La situazione rimane ancora incerta, poiché non ci sono conferme ufficiali riguardo all’identità del potenziale acquirente né dell’azienda
LONGARONE Le ultime notizie sulla trattativa per il futuro dello stabilimento di Safilo a Longarone e per i suoi 460 dipendenti. Durante il vertice di ieri con i sindacati, è emerso che il gruppo interessato all’acquisizione, di cui si vocifera da tempo che sia Thélios (anche se non vi è ancora conferma ufficiale), ha l’intenzione di riassorbire 250 lavoratori attualmente impiegati nella fabbrica di Longarone. Tuttavia, è stato anche evidenziato che un’altra parte dei dipendenti potrebbe trovare collocazione in un’altra impresa del territorio, che attualmente è in fase di negoziati. Queste nuove prospettive rappresentano un passo in avanti rispetto a quanto era stato discusso durante il tavolo di un mese fa. Tuttavia, i sindacati di categoria non sembrano soddisfatti di questa soluzione parziale e hanno deciso di prendere nuovamente posizione nei confronti del gruppo Safilo. Essi ribadiscono il loro rifiuto nei confronti di una suddivisione del personale e sottolineano che è fondamentale garantire una collocazione per tutti i dipendenti dello stabilimento di Longarone. Gli accordi con l’azienda devono essere discussi in modo approfondito e coinvolgere attivamente le parti sindacali.