OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Un taglio alla guancia lungo una decina di centimetri, durante una sanguinosa scenata di gelosia. Esiste un certificato medico emesso dal Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre: racconta una prognosi di una dozzina di giorni, fortunatamente senza complicazioni, ma il fatto che Ahmed Ennaji sia sparito e non si trovi più ha provocato una sentenza di non doversi procedere da parte del giudice per le udienze preliminari Elisabetta Scolozzi (pubblico ministero Alberto Primavera) per mancata conoscenza della pendenza del processo per lesioni e minacce aggravate e danneggiamento dell’imputato. Allo stesso tempo, le ricerche della polizia giudiziaria dovranno continuare per altri cinque anni, fino al marzo 2028.I fatti sono dell’8 dicembre 2020…. Ennaji non si è più visto a Quero Vas e tutti i tentativi di notifica dell’avviso d fine indagini non sono riusciti. Tecnicamente è irreperibile e questo ha convinto il giudice a sentenziare un non doversi procedere, su richiesta del difensore d’ufficio Valentina Mazzucco. In ogni caso, le ricerche proseguono, anche se le speranze di trovare l’imputato sono ridotte per non dire nulle. Ma funziona così, secondo l’articolo 420 quater del Codice di Procedura penale. Vorrà dire che Ennaji non saprà nemmeno di essere stato prosciolto. Quanto alla parte offesa, non si era costituita parte civile, in maniera da poter chiedere il risarcimento dei danni: gli è rimasta un’evidente cicatrice sulla guancia sinistra.
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