce alla lettera di protesta per quel campanile mai riparato dopo il temporale con fulmini dell’agosto 2022. Oltre alla lesioni sulla torre anche i disagi per la già stretta strada chiusa e transennata al centro del paese. Nella missiva i sospirolesi non chiedono generiche rassicurazioni né previsioni ottimistiche, ma di essere tenuti informati sull’evolversi reale della situazione.
LA LETTERA
«Prendiamo atto delle scelte ipotizzate dal sindaco e dal parroco per mettere in sicurezza campanile e chiesa: sull’importo previsto di circa 83 mila euro: ma cosa succederebbe se il progetto non fosse finanziato o se il preventivo non venisse rispettato? Il parroco e l’amministrazione comunale puntano a risolvere il problema in fretta, ma le condizioni affinché questo avvenga paiono molto fragili. Il transennamento della piazzetta non è una garanzia perché eventuali altri detriti andrebbero ben oltre le transenne. Al di qua delle transenne passano ogni giorno molte persone e il numero aumenterà con la bella stagione. Pure lo scuolabus inoltre non arriva più ed aggiungiamo i disagi provocati dalla mancanza di rispetto da parte di numerosi veicoli dell’ordinanza comunale di divieto di parcheggio per i non residenti. Se eventi metereologici violenti causassero ulteriori cedimenti e danneggiassero persone o cose, chi ne sarebbe responsabile? L’amministrazione comunale? La curia? La Soprintendenza? L’Ente Parco? Chi risarcirebbe i danni? La salute pubblica non dovrebbe avere l’assoluta priorità? È accettabile, anche legalmente, che una condizione così fragile possa durare per anni? La “fiducia” espressa è, allo stato dei fatti, scarsamente condivisibile”.
ARCHIVIO RADIOPIU
SOSPIROLO Un botto, tanta paura e poi la consapevolezza di dover iniziare la conta dei danni, per il campanile centrato dal fulmine, per la sacrestia, l’interno della chiesa e le abitazioni vicine dove elettrodomestici, impianti elettrici sono stati seriamente danneggiati. “Era l’una e trenta del mattino – ci racconta un’ascoltatrice di Radio Più – quando abbiamo sentito un botto tremendo che ha fatto tremare le abitazioni. Un fulmine ha centrato il campanile della chiesa di San Gottardo causando seri danni alla struttura, al mattino ci siamo resi conto dei danni nelle abitazioni. Alcuni hanno dovuto ricorrere all’elettricista perché sono stati danneggiati i quadri elettrici, altri hanno dovuto correre in negozio ad acquistare nuovi elettrodomestici andati completamente distrutti”.
DA VIA ROVA A PIAZZA LIBERTA’ A TRENTA ALL’ORA, IN ARRIVO I DISSUASORI
AGORDO
GIANNI SANTOMASO
VALPE RISPONDE AL MALESSERE DI UN UTENTE DI LA VALLE AGORDINA
AGORDO In merito alla segnalazione “DILLO A RADIO PIU’…SCRIVILO A VALPE. “ESPRIMO IL MIO PARERE NEGATIVO” giunta alla Vostra redazione da un’utenza di La Valle Agordina, segnaliamo che lo svolgimento del servizio nella via in questione è stato già da tempo analizzato e attenzionato. A seguito di sopralluoghi effettuati dai nostri responsabili operativi, infatti, è emerso che la via non ha la larghezza necessaria per permettere il passaggio in sicurezza dei nostri mezzi, senza il rischio di arrecare un danno
sia al mezzo che ai manufatti adiacenti. Tali criticità si acutizzano nei mesi freddi con la presenza di neve e ghiaccio. La problematica è stata comunicata nel 2019 alle utenze interessate, assieme ai nuovi punti di esposizione dei contenitori, individuati in modo da garantire lo svolgimento del servizio in sicurezza. I nostri uffici rimangono comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.
Valpe Ambiente
LUCA DE CASSAI… NO NON CI STO
Spett. le Valpe, in merito alla vostra risposta a Radio Più, anziché al diretto interessato, siete voi che fate pagare il servizio porta a porta. Se non vi sono le condizioni, che comunque ritengo infondate, allora tale servizio non deve essere pagato al 100 %. Voi fate pagare il porta a porta? Bene, allora i bidoni li svuotate nei pressi dell’ abitazione. Altrimenti, il servizio deve essere pagato in funzione del vostro operato.
Luca De Cassai
IERI ALLA RADIO
DILLO A RADIO PIU’…SCRIVILO A VALPE. “ESPRIMO IL MIO PARERE NEGATIVO”
REDAZIONE Luca De Cassai, da La Valle Agordina ha già informato gli uffici Valpe Ambiente di un disservizio verificatosi nel Comune di La Valle.
Spett le Valpe, scrivo per lamentare il vostro disservizio di raccolta rifiuti nei pressi della mia abitazione situata a La Valle Agordina in via Cugnago 72. L’ abitazione in oggetto è regolarmente servita da una strada comunale che viene tenuta pulita anche nei mesi invernali. Nonostante ciò, pur pagando regolarmente il servizio porta a porta, sono costretto a conferire i bidoni alla piazzetta frazionale, in quanto i vostri camioncini non effettuano il passaggio lungo tale strada comunale. Il problema e il mio disappunto, non riguardano il fatto di dover percorrere 100 mt a piedi, bensì il fatto che il servizio è pagato come “ porta a porta “. Esprimo quindi il mio completo parere negativo sul vostro servizio.
Luca De Cassai
PUBBLICATO IL DECRETO FLUSSI 2022
BELLUNO È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio 2023, il D.P.C.M. del 29 dicembre 2022 (c.d. Decreto flussi) con cui sono state fissate le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia perlavorare. Il nuovo Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale. Le quote fissate per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo sono 38.705 unità, di cui la stragrande maggioranza (30.105 unità) riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero, nonché, novità di quest’anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale. L’applicativo per la precompilazione della domanda sarà disponibile on line fino al 22 marzo 2023. Fino al 22 marzo 2023 l’applicativo è disponibile all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it, con orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.
BYE …BYE CITTASLOW, IL COMUNE NON APRE IL PORTAFOGLIO
BELLUNO Il Comune di Belluno conferma: per ora, non verserà la quota associativa a Cittaslow International. L’uscita dall’associazione che raggruppa quasi 300 città da oltre 30 nazioni diverse nel mondo era approdata nei giorni scorsi anche in consiglio comunale.
DI DANIELE DALVIT
PASTI A DOMICILIO CON IL NUOVO GRUPPO, L’INVITO A COLLABORARE
CENCENIGHE
GIANNI SANTOMASO
AL VIA LA SPERIMENTAZIONE A BALDENICH E LUNGO LA SR 204 SE FAI IL BRAVO TI DICO “GRAZIE”
BELLUNO Doppia sperimentazione in corso in alcune delle arterie più trafficate della città. Lungo la SR 204 (la 203 finisce al Mas) da lunedì scorso sono in funzione due rilevatori auto alimentati con pannelli fotovoltaici per informare gli automobilisti sulla velocità; sono stati installati all’altezza del distributore Azzalini e poco oltre l’ex Caserma dei Vigili del fuoco. “L’obiettivo non è elevare multe – chiarisce subito il sindaco, Oscar De Pellegrin -, ma sensibilizzare le persone sul limite di velocità”. Nel caso di rispetto della velocità, sul display appare la scritta “Grazie”. I due dissuasori alimentati oltre a rilevare la velocità, contano il numero dei mezzi in transito. L’altra sperimentazione ha preso il via questa mattina alle 9.30 al semaforo di Baldenich. L’ordinanza del 19 ottobre scorso, con la quale l’amministrazione stabiliva un un funzionamento a fasce orario del semaforo, è stata integrata nei giorni scorsi per favorire i pedoni e ora la sperimentazione è potuta partire. “Anche quando il semaforo sarà a luci gialle lampeggianti, il pedone potrà prenotare la chiamata e ottenere il funzionamento per il tempo necessario all’attraversamento spiega il comandante della polizia locale, Roberto Rossetti. Il semaforo sarà funzionante con le tre fasi di luci accese per veicoli e pedoni nei giorni feriali dalle 7.30 alle 9, dalle 12 alle 13.30, dalle 17.30 alle 19. Per il resto del tempo funzionerà a luci gialle lampeggianti. La sperimentazione avrà una durata di sei mesi.
IL SINDACO OSCAR DE PELLEGRIN
QUARTA MULTA ANNULLATA ALL’AUTOVELOX DI ARSIE’
ARSIE Sono quattro le multe annullate dal giudice di pace per l’autovelox di Arsiè. Quello che ieri il sito Altvelox.it contestava perché non si vedrebbe, lungo la statale 50 del Grappa e passo Rolle. Lo scorso agosto un automobilista ha superato il limite di 12,60 chilometri orari e sostiene di non aver visto il misuratore di velocità il magistrato onorario ha aggiunto una questione mai sollevata e che potrebbe fare giurisprudenza. Si legge nella sentenza, al di là della questione su approvazione e omologazione: «In materia di apparecchi che consentono il rilevamento automatico della velocità in assenza di contestazione immediata, si deve ritenere prevalente l’esigenza di garantire che i prototipi degli stessi, prima di essere commercializzati e posti concretamente in uso, siano stati sottoposti a precise verifiche tecniche e ad esami di laboratorio che ne attestino precisione ed affidabilità, a mezzo della comparazione con precisi parametri che, in eventuale assenza di direttive europee, devono essere necessariamente fissati dal ministero competente, al fine di non lasciare alle decisioni di singoli scelte che possono avere importanti valenze economiche, inerendo interessi commerciali privati riconducibili alle singole aziende produttrici».
DI TIZIANO DE COL
CISL, LA VOCE PER I LAVORATORI
OSPITE: Emanuela De Fina Cisl Belluno_Treviso
SE NON LA SMETTI TI MANDO DAL PRESIDE
di Mirko Mezzacasa
Con Maria Rosa Salmazo
IL BOLIDE, INQUADRATO AD AGORDO. DIREZIONE FELTRINO
AGORDO
GIANNI SANTOMASO
PATTO PER LA BELLEZZA, COINVOLTE 2500 IMPRESE ARTIGIANE BELLUNESI
BELLUNO Confartigianato Imprese Veneto e l’Associazione per le Ville Venete hanno sottoscritto a Susegana un Protocollo d’Intesa che impegna le due associazioni a una collaborazione con l’obiettivo di unire le forze per difendere e valorizzare gli scrigni di arte e cultura rappresentati dalle dimore nobili della campagna veneta. Un patto per la bellezza, come è stato definito, che segna il legame profondo tra antichi mestieri e luoghi di inestimabile valore culturale, storico, architettonico e paesaggistico. Le Ville Venete rappresentano uno dei più vasti e importanti patrimoni storico-culturali e paesaggistici esistenti al mondo. Straordinarie architetture, interni sontuosi con oltre 500 cicli di affreschi, arredi e collezioni d’arte di grande rilievo. Sono dimore appartenute, e che in molti casi ancora appartengono, alle famiglie venete che hanno fatto grande la Repubblica Serenissima. Si tratta di un patrimonio immenso: oltre quattromila ville distribuite nell’85% in Veneto e per il 15% in Friuli-Venezia Giulia. L’Associazione per le Ville Venete dal 1979 è l’ente di riferimento dei proprietari delle Ville. Oggi dialoga e supporta continuativamente oltre 1100 Ville. Secondo le stime dell’Ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto, sono oltre 65mila le imprese artigiane potenzialmente interessate dal Protocollo d’Intesa. “Di queste, 2.523 si trovano in provincia di Belluno” spiega la presidente Scarzanella. “La maggior parte rientra nel settore dell’edilizia e dell’impiantistica, ma sono rappresentati anche il legno-arredo, la moda, il benessere e l’alimentazione, comparti che trovano nell’espressione artistica e di bellezza un habitat ideale di sviluppo”.
TARGA A DIVISA UFFICIALE PER IL “LIEVITISTA” OMAR POZZEBON
Dal diploma all’IPSSAR di Falcade a Giovane Lievitista dell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano .
FALCADE Omar Pozzebon classe 1995 di Falcade domenica 22 gennaio in occasione del SIGEP di Rimini -Salone Internazionale Gelateria Pasticceria Panificazione – ha ricevuto targa e divisa ufficiale che ne certificano l’appartenenza alla Sezione Giovani Lievitisti della prestigiosa Accademia (www.accademialievitomadrepanettoneitaliano.it). La sezione Giovani Lievitisti dell’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano rappresenta i futuri custodi del Lievito Madre fresco e del panettone. Il progetto nasce dall’importanza di diffondere, trasmettere e fornire alle nuove generazioni le conoscenze necessarie per gestire a 360° il lievito madre e la produzione del panettone italiano. La sezione giovani è parte integrante dell’Accademia e accoglie associati di età compresa tra i 18 e i 30 anni solo dopo il parere dei Maestri i quali valuteranno scrupolosamente curriculum, motivazioni e obbiettivi dei candidati. Omar dopo il diploma ha frequentato un corso di alta formazione della durata di 8 mesi presso CAST ALIMENTI -Scuola di Cucina e dei mestieri del Gusto di Brescia fondata dal Maestro Iginio Massari per poi iniziare la sua esperienza lavorativa come Pasticcere in vari Hotel e Ristoranti della vicina Alta Badia come L’Hotel Fanes e il Ristorante stellato “La Siriola” di San Cassiano (BZ), passando per Merano all’ Hotel Castel Fragsburg, struttura ricettiva di lusso facente parte dell’associazione Relais & Chateau, e all’Hotel Arnika sul passo S.Pellegrino (TN). Negli ultimi anni Omar è tornato nelle sue zone native lavorando per lo più negli alberghi e ristoranti di Falcade, trovando così il modo di dedicare del tempo alla sua famiglia senza mai però tralasciare lo studio e la continua sperimentazione in pasticceria, questo lo ha portato a raggiungere l’ennesimo traguardo che sarà fondamentale per continuare a coltivare la sua passione nonché per la sua carriera.
IL RACCONTO DI OMAR
«Domenica per me è stata una giornata davvero emozionante, dopo anni di lavoro, studio e sacrifici ho raggiunto un traguardo che desideravo da tempo: fare parte dell’Accademia dei MLM. Al momento della consegna della divisa i Maestri mi hanno accolto molto calorosamente quasi come fossi già “uno di loro”. E’ stato gratificante essere li al loro fianco, al fianco di chi è stato per anni il mio punto di riferimento. Adesso inizio questa nuova esperienza in Accademia ricca di studio, formazione e confronto, la quale sicuramente mi sarà d’aiuto per realizzare i miei obbiettivi futuri. Vedo tutto questo non come un traguardo ma bensì come un punto di partenza per crescere e migliorarmi ulteriormente e per riportare l’antica arte del lievito madre nelle mie zone.
Approfitto dell’occasione per ringraziare chi in questi anni non ha mai smesso di supportarmi e di credere in me, iniziando dalla mia compagna Vanessa con le mie figlie Melanie e Noemi le quali mi hanno sempre sostenuto e appoggiato nelle mie scelte; i miei genitori e la mia famiglia per tutto quello che hanno fatto per me negli anni; William Da Roit del panificio “El Forner” di la Valle Agordina per avermi trasmesso la sua infinita passione per il pane e a tutti i miei datori di lavoro i quali hanno continuato a darmi fiducia negli anni. Un ringraziamento speciale va all’ ‘Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano per avermi dato la possibilità di partecipare a questo prestigioso e importante progetto.»
SUBITO DOPO VAIA (OTTOBRE 2018) PARTIRONO I LAVORI DI SOMMA URGENZA SUL TERRITORIO
GIORNATA MONDIALE DEL MALATO: LE CELEBRAZIONI IN ULSS DOLOMITI
BELLUNO Il prossimo 11 febbraio 2023 ricorre la 31ª Giornata del Malato, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, istituita da Giovanni Paolo II nel 1992 con lo scopo di testimoniare una speciale attenzione verso le persone malate, che si trovano nei luoghi di cura o che sono accudite in famiglia. Per questa giornata, come da tradizione, il Vescovo mons. Renato Marangoni, insieme ai cappellani degli ospedali, celebrerà due messe in ospedale: sabato 11 febbraio alle 17.00 – Ospedale di Feltre (sala convegni); domenica 12 febbraio alle 16.00 – Ospedale di Belluno (sala convegni) Alle celebrazioni, oltre alle persone assistite e al personale sanitario, è invitata la cittadinanza
A PIEVE D’ALPAGO LA MOSTRA LE NOSTRE PRIME OPERE A COLORI
PIEVE D’ALPAGO Le nostre prime opere a colori. È questo il titolo della mostra che sarà ospitata nei locali del municipio di Pieve d’Alpago dal 4 al 19 febbraio. Si tratta di un’esposizione collettiva che proporrà i disegni realizzati dai bambini della scuola dell’infanzia Santa Maria del Rosario, disegni eseguiti sotto la guida dell’artista Bruno Ghigliano (che nel 2018 ha realizzato il disegno della maglietta del Giro del Lago di Santa Croce). La mostra verrà inaugurata, al Municipio di Pieve, sabato 4 febbraio alle 15.30. Al termine sarà possibile partecipare all’asta il cui ricavato andrà alla scuola dell’infanzia. La mostra Le nostre prime opere a colori è resa possibile dalla collaborazione tra il comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà, il Comune di Alpago, le Biblioteche Bellunesi e la scuola dell’Infanzia Santa Maria del Rosario.
GIORGIA RACCONTA LA RINASCITA, L’APPUNTAMENTO CON GENITORI SEMPRE
“NO ALL’USO DI DROGHE, SI AL DIVERTIMENTO SICURO”, a conclusione di un percorso tra le scuole della vallata: VENERDI 17 FEBBRAIO ALLE 20.30 IN SALA DON TAMIS AD AGORDO, L’INCONTRO PER GENITORI E LA COMUNITA’, PRESENTATO DA GIANPAOLO SORATROI, CON GIORGIA BENUSIGLIO, SCRITTRICE E TESTIMONIAL ANTI DROGA: “ESPERIENZA E RISCATTO”. CON ALFIO DE SANDRE, MEDICO, TOSSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA -Dipartimento delle dipendenze – AULS 1 DOLOMITI. UN INVITO DI “GENITORI SEMPRE”, ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE, CON IL PATROCINIO DEI COMUNI DI AGORDO, CENCENIGHE E DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO L’Associazione Genitori Sempre, in collaborazione con il Serd di Agordo Dipartimento dipendenze della Aulss1 Dolomiti, a conclusione di un percorso importante tra gli studenti delle scuole dell’Agordino, ha organizzato l’evento finale, riassuntivo, importante dal titolo “Dire no all’uso di alcool e droghe, dire si al divertimento sicuro. Si tratta di un incontro con le famiglie, i loro figli, la comunità intera, in sala congressi Don Tamis. Venerdi 17 febbraio alle 20.30 sarà ospite dell’associazione di promozione sociale, Giorgia Benusiglio, scrittrice e testimoniale “antidroga”, dopo la sua terribile vicenda, gira per le scuole di tutta Italia a parlare con i ragazzi e le loro famiglie della propria esperienza e del suo riscatto. Introdurrà i lavori il dottor Alfio De Sandre, medico tossicologo e psicoterapeuta del Dipartimento delle Dipendenze della Aulss1 Dolomiti.
GIORGIA BENUSIGLIO La sua pagina su Facebook è seguita da oltre 50mila persone, soprattutto giovani. Milanese classe 1982, ha trovato il modo di farsi ascoltare: “Sono seguita tanto sui social dai ragazzi perché hanno bisogno di un esempio positivo, hanno bisogno di parlare ma soprattutto vedono in me una persona che non li giudica”, ha recentemente dichiarato a milano.fanpage.it. Giorgia non è una dei tanti adulti che fanno finti moralismi o prediche. Lei stessa, da giovane, ha sperimentato in prima persona cosa può accadere assumendo della droga. E ne ha pagato le pesanti conseguenze. Alla fine del 1999 Giorgia, allora appena 17enne, assunse mezza pasticca di ecstasy in discoteca. La droga sintetica era però tagliata male e Giorgia finì in ospedale. Aveva solo sei ore di vita, i medici hanno tentato un trapianto in extremis che durò 17 ore e la salvarono. Da allora Giorgia si è ritrovata ad essere una paziente a vita. Da 12 anni Giorgia gira per le scuole per raccontare la sua storia
STOP ALLE BOMBE SUI CIVILI
BELLUNO Anche quest’anno, in occasione del primo febbraio Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, il Comune di Belluno ha aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa da Anci e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) per sensibilizzare la popolazione sulle drammatiche conseguenze di guerre e conflitti armati sui civili. In mattinata in Sala Giunta il sindaco Oscar De Pellegrin ha accolto il presidente nazionale dell’Associazione Michele Vigne, con i consiglieri Paolo Da Ros, Sisto Gusatto e Franco Chemello. Il primo febbraio 2022 l’Anci e l’ANVCG hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di collaborazioni legate alla sensibilizzazione della popolazione sul tema delle vittime di guerra. Tra le iniziative, anche la campagna “Stop alle bombe sui civili” lanciata il primo febbraio dello scorso anno e ripresa oggi con la seconda edizione. Lo slogan della giornata vuole celebrare l’adozione della dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate sottoscritta il 18 novembre del 2022 a Dublino da parte di 82 Stati tra i quali l’Italia.
3 FEBBRAIO GIORNO DI FESTA AD ALLEGHE PER SAN BIAGIO
ALLEGHE Le associazioni del Comune di Alleghe vi invitano alla “Sagra de San Biese”. L’evento si terrà il 3 febbraio presso il Piazzale dello Stadio del ghiaccio di Alleghe. La giornata inizierà con la Santa Messa alle ore 10:30 nella Chiesa Parrocchiale del paese e a seguire un ricco programma con musica gastronomia tipica, giochi e tanta allegria. Alle ore 11:30 apertura degli stand delle associazioni al Piazzale dello stadio. Dalle ore 12:00 Ci sarà la possibilità di gustare i piatti della tradizione come i “Casonziei co la Zucia” “le Trippe” e “il Pastin” e i dolci tipici paesani: “i Grafogn” anche con possibilità di asporto. Alle ore 14:00 prenderanno il via i giochi per i più piccoli e le esposizioni delle associazioni di volontariato. Tutti sono invitati a partecipare. Ore 17:30 Fiaccolata sugli sci con arrivo ad Alleghe sulla pista di rientro visibile dal piazzale dello stadio e gran finale attorno al fuoco. Gli eventuali proventi ricavati nella giornata saranno donati in beneficenza.
L’INTERVISTA ALLA RADIO, CON PAOLA E DANIELA BALDISSERA
CERCASI VOLONTARI PER IL CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETA’
BELLUNO Il Centro Italiano di Solidarietà di Belluno onlus seleziona 10 volontari da impiegare nel progetto di Servizio Civile Universale. Scadenza presentazione domande il 10 febbraio 2023. Per informazioni scrivere a [email protected] oppure telefonare al numero 0437 950895. Disponibili 10 posti in 5 sedi in provincia di Belluno: 25 ore settimanali 25, durata un anno, rimborso mensile € 444,30.
Indagine sociolinguistica sulle lingue minoritarie del Veneto
La Regione Veneto ha avviato un’importante inchiesta sociolinguistica sullo stato di salute delle minoranze linguistiche del proprio territorio (ladini, cimbri e friulani). Michela dell’Osbel ed Eleonora Troi ci spiegano perché partecipare e diffondere è essenziale.
LINK, CLICCA QUI
MICHELA DELL’OSBEL
ELEONORA TROI
dal CORRIERE DELLE ALPI Gianni Santomaso
Anche gli agordini e gli zoldani, assieme ai comeliani e ai cadorini, coinvolti nell’inchiesta sociolinguistica avviata dalla Regione per studiare lo stato di salute delle lingue di minoranza presenti sul proprio territorio. L’obiettivo è quello di tutelare, promuovere e valorizzare l’uso delle lingue minoritarie: quella cimbra, in Lessinia, nell’Altopiano di Asiago e nel Cansiglio, quella ladina, e quella friulana, nel Portogruarese. «Per poter definire politiche linguistiche efficaci ed intervenire con azioni mirate», dice la Regione, «è innanzitutto necessario valutare lo stato di salute della lingua di minoranza attraverso un’indagine sociolinguistica». Per questo, da novembre 2022 e fino a febbraio 2023, ogni cittadino dei Comuni in cui è presente una minoranza linguistica potrà garantire il proprio contributo per la definizione delle prossime azioni di tutela e di promozione delle lingue di minoranza nella Regione, rispondendo ad un questionario anonimo on line. «Questa importante ricerca della Regione», spiega Davide Conedera del gruppo Musla – Moviment de union e standardisazion linguistica del Agordin – riguarda da vicino coloro che abitano nei Comuni dell’Agordino, del Cadore, del Comelico e della Val di Zoldo. L’invito è a compilare il questionario per far vedere che ci teniamo alla nostra lingua, per fare sì che la Regione avvii progetti per la salvaguardia della nostra minoranza e per far conoscere la nostra realtà alla comunità scientifica». «Nel compilare il questionario», continua Conedera, «è bene ricordare che quello che comunemente chiamiamo “dialetto” è riconosciuto dalla legge 482/99 e prende il nome di “ladino”. È fondamentale che tutti partecipino se vogliamo migliorare la situazione delle nostre valli, delle persone che vivono qui e della nostra lingua». Il questionario si può trovare accedendo alla pagina ec.europa.eu/eusurvey/runner/QuestionarioVenetoL
LE IMMAGINI RACCONTANO LA STORIA.
FELTRE La Polisportiva Feltrese, dopo la rassegna dedicata a “L’utilizzo del Piave a scopo idroelettrico 1902 – 1962”, ora al Fondaco Delle Biade espone le immagini. La mostra rimarrà aperta fino al 5 febbraio 2023 anche il sabato e la domenica
I PIEDI IN VENETO, GLI OCCHI IN TRENTINO. IL NUOVO VIDEO DI ERIK LENA
DI ERIK LENA
Tra Veneto e Trentino, Tra nuvole e Terra. Un’altra scalata, questa volta ho sorvolato esattamente il confine tra Veneto e Trentino evidenziato dalla cresta della montagna appena imbiancata dalla neve, come sempre sulle vette dolomitiche il vento non manca ma anche questa volta le immagini ce le siamo portate a casa e sono pronte per essere condivise con tutte le persone a cui piacciono questi luoghi e che magari per varie motivazioni non riescono a portarsi sulle vette per respirare aria pura con un paesaggio mozzafiato. Il mio sito: https://www.lenaerik.com
Instagram: https://www.instagram.com/lenaerik_/
Facebook: https://www.facebook.com/Photoinunclick
Per gli addetti ai lavori: Video registrato in 4k 60fps Editing effettuato con Final Cut Pro x su M1 Export effettuato con parametri da Compressor in H265, mantenuto HDR Bit Rate: 10bit \ H265 su tutto il video
L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI DI AGORDO TORNA CON UN RICCO PROGRAMMA
AGORDO L’università degli anziani di Agordo è pronta per tornare con le lezioni in presenza. È stato stilato il calendario degli eventi in programma dal 7 febbraio al 2 maggio. Ogni martedì gli incontri si svolgeranno in sala Don Tamis dalle 15 alle 17.
IL PROGRAMMA (2 PAGINE)
UAA-Programma 2022-23_2°trimestreok
JAZZERSICE IN AGORDINO A CENCENIGHE E CANALE
CENCENIGHE Jazzercise-Dance Mix Nell’Agordino alla palestra delle Scuole Medie Di Cencenighe ogni martedì e giovedì dalle 19 alle 20, in sala ex emigranti di Canale d’Agordo il mercoledì dalle 19.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 18.45 alle 19.45
ON—–OFF
off?…. on!!!!! Accendi la tua notte! Con gli studenti del liceo scientifico SPORTIVO, al PALAFALCADE… VENERDI 10 E SABATO 11, APERITIVI, TORNEO DI BRISCOLA, CALCIO BALILLA. venerdi 10 il ballo liscio con Cristian Group, sabato 11 serata con DJ BISSO E DALLA MEZZANOTTE happy hour. Se fai tardi? Puoi fare tardi… c’e’ il servizio navetta con Massimo. Vantaggioso il biglietto in prevendita… a soli 7 euro. info 340 4865363 ACCENDI LA TUA NOTTE, A FALCADE, CON GLI STUDENTI DELLO SCIENTIFICO SPORTIVO DI AGORDO….NO LIMITS IN COLLABORAZIONE CON Impresa edile eredi Dorigo Vincenzo , ad Agordo. Zumbrillenbar, ristorante e pizza unica, a mezzogiorno e sera, in località Valcozzena. E.. impresa edile marco menegolla
ALLA RADIO
LA ZINGHENESTA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Domenica 19 febbraio torna La Zinghenesta a Canale D’Agordo, il carnevale della Valle del Biois. L’evento inizierà con la consueta sfilata del corteo mascherato in partenza da Falcade per poi arrivare verso le 12.00 a Canale d’Agordo. Alle 15.00 inizio della sfilata per le vie del paese, arrivo in piazza e premiazione della maschera più bella; Alle 16.30 processo al Carnevale. Sculture in legno, divertimento e dolci per grandi e piccini accompagneranno questa edizione
I RICORDI DI UNA PICCOLA ITALIANA
BORGO VALBELLUNA I ricordi di vita e di guerra di una bambina sono il tema del libro “Una piccola italiana in guerra. Ricordi tra fascismo e lotta di Liberazione nell’Oltrardo”, pubblicato dall’ISBREC con la cura di Paola Salomon, che sarà presentato dal Circolo Promozione Cultura di Mel, in collaborazione con il Comune di Borgo Valbelluna, domani alle 18.00 nella sala conferenze del Palazzo delle Contesse di Mel.
IMMAGINI E SCULTURE DI GIOVANNA DEPPI
PIEVE DI CADORE Dal 3 al 18 febbraio Giovanna Deppi esporrà disegni e sculture presso la Lòda della Cartoleria Tiziano a Pieve di Cadore, con presentazione del maestro Vico Calabrò.
SABATO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SILVIO GUARNIERI
FELTRE Sabato alle 17:30 al Museo Diocesano di Feltre Il Panfilo è lieto di presentare il libro inedito di Silvio Guarnieri “Cronache di guerra e di pace”, edito da Manni editore e curato da Adriana Guarnieri, con la collaborazione di Giacomo Corazzol. Un prezioso volume, che raccoglie cinque
racconti in cui si trovano riunite, in un unico disegno, le esperienze vissute da Silvio Guarnieri in Romania, tra il 1943 e il 1945.
A LIMANA SI RICORDA NORMA COSSETTO
LIMANA In occasione della giornata della Memoria, il Comune di Limana e la Bibilioteca organizzano per mercoledì alle 20:30 in sala Nocivelli un incontro dal titolo “Norma Cossetto, per ricordare le foibe”. Ingresso libero.
LA CIASPOLATA IN ROSA
VAL DI ZOLDO Sabato 18 febbraio a Palafavera di Val di Zoldo parte la “Ciaspolata in Rosa”. Aperta a tutti e non competitiva, la Ciaspolata si snoda su un percorso di 4-5 km nella suggestiva cornice di Palafavera dominata dai Monti Pelmo e Civetta. Iscrizioni online su “sportolomiti.it”, presso gli uffici comunali di Forno e Fusine di Val di Zoldo e presso l’ufficio turistico di Pecol.
RIPARTONO A LIMANA I CORSI DI POTATURA / INNESTI E ORTICOLTURA
LIMANA Dopo due anni di attesa finalmente ricominciano a Limana i corsi di potatura / innesti e orticoltura organizzati dal Comune di Limana con la collaborazione del dr. Agronomo Alessandro Gallon, apprezzato docente presso l’Istituto Professionale e Tecnico di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente di Feltre. Le iscrizioni sono aperte e termineranno il giorno 13 febbraio per il corso di potatura / innesti e il 06 marzo per il corso di orticoltura (per info: Ufficio commercio e turismo: 0437-966124 – [email protected]).
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
4 FEBBRAIO 2023: LA CASPARETHA… IL CASPERITIVO. SPORT E FESTA.
di Gianni Santomaso
NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA LA CASPARETHA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Cinque km illuminati da fiaccole da percorrere ciaspole ai piedi, tra un ristoro e l’altro di prodotti tipici come Gulasch e minestra d’orzo. Tutto questo è la Casparetha, la camminata sulla neve, competitiva e non, che si terrà sabato 4 febbraio a Canale d’Agordo. Partenza, alle ore 19, da piazza Papa Luciani dove si chiude anche il percorso con tanto di festa finale e spettacolo pirotecnico. Un anello facilmente percorribile, con 200 metri di dislivello, in un’atmosfera resa magica dalle luci che illuminano la neve caduta abbondante nelle ultime giornate. La partecipazione alla Casparetha è consentita solo ai ciaspolatori ma non mancheranno le occasioni di divertimento anche per chi non si mette alla prova sui 5 km. Oltre alla festa in piazza, dalle 17.30 i locali aderenti ed il comitato organizzatore daranno vita al “Casperitivo”. Per l’occasione anche il museo Papa Luciani rimarrà aperto fino alle 21. Nella Ski Area San Pellegrino anche il mese di febbraio si annuncia denso di appuntamenti per gli amanti della montagna. Con la Casparetha non solo sci ma anche ciaspole e sapori del territorio per un weekend all’insegna dello sport e della cucina tipica. È possibile iscriversi attraverso il sito casparetha.it. Massimo 1.000 partecipanti. Costo iscrizione online 20 euro per gli adulti, 10 euro per i nati dal 2013 in poi. Noleggio ciaspole 8 euro. Chi si iscriverà il giorno della gara o in Pro Loco 23€ adulti e 12€ per i nati dal 2013 in poi. Informazioni su Casparetha.it e presso la Proloco Canale d’Agordo Tel. 0437.1948030
ALLA RADIO, L’INTERVISTA A MIRCO E EMIL TANCON
AGORDINO IN FERMENTO…AGORDINO IN MOVIMENTO
A CARNEVALE… EL CARNEVAL DE LE VAI…DA SELVA DI CADORE A CANALE D’AGORDO, DA RIVAMONTE A LASTE E SOTTOGUDA. TRADIZIONE, CULTUR E SPETTACOLO
AL FESTIVAL DI SANREMO LO SPETTACOLO DOLOMITICO…SULLE RADIO DELLA PROVINCIA
LO SPOT ALLA RADIO
BELLUNO Le Dolomiti Bellunesi saranno protagoniste al Festival della Canzone italiana 2023. La Provincia di Belluno porta nella città ligure le sue montagne, i suoi colori, i suoi sapori, le sue eccellenze per farle conoscere al grande pubblico. Lo spettacolo si accende a Casa Sanremo, con incontri, meeting, trasmissioni tv e radio, la sala stampa e il ristorante. È qui che in un’area di ben 250 metri quadrati il territorio bellunese si racconterà agli ospiti che passeranno dallo sguardo sul mare alla vista del Pelmo e del Civetta, che potranno gustare un aperitivo o assaggiare i prodotti tipici del territorio. Diversi angoli confortevoli con vista Dolomiti permetteranno al personale bellunese di dialogare con ospiti d’eccezione e invitati selezionati. Ci sarà anche un palco, con un’area pubblico che ospiterà diverse trasmissioni televisive fra le quali lo show cooking del mattino, dove uno chef stellato bellunese presenterà le ricette migliori del territorio. Le Dolomiti Bellunesi saranno nella città dei fiori dal 5 all’11 febbraio.
LO SPETTACOLO SI ACCENDE
Le Dolomiti Bellunesi protagoniste al Festival della Canzone italiana. DAL 5 ALL’11 FEBBRAIO il brand Dolomiti Bellunesi si presenta alla clubhouse di casa Sanremo. Un lavoro di squadra messo in campo da Provincia di Belluno e DMO Dolomiti grazie al Fondo Comuni Confinanti, alla Regione Veneto e alla Camera di Commercio, con la partecipazione di associazioni di categorie e imprese: per una settimana verranno raccontate le eccellenze del territorio LE RADIO BELLUNESI – RADIO BELLUNO, RADIO CLUB 103 E RADIO PIU’ vi aspettano dal 5 all’11 febbraio alle 18.15, in diretta per vincere tutti insieme al Festival di Sanremo
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
1990 – IL BELLO DELLA DIRETTA, puntata01 “ODIO ANCORA LA RADIO”.
Un articolo al mese che racconta gli episodi più divertenti, importanti, ricorda fatti e persone che hanno fatto la storia di Radio Più.
Il 25 giugno saranno 40 anni di informazione, musica, storia. In quattro decenni di storie ne abbiamo raccontate tante, e in attesa del taglio della torta abbiamo pensato “Perché non ricordarle come abbiamo fatto 10 anni fa con “Odio La Radio”. Ma abbiamo anche pensato… “E se ne raccontassimo qualcuna anche degli ultimi 10 anni? Ogni 25 del mese un nuovo articolo, vi aspettiamo!
PRIMA PUNTATA, DAL LIBRO “ODIO LA RADIO”, 2013 di Mirko Mezzacasa
Indimenticabile quel notiziario, quell’incredibile errore dovuto a diverse situazioni. In studio ero solo, come sempre. Ma il notiziario a Radio Più, alle 12.30 o alle 12.45 a seconda dei blocchi pubblicitari è pur sempre andato in onda. Come? Questo ha dell’incredibile. Era il periodo caldo, la sera in giro per il nord Italia a seguire l’Alleghe Hockey, di giorno chiuso in uno studio di produzione. Ma il notiziario alle 12.30 era un rito importante, guai non esserci, guai se non era e, se non è interessante. Si chiama colonna della radio, lo sapevo nel 1983, lo riconosco oggi. Quel notiziario, il GR principale delle 12.30 (non ha mai cambiato nome in 22 anni) era di difficile realizzazione, solo in studio con due linee telefoniche aperte. “Attenzione la metto in diretta, mi raccomando ascolti bene il servizio che precede la sua intervista. Poi una volta al termine sarà mia premura introdurla per la messa in onda. Lei stia li’, fermo, aspetti il mio segnale e non respiri perché avrò tutti i microfoni ambientali aperti”. Secondo me era chiaro, il fuori onda era stato preciso almeno per me, ma non per il commendator Bruno Zanetti, al tempo presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini, un gran Presidete e uomo che ha combattuto fino all’ultimo giorno per i suoi alpini, strenuo difensore della Caserma degli Alpini di Agordo, e quando in tempi non sospetti anticipo’ la possibile chiusura. Ma quella votla… non mi aveva seguito nel notiziario. Colpa mia, non avevo considerato che alle 12.30 era ritornato a casa da pochi minuti, prima del pranzo, dopo il giro di aperitivi e l’aperitivo con Zanetti era sempre un gran momento. Il servizio precedente verteva sulla statale del San Pellegrino. In particolare l’allora Anas aveva sostituito i gardrail metallici con palizzate in legno, ancor oggi visibili. Il mio servizio era secco, polemico senza respiro. Il concetto: “Come si fa a sostituire una barriera sicura con dei pezzi di legno? Si è pensato ai pullman, ai mezzi pesanti, ai camper, alle auto che potrebbero abbattere quella barriera e rotolare per mezzo Passo ove tra l’altro la pendenza si attesta attorno al 18 per cento?” La boutade per me era chiara. Per il commendator Zanetti no. Finisce il servizio, stacco la prima linea telefonica, ospite Enzo Salton sindaco di Canale d’Agordo e responsabile del tratto stradale “incriminato”. Stacco la linea e su quella rimasta accesa mi propongo a Bruno Zanetti, che nel frattempo aveva ascoltato il servizio sul San Pellegrino. “Commendator Zanetti, parliamo degli alpini agordini, ex penne nere quindi in congedo, partiti per il Piemonte per prestare soccorso alle persone coinvolte nell’alluvione. Quale il suo pensiero?”. Domanda chiara, liquidabile in poche parole, non più di 2 minuti. Il taglio giornalistico era perfetto, la domanda chiara, la risposta alluncinante. La ripropongo, la ricordo come fosse ieri. “Quasi non ci credo – tuonò Zanetti dall’alto della sua presidenza – come si permettono i miei uomini di andare in Piemonte e sostiture i gardrail metallici con quelli in legno? E’ una vergogna non possiamo mettere a repentaglio la vita altrui. Siamo li’ per aiutare non per fare danni. Mezzacasa non si preoccupi appena torneranno sarà mia cura farli ripartire con un camion colmo di gard rail metallici, rifaranno il lavoro, riporteranno la situazione come prima”. Rimasi totalmente interdetto. Non sapevo come riprendere. “Presidente, certo. Questo con riferimento a Falcade e al lavoro dell’Anas che nulla ha di che condividere con i suoi alpini. Le ripongo la domanda, cosa fanno i suoi uomini nel Piemonte alluvionato?” Sconcertante la ripresa, peggio di prima. “Mezzacasa – tuonò di nuovo Zanetti – le ho detto che sarà mia cura riportare la situazione nella normalità, con o senza la presenza degli uomini dell’Anas”. Non me la sono sentita di continuare, ho chiuso la parte di attualità del notiziario per buttarmi a capofitto nello sport. Per molti giorni ho sentito i commenti su quel notiziario. Io, ad esempio, avevo la registrazione in musicassetta, tutto si registrava in musicassetta in quegli anni. Me la sono tenuta in macchina per qualche anno. Nei momenti tristi mi divertivo tra il play ed il rewind ad ascoltare lo Zanetti show. Ed era un notiziario.
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO
L’UNICA VIA DI SCAMPO di SABINA SCARAMUCCI
AUDIO
Sabina Scaramucci
L’UNICA VIA DI SCAMPO
L’unica via
di scampo
è l’abbraccio.
Alla tentazione,
cui la tua carne
dolcemente
mi condanna,
non posso
porre resistenza.
Nell’amplesso,
estraniato
dal mondo,
troveremo salvezza.
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Giulia Fiocco
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 238 – CHIARA CAU, TERZA STAGIONE
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Su Dolomiti possibili debolissime nevicate a tratti, più probabili sui settori settentrionali al confine con Austria e Alto Adige (40/60 %) e nel pomeriggio, via via meno probabili verso sud. Assenti su Prealpi. Limite neve attorno a 1100-1400 m con accumuli al più di qualche cm in quota sui settori più settentrionali.
Temperature: Temperature in lieve diminuzione le minime, stazionarie le massime salvo locali ed improvvisi rialzi per Foehn nelle valli.
Precipitazioni: Generalmente assenti, dalla sera su Dolomiti settentrionali qualche fiocco portato dal vento da Nord (30-50%).
Temperature: Temperature in generale aumento.
HOCKEY SU GHIACCIO
ALLEGHE SENZA SPERANZE QUALIFICAZIONE AI PLAYOFF IHL
REDAZIONE La stagione dell’Alleghe Hockey la si può definire già finita. Con la sconfitta di sabato scorso contro il Como sono svanite le speranze delle civette di riuscire a qualificarsi alla fase finale. Sono 14 i punti di distacco dall’ultima posizione disponibile per accedere ai quarti di finale e 12 sono i punti che gli alleghesi possono fare nelle ultime 4 partite in programma. Una stagione iniziata male, con lo stadio di Alleghe chiuso a causa del caro energia. Allenamenti e partite fuori sede e un campionato che non ha visto brillare i biancorossi. Ora una lunga passerella finale con le ultime quattro gare dove i ragazzi di Fontana cercheranno di farsi valere. Sabato sera al De Toni arriva il Fiemme, capoclassifica del qualification round della IHL.
PALLAVOLO
GUOLLA E IL SUO PRIMO ACE
BELLUNO Il primo ace realizzato nel campionato di Serie A3 contiene anche un messaggio ai naviganti: su Stefano Guolla si può contare a occhi chiusi. Sì, perché pur avendo davanti uno fra gli opposti più prolifici dell’intero girone, ovvero Marco Novello, il ventenne opposto nato in Germania, ma bellunese doc, sa farsi trovare pronto. E lo ha dimostrato, una volta di più, nella trasferta di Pavia: al cospetto della Moyashi Garlasco, il giovane atleta della Pallavolo Maschile Belluno ha messo il proprio timbro pure nella casella dei punti. «Il servizio vincente è stato molto significativo – racconta Stefano -. Anche perché la prima convocazione in A, lo scorso anno, l’ho ottenuta proprio a Pavia: contro Garlasco ha avuto inizio la carriera professionistica. Un’emozione unica. In vista della trasferta in Lombardia, ero partito con l’idea di segnare almeno un punto. E il desiderio si è avverato». Guolla segue la scia del suo pari ruolo: «Da Novello, che è semplicemente unico, sto imparando moltissime cose. Grazie a Marco ho più sicurezza in tutto ciò che succede in campo: dall‘attacco alla battuta. In generale, ha influito in positivo sulla mia intera esperienza pallavolistica».
NUOTO SINCRONIZZATO
“OBBLIGATORI A MODO MIO”: LE SINCRONETTE BELLUNESI GAREGGIANO IN CASA E RACCOLGONO SODDISFAZIONI
BELLUNO La piscina di Belluno ha fatto da teatro alla prima manifestazione interregionale della stagione, legata al nuoto sincronizzato e targata Uisp: “Obbligatori A Modo Mio”. Cinque le società presenti: Uisp Bolzano, Fondazione Bentegodi Verona, Natatorium Treviso, Rhodigium Rovigo e, ovviamente, le “padrone di casa” della Sportivamente Belluno. Nel complesso, in vasca, c’erano quasi 200 atlete tra gli 8 e i 18 anni. Molto buoni i risultati raccolti dalle sincronette della Sportivamente. A cominciare da Alice Peron, terza con 40,889 punti nella categoria Ragazze 2, mentre fra le Assolute 1 il podio è stato monopolizzato dalle bellunesi: gradino più alto per Beatrice Agnoli (53,160), seconda piazza per Teresa Rova (50,026) e terza per Laura Fant (47,495). Da segnalare il quarto posto ottenuto da Silvia Barp (43,815) fra le Ragazze 1 e da Francesca Caputo (48,776) fra le Juniores 1. Applausi anche per Sara Nenz, quinta (28,333) nella fascia delle Esordienti 1. Soddisfatte le allenatrici Federica Feltrin, Silvia Sovilla, Sara Casagrande, Manuela Checconi e Giulia Bortot. «L’emozione delle atlete, soprattutto delle più piccole, era palpabile. Ma hanno eseguito ugualmente gli esercizi richiesti, senza alcun intoppo».
SCI ALPINO
LE PROTAGONISTE DEL CIRCO BIANCO IN ALLENAMENTO SULLA “VOLATA” – foto –