CALALZO I Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo hanno inflitto un duro colpo al traffico di droga nell’area di Pieve di Cadore. Durante i servizi di controllo del territorio, finalizzati alla lotta contro l’uso di sostanze stupefacenti, è stato fermato un giovane di Calalzo di Cadore. I militari, coordinati dal Capitano Alessandro Bui, hanno intensificato la loro presenza in diverse località, tra cui Pieve di Cadore, Calalzo, Domegge e Lorenzago, al fine di garantire legalità e tranquillità ai cittadini. Sono stati effettuati controlli e verifiche mirate in aree dove erano state riscontrate attività sospette. Durante un controllo presso la Stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore, luogo frequentato da numerosi giovani, i Carabinieri hanno notato il comportamento nervoso e fuggente di uno di loro. Dopo averlo identificato, hanno deciso di procedere a una perquisizione. Nel suo zaino è stato scoperto quasi mezzo chilo di hashish, suddiviso in diversi panetti, probabilmente destinato al mercato locale. La perquisizione è stata estesa anche alla sua abitazione, dove è stato trovato un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento della droga. Tutto il materiale sequestrato è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive analisi di laboratorio. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Belluno, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa operazione, i Carabinieri hanno dimostrato il loro impegno nella lotta al traffico di droga e hanno contribuito a garantire maggiore sicurezza nella zona di Calalzo di Cadore.
Si tratta di un ulteriore, importante risultato nell’attività di prevenzione e contrasto al mercato della droga dell’Arma, che dimostra come siano efficaci i controlli e quanto sia importante mantenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno che deve essere infrenato, per la sua pericolosità per la salute pubblica. “Continueremo ancora con i controlli – ha commentato il Colonnello Pigozzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri – perché per noi il contrasto a questa forma di criminalità, ma ancora di più la salute dei nostri giovani e la sicurezza delle nostre comunità sono una priorità”