OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Il processo puo’ iniziare. Professore di educazione fisica in tribunale per violenza sessuale. L’uomo, che insegna in una scuola superiore cittadina, sarebbe anche disposto ad ammettere di aver abbracciato e baciato sulla fronte una studentessa di 17 anni. Ma nel capo d’imputazione, scritto dal pubblico ministero Roberta Gallego sulla base della denuncia, si legge di palpeggiamenti dei glutei e di sfregamenti sulle gambe che sarebbero avvenuti all’aperto, in un giorno di scuola, giusto un anno fa. L’insegnante era stato rinviato a giudizio per violenza sessuale aggravata e, ai tempi dell’udienza preliminare, la giovane donna non si era costituita parte civile con un legale di fiducia, dopo essere diventata maggiorenne. …. Ci sarebbe stato un abbraccio con questa studentessa e in aula si discuterà di quello che è successo durante questa dimostrazione di affetto: per il professore c’è stato al massimo un paterno bacio sulla fronte, magari non gradito, mentre per la ragazza si sarebbe andati molto oltre, con palpeggiamenti e sfregamenti inequivocabili.
SEI BELLA… E ALLUNGA LE MANI: DENUNCIATO
LONGARONE Un’operaia di un’azienda di Longarone denuncia un collega per violenza sessuale: non solo lo porta in tribunale, ma si costituisce anche parte civile e non mancherà di chiedergli un risarcimento danni.I fatti sarebbero accaduti il 18 maggio dell’anno scorso, durante un normale turno di lavoro. L’uomo era stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari, su richiesta del pubblico ministero Roberta Gallego e ieri mattina si è celebrata l’udienza di smistamento. Il processo comincerà il 29 novembre con i testi citati dalla pubblica accusa. Seguiranno quelli delle altre parti, fino alla discussione e alla sentenza di primo grado.
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