BELLUNO Una carenza di organico pari al 20%, pensionamenti e trasferimenti non bilanciati dalle assunzioni, minor sicurezza negli interventi e stress lavorativo. Sono alcune delle questioni portate all’attenzione del Prefetto di Belluno, Mariano Savasano dai sindacati dei Vigili del fuoco. Sul tavolo la grave carenza di organico che affligge il corpo dei Vigili del fuoco della provincia. “Una crisi – spiegano preoccupati i segretari territorali Antonio Zambon, Michele De Bernardin, Alessandro Scarton e Ruggero Sartorat – che purtroppo farà ricadere le sue conseguenze direttamente sul cittadino, con interventi di soccorso in tempi più lunghi e senza organici adeguati alle richieste”. La carenza ormai è arrivata al 20%: su una pianta organica che prevede 250 unità, ne mancano all’appello 50, perché attualmente sono operativi 200 pompieri.
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PARLANO I SINDACALISTI, Antonio Zambon, Michele De Bernardin, Alessandro Scarton e Ruggero Sartorato, segretari territoriale di, rispettivamente, Cisl Fns, Conapo, Uilpa Vigili del fuoco e Federdistat VVf
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