AGORDO oggi, alle 11, l’ospedale di Agordo sarà ufficialmente dedicato al beato Giovanni Paolo I-Papa Luciani. Alla cerimonia sarà presente il commissario dell’Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, assieme all’assessore regionale Manuela Lanzarin, al vescovo Renato Marangoni e agli amministratori agordini. La proposta era stata pubblicamente avanzata la sera del 18 luglio 2012, in occasione della fiaccolata sul Brói di Agordo, promossa dai giovani dei gruppi “L’Impronta” e “Altra voce – Consulta giovanile agordina”, con il supporto dell’emittente RadioPiù per il 50° della nuova struttura del nosocomio di vallata e a difesa dello stesso. Era infatti già purtroppo in atto la politica della “razionalizzazione” dei servizi sanitari con ripetuti tagli anche all’ospedale agordino, confermata e continuata con il piano sanitario della Regione Veneto di quello stesso anno. Rendere onore al papa agordino, era sembrata una proposta più che plausibile, visto che solo un anno prima la sindaca di Pieve di Cadore, Antonia Ciotti, con un brevissimo iter aveva fatto intitolare l’ospedale del Cadore al papa polacco Giovanni Paolo II. Accolta con entusiasmo dall’allora presidente della Comunità montana agordina e da altri sindaci presenti, non ha però avuto il seguito e l’esito sperato. Il Comitato sanità agordina la ripropose con una lettera del 28 gennaio 2020 indirizzata al presidente dell’Unione montana agordina e al sindaco di Agordo. L’aveva anticipato anche l’allora arcidiacono, Giorgio Lise, nell’omelia di congedo da Agordo del settembre 2019, con le seguenti parole: “…riprendo l’idea sorta ancora nel 2012 di intitolare l’Ospedale ad un grande agordino: Papa Luciani, che nella sua vita è sempre stato molto vicino e attento a chi soffriva. Se l’iniziativa andasse a buon fine, potrebbe aiutare l’esistenza dell’ospedale non per uno sterile orgoglio di vallata, ma come struttura essenziale alla vita dignitosa nelle nostre vallate”. Il momento tanto atteso è dunque arrivato, con la speranza che l’ospedale possa continuare ad offrire cure di qualità e un ambiente accogliente per i pazienti, perpetuando così lo spirito di amore e dedizione incarnato da Papa Luciani, e ancor prima dai tanti benefattori agordini che lo vollero fermamente e lo realizzarono con impegno e sacrificio perché, come scritto nella pergamena inserita nella posa della prima pietra della nuova struttura il 26 giugno 1960: “… gli agordini vi possano trovare nella loro lotta contro il dolore la luce di una speranza”. «Ci auguriamo che questa decisione», ha detto l’attuale arcidiacono di Agordo, Cesare Larese, «seppure distinta dalle problematiche aziendali delle Unità socio-sanitarie, possa essere una spinta per il sostegno, la promozione e il progresso verso una sempre maggiore efficienza dell’ospedale stesso, posto a servizio delle persone della nostra vallata, bellissima, ma assai disagevole a causa dell’ambiente montano e delle distanze».
foto in alto: L’intitolazione coincide significativamente con la festa patronale dei Ss. Pietro e Paolo, che richiama alla memoria il 29 giugno 1978 con l’indimenticabile incontro con l’allora patriarca di Venezia al termine del solenne pontificale celebrato nella chiesa “che aveva tanto amato”. L’ultima sua visita alla terra natale prima di essere eletto Papa Giovanni Paolo I il 26 agosto successivo.
foto in basso: – L’ospedale civile, da domani, ospedale “Giovanni Paolo I-Papa Luciani”.
Il programma della cerimonia di domani: 11.00: Direttore Generale, Giuseppe Dal Ben: saluto e introduzione 11.08: Don Davide Fiocco: Papa Luciani e la salute 11.16: Presidente Unione Montana, Paolo Frena: le motivazioni 11.20 Sindaco di Agordo, Roberto Chissalè: significato intitolazione 11.24: Assessore regionale Manuela Lanzarin: saluto 11.40: Vescovo, mons. Renato Marangoni: benedizione 11.45: Scopertura insegna all’ingresso dell’ospedale