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LA BELLA NOTIZIA SUL PICCOLO USTIONATO DALL’ALCOOL
di questa mattina: “sono la mamma del bimbo ustionato… tutto sta procedendo per il meglio
IERI ALLA RADIO
AGORDINO Prognosi riservata, ma condizioni generali stabili. Il bollettino del dottor Enrico Vigato sul bambino agordino di 9 anni rimasto ustionato sabato mattina – dopo aver cercato di accedere la stufa con l’alcol per preparare la colazione a mamma e papà – è in qualche modo confortante. Il bimbo è ricoverato nel reparto per i grandi ustionati dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, dove la fase acuta è già stata trattata con una tecnica innovativa, che consente la rimozione selettiva dei tessuti ustionati, grazie all’utilizzo di un gel. Questa sostanza elimina i tessuti morti, senza provocare il loro sanguinamento e, al tempo stesso, conserva la parte vitale della pelle, favorendo la guarigione spontanea.Non è stato necessario alcun intervento chirurgico, insomma per trattare le ustioni di terzo grado che coprono il 18 per cento del corpo, in particolare dalle ginocchia in giù e sul fondoschiena. … Prossimo bollettino medico tra qualche giorno.
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO, Fastro-Primolano, dal 13 aprile al 6 maggio divieto di transito direzione di marcia Fastro-Primolano per tutti i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate, caravan e autocaravan. Deviazioni sulla 50 bis in seguito alla chiusura totale delle gallerie San Vito e Brenta.
Galleria San Vito di Arsiè chiusura totale della galleria PER TUTTI I MEZZI durante le notti dal 13 aprile al 6 maggio dale 21 alle 6 del mattino successivo
REDAZIONE Veneto Strade comunica che nelle giornate del 26 e 27 aprile, dalle 7 alle 19, verrà chiusa al traffico la SP 4 della Val Cantiuna in comune di Alpago. Chiusura necessaria per lavori di posa conglomerato bituminoso.
REDAZIONE Veneto Strade comunica che la strada provinciale 346 del Passo San Pellegrino sarà interessata da lavori di esbosco per tutto il mese di maggio. Dal 2 al 31 maggio, sabati e domeniche esclusi, il tratto tra Zingari Bassi e Passo Valles verrà chiuso al traffico dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.
CHIUSURA DELLA SS 47 “VALSUGANA” CON DEVIAZIONI OBBLIGATORIE
Nella giornata di domani è previsto il disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nel Comune di Valbrenta loc. Cismon del Grappa (VI), dalle ore 07:00 fino presumibilmente alle ore 17:00, e comunque al termine delle relative operazioni. Al fine di consentire, nella massima sicurezza, lo svolgimento delle operazioni di disinnesco, la viabilità che si esprime nei collegamenti tra l’area del Bassanese ed il Trentino, limitrofe con la Provincia di Belluno (Comune di Arsiè), sarà soggetta a provvedimenti di interdizione del traffico veicolare, volti a garantire la tutela e la sicurezza dell’utenza e della circolazione, che avranno inevitabili riflessi anche sulla viabilità di questa Provincia.
MIGLIORANO LE CONDIZIONI DI EDI, FERITO NELL’INCIDENTE ALLA FENADORA
FELTRE Con un post sul profilo di Edi Perer, la moglie aggiorna amici e conoscenti sulle condizioni del marito motociclista, rimasto coinvolto nel grave incidente di sabato sera sul rettilineo della Fenadora. L’uomo, 67 anni, si trova ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Treviso
il POST della moglie Lucia
Traffico estivo sui passi dolomitici. C’è una prima conseguenza, il limite di velocità abbassato a 60 chilometri orari. È quanto anticipa a “Il Corriere delle Alpi”. Daniel Alfreider, di Colfosco, in Val Badia, vicepresidente della provincia di Bolzano. È lui a coordinare il gruppo di lavoro per l’implementazione del protocollo sottoscritto l’anno scorso dalle Province di Trento e Belluno, oltre che Bolzano, e dalla Regione Veneto, nonché dal Governo Draghi, specificatamente dall’allora ministro delle infrastrutture Giovannini
“Il Comitato Car is Over ha messo in conto, per l’eventuale chiusura di due ore, anche il Giau e il Falzarego.«Dipende dal Veneto. Il protocollo d’intesa è firmato per il gruppo del Sella”. Lo ha dichiarato Daniel Alfreider, di Colfosco, in Val Badia, vicepresidente della provincia di Bolzano.
«Credo che la proposta di chiudere i passi in determinati orari, senza una logica o una visione ampia e complessiva sia assolutamente errata». Lo afferma l’assessore regionale all’ambiente e alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin
«è possibile che questo limite sia portato anche lungo alcune strade di valle», precisa il sindaco di Livinallongo, Leandro Grones,
GIORGIA MELONI DEDICA IL 25 APRILE A PAOLA DEL DIN. IL PADRE ERA DI RIVAMONTE
DI LUISA MANFROI
PAOLA DEL DIN E GLI ARTICOLI DAL CORRIERE DELLA SERA
LA FESTA DELLA LIBERAZIONE AD AGORDO, TAIBON E VOLTAGO
AGORDO-TAIBON-VOLTAGO
di Gianni Santomaso
VOLTAGO (video: Gianni Santomaso, foto: Duilio Da Campo e Gianni Santomaso)
AGORDO (foto e video: Gianni Santomaso)
TAIBON (video: Gianni Santomaso)
LE CELEBRAZIONI DELLA FESTA DELLA LIBERAZIONE A BELLUNO
BELLUNO Anche a Belluno si è celebrato il 25 aprile. Il sindaco Oscar De Pellegrin ha fatto il suo discorso in Piazza dei Martiri. “Si festeggia il 78esimo anniversario della liberazione del nostro Paese dal governo fascista e dall’occupazione nazista, si festeggiano l’impegno e il sacrificio di migliaia di cittadini che hanno preso parte alla Resistenza strappando di fatto la propria libertà dalle mani di un regime che la teneva in ostaggio – le parole del sindaco di Belluno nel suo discorso – Vorrei fare due riflessioni, oggi, brevi. La prima è sul valore, sul concetto profondo del termine libertà e su quanto sia fortemente collegato ai concetti di democrazia e comunità. La libertà non è assenza totale di regole e pieno potere di fare ciò che si desidera senza alcun limite. Questo renderebbe difficile la convivenza, perché una società per garantire il rispetto di tutti e l’uguaglianza deve basarsi sul rispetto di regole che sanciscono diritti e doveri. Al contrario, si rischia la prevaricazione del più forte. E allora non è più libertà ma dittatura. L’eccesso di libertà, il suo estremismo diventa negazione di essa e scivola nel suo opposto. La libertà senza impedimenti diventa dittatura, annulla il vivere civile tra le persone e annulla il concetto stesso di desiderio. Per questo possiamo dire che la nostra libertà di singole persone non esiste al di fuori di un sistema sociale, di un gruppo di appartenenza e di regole precise. E’ la comunità, il nostro vivere insieme, a dare valore alla nostra libertà e a rendere le nostre scelte importanti per la vita nostra e degli altri. Per questo libertà e comunità sono strettamente legati tra loro. Non c’è libertà dove non c’è comunità. Il mio augurio, oggi, è di riuscire sempre a sentirci liberi, liberi di scegliere nel rispetto nostro e degli altri all’interno di una comunità che le nostre scelte, proprio perché siamo in democrazia, le rispetta. Non dobbiamo mai dare per scontata questa libertà, la storia ci insegna che non è sempre stato così. La costituzione sancisce l’uguaglianza e l’integrazione di tutti. Nondimeno questi valori li dobbiamo difendere e non considerarli come qualcosa di conquistato una volta per sempre, di scontato. La lotta per l’affermazione della libertà e dell’uguaglianza è parte della nostra identità di popolo italiano, è la base morale della nostra democrazia e va ricordata, tutelata, raccontata e tramandata perché una comunità vive e si nutre anche della propria storia e dell’esempio di chi si è speso per proteggerne i valori e la stessa esistenza”.
CELEBRATO A FELTRE IL 78ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
FELTRE La città di Feltre ha celebrato il 78esimo anniversario della Liberazione con una cerimonia che ha preso il via da Piazza Isola. Da qui il folto corteo dei partecipanti, preceduto dalla Banda Comunale e guidato dal sindaco Fusaro con numerosi membri dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, ha attraversato il centro città sino a raggiungere il Monumento ai Caduti, dinnanzi al viale che porta al cimitero urbano. Alla presenza delle autorità civili – presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Giovanni Puppato, il sindaco di Santa Giustina Ivan Minella e il consigliere delegato del Comune di Pedavena Luca Pannilunghi -, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di quelli delle associazioni combattentistiche e d’arma con i loro vessilli e di alcuni giovani della Rete degli Studenti Medi di Feltre, le note dell’inno nazionale hanno accompagnato l’alzabandiera e preceduto la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento. Ha quindi preso la parola per un breve intervento il sindaco di Feltre Viviana Fusaro. “Settantotto anni sono trascorsi da quel lontano aprile del 1945 in cui fra le rovine, le macerie, la distruzione e la morte il popolo italiano scese nelle strade e nelle piazze ad inneggiare alla riconquistata libertà, dimentico di tutte le sofferenze patite per anni, desideroso solo di respirare quell’aria che per molti era una novità e per altri, i più anziani, solo un ricordo. Un ricordo – ha detto il sindaco nel suo intervento – che accomuna tutti i caduti e li eleva nella reverente memoria; non implica rancore o esaltazione di vittoria cruenta, ma il rinnovamento di un impegno assunto in circostanze storicamente eccezionali e tuttora valido e di stimolo”.
AGORDO RISOLVE TEMPORANEAMENTE IL PROBLEMA DEL CAPO UFFICIO TECNICO
di Gianni Santomaso
ENNESIMO RICORSO CONTRO UN COMUNE, ANCHE A CANALE D’AGORDO AUTOVELOX NON A NORMA
REDAZIONE Gli avvocati di altvelox.it informano che l‘autovelox utilizzato dal Comune di Canale d’Agordo non ha i previsti requisiti di legge e pertanto il ricorso deve essere accolto e la sanzione annullata. Ad oggi MIGLIORE TUTELA ha fatto accogliere circa 300 ricorsi con l’annullamento di almeno 350 sanzioni.
IL FATTO Il ricorrente (Omissis), difeso dall’Avvocato Lucio Martignago, del Foro di Treviso, ha proposto ricorso avverso la sanzione emessa dal Comune di Canale d’Agordo il 28 febbraio 2022, per aver superato il limite massimo della velocità. Il ricorrente impugnava la sanzione poichè certo di non aver superato il limite, constatava che l’autovelox utilizzato dal Comune di Canale d’Agordo – modello VELOMATIC 512D non aveva il previsto documento della positiva omologazione e delle previste tarature periodiche.
“In diritto la Cassazione, con ordinanza .n 29625/2022, ha già avuto modo di osservare che: “dovendo le apparecchiature di misurazione della velocità essere periodicamente tarate e verificate , in presenza di contestazione da parte del soggetto sanzionato, spetta all’Amministrazione la prova positiva dell’iniziale omologazione e della periodica taratura dellostrumento. In fatto, nel caso concreto in esame, parte opposta non ha provato che l’apparecchiatura di controllo elettronico della velocità fosse omologata (o approvata) e tarata, per le ragioni che seguono. In ordine all’omologazione, l’amministrazione, senza spiegazione alcuna, ha dimesso decreto di approvazione datato8.3.2021, diverso rispetto ai decreti di approvazione indicati nel verbale opposto, tutti di data anteriore e che fanno riferimento a prototipo di apparecchiatura di rilevazione della velocità diverso, anche se sempre denominato Velomatic 512D (come emerge dal decreto dimesso). La prova sotto tale profilo èquindi contraddittoria ed insufficiente. In ordine alla taratura, è stato dimesso certificato datato 21.6.2019 e quindi di oltre un anno prima rispetto alla violazione del codice della strada in oggetto. Si ritiene quindi che la prova della violazione del codice della strada in esame sia insufficiente, in quanto lo strumento di misura della velocità non aveva un grado sufficiente di affidabilità”.
CONCLUSIONI Le norme sull’uso degli autovelox sono chiare ed inequivocabili, la giurisprudenza della Corte di Cassazione è ancora più chiara, non ultima con la sentenza dello scorso 6 marzo 2023 con la quale cassando il GdP e Tribunale di Roma ha ribadito che il giudice di deve uniformare a quanto segue: “In caso di contestazioni circa l’affidabilità dell’apparecchio spetta all’Amministrazione fornire la prova positiva dell’iniziale omologazione e della successiva periodica taratura dello strumento, producendo sia le certificazioni di omologazione e conformità sia le certificazioni di taratura periodica, non potendosi fondare la prova dell’esecuzione delle verifiche sulla funzionalità ed affidabilità dell’apparecchio sulla mera attestazione contenuta nel verbale di contravvenzione, non rivestendo quest’ultima fede privilegiata”.
PATRIMONIO PUBBLICO: UN’ALTRA ASTA DI VENDITA DESERTA
LIMANA È andata deserta anche la seconda asta di vendita di un’immobile a Limana ricevuto in dono dal Comune di Belluno; ora si andrà a trattativa privata, ma vendere il patrimonio pubblico è sempre più difficile.
DI DANIELE DALVIT
DISTRIBUITI I VARI SEMENTI DEL CENTRO ORTI LUPESTRI DI SAN TOMASO
SAN TOMASO
di Gianni Santomaso
PUBBLICATO IL BANDO PER LA CONCESSIONE DEL COMPLESSO PASCOLIVO DELL’ALTA VALLE DI SAN LUCANO
di Gianni Santomaso
DOMANI AD ALLEGHE L’ASTA PER IL PRELIEVO DEL LEGNAME BOSTRICATO
di Gianni Santomaso
LA BENEDIZIONE DEI MEZZI AGRICOLI A LEVEGO
BELLUNO È ripartita ieri mattina nella Parrocchia dei Ss. Tommaso e Brigida di Levego – Sagrogna la tradizionale celebrazione per il 25 aprile nella chiesa di San Marco. Alle ore 10.30 è stata celebrata la Santa Messa in onore del Santo Evangelista, accompagnata nel canto dal coro parrocchiale, nella chiesa a Lui intitolata, che domina il panorama della sinistra Piave. La celebrazione sospesa durante il periodo Covid è ripresa quest’anno e ha visto una larga partecipazione di popolo. A termine della Messa, in continuità con la tradizione delle Rogazioni, molto diffuse in un non lontano passato, il Sacerdote ha benedetto i campi. Un lungo corteo di oltre una cinquantina di mezzi agricoli, giunti non soltanto da Levego, ma da tutto il circondario, hanno sfilato per giungere alle pendici della collina del Chiesa di San Marco e ricevere la Benedizione.
L’OM SALVARECH E IL TESTAMENTO
LA VALLE Si è conclusa ieri sera la due giorni dedicata alla festa de l’Om Salvarech a La Valle Agordina. Come di consueto le celebrazioni lavallesi si sono concluse con il rogo dell’uomo selvatico, ma dopo aver letto il testamento. (foto: Annalisa Dal Mas)
IL TESTAMENTO DE L’OM SALVARECH
IL ROGO – LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/478588954415767
CONSIGLIO PROVINCIALE IN MODALITÀ ITINERANTE, GIOVEDÌ 27 SEDUTA A CHIES D’ALPAGO
BELLUNO Sono riprese ormai da tempo le sedute itineranti del consiglio provinciale, che intende uscire da Palazzo Piloni e toccare tutte le località del territorio. La prossima è convocata per domani a Chies d’Alpago. Inizio alle 11.30. All’ordine del giorno spiccano il rendiconto della gestione 2022 e la relazione della consigliera di parità provinciale Flavia Monego. Ma si parlerà anche degli impianti ittiogenici di Tomo (Feltre) e Bolzano Bellunese, con l’approvazione di una convenzione tra Provincia e Veneto Acque spa per la realizzazione di forme di supporto per l’incremento della produzione degli incubatoi e degli allevamenti colpiti da Vaia. «Ringrazio il sindaco di Chies d’Alpago per l’ospitalità. La modalità itinerante è stata adottata qualche anno fa, per consentire alla Provincia “dei sindaci” di rendere partecipi tutti i territori» spiega il presidente. «Finora abbiamo toccato una decina di Comuni, raggiungendo tutte le vallate dal Feltrino all’Agordino».
AUSER E ARCA IN ASSEMBLEA NEL FINE SETTIMANA
di Gianni Santomaso
IL PUNTO DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Tolto il solito “lettura ed approvazione verbali seduta precedente”, ci sarà un unico punto in discussione al consiglio comunale che il sindaco Moreno De Val ha calendarizzato per oggi alle 20. Il punto: approvazione rendiconto della gestione per l’esercizio 2022.
CONSIGLIO COMUNALE MATTUTINO AD AGORDO
AGORDO E’ stato convocato per domani mattina alle 8 il consiglio comunale di Agordo. Il sindaco Roberto Chissalè ha chiamato a rapporto i consiglieri comunali per trattare 9 punti. Si inizierà con la surroga del consigliere dimissionario Federica Zasso con l’ingresso di Gessica Brancaleone al suo posto. Si parlerà anche dell’approvazione del bilancio di ASCA, l’approvazione del rendiconto della gestione per il 2022, una variazione al DUP, la designazione del nuovo capogruppo della lista “Per Agordo”, l’elezione del rappresentate comunale per l’Unione Montana Agordina. Inoltre verrà discusso un piano di interventi a parcheggi e viabilità a Parech e il recesso del comne di Agordo come socio della Casa di Soggiorno di Taibon.
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA
di Gianni Santomaso
L’ASSEMBLEA ANNUALE AUSER “EL BROI”
AGORDO Sabato 29 aprile alle 15:30 è convocata l’assemblea annuale dei soci Auser “El Broi” nella sala Don Tamis di Agordo. Si discuterà della proposta di aumentare il numero dei componenti del consiglio direttivo, la votazione dei nuovi componenti, la relazione del presidente, il bilancio sociale, l’aprovazione del bilancio consuntivo 2022 e di previsione 2023. Seguirà un momento conviviale nella sede del circolo.
PROSEGUE IL PROGETTO DEL COMITATO D’INTESA PER L’INCLUSIVITÀ’
BELLUNO Gettare le basi per il primo network europeo di associazioni inclusive di giovani LGBTQIA+ residenti in aree rurali e montane come quelle bellunesi. È questo l’ambizioso obiettivo del progetto Reach+ “Reaching LGBT+ People in Rural Areas through Digital Storytelling”, promosso dal Comitato d’Intesa e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani grazie ai fondi stanziati dal programma Erasmus+ (Azione Chiave KA210 – Partenariati su Scala Ridotta). Il progetto, di durata annuale, si è concretizzato nell’ospitalità – appena conclusasi – per cinque giorni a Belluno di ben 18 attivisti, educatori, youth workers e volontari, afferenti a 15 organizzazioni, provenienti da 9 Paesi europei, disponibili a collaborare in una prospettiva di lungo periodo. «Gli obiettivi principali sono stati quelli di avviare un percorso di lavoro in rete volto alla co-progettazione di un memorandum di intenti, ossia di un accordo di collaborazione, al fine di riunire in un unico documento strategico le priorità d’intervento e le procedure di governance identificate dai partecipanti stessi», spiegano le organizzatrici Laura De Riz e Veronica Da Canal. «Ma non solo: il valore aggiunto è stato quello di avviare un percorso di progettazione partecipata, al fine di trasformare le priorità identificate in progetti esecutivi da candidare alla prossima tappa del programma europeo “Cerv – Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”». Nel corso delle giornate bellunesi si sono alternati diversi interventi. Come quello di Elena Tubertini, psicologa di comunità, dottoranda in “Psychological Sciences” presso l’Università di Padova e formatrice presso il Centro Risorse LGBTI di Bologna, che ha avuto modo di presentare la propria ricerca di dottorato sul tema delle comunità come rifugio e sicurezza in Italia. Poi Francesca Pallotta, presidente dell’Associazione Dafne, che ha presentato il “Piccolo dizionario per l’inclusione”, breve glossario-vademecum che condensa i termini e gli acronimi più utilizzati per l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Ancora, Francesco Santin, presidente della Cooperativa Sociale Blhyster, che ha illustrato i risultati della mappatura dei soggetti attivi in provincia di Belluno nell’ambito dell’inclusione di persone LGBTQIA+ – resa possibile grazie ad una coprogettazione sostenuta economicamente dal Csv Belluno Treviso – e Monica De Cet dello Europe Direct Montagna Veneta, che ha presentato il nuovo centro informativo Europe Direct del Gal Prealpi e Dolomiti, condividendo le esperienze attivate con i giovani del territorio bellunese. Prossimi step: Il lancio del nuovo sito di progetto e di un corso di formazione online sulla tematica del digital storytelling (narrazione di storie online), oltre all’organizzazione di uno scambio di giovani, che si terrà a luglio a Barcellona. Per informazioni sul progetto scrivere a [email protected].
I RAGAZZI DELLA SECONDARIA DI LENTIAI ALLE OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING
BORGO VALBELLUNA Ha veramente mostrato le corna, la squadra del Toro formata da Vanessa Dal Farra, Alice e Leonardo Marcer e Chiara Scarton, alunni di Lentiai che si sono classificati in Veneto non solo primi come squadra, ma anche nella classifica individualisti con Scarton, alle Olimpiadi di Problem Solving. Il problem solving è una competenza trasversale ed è segnalato come una delle competenze chiave per i prossimi anni, soprattutto alla luce delle nuove sfide poste dalla pandemia. Letteralmente significa ‘risoluzione di problemi’, ovvero la migliore risposta possibile a una determinata situazione critica e solitamente nuova. E in questo i ragazzi di Lentiai si sono dimostrati dei veri campioni. La selezione è avvenuta prima con quattro prove d’istituto che si sono tenute da novembre a febbraio. Per i ragazzi della secondaria di primo grado la finale nazionale si terrà in presenza nei laboratori del Corso di Studi in Ingegneria e Scienze Informatiche di Cesena, Università di Bologna, il 29 aprile.
ALLA RADIO
ALLA RADIO, L’INTERVISTA DI FINE STAGIONE AL PRESIDENTE ANEF
REDAZIONE Interessante ed importante coda di stagione in territorio Fodom e nell’ampezzano con gli impianti aperti, a Cortina, fino al primo maggio a Cortina. Ne abbiamo parlato, di questo e si altro, con Marco Grigoletto, presidente Anef.
di Mirko Mezzacasa
AUDIO
PRIMO MAGGIO IN ALTO… A RIF DI AGORDO CON LA FESTA DI SAN GIUSEPPE
di Gianni Santomaso
L’INTERVISTA A EVA OLIVIER, PORTAVOCE BOCE DA RIF
DI MIRKO MEZZACASA
TORNANO IN CONCERTO GLI RH NEGATIVO. SABATO L’EVENTO IN BIRRERIA PEDAVENA A LA VALLE AGORDINA
REDAZIONE Grande evento sabato sera alla Birreria Pedavena di La Valle Agordina. Gli RH Negativo tornano in concerto. Una serata a tutto rock per il ritorno sul palco della band che delizierà il pubblico con grandi successi italiani ma non solo. Ne abbiamo parlato con il chitarrista della band, Fabiano Mazzoni
L’INTERVISTA
IL RITORNO DI ALICE BETTOLO, DALL’AQUARIO DEL PESCE ROSSO AI MILLE PASSI CON MORGANA
Sceneggiato liberamente ispirato alla vita reale, dalle pagine di alcuni diari, ritrovati in una valigia a fiori. Scritto, diretto e interpretato da Alice Bettolo Audio e musiche originali registrate con mezzi di fortuna. Rccontano le storie di Morgana italiana di origine, cittadin del mondo per scelta. “Me ne sono andata con uno zaino, senzasapere dove mi avrebbe portato il vento e i mille passi che mi separano da quella che, un tempo, chiamavo casa. Adesso che una casa è ogni luogo dove appendo la mia amaca.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
Il ricordo più antico che ho é di una domenica mattina, faceva caldo, un caldo afoso che non conoscevo. Tra le vecchie diapositive, sbiadite e mangiate dall’umidità, ho ritrovato le immagini di noi, quellʼanno, in quella casa al mare, con il tetto di lamiera.
PRIMO MAGGIO NEL RICORDO DI DON SERGIO MANFROI
Il primo maggio alle 10.30 presso chiesa parrocchiale si Chies, sara’ celebrata in memoria di don Sergio Manfroi ( parroco della parrocchia di Chies per 18 anni e morto il 28 aprile 2013).
La santa messa sarà officiata dal vescovo emerito Giuseppe Andrich ed animata dal coro parrocchiale Lamosano e Chies .
La comunità tutta di Chies d’Alpago per la grande stima verso il sacerdote lo ricorda ancora oggi sempre con grande affetto….
Don Sergio era un grande predicatore, conosciuto in tutta la provincia come grande direttore dei cori parrocchiali, ha organizzato i centri estivi per i bambino fino a 85 anni….”Uomo e Sacerdote ricordato dalla gente della comunità per le tante doti e doni :” Umano , empatico , simpatico , sorridente e assertivo ”
L’ECOMUSEO DELL’OCCHIALERIE BELLUNESE
PIEVE DI CADORE Domani alle 16.30 presso il Museo dell’Occhialee sarà presentato il progetto “Terre dell’Occhiale – Ecomuseo dell’occhialeria bellunese” che mira a creare un ecomuseo dell’occhialeria bellunese collegando i musei e i siti industriali del Cadore e dell’Agordino per valorizzare il patrimonio culturale del distretto, rafforzare l’identità e l’immagine delle imprese e promuovere lo sviluppo del territorio diversificando l’offerta turistica nell’area.
L’IMPEGNO PER LA FIBROSI CISTICA, SULLA STRADA DI BICE
REDAZIONE Raccolta fondi: SABATO 6 maggio a Santo Stefano di Cadore, Dosoledo, Agordo, Caviola, Falcade, Castion in Piazza I° Maggio (Alpini), Puos d’Alpago Piazza P. Luciani. DOMENICA 7 Maggio Parrocchie Del Poi (Rivamonte, Tiser, Gosaldo, Frassenè e Voltago) Durante la settimana ci sarà il recapito porta a porta della “dipladenia” a Farra d’Alpago e Zoppè di Cadore
SOSPIROLO EVENTI
SOSPIROLO venerdì 5 maggio ore 20.45 al Prà della Melia Sonon par San Gottardo, concerto di fisarmoniche. Serata di raccolta fondi per il restauro del campanile (Comitato pro San Gottardo) sabato 6 maggio dalle 10.30 a La Mandra Festa sociale della Montagna (Centro Studi Montagna Sospirolese)
EDITORIA, IL LIBRO DI LUISA MANFROI
di Gianni Santomaso
CENCENIGHE Sabato alle 17.30 in sala consiliare del Comune presentazione del libro IL CENTRO TURISTICO CULTURALE NOF FILO’, storia di un edificio e di una comunità di Luisa Manfroi
Interventi di Luisa Manfroi, Mauro Soppelsa sindaco di Cencenighe e Bepi Pellegrinon editore.
LE ORME IN CONCERTO AD ANZU’ DI FELTRE
L’INTERVISTA
LIVINALLONGO È in programma sabato alle 16, in sala Taulac a Livinallongo Del Col Di Lana, l’evento dedicato alla terra fodoma dal titolo “Fodom terra di antiche culture…in cerca di nuovi sapori”. Ci sarà la presentazione del libro sul rilancio e continuità della biodiversità coltivata nelle dolomiti agordine a cura di Orazio Andrich e Johannes Keinzel. A seguire la visione del video-documentario “La baraca de fen” a cura dell’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan. A seguire l’aperitivo con i sapori della biodiversità ladina.
LE VICENDE DI RIZZIERI RAVEANE IN UN LIBRO
BELLUNO La Camera del lavoro di Belluno e l’Anpi di Belluno organizzano giovedì 27 aprile alle 18, alla sala Luciani del Giovanni XXIII, la presentazione del libro “Una vita difficile in un secolo breve”, che narra le vicende di Rizzieri Raveane. Interverranno Gino Sperandio e Alessia Cerentin, rispettivamente per l’Anpi di Belluno e la CGIL di Belluno per poi dialogare Giovanni Perenzin e l’autore del libro.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
USI CIVICI OVVERO DOMINI COLLETTIVI, SESTA PARTE DI TIZIANO DE COL
BANDI DI CONCORSO, DAL COMUNE DI ROCCA PIETORE. UN POSTO DI ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO categoria C1, a tempo pieno e indeterminato UN POSTO DI ISTRUTTORE TECNICO categoria C1, contratto a tempo pieno e indeterminato Tutte le informazioni inerenti ai bandi di concorso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono reperibili sul sito del Comune: WWW.COMUNE.ROCCAPIETORE.BL.IT
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
NEL BOSCO DI SERA
AUDIO
Era un tardo pomeriggio limpido e freddo di fine gennaio, un tempo di braci morenti e di gelo severo che cresceva di minuto in minuto mentre la penombra calava sulla valle. Lassù, le sere della stagione dei silenzi nascono in modo repentino, l’arrivo del buio è questione di attimi e solitamente i preparativi per il rientro dalla sommità del monte iniziano in quei momenti. Anche in quella occasione ho ascoltato l’ultimo crepitare del fuoco e poi mi sono recato sull’orlo del grande salto per il saluto serale alla mia valle. Laggiù, nel mondo di sotto, i camini fumavano con vigore mentre i fari delle auto illuminavano l’asfalto della Strada Madre; nel mondo di sopra, invece, regnava il potente silenzio dell’imbrunire d’inverno. Lassù, sopra le creste innevate del Pelsa, un tripudio di stelle e costellazioni e una mezzaluna perfetta, affilata come una falce, che passeggiava lentamente in quel gelido cielo ormai quasi nero. Era tempo di partire, di iniziare la consueta discesa che in una ventina di minuti mi avrebbe condotto alla base del monte e fuori da quel sogno silente. La poca neve scintillava al debole chiarore della luna crescente e scricchiolava ad ogni passo mentre la luce bianca della frontale mostrava il fiato che ghiacciava sulla barba; aldilà del cono luminoso un ignoto conosciuto, un mondo spento dove nomi e storie si intrecciano, e pareva quasi di percepirle quelle presenze che forse vagano ancora nell’oscurità del bosco delle Anime. Lo spirito del piccolo Gervasio, caduto da un albero poco prima dell’inizio della Grande Guerra mentre badava alla vacca insieme a quello della piccola Rita, perdutasi da queste parti poco prima del Natale del ventidue, il cui corpo fu rinvenuto al tempo in cui l’inverno inizia a mollare un po’ la presa. E poi chissà quali altre anime percorrono di notte questi sentieri; antiche leggende che si perdono nel tempo narrano di un cimitero presente nei pressi della sommità del monte. Passi e pensieri, impronte degli scarponi sulla neve ghiacciata e il freddo secco di una nuova notte di fine gennaio. C’erano le stelle sopra le cime degli alberi addormentati e un leggero muovere di rami che animava il bosco, e laggiù lontane in direzione nord, brillavano le tranquille luci di Alleghe. Il bosco di sera è carico di una quiete che d’inverno è assoluta; nessun suono, solo quello del proprio camminare e tutto intorno la natura appare spenta. Non è come d’estate, quando il giorno sfuma lentamente e il cammino notturno è accompagnato dall’enigmatico canto del “bereghel”; e nemmeno come ai primi di ottobre, quando il potente bramito dei cervi squarcia il silenzio della montagna regalando una inedita vitalità al bosco. Venti minuti da vivere nella quiete di un mondo che di sera appare misterioso, un mondo dove non si guarda ma si ascolta. Poi, alla fine del sentiero, il ritornare dei suoni della vita normale e dei fanali delle auto che per pochi istanti rompono l’oscurità della notte appena nata. Spesso, mentre apro la porta della macchina parcheggiata nei pressi della provinciale, sento in lontananza i rintocchi delle campane di San Tomaso che annunciano la fine del giorno; è il tempo di un altro partire e di una nuova notte di stelle che brillano “sora le mè zime”.