ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE PER SEGUIRE IN DIRETTA I PRINCIPALI PROGRAMMI DI RADIO PIU’ E LE FUTURE DIRETTE IN ESTERNA. PER ISCRIVERTI CLICCA QUI E PREMI “Iscriviti”
DA OGGI ALLA RADIO, OGNI LUNEDI ALLE 10.30 E ALLE 19… IL PROGRAMMA!
QUESTA SERA DALLE 20.30 LO SPECIALE ALLA RADIO: PRESENTAZIONE DEL LIBRO DALLA SALA DON TAMIS.
PERITI MINERARI AGORDINI NEL MONDO, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO – LA DIRETTA
CHIUSO IL SENTIERO CAI 551 A LA VALLE
LA VALLE AGORDINA Il sentiero CAI 551 è stato chiuso tra le località Forca e Capitel Di Fries per cantiere boschivo. Il tratto rimarrà chiuso fino al 01 giugno. Il transito a piedi o con bicicletta è consentito solo fino al bivio in località Forca.
Si vota anche oggi, dalle 7 alle 15. A Sospirolo, Canale d’Agordo e Cencenighe c’è già il sindaco, il quorum è stato superato. Non a Pieve di Cadore, ieri l’affluenza è stata pari a poco meno del 37 per cento.
IERI SERA A CANALE D’AGORDO Alle 23 quorum 52,48%
SUPERATO IL QUORUM A CANALE D’AGORDO E CENCENIGHE. ORA SI ATTENDE LO SPOGLIO
CANALE D’AGORDO/CENCENIGHE
di Gianni Santomaso
LA SENTENZA: PORSCHE DISTRUTTA NELL’IMPATTO CON IL CERVO, PAGA LA REGIONE
LENTIAI La Regione è stata condannata a risarcire quasi 40 mila euro di danni e quasi diecimila euro di spese legali per non aver protetto adeguatamente un sentiero che finiva sulla Strada provinciale 1. Un cervo è stato centrato da una Porsche Macan, che è stata distrutta nell’incidente. La decisione è stata presa dal Tribunale di Belluno, che ha stabilito che bastava una recinzione per chiudere il sentiero e evitare l’incidente. La Regione è stata ritenuta responsabile in base alle sue competenze sulla tutela e gestione della fauna selvatica. La sentenza fa riferimento a una precedente decisione della Cassazione civile del 2022.
ANZIANA SOCCORSA IN CASA
FELTRE I soccorritori sono stati chiamati a Celarda per aiutare un’anziana che si era sentita male in casa. Non rispondendo né aprendo la porta, è stato necessario rompere un vetro per entrare. L’anziana è stata trovata cosciente ma prostrata a causa della febbre ed è stata portata in ospedale per accertamenti.
I PAPERONI VENETI ABITANO A CORTINA, I PIU’ POVERI A ZOPPE’ DI CADORE
Distano solo 30 chilometri, ma la differenza del reddito complessivo medio Irpef dei contribuenti residenti in questi due comuni bellunesi è “siderale”: a Cortina d’Ampezzo, il comune più ricco tra i 563 presenti in Veneto, ciascun contribuente residente nella perla delle Dolomiti dichiara 30.999 euro, in quello più “povero” della nostra regione, ovvero Zoppè di Cadore, solo 12.422 euro. L’elaborazione è stata realizzata dall’Ufficio studi della CGIA che ha preso in esame le dichiarazioni dei redditi 2021 in possesso del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tra i 7.904 comuni presenti in Italia, va altresì segnalato che nella graduatoria nazionale Cortina si colloca al 50° posto, mentre Zoppè di Cadore occupa il 7.662esimo.
Nelle ultime 10 posizioni della nostra regione troviamo il Comune di Selva di Progno (VR) con 16.935 euro, Lastebasse (VI) con 16.826 euro, Papozze (RO) con 16.689 euro, Piacenza d’Adige (PD) con 16.591 euro, San Mauro di Saline (VR) con 16.233 euro, Castelbaldo (PD) con 16.005 euro, Porto Tolle (RO) con 15.774 euro, Velo Veronese (VR) con 15.638 euro, Villanova Marchesana (RO) con 15.618 euro e, infine, come detto più sopra, Zoppè di Cadore (BL) con 12.422 euro.
Questi dati, così come quelli di grandissima parte delle regioni del Centronord, vedono le piccolissime realtà di montagna in grande difficoltà, anche perchè negli ultimi 30-40 anni hanno subito un progressivo spopolamento e un forte invecchiamento della popolazione rimasta.
E visti i limiti del centralismo che hanno sicuramente contribuito a “dividere” il Paese, non è da escludere che con una decisa accelerazione verso l’autonomia differenziata, in tempi ragionevolmente brevi si potranno accorciare le distanze economiche/sociali tra il Nord e il Sud, ma anche tra i territori di una stessa regione.
Dalla CGIA ricordano che va comunque sottolineato che questi dati non includono i redditi dei soggetti a imposta sostitutiva o esenti da tassazione diretta (come gli interessi sui redditi di capitale e i redditi realizzati applicando il regime fiscale forfettario) e da eventuali integrazioni (reddito di cittadinanza, assegno unico, pensioni di invalidità, etc.).
I Comuni più ricchi
Dopo Cortina d’Ampezzo, i “paperoni” del Veneto abitano nel comune di Monteviale (VI) con un redito di 30.067 euro, Treviso con 29.435 euro, Padova con 29.405 euro e Noventa Padovana (PD) con 29.033 euro. Gli altri comuni capoluogo di provincia seguono più sotto. Verona è all’11° posto della graduatoria regionale con un reddito medio Irpef di 26.916 euro, Vicenza è al 23° con 26.443 euro, Belluno al 25° con 26.366 euro, Rovigo all’82° con 24.172 euro e Venezia all’89° con 24.058 euro. Il comune lagunare è tra le amministrazioni dei capoluoghi di regione del Centronord d’Italia che presenta il livello di reddito più basso.
In linea generale, affermano dalla CGIA, possiamo affermare con una elevata dose di certezza che i contribuenti più abbienti abitano nelle medie/grandi città o nei comuni contermini a queste ultime.
CLICCA QUI PER VEDERE TUTTI I COMUNI
NUOVO DG ULSS 1, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUGURA BUON LAVORO A DAL BEN
BELLUNO «Auguri di buon lavoro al dottor Dal Ben. La sua esperienza sia al servizio della montagna bellunese e delle comunità locali, soprattutto per risolvere quei problemi della sanità che nelle terre alte rischiano di essere più pressanti e dalle conseguenze più pericolose, rispetto alla pianura». Lo scrive in una nota il presidente della Provincia di Belluno, per la nomina a direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti di Giuseppe Dal Ben, che dirige anche l’ospedale universitario di Padova. Nomina che dovrebbe essere ufficializzata con un decreto a inizio settimana. «Mi auguro che la grande esperienza maturata negli anni possa essere messa a beneficio della nostra sanità e voglio pensare che il doppio incarico – a Belluno e a Padova – possa servire a far capire le nostre esigenze e metterle sullo stesso livello di quelle di una realtà di pianura e di area metropolitana, e non diventi invece un alibi per dimenticare e di fatto ridurre al minimo l’impegno per la montagna, che ha numeri più piccoli è vero, ma distanze da colmare ben più consistenti. La permanenza dei servizi, su tutti i presidi sanitari, è la base imprescindibile su cui costruire la lotta allo spopolamento. Ma sono certo che il dottor Dal Ben e il suo staff sapranno lavorare in questo senso».
PER ALESSANDRO DEL BIANCO, SEGRETARIO PROVINCIALE PD, LA NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE IN ULSS 1 DOLOMITI HA IL SAPORE DI COMMISSARIAMENTO
BELLUNO La nomina del dott. Dal Ben come direttore generale a scavalco dell’Ulss 1 Dolomiti mantenendo contestualmente l’incarico a Padova ha tutto il sapore di un commissariamento per il Partito Democratico di Belluno. “Il profilo professionale del dott. Dal Ben è sicuramente rilevante, questo è fuori discussione, ma il fatto che all’Ulss 1 non sia concesso nemmeno di avere un direttore generale in piena autonomia è davvero preoccupante e la dice lunga sulla prospettiva che ci attende” dicono dalla sede del partito.
ALESSANDRO DEL BIANCO, SEGRETARIO PROVINCIALE PD
“LA COTA”: IL 19 MAGGIO L’ACCENSIONE DELLA CALCHERA DE LE TORTE IN VALLE DI SAN LUCANO
L’OPINIONE…DI FRANCO PIACENTINI
Nella scelta della Giunta Regionale per l’incarico a nuovo Direttore Generale della Azienda ULSS n. 1, dal sottoscritto, nessun rilievo sulla professionalità del dott. Giuseppe Dal Ben. Quello che non trova consenso, presumo da parte di molti bellunesi, è il doppio suo incarico: manterrà anche la responsabilità della Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova. Le Terre Alte Dolomitiche, soprattutto sul versante sociosanitario, hanno pieno diritto ad avere specifiche e proprie responsabilità di programmazione, di direzione e di attuazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie territoriali, ambulatoriali ed ospedalieri, governate da una direzione generale a tempo pieno, aperta e disponibile al confronto, alla concertazione, con: le organizzazioni sindacali, il terzo settore e il volontariato, per garantire quotidianamente la salute dei cittadini. Le Terre Alte Bellunesi non possono essere considerate un territorio per doppi incarichi o accorpamenti, come avvenuto con l’opinabile unificazione del CSV Treviso Belluno. E’ auspicabile che il doppio incarico del dott. Giuseppe Dal Ben sia effettivamente solo per qualche mese, per dare la possibilità alla Giunta del Veneto ad una appropriata, specifica, unica, nomina del nuovo Direttore Generale A. ULSS Bellunese, ricordando e ringraziando la dott.ssa Maria Grazia Carraro, prematuramente mancata.
Franco Piacentini
LA MADONNINA DI FALCADE ALTO TORNA AL SUO POSTO GRAZIE AGLI ALPINI
di Gianni Santomaso
GLI ALPINI DI ALLEGHE SU “IL PICCOLO”. A GORIZIA PER VISTARE IL CASTELLO MA ERA CHIUSO
REDAZIONE Trasferta in Friuli Venezia Giulia per gli Alpini impegnati con l’adunata ad Udine. Nel viaggio di andata gli Alpini di Alleghe ne hanno approfittato anche per fare i turisti con una tappa al castello di Gorizia che però risulta chiuso. Il giornale “Il Piccolo” ha dedicato un articolo alla chiusura del castello pubblicando come foto proprio gli Alpini di Alleghe che hanno fatto merenda proprio davanti al castello chiuso per lavori di adeguamento. (FOTO: Il Piccolo)
L’ARTICOLO DA IL PICCOLO
I RAGAZZI DELLE SCUOLE MEDIE DI CAPRILE E LIVINALLONGO A LEZIONE CON I VIGILI DEL FUOCO
ALLEGHE Le scuole medie di Caprile e Livinallongo hanno concluso un importante percorso di sensibilizzazione alla sicurezza e alla prevenzione degli incidenti, grazie all’organizzazione di una simulazione di incendio e di incidente stradale con i Volontari dei Vigili del Fuoco. L’iniziativa ha permesso agli alunni di acquisire una maggiore coscienza delle proprie potenzialità, rendendo possibile il loro coinvolgimento in azioni concrete di solidarietà. Inoltre, il programma globale di educazione alla sicurezza e alla prevenzione promosso dall’Istituto Comprensivo ha coinvolto tutti i plessi, sensibilizzando gli alunni attraverso la presenza dei rappresentanti dei Volontari dei Vigili del Fuoco. I rappresentanti locali dell’Associazione “Sostegno Coordinamento Vigili del Fuoco”. Capo Distaccamento – Caprile – Alleghe – Rocca Pietore Massimo Masarei e il Vicecapo Distaccamento Giancarlo Darman Capo dei Volontari dei Vigili del Fuoco di Caprile, Andrea Palla, rappresentante di Arabba, Fabiano Pezzei, rappresentante di Colle Santa Lucia, Igor Callegari, rappresentante di Selva di Cadore e i Volontari della Croce Verde di Alleghe hanno partecipato con grande disponibilità e impegno, dimostrando l’importanza di queste iniziative per la comunità locale.
IL VIDEO
IL SINDACO DI SELVA DI CADORE RICORDA CHE CI SI PUO’ SPOSARE CIVILMENTE IN VARIE LOCATION DEL COMUNE
di Gianni Santomaso
DAL CORRIERE DELLE ALPI
VIVERE L’AGORDINO
PATRIZIA REZZONICO: STREGATA DALL’AGORDINO NEL 1985 OGGI CHIEDE ALLA VALLATA UN PASSO IN PIU’
di Gianni Santomaso
IMMIGRAZIONE E SPOPOLAMENTO: DUE FACCE DI UN’UNICA MEDAGLIA
AGORDO “Dobbiamo pensare nuovi modelli di accoglienza e integrazione che neutralizzino l’idea aberrante che ci siano culture che si possono integrare e culture che non lo possono fare perché ontologicamente diverse e non cristiane”. È l’invito che il Presidio agordino di Libera, intitolato alla memoria di Lucia Precenzano e Salvatore Aversa, rivolge agli amministratori della vallata e alla cittadinanza offrendo “un’altra prospettiva di analisi, che permetta a tutti di inquadrare la questione dell’immigrazione in modo più corretto dal punto di vista dei dati, ma, soprattutto, da quello umano”. La riflessione è contenuta in uno studio che i componenti del presidio hanno effettuato alla luce delle nuove discussioni e polemiche legate all’arrivo dei migranti, alla richiesta inoltrata agli amministratori locali di farsi carico dell’accoglienza e alle modalità con cui questi ultimi si sono posti di fronte al tema. Uno studio corposo, quello del presidio agordino, che si propone di portare all’attenzione una lettura complessa (e non semplicistica) di un fenomeno altrettanto complesso. Lo studio è stato inviato nei giorni scorsi a tutti i sindaci della vallata ed è pubblicato integralmente sul sito di Radio Più (www.radiopiu.net). Verrà condiviso anche sui canali Instagram e Facebook del presidio. I DATI Nella prima parte dello studio, dopo aver riflettuto sulle cause che spingono le persone a lasciare il proprio paese (“Chi si muove lo fa spesso perché non ha altra scelta”), il presidio si concentra sui dati dell’immigrazione evidenziando come da questi si evinca che “l’invasione” spesso descritta da politici e media non c’è. “Un dato che dovrebbe farci riflettere – dicono – è che i migranti presenti nei centri di accoglienza al 31 dicembre 2020 rappresentano lo 0,13% della popolazione italiana, percentuale che sale allo 0,21% se consideriamo solo gli abitanti dei comuni di insediamento”. Discorso simile vale per la provincia di Belluno dove, dal 2018 al 2020, le presenze totali registrate nei centri di accoglienza sono diminuite di oltre il 94%, facendo di Belluno la prima provincia per riduzione delle presenze. L’ACCOGLIENZA Per il presidio “l’accoglienza di richiedenti asilo politico e rifugiati è un dovere sancito dalla Costituzione e da trattati internazionali”. Un punto sul quale non si transige. “I Comuni – aggiunge però Libera Agordino – devono essere messi nella condizione di poter operare in modo dignitoso e funzionale per supportare chi arriva e non può tornare al proprio paese di origine e non può altresì proseguire in direzione di altri paesi dell’Ue, aiutandolo a ricostruirsi qui una vita”. IMMIGRAZIONE E SPOPOLAMENTO Nelle scorse settimane sulla stampa si è discusso sul ruolo che l’immigrazione potrebbe avere per far fronte allo spopolamento della montagna. Il pensiero del presidio agordino al riguardo è chiaro. “Non è possibile trovare una facile e immediata soluzione al problema dello spopolamento nell’immigrazione – dice – quando invece si dovrebbe cercare di risolverlo con serie e lungimiranti politiche migratorie da un lato e politiche di sostegno alla montagna dall’altro (oggi assenti). Inoltre collegare l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati al possibile ritorno in termini di utilità è altrettanto sbagliato perché si tratta di un dovere, sancito peraltro dalla Costituzione e dai trattati internazionali”. PSICOLOGIA E LINGUAGGIO Interessante è poi lo spazio che Libera Agordino dedica da un lato ai meccanismi psicologici che si creano di fronte ai fenomeni migratori, dall’altro al linguaggio usato da alcuni media per descriverli. Nel primo caso vengono citati gli studi di Luciano Arcuri, esperto di psicologia sociale, che mostrano come certe reazioni della popolazione di fronte all’arrivo dei migranti nella comunità siano “l’esito di processi erronei di pensiero che tendono a semplificare la realtà, ricorrendo a scorciatoie di giudizio che alimentano pregiudizi e stereotipi”. Nel secondo si sottolinea come il linguaggio con cui ci si riferisce ad una categoria di persone può condannare o rafforzare il pregiudizio. DUE ESPERIENZE Lo studio si conclude con due testimonianze dirette. Una di Riccardo Trulla, consulente ministeriale su progetti legati a immigrazione e asilo; l’altra dell’ex sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, che ha gestito l’accoglienza di migranti nel 2012 e nel 2017.
AUDIO
IL DOCUMENTO DI LIBERA (17 PAGINE)
APPROFONDIMENTO_ IMMIGRAZIONE
A PONTE NELLE ALPI INSTALLATE DUE COLONNINE PER LA RICARICA DELLE BICICLETTE
PONTE NELLE ALPI Ponte nelle Alpi investe e scommette sulla mobilità sostenibile e sulle ciclabili. In questo senso, sono state posizionate due nuove colonnine per la riparazione e la ricarica delle biciclette. Si tratta di colonnine attrezzate che prevedono la possibilità di effettuare piccole riparazioni alla bici, con pompe per il gonfiaggio degli pneumatici e prese elettriche per le e-bike. nello specifico, la bicicletta può essere rialzata da terra e posizionata su un supporto gommato. In tutte le situazioni d’imprevisto, questi strumenti aiutano ad evitare inconvenienti che possono rovinare l’uscita sui pedali. In più, sarà possibile utilizzare i vari utensili disponibili all’interno del corpo centrale della colonnina: il kit è composto da cacciaviti, chiavi e leve per lo smontaggio del copertone. L’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi ha voluto installare le colonnine, pensate per durare nel tempo, in due zone strategiche per la mobilità sostenibile e le ciclabili. Vicino al Teatro Pierobon di Paiane, dove si intersecano le ciclabili per Ponte, Polpet, Belluno, Cadola, Soccher, Soverzene, Alpago e la provinciale della Val Cantuna, che tocca le storiche frazioni dell’Oltrerai. E in piazza della Poesia, di fronte alla biblioteca civica, nella zona della stazione ferroviaria, in cui sorge la nuova fermata dei bus-bike e dei treni.
MAGGIO, MESE DELLE ROSE. AL VIA LA RASSEGNA DEDICATA AL MUSEO ETNOGRAFICO DOLOMITI
BELLUNO Il giardino del Museo etnografico Dolomiti (a Cesiomaggiore) sta rifiorendo. La magia della primavera, che ogni anno si ripete facendo sbocciare centinaia di rose di varietà diverse e antiche, sarà accompagnata da attività, visite guidate e laboratori. Tre settimane piene di appuntamenti, come ormai da tradizione, a cura del Museo e dell’associazione Isoipse. Diverse le occasioni di visita al roseto, che conserva rose raccolte nel territorio che narrano storie legate alle vicende umane, diventando parte integrante dell’offerta museale. Nelle giornate del 14, 21, 27 maggio e 4 giugno ci sarà la guida ad accompagnare i visitatori, con spiegazioni sulla storia delle rose e molto altro. Per i gruppi precostituiti, possibilità di visite tutti i giorni dal 14 maggio al 4 giugno, previa prenotazione.
CONCORSO “SULLE TRACCE DI DINO BUZZATI”: PREMIATI GLI STUDENTI UNIVERSITARI
BELLUNO Premiati i tre studenti vincitori del concorso letterario “Sulle tracce di Dino Buzzati”, organizzato e promosso dal Csv Belluno Treviso. La cerimonia-evento si è svolta a Belluno nella Sala “Muccin” del Centro diocesano “Giovanni XXIII”. Al primo posto assoluto si è classificato Nicola Vavassori di Suisio, in provincia di Bergamo, studente di Italianistica all’Università di Bologna, al primo anno di magistrale, con il saggio dal titolo “Il Giasone in Buzzati. L’origine classica del rapporto tra uomo e montagna”. Secondo posto per Benedetta Marconato di Zero Branco (Treviso), studentessa di Lettere – Scienze del testo letterario e della comunicazione all’Università Ca’ Foscari di Venezia con “Il deserto e le Pale, o del perché ogni geografia è inventata”. Terzo posto per Martina Da Pian di Belluno, studentessa di Filosofia, Scuola Normale Superiore di Pisa con l’opera “Un paese saggio tutela il paesaggio”.
QUALCHE SCATTO DAL COMUNALE, DALLA VETRINA PER I GIOVANI MUSICISTI
FOTO
GIORNALE RADIO PIU DEL 10 MAGGIO 2023
DI DANIELE DALVIT
CONCLUSO IL CONCORSO DAFNE
BELLUNO Il 12 maggio si è concluso il concorso “OTUIA/AIUTO”, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie della provincia. La Giuria, composta dall’avv. Elisa Collostide, il Commissario Capo dott.ssa Valentina Benvegnù, il Ten. Col. Nicola Darida, la Prof.ssa Antonella Gris e Paolo Capraro, ha selezionato i vincitori. Al primo posto si sono classificati gli studenti della classe V – “A un battito da te” dell’Istituto Leonardo Da Vinci, sotto la guida della prof.ssa Marta Mellere. Al secondo posto pari merito si sono classificati gli studenti della classe III-IV – “La violenza ha tante forme” e “Dietro le nuvole c’è un sole bellissimo”, sempre dell’Istituto Leonardo Da Vinci e guidati dalla stessa prof.ssa Mellere. Infine, al terzo posto si sono classificati gli studenti della classe IDL – “112 113, puoi chiamare, credici!” dell’Istituto Liceo Renier, sotto la guida della prof.ssa Marta Piazza. Il concorso ha visto la partecipazione di molte scuole della provincia, e la giuria ha premiato le opere degli studenti che hanno saputo esprimere al meglio i temi proposti. Un’ottima iniziativa che valorizza la creatività e l’impegno dei giovani, e che contribuisce a sensibilizzare su temi importanti come la violenza, l’emergenza sanitaria e l’importanza di chiamare i numeri di emergenza.
LA GIORNATA NAZIONALE PER LA BIODIVERSITA’ ALL’AGRARIO DEI FELTRE
FELTRE In occasione delle iniziative a livello nazionali e mondiali di sensibilizzazione al tema della biodiversità, sabato 20 maggio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 12.30, l’Istituto Agrario “A. Della Lucia” di Feltre apre al pubblico le porte della propria Azienda Agraria e gli stessi allievi della Scuola accompagneranno tutti gli interessati alla scoperta dei progetti e delle attività in campo, svolte a favore della conservazione dell’agro-biodiversità di interesse agrario e alimentare a rischio di estinzione o di erosione genetica e dell’agricoltura biologica.
SCEGLI E AIUTA I VOLONTARI DEL TUO TERRITORIO!
DI GIANNI SANTOMASO
ULSS1, CONCORSI E RICERCHE
BELLUNO Prosegue la ricerca di personale in Ulss Dolomiti per rafforzare il personale. Nello specifico: 1 posto per Logopedista 2 posti per dirigente medico nella disciplina di Neurologia 2 posti per dirigente medico nella disciplina di Psichiatria 4 posti per dirigente medico nella disciplina di Ortopedia e Traumatologia 5 posti per operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza 1 posto per dirigente medico nella disciplina di Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro 1 posto per dirigente medico nella disciplina di Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi chimico-cliniche e microbiologia) 4 posti per operatore tecnico specializzato – magazziniere 1 posto per dirigente medico nella disciplina di Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base. Per informazioni e per consultare i bandi di concorso www.aulss1.veneto.it
VENERDI AD ALLEGHE LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA PROLOCO
LO SPOT ALLA RADIO
VENERDI AD AGORDO… DALLE 9 IN DIRETTA SU TUTTI I CANALI SOCIAL DI RADIO PIU
COSA CHIEDE IL MONDO DEL LAVORO ALLA SCUOLA? L’INCONTRO AL FOLLADOR IL 19 MAGGIO
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
DUE APPUNTAMENTI CON IL GRUPPO NATURA
LENTIAI Venerdi 19 maggio alle 20.30 presso la società operaia serata dedicata alla minaccia di estinzione delle api, prevede la presentazione di una serie di articoli sull’argomento a cura del giornalista Cosentino Domenico e la testimonianza di un apiculture locale, Claudio Mioranza, tecnico apistico che ci presenterà la sua esperienza con un video. Secondo appuntamento sabato 27/05 dalle 14 con i volontari all’estirpazione del veratro, pianta infestante, competitrice del narciso
LIMANA AI TEMPI DELLA GRANDE GUERRA
LIMANA Comune di Limana e Associazione Bersaglieri Belluno organizzano un fine settimana dedicato alla Prima guerra Mondiale. Venerdì 19 maggio alle 20:30 una conferenza “1918: il Battaglione dei Volontari del Col Visentin” a cura del giornalista Roberto De Nart. Sabato 20 maggio una giornata di festa con la fanfara dei Bersaglieri, la rievocazione storica del giuramento del “Battaglione Volontari Col Visentin 1918” per terminare con il pranzo alla Baita degli Alpini.
MARTEDIACOLOR
BELLUNO Con la Primavera tornano a Belluno i Martediacolor, una tradizionale manifestazione che trova sempre l’interesse di un numeroso pubblico. Organizzate dal C.T.G. gruppo Belluno, in collaborazione con i Circoli Fotografici di Belluno ed Agordo, sono piacevoli serate con racconti fotografici realizzati in multivisione, dedicate agli amanti dei viaggi, della natura e dell’arte. Il programma si articola in tre appuntamenti presso la sala Parrocchiale di Cavarzano alle ore 20.45, con ingresso libero, nelle giornate di martedì 16-23 e 30 maggio.
PROSSIMAMENTE…
FOLKLOR JALPE’ DE LA MARMOLEDA
ROCCA PIETORE È in programma per il 26, 27 e 28 maggio l’edizione 2023 di Folklor Jalpè De La Marmoleda. Tre giorni di festa sotto al tendone riscaldato in località Bosco Verde a Rocca Pietore tra cucina tipica e balli con le band tirolesi. Domenica 28, nel pomeriggio, la sfilata dei gruppi folk
I 75 ANNI DELLA COMUNITA’ DI VILLA SAN FRANCESCO
PEDAVENA Nel fine settimana del 27 e 28 maggio è in programma una due giorni dedicata ai 75 anni della comunità di Villa San Francesco dove ci saranno dei convegni dedicati ai giovani in occasione della 26ª edizione della Festa del Volontariato Sociale.
LA PRIMA EDIZIONE DELLA DON – PIANLONCH
GOSALDO E’ in programma per domenica 28 maggio la prima edizione della gara di corsa Don – Pianlonch. Una passeggiata ludicomotoria di 5,6 km non competitiva. Iscrizione 6 euro prima della partenza, 10 euro con panino farcito e bottigllia d’acqua.
SABATO 3 GIUGNO LA CENA DELLA CLASSE 1955-56
AGORDO E’ in programma per sabato 3 giugno al Ristorante “La Stanga” la cena delle classi 1955-1956. Ritrovo al ristorante alle 19, cena , musica e premi. Per informazioni ed iscrizioni Roberto Schenot al 348 8524340. Iscrizioni entro il 29 maggio.
DOMENICA 4 GIUGNO LA 4 PAS IN DOI
AGORDO DOMENICA 4 GIUGNO AD AGORDO: “4 Pas in doi” TRAIL RUNNING A COPPIE. Due percorsi: 16 km con 900 metri di dislivello, o 5 km con 250 metri di dislivello. E per i più golosi, la “4 Pas in doi Bocoi”: itinerario enogastronomico, 6 km, con 4 tappe da… gustare. Per informazioni ed iscrizioni: www.4pasindoi.it
Il Gruppo Alpini organizza una gita indimenticabile alla Foiba di Basovizza con pranzo di pesce a Lignano
FALCADE I Gruppi Alpini rappresentano un importante pilastro della comunità locale, promuovendo attività che uniscono tradizione, avventura e scoperta del patrimonio culturale. Nel contesto di queste iniziative, il Gruppo Alpini di Falcade ha annunciato una gita straordinaria che si terrà l’11 giugno, con destinazione la Foiba di Basovizza e una deliziosa pausa pranzo a Lignano. Remo Secchi, responsabile delle iscrizioni, sarà il punto di riferimento per tutti coloro che desiderano partecipare. Per prenotare un posto e per ulteriori informazioni, è possibile contattare il 338 5628415.
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
Precipitazioni: Possibili (30-40%) modeste precipitazioni intermittenti nel corso della giornata ma soprattutto nelle ore centrali quando la probabilità sarà in lieve aumento fino a medio-bassa (40-50%) per possibili precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o di temporale
Temperature: In generale lieve calo le minime, specie nelle valli, salvo risultare in prevalenza stazionarie in alta montagna; in temporaneo aumento anche sensibile le massime, di qualche grado inferiori alla norma, con escursione termica giornaliera più significativa e clima più mite rispetto a sabato e domenica.
Precipitazioni: Probabilità alta di precipitazioni (75-100%) da sparse a diffuse specie dalle ore centrali quando potranno essere anche continue fino a tarda sera, di debole e localmente di moderata intensità. Temporanea attenuazione dei fenomeni verso la fine della giornata
Temperature: Minime in ulteriore aumento, massime in diminuzione anche sensibile e ben inferiori alla norma con modesta escursione termica giornaliera.