BELLUNO L’associazione Belluno Alpina promuove l’importanza di preservare e sviluppare l’intero comprensorio attraverso la cura dell’ambiente delle sue frazioni. Questo obiettivo si allinea con l’emergere del nuovo Cluster della filiera del legno e richiede l’istituzione di un consorzio forestale pubblico-privato. Tale consorzio, grazie alle recenti novità normative, potrebbe coinvolgere anche partner esperti come Veneto Agricoltura. L’associazione ritiene che sia fondamentale migliorare l’ambiente circostante, compresi boschi, sentieri e piste, al fine di attirare turisti e residenti. Questo non solo contribuirebbe all’accoglienza dei visitatori, ma potrebbe anche generare vantaggi economici attraverso la vendita del legname e la valorizzazione della filiera del legno a livello locale. Questi incentivi potrebbero motivare i proprietari privati a prendersi cura dei loro boschi in stato di abbandono. Un’opportunità significativa per finanziare tali iniziative potrebbe provenire dai bandi regionali, L’associazione fa appello a un impegno congiunto tra volontari, residenti e istituzioni per affrontare la sfida dell’antispopolamento. Sottolineano l’importanza di istituire un consorzio forestale che gestisca il territorio, coinvolgendo sia realtà pubbliche che private per partecipare a bandi e intercettare fondi. L’associazione invita i sindaci a prendere iniziative tempestive per partecipare ai bandi e studiare lo statuto per il nuovo consorzio forestale. Per supportare queste iniziative, l’associazione identifica l’ex scuola di Ronce come possibile sede. Nel frattempo, Belluno Alpina intende organizzare incontri con presidenti di consorzi forestali da altre regioni per condividere esperienze e discutere delle sfide comuni. L’obiettivo è trarre ispirazione da esperienze già consolidate in Lombardia e applicarle al comprensorio prealpino.