VENEZIA Grave episodio, questa mattina, nei pressi della Cittadella della giustizia di Venezia, dove si è assistito al tentativo di fuga di un detenuto, quasi in stile hollywoodiano. Un detenuto, lì per una udienza, ha tentato la fuga ma è stato prontamente fermato dagli Agenti di Polizia Penitenziaria di servizio, che non hanno esitato a buttarsi nel canale per bloccarlo. Lo rende noto il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Questa mattina”, spiega Giovanni Vona, segretario nazionale per il Triveneto del SAPPE, “un detenuto di origine rumena, proveniente dal carcere di Belluno, doveva presenziare ad una udienza davanti al GIP di Venezia (cittadella della giustizia di Venezia). Con la scusa di andare in bagno, essendo senza manette perché era davanti al giudice, con un improvviso strattone riusciva a darsi alla fuga. Il soggetto pur di riuscire nel suo intento, non si è fatto nessun problema e si è tuffato nel canale. I colleghi della Polizia Penitenziaria, pur essendo numericamente sotto scorta, non si sono fatti scrupoli e si sono buttati anch’essi nel canale riuscendo a catturare l’evaso. Scena da film di trama hollywoodiana, ma per fortuna l’uomo è stato bloccato”. “Il SAPPE”, conclude Vona, “accusa ancora una volta l’Amministrazione Penitenziaria di scarsa attenzione sulla problematica dei detenuti stranieri che sta rendendo il lavoro della Polizia Penitenziaria sempre più difficile”.
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