MOENA (TN) Cassa Rurale Dolomiti si presenta ai propri Soci con un bilancio solido ed in crescita ma soprattutto orgogliosa della propria traccia sul territorio. Il Presidente, Carlo Vadagnini, ricorda innanzitutto la straordinaria azione sociale della Cassa Rurale che nel corso del 2022 ha elargito al territorio ben 764 mila euro in interventi di sostegno ad iniziative di carattere umanitario, culturale, sportivo e ricreativo, contribuendo in modo efficace alla tenuta dell’identità territoriale e allo sviluppo del benessere collettivo. Sul punto il Presidente ricorda con marcata partecipazione gli interventi che hanno riguardato le stazioni del Soccorso Alpino, dopo l’immane tragedia della Marmolada, la quale ha impegnato senza sosta i soccorritori in condizioni operative instabili e umanamente difficilissime per lunghissimi giorni; a tutte le stazioni del Soccorso Alpino è stato assegnato un contributo particolare e ad una stazione è stata donata una nuova autovettura fuoristrada di servizio. Nel corso del 2022 sono stati erogati i primi prestiti d’onore, riservati agli studenti universitari meritevoli, garantiti dalla sola firma dello studente medesimo. In corso d’anno è importante ricordare anche il lancio dei nuovi prodotti ecosostenibili “Greenway Dolomiti”, destinati all’acquisto di mezzi elettrici o al sostegno di opere di efficientamento energetico. Durante l’esercizio sono stati completati i lavori preparatori per l’apertura della nuova filiale di Belluno che è stata inaugurata il 3 febbraio 2023. La nuova filiale vuole rivestire un ruolo centrale rispetto alla nostra presenza nel territorio bellunese, il quale rappresenta una parte rilevante dell’attività complessiva della nostra Cassa, affiancando l’operatività nelle storiche aree della Val di Fassa e del Primiero. Il Presidente conclude sottolineando il costante aumento della base sociale che oggi conta ben 8.723 Soci e le 9 assunzioni in organico fatte nel corso del 2022, a sostegno del ricambio generazionale, con una forte componente femminile. Il Direttore Generale, Ruggero Lucin, ha quindi illustrato i dati tecnici del bilancio, che confermano un solido equilibrio complessivo, caratterizzato da contenuta rischiosità del credito, ottimi indicatori di liquidità, forte copertura patrimoniale ed adeguata redditività. Per quanto attiene alle masse amministrate la raccolta complessiva della Cassa raggiunge 1.217 mln di euro, composta da raccolta diretta per 850 mln di euro e da raccolta indiretta per 367 mln di euro; gli impieghi alla clientela rimangono invece stazionari a 605 mln di euro; nel corso dell’esercizio i crediti non performing hanno evidenziato una ulteriore riduzione del 24%, mentre le coperture a fronte di tali esposizioni si sono incrementate sino al 95,3%, tanto che i crediti deteriorati netti rappresentano solo lo 0,28% dei crediti alla clientela. I fondi propri sono pari a 82,9 mln di euro ed il Cet 1 palesa un valore di ampia solidità al 20,22%. L’utile di esercizio risulta pari a 5,6 mln di euro.