Alex Gerometta è finito delle fauci della burocrazia, soprattutto del mancato riconoscimento del danno subito da parte della Regione. Pubblichiamo il suo sfogo.
“Un fatto a dir poco increscioso. Un mancato riconoscimento di risarcimento danni per un malaugurato caso di investimento di un cucciolo di capriolo, in località Sagrogna avvenuto il 17 luglio di quest’anno. L’agenzia che si occupa del risarcimento dice che non ci sono le prove tangibili (allegate con tanto di video della dash cam e foto del danno all’auto) per poter procedere al rimborso dei danni. Allora partiamo dal presupposto che io non ho potuto assicurare l’auto per danni da investimento di animali selvatici perché la compagnia assicurativa non aveva questo tipo di copertura. La Regione Veneto non si ritiene responsabile dell’accaduto in quella data. Sono stato per caso io a tagliare la strada al povero capriolo per poter andare ad abbeverarsi e tornare beatamente a pascolare nei monti? Credo che la risposta sia ovvia. Dal momento in cui le strade non sono in sicurezza, devo rimetterci io i danni, o ancor peggio, ci devono rimettere le vite questi poveri ed innocenti animali? . I fondi stanziati per coperture danni (pagati con le tasse e con le sanzioni dei contribuenti) dove vanno se non per questi casi?
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