LONGARONE Stefano Zanon, segretario generale della Femca del Veneto, ha dichiarato che è fondamentale superare le divisioni sindacali che hanno caratterizzato gli ultimi sviluppi della complessa vertenza Safilo, nell’interesse dei lavoratori coinvolti. L’ipotesi di accordo tra Femca Cisl, Uiltec Uil, società subentranti e la Regione Veneto per la cessione dello stabilimento Safilo di Longarone a Thèlios e Innovatek è stata approvata con una larga maggioranza dei lavoratori. Zanon ha sottolineato l’importanza di consultare i lavoratori prima di siglare l’accordo, affermando che in una vertenza così delicata, è essenziale fornire un quadro completo delle opzioni possibili e dare ai lavoratori il diritto di scegliere. Ha enfatizzato il valore della partecipazione dei lavoratori come un passo democratico importante. Riguardo ai risultati del voto, Zanon ha affermato che non è interessato alle diverse interpretazioni dei numeri, ma ha riportato che su 357 presenti, 318 hanno votato, con l’83% dei votanti favorevoli all’accordo. Tuttavia, ha sottolineato che non c’è motivo di festeggiare, poiché la situazione derivava dalla decisione dell’azienda di abbandonare il territorio. Zanon ha riconosciuto che Innovatek presenta criticità nel realizzare il suo piano industriale, ma ha spiegato che Thèlios era interessata solo a un ramo d’azienda specifico. Pertanto, l’accordo è stato strutturato per garantire tutele durante i primi due anni di transizione, con monitoraggio da parte della Regione. Il leader della Femca regionale ha concluso esprimendo la speranza che le divisioni sindacali possano essere superate per lavorare insieme al fine di salvaguardare i lavoratori e le lavoratrici. La firma dell’accordo-quadro è prevista per il prossimo incontro in Regione.