a cura di Alessandro Savio
AGORDO Il 12 Gennaio scorso c’è stata la firma dell’atto di permuta tra la Agenzia del Demanio Veneto ed il Comune di Agordo per lo scambio di due immobili in quanto il poligono di tiro in località Crostolin è passato in proprietà al Comune di Agordo e la caserma dei Vigili Del Fuoco in località Brugnach è passata al Demanio che si accollerà le ingenti spese di adeguamento sismico del fabbricato necessarie per la agibilità dell’immobile. Da anni il Comune era interessato all’acquisto della struttura di Crostolin , realizzata verso la metà del 1800,ed ormai in stato di grave degrado e abbandono dalla fine degli anni “90 del secolo scorso. In quel luogo si esercitavano gli Alpini in stanza alla caserma di Agordo e venivano disputate delle gare di tiro a segno organizzate dalla Società di tiro a Segno Nazionale di Agordo per cacciatori ed appassionati Agordini . L’edificio di grande pregio architettonico è costituito da un corpo principale centrale con tetto a due falde e da due caratteristiche ed originali torrette laterali con copertura a tronco di cono, nella parte frontale si estende il grande prato ove si svolgevano le gare di tiro fino ad una notevole distanza di 300 metri. A supporto di questo argomento è stato rintracciato dallo scrivente lo statuto originario della Società di Tiro a Segno nazionale di Agordo, stampato dalla tipografia Giuseppina Biz di Agordo nel lontano 1907. Nello statuto composto da 46 articoli vengono descritte le norme ed i regolamenti per poter fare parte di questa associazione sportiva riferita ad una legge del Regno d’Italia risalente al 2 Luglio del 1882. In particolare l’Ufficio di presidenza era composto dal Sindaco di Agordo,da un Ufficiale del Comando di Divisione del Regio Esercito di Padova per la direzione delle esercitazioni e da tre membri elettivi. Nel 1907 troviamo i rispettivi nomi di : PAGANINI Avv. CELESTINO Sindaco di Agordo FAVRETTI LUIGI Presidente FAVRETTI AUGUSTO Consigliere ZANELLA CARLO Consigliere LEGRENZI dott. LUIGI Direttore MINARDI CARLO Segretario Si auspica che il “Bersaglio” venga riportato al suo antico splendore dalla Amministrazione Comunale di Agordo, mediante l’adeguato recupero del fabbricato e della zona limitrofa, seppur anche con una diversa destinazione d’uso, ma consona a ridare dignità ad un luogo della storia sociale di Agordo.
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