REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro ascoltatore dopo le segnalazioni delle alte velocità a Cencenighe
Sto seguendo con estremo interesse la serie di lettere, giunteVi da persone come me, indignate e preoccupate per il modo in cui una larga parte di autoveicoli transitano per la SR 203 a Cencenighe Ag. Giustissimo prendersela con la maleducazione dei conducenti, ma altresì doveroso richiamare l’attenzione di coloro che le norme del CdS dovrebbero farle rispettare, intervenendo inoltre con una serie di provvedimenti tali da garantire miglior vivibilità e sicurezza a tutti noi residenti. Non si comprende come mai, lungo via Roma, data la ristrettezza della sede stradale, oltre alla mancanza di marciapiede, non ci sia un sacrosanto limite di velocità 30 Km/h. Limite di velocità che non sarebbe male estenderlo in via XX Settembre fino all’area di servizio Bully. Si prenda esempio dal vicino Comune di Agordo, dove tale limite è stato posto lungo la SR 203. E questo nonostante lo stesso centro, sia stato reso meno trafficato, grazie alla tangenziale. Le colonnine Autovelox vanno inoltre poste in funzione, e la si smetta di dire che servono unicamente a fare cassa per i Comuni. Mi chiedo con che frequenza siano operative le tre poste nel territorio comunale, presumo nemmeno una sola volta al mese. Mi riesce altrimenti difficile concepire il motivo, per il quale molti veicoli transitino con velocità assurde, superiori di qualche decina di Km orari, oltre il limite previsto. Lo stesso dicasi per disinvolti pericolosissimi sorpassi. Comprendo che per un piccolo Comune, con un solo addetto di Polizia Locale, sia una cosa difficile e problematica. Si intervenga allora rivolgendosi ad operatori esterni. Lo stesso dicasi per i controlli da parte di CC e forze di Polizia, che riscontro sempre meno presenti lungo le nostre strade. Anche su questo aspetto, si prenda esempio dal confinante Comune di San Tomaso, con le sacrosante sanzioni inflitte, grazie all’Autovelox di Avoscan. Espediente servito per disciplinare maggiormente il transito in tale località, da parte di tanti trasgressori. Se poi ancora non bastasse, doveroso pensare a provvedimenti ancora più restrittivi come il posizionamento di cordoli e dossi stradali, il cui effetto è certamente quello di limitare la velocità ai tanti (TROPPI) conducenti indisciplinati. Interveniamo presto, prima che anche il nostro paese possa balzare agli onori della cronaca come Casal Palocco e Santo Stefano di C. Solo per citare gli ultimissimi tragici eventi.
Claudio
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