FELTRE Un paio di anni fa erano stati diffamati sui social con epiteti pesanti nel contesto del loro operato (durante alcuni controlli legati al COVID) ed avevano deciso di non lasciar correre, querelando l’autore del post. L’uomo ha in seguito deciso di evitare il processo trovando un accordo di conciliazione con i tredici agenti del comando di Polizia Locale di Feltre che lo avevano denunciato e che hanno quindi ritirato la querela. Gli agenti hanno infatti deciso di comune accordo di devolvere la somma ricevuta a titolo di risarcimento (pari a 1.570 euro) all’Associazione “Amici di San Patrignano”, che ha sede a Lavis, in provincia di Trento, e si occupa del sostegno e del recupero terapeutico delle persone che hanno incontrato la tossicodipendenza. “La donazione di oggi, ha detto tra l’altro la presidente Pallaoro, è per noi particolarmente importante, poiché la nostra attività è quasi integralmente autofinanziata”. L’associazione opera dal 2005 in Trentino e Alto Adige, ma anche in Primiero e nel Feltrino. L’associazione “Amici di San Patrignano”, sarà venerdì 24 marzo a Fonzaso per una serata di sensibilizzazione e informazione sulla propria attività.
“Sono estremante felice del gesto dei nostri agenti, ha sottolineato il sindaco Fusaro, sia per la decisione di devolvere la cifra ricevuta come risarcimento in beneficenza, sia per la scelta dell’associazione destinataria, impegnata da quasi 20 anni in un ambito estremamente difficile e delicato come quello della tossicodipendenza”.