amministratore delegato di Veneto Strade
L’ingegnere si è spento a 69 anni. Dal 2001 era a capo della società di viabilità regionale. Aveva seguito la realizzazione del Passante di Mestre e della Pedemontana. Il prossimo 13 dicembre avrebbe festeggiato i suoi 70 anni. Nato a Rovigo, Silvano Vernizzi si era laureato in Ingegneria civile nel 1979 e ha visto la sua vita professionale in gran parte spesa nelle pubbliche amministrazioni. La sua attività si è concentrata nel lavoro per la Regione Veneto. Direttore del Centro operativo veneto della navigazione interna interregionale, ;dal 2001 ad oggi era anzitutto l’uomo di Veneto Strade. Silvano Vernizzi inizia presto a dare il suo contributo alla Regione del Veneto. È direttore del centro operativo veneto navigazione interna interregionale. Nel 1991 e per due anni è Coordinatore del dipartimento per la viabilità e trasporti. Arriva a Palazzo Balbi nel ‘97 e per tre anni è Dirigente regionale direzione viabilità e trasporti. Fino ad essere nominato nel 2000 Segretario regionale. Dal 2005 al 2013 è Presidente della commissione regionale di VIA; dal 2006 al 2013 è Presidente della Commissione regionale di valutazione ambientale strategica; dal 2005 al 2013 è Vice presidente NUVV Regione Veneto; dal 2010 al 2013 è Autorità ambientale per la VINCA della Regione Veneto; dal 2001 al 2023 è Amministratore delegato e Direttore generale di Veneto Strade; dal 2004 al 2010 è Consigliere delegato Veneto infrastrutture Servizi.
MORTO SILVANO VERNIZZI. IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE ZAIA: “SE NE VA MISTER VIABILITA’, L’UOMO E IL PROFESSIONISTA CHE HA CONTRIBUITO A RENDERE MIGLIORI LE NOSTRE STRADE”
“Se ne va Silvano Vernizzi, che chiamavo ‘mister viabilità’: l’uomo delle strade, il professionista che con passione era su ogni cantiere. Se ne va lasciando in Veneto un grandissimo vuoto. Con Vernizzi ho condiviso gran parte del mio percorso amministrativo. L’ho conosciuto dapprima quando ero amministratore della Provincia di Treviso e poi, operativamente, da vicino, da quando sono stato vicepresidente della Regione. L’ho rincontrato, infine, nel 2010 e da lì il nostro percorso è continuato; non si è mai fermato. Nonostante gli acciacchi che lo tormentavano dal punto di vista della salute ha sempre voluto dar corso alla sua volontà e disponibilità di continuare a lavorare. Penso davvero che il lavoro, portato avanti con grande competenza e passione, lui fosse tutto. Se ne va un grande riferimento per il nostro territorio: un professionista che trasudava di una passione unica nel lavoro e che ci mancherà molto. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici, ai colleghi”.Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo cordoglio per la scomparsa dell’ingegnere Silvano Vernizzi, a lungo alla guida di Veneto Strade. “Le infrastrutture del Veneto portano tutte, direttamente o indirettamente, il segno del suo lavoro. – ha aggiunto Zaia – Per tutti noi se ne va un caposaldo: prima come direttore delle infrastrutture a livello regionale e poi come amministratore delegato e direttore generale di Veneto Strade. E’ l’uomo, il manager, che si è occupato della messa in sicurezza del Veneto: è stato mio soggetto attuatore per Vaia e quindi per la viabilità della montagna. È stato fautore e innovatore non solo per la viabilità ordinaria ma anche di grandi progetti come il Passante di Mestre e la Pedemontana che, nella prima fase, lo ha visto Commissario”. “Porto con me il ricordo di una persona perbene, – ha concluso il Presidente Zaia – di un lavoratore instancabile, di un professionista che sapeva cosa significasse fare squadra con la S maiuscola, per raggiungere l’obiettivo. Vernizzi viaggiava come un treno carico di una visione lungimirante, tipica di un Veneto connesso col mondo e quindi portatore di un disegno personale rispetto al progetto della viabilità assolutamente di altissimo livello. Buon viaggio!”
IL MESSAGGIO DI DELL’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
“Ho appreso la notizia della scomparsa dell’ing. Silvano Vernizzi. Ho avuto modo di conoscere l’ing. Vernizzi quando ero consigliere di amministrazione di Venetostrade e poi da amministratore regionale. Una persona pragmatica e pratica, orientata alla soluzione dei problemi. Dopo Vaia ha avuto un ruolo fondamentale nella fase di ricostruzione. Sarà una grave perdita per il Veneto. Alla famiglia e ai suoi cari le mie più sentite condoglianze”
IL RICORDO DI ELISA DE BERTI, VICEPRESIDENTE DEL VENETO
“Con Silvano Vernizzi scompaiono trent’anni di storia e memoria di opere pubbliche del Veneto. È stato più di un ingegnere e di un valente progettista. È stato uno degli uomini che ha contribuito a ridisegnare la rete dei trasporti e della logistica nel Nord-Est al servizio delle imprese e dei cittadini”.
Con queste parole il Vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, partecipa al cordoglio per la scomparsa di Silvano Vernizzi, AD di Veneto Strade.
“L’ing.Vernizzi ha partecipato da protagonista alle grandi e lungimiranti scelte infrastrutturali che la Regione ha effettuato nei decenni. Dalla costruzione e completamento del Passante, alla creazione della concessionaria Cav e di Veneto Strade, alla progettazione della Pedemontana, alle grandi e piccole, ma tutte essenziali, opere viarie realizzate nel nostro territorio, curandone con tempestività e sapienza anche la manutenzione, evitando i problemi di vetustà che stanno affliggendo il Paese. Vorrei esprimere il mio sentito cordoglio, ma rivolgergli anche un sentito ringraziamento per l’eredità che ci ha lasciato.
“Voglio ricordarlo – conclude la Vicepresidente De Berti – anche per la sua tempra e per il grande attaccamento alla vita e al lavoro. Fino all’ultimo giorno ha risposto alle email dal letto dell’ospedale. Con Vernizzi non è mai mancato il confronto, a tratti anche acceso, ma sempre schietto e costruttivo. Buon viaggio, Silvano.”
LA NOTA DI CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO ROBERTO PADRIN
«Ci lascia un dirigente preparato, scrupoloso. Un uomo che ha saputo governare Veneto Strade in anni difficili, ponendosi sempre come obiettivo la salvaguardia di una società che è patrimonio di tutti i cittadini utenti della viabilità». Così il presidente della Provinci di Belluno Roberto Padrin in una nota di cordoglio per la scomparsa di Silvano Vernizzi, amministratore delegato e direttore di Veneto Strade spa. «Negli anni, non sono mancate le discussioni tra Veneto Strade e la Provincia di Belluno, causate dalle sempre risicate risorse per la manutenzione delle strade, dopo il taglio dei trasferimenti statali in materia. Ma con Vernizzi, al di là di tutto, si poteva sempre dialogare – talvolta in maniera dura – grazie alla sua schiettezza e soprattutto alla visione che sapeva dare alle questioni anche più intricate. Veneto Strade era per lui come un figlio, una creatura che aveva saputo traghettare dall’entusiasmo della stagione delle grandi opere alla maturità arrivata con i cantieri di ricostruzione post-Vaia, fino a oggi. Ci mancherà la sua capacità, talvolta ruvida ma sempre efficace, di comporre le questioni con l’obiettivo di salvaguardare la società e quindi l’attività di manutenzione e cura delle strade. A nome dell’intero consiglio provinciale, rivolgo un pensiero di affetto ai suoi famigliari e ai suoi amici».
ANDREA DE BERNARDIN, SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA LEGA E SINDACO DI ROCCA PIETORE
SILVIA CESTARO, CONSIGLIERE REGIONALE