di Mirko Mezzacasa
AGORDO Quella politica degli anni Ottanta, quegli scontri “amministrativi” degli anni Ottanta, quanto mancano e quanto sono rimasti nella storia. Erano gli anni del Senatore Armando Tama Da Roit da una parte (la sinistra del Psi) e dall’altra, di un giovane Leonardo Del Vecchio che aveva stretto legami ed amicizie con la Democrazia Cristiana. Lo “scontro” fu immancabile. Vinse il Psi del sindaco Armando Da Roit e Leonardo Del Vecchio rimase comunque al suo posto, sugli scranni di minoranza, accanto all’amico Alberto Curti (che poi diventerà assessore regionale prima di Floriano Pra), già presente con il Ministro Bisaglia all’inaugurazione della “fabbrica” in località Valcozzena. Cinque anni in minoranza dunque, a Palazzo Marconi, ma non a Palazzo Bianco, anche allora sede della Comunità Montana Agordina. Infatti, il Presidente era Floriano Pra, scelse come suo assessore alla sanità Leonardo Del Vecchio. E qui sta il bello. Infatti, se la storia ricorda di assessori che si sono fatti gli affari loro, in questo caso è successo l’opposto. Da assessore alla sanità Leonardo Del Vecchio mise mano al portafoglio per lo sviluppo di un’ala dell’ospedale di Agordo. Non solo, lasciò in eredità la palestra accanto al Municipio alla Comunità Montana Agordina, che ancora oggi, come Unione Montana, ne detiene la propietà. “Quella palestra – ricorda Alberto Curti – venne costruita da Del Vecchio per evitare l’esproprio del terreno, infatti era destinata a zona verde”. Sta di fatto che Leonardo Del Vecchio non la lasciò al Comune ma alla Comunità Montana. Si dice, perché molto amico di Floriano Pra, ma si dice anche che non aveva digerito la sconfitta subita ad Agordo nello scontro elettorale con Armando Tama Da Roit. Del Vecchio l’ultima volta che ha varcato le porte del Municipio è stato per ritirare la cittadinanza onoraria voluta e concessa dal sindaco Renzo Gavaz.
foto copertina dal sito Luxottica.com
Cent’anni dalla nascita Radio Più ricorda Armando “Tama” Da Roit