40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
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ultim’ora 5.30 FORTE SCOSSA DI TERREMOTO NEL FIORENTINO registrata anche dal sismografo di AGORDO
DAL GIORNALE RADIO NAZIONALE
EDIZIONE DELLE 7 (su radio piu’ l’informazione nazionale, ogni ora, dalle 6 del mattino alle 20 della sera).
Nella foto: dal sismografo di via Molin dei Cot_Agordo
ULTIM’ORA 6.30
… ci risiamo… Pullman Dolomitibus da Arabba di Livinallongo ad Agordo delle 6:20 non pervenuta. Non era nell’elenco delle corse non garantite
IERI ALLA PEDAVENA CROCE D’AUNE…sfiorate 5 persone, la supercar bellunese faceva da apripista.
La supercar Frangivento di Giorgio Pirolo, apripista della Pedavena – Croce d’Aune, sfonda il guard-rail, sfiora alcune persone e urta l’auto in sosta di un commissario. Nessun ferito, un miracolo. Pesantissimi i danni all’auto ipertecnologica.
BRAVO MIRCO! UN PREMIO PER IL MIELE DELLA VALLE DI GARES
Millefiori della Val Gares premiato con due gocce d’oro al concorso “I grandi mieli d’Italia” Ad ottobre inoltre questo miele rappresenterà il Veneto alla finale nazionale.
CANALE D’AGORDO Mirco Tancon, apicoltore per passione, è stato premiato al concorso nazionale di Bologna con 2 gocce d’oro nella categoria millefiori. Il miele canalino ha superato brillantemente le prove della giuria. Un premio importante che Mirco inseguiva da tempo e premia l’impegno di tanto lavoro. Il miele è prodotto in valle di Gares. Mirco, orgoglio di papà Elio che gli ha tramandato la passione già dei nonni Giuseppe Cagnati e Nello Tancon.
CONTINUANO I LAVORI SULLA 203 AGORDINA IN LOCALITA’ LA PISSA, non più interruzioni totali a fasce orarie, ma senso unico alternato per quasi un mese anche nei giorni festivi e prefestivi
SEDICO Veneto Strade comunica che fino al 13 ottobre, compresi sabati e domeniche, la SR 203 Agordina in località La Pissa in comune di Sedico verrà istituito un senso unico alternato regolato da semaforo o movieri.
INTERRUZIONE PROGRAMMATA GSP A LIVINALLONGO E CANALE D’AGORDO
Per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 9:00 alle 12:00 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a LIVINALLONGO nelle LOCALITA’ PRECUMON, PALLUA, GLIERA e ZORZ. Domani dalle 8:00 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D’AGORDO nelle località FEDER, TEGOSA e VIA PAVIER.
ACCOLTELLATO IN PIAZZA, non è grave
PIEVE DI CADORE Ferite gravi per un giovane di 28 anni di nazionalità rumena. E’ fuori pericolo ma s’e l’è vista brutta. Accoltellato tra sabato e domenica alle 2.30 in centro al paese. Il giovane è stato soccorso e portato all’ospedale Giovanni Paolo II. I testimoni hanno raccontato ai Carabinieri, che indagano, di una rissa tra diversi gruppi di persone di diversa provenienza, anche da fuori Cadore
SAN VITO DI CADORE, FRANA DAL MONTE MARCORA, nessuna persona coinvolta
REDAZIONE Ieri alle 17, i vigili del fuoco sono stati allertati per un distacco franoso di notevoli dimensione dal monte Marcora a San Vito di Cadore. Il distacco ha provocato un boato e si è formata una grande nuvola di polvere detritica, destando allarme e preoccupazione tra i residenti. I vigili del fuoco arrivati da Cortina insieme ai volontari del posto e da Venezia con l’elicottero Drago 149, hanno escluso, dopo la ricognizione, il coinvolgimento di persone.
INIBITO L’USO DELL’ABITAZIONE INTERESSATA DALL’INCENDIO A LONGANO i pompieri salvano 2 cani.
SEDICO I vigili del fuoco sono intervenuti nella frazione di Longano per l’incendio di un’abitazione: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri sono arrivati da Belluno e Feltre con un’autopompa, due autobotti, l’autoscala, il carro aria e 16 operatori,. In breve tempo hanno spento le fiamme divampate dal primo piano della casa, evitando un incendio generalizzato di tutta l’abitazione. Al momento delle fiamme nessuna persona si trovava all’interno. Rinvenuti nella casa due cani, che sono stati presi in carico dai carabinieri per essere portati in un canile. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Inibito l’uso dell’abitazione fino al ripristino degli impianti e delle condizioni igienico sanitarie.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE DI BORGO VALBELLUNA coinvolte anche le auto in parcheggio
BORGO VALBELLUNA Sabato alle 11 i Vigili del Fuoco sono intervenuti in località Mel nel comune di Borgo Valbelluna per un incidente tra due auto e l’ulteriore coinvolgimento di altre due vetture parcheggiate: feriti i due conducenti. I pompieri accorsi da Feltre e da Belluno, hanno messo in sicurezza i mezzi, mentre i due conducenti sono stati assistiti dal personale sanitario del Suem. Uno dei feriti è stato trasferito in elisoccorso in ospedale, l’altro in ambulanza. I Carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 12:30 circa.
MARMOLADA: SI ATTARDANO A RIENTRARE E TROVANO GLI IMPIANTI CHIUSI.recuperati dal Soccorso Alpino
ROCCA PIETORE Nel tardo pomeriggio di venerdì quattro escursionisti slovacchi hanno contattato la Centrale del Suem da Serauta, sulla Marmolada, dove erano arrivati trovando gli impianti per rientrare a valle chiusi, dopo aver percorso la Ferrata Eterna. I 4, tre uomini di 38, 31 e 25 anni, e una donna di 28 anni, sono stati raggiunti e imbarcati dall’elicottero della Sezione aerea della Guardia di finanza di Bolzano. Dato l’approssimarsi del buio e la presenza di nubi, i 4 sono stati trasportati a Bolzano. In particolare la donna è stata accompagnata in ospedale, per valutare possibili principi di ipotermia. Uan squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina era pronta per eventuale supporto alle operazioni.
CICLISTA IN DIFFICOLTA’ SUL SENTIERO DI MALGA CAMPARONA intervento concluso a mezzanotte
ALANO DI PIAVE Sabato verso le 20 la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Feltre e della Pedemontana del Grappa, per un ciclista che diceva avere smarrito il sentiero nella zona di Malga Camparona. Risaliti alle coordinate e verificato che si trovava in realtà in località Porte del Salton, due squadre si sono incamminate e lo hanno raggiunto non distante da un sentiero. Il 26enne della Repubblica Ceca era partito dal Lago di Garda con l’intenzione di arrivare al Lago di Santa Croce. Durante il tragitto aveva trovato on line il sentiero numero 846, che non è però un itinerario ciclistico, e lo aveva seguito fino a perdere la traccia portando a mano la bicicletta. Inoltratosi per 400 metri lungo un costone erboso, era arrivato vicino al sentiero sottostante, ma, ormai buio, si era fermato. Raggiunto dai soccorritori, il ragazzo è stato ricondotto sul sentiero e poi accompagnato a valle. L’intervento si è concluso attorno a mezzanotte.
RECUPERATA ESCURSIONISTA AL CITTA’ DI CARPI nessuna ferita
AURONZO Ieri mattina verso le 8.40 la Centrale del 118 è stata attivata per un’escursionista febbricitante, non in grado di rientrare a piedi dal Rifugio Città di Carpi. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è quindi salita con il fuoristrada e ha imbarcato la 40enne di Bologna per accompagnarla a valle. La donna si è poi allontanata con i propri mezzi.
IL PUNTO DI DOLOMITI BUS DOPO LA PRIMA SETTIMANA DALL’ENTRATA IN VIGORE DELL’ORARIO INVERNALE
BELLUNO Dall’entrata in vigore dell’orario invernale dei trasporti pubblici il 13 settembre, sono state cancellate in media 50 corse al giorno, su un totale di oltre 2.100 corse feriali. Questa situazione è dovuta all’emergenza di mancanza di autisti, che sta colpendo le aziende di trasporto pubblico in tutto il Veneto. Secondo i dati dell’Unione internazionale trasporti stradali, a livello mondiale mancano circa mezzo milione di autisti, di cui circa 20.000 in Italia. Dolomiti Bus spa ha privilegiato le corse a servizio degli studenti nella definizione dei quadri orari provvisori e ha elencato alcune corse come “non garantite” in fasce orarie con minori frequentazioni. L’azienda sta cercando di risolvere la situazione, anche con l’arrivo di autisti dal gruppo Autoguidovie, e continua la ricerca di autisti attraverso varie iniziative. Gli utenti verranno avvisati dei cambiamenti tramite messaggi e una bacheca avvisi sul sito web dell’azienda.
DILLO A RADIO PIU’…MIO FIGLIO LASCIATO A PIEDI DA DOLOMITI BUS
Mi preme comunicarvi e riferire che sabato mio figlio di 14 anni, al primo anno del liceo Catullo, è stato lasciato a piedi in stazione FS di Belluno dal servizio Dolomiti Bus a causa dell’ impossibilità di salire su detto autobus, a causa del sovraffollamento. La ritengo una cosa indecente considerato anche il costo dell’ abbonamento e tutta l’epopea che ne è scaturita all’atto del semplice rinnovo. Certo di aver fatto cosa giusta nel divulgare tale disservizio, porgo cordialità.
Marco Serafini – Falcade
DILLO A RADIO PIU’…NEI PRIMI 4 GIORNI DI SCUOLA MAI UNA COINCIDENZA
Riceviamo e pubblichiamo
Mi unisco alle segnalazioni di tanti genitori di ragazzi che usufruiscono del trasporto di Dolomitibus per andare a scuola, per segnalare che mia figlia, che ha appena iniziato la scuola superiore al Renier di Belluno, in 4 giorni non è ancora riuscita a prendere la navetta dalla scuola alla stazione, dovendo quindi andare a piedi e perdendo quindi la coincidenza per Agordo. Ieri, dopo aver aspettato 1 ora in stazione la corriera successiva, i ragazzi che erano riusciti a salire su una delle corriere sono stati fatti scendere senza che gli venisse data una spiegazione. Non tutti sono riusciti a salire su un’altra corriera, restando così, ancora, a piedi. Giorno dopo giorno l’indignazione aumenta, visto l’alto costo dell’abbonamento. Questi ragazzi, poco più che bambini, vengono lasciati a piedi oppure costretti a viaggiare in piedi in autobus affollati all’inverosimile. Aspetteranno che qualcuno si faccia male per prendere seri provvedimenti?
Elena Farisè
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: OGGI IL VERTICE IN PREFETTURA CON DOLOMITI BUS, PROVINCIA E SINDACATI
BELLUNO Il presidente della Provincia Roberto Padrin e il consigliere provinciale delegato ai trasporti Dario Scopel hanno discusso dei problemi nel trasporto pubblico locale in montagna. Hanno sottolineato che, sebbene essenziale per studenti, lavoratori e il turismo, il trasporto pubblico in montagna ha costi superiori rispetto alla pianura e alle aree metropolitane. La situazione è resa difficile dalla carenza cronica di autisti e dal calo degli utenti post Covid, che ha portato a costi più alti non coperti dai biglietti e dagli abbonamenti. La carenza di autisti ha causato disservizi nella prima settimana di scuola, con Dolomitibus che è passata da 185 a 118 autisti negli ultimi anni. Si sottolinea la necessità di risorse umane e finanziarie aggiuntive, inclusi contratti integrativi più generosi per gli autisti che lavorano in montagna. Si propone anche l’idea di un “differenziale montagna” per attrarre professionisti nelle zone montane e coprire i costi aggiuntivi dovuti alla ridotta utenza. Si osserva che Trento e Bolzano non affrontano gli stessi problemi nel trasporto pubblico locale.
ALESSANDRA FONTANA (FILT CGIL): “PER 1.300 EURO AL MESE VOI LO FARESTE L’AUTISTA A QUESTE CONDIZIONI?”
di Roberto Bona
DILLO A RADIO PIU’…NON SOLO LAMENTELE PER DOLOMITI BUS
In questo caso non si tratta di lamentele, e ce ne sono state tantissime, ma in tutto questo caos, che riguarda il settore trasporti, vorrei però segnalare un punto a favore all’azienda Dolomitibus. Nei giorni scorsi, armata di infinita pazienza (perché anche con internet non è sempre rose e fiori), mi metto davanti al computer per scaricare il modulo Investiscuola per rinnovare l’abbonamento al nostro ragazzo che fa il secondo anno delle superiori. Non riuscendo a rinnovare l’abbonamento con l’opzione investi scuola dal computer, decido di prendere appuntamento per recarmi presso la biglietteria di Feltre. Appuntamento fissato e confermato. Il giorno dell’appuntamento, ci siamo recati in biglietteria con tutte le carte che servivano e in un attimo l’abbonamento è stato rinnovato. Un servizio che a mio parere ha funzionato benissimo! Puntuali e veloci. Per chi come noi tra mille impegni e il lavoro ha problemi di tempo, l’ho trovato molto comodo. Tra l’altro ho anche apprezzato il messaggio SMS che poco fa Dolomitibus mi ha inviato cito quanto scritto: Per info su eventuali corse NON GARANTITE, si consiglia di consultare giornalmente (dopo le ore 19), gli AVVISI di Dolomiti Bus al link: https://dolomitibus.it È vero forse che i disservizi sono più dei pregi, ma ho trovato giusto far presente questo fatto a favore di Dolomitibus.
Deborah
DILLO A RADIO PIU’…SPEZZIAMO UNA LANCIA PER GLI AUTISTI
Riceviamo e pubblichiamo, da una mamma.
AGORDO “Oggi mia figlia salendo ha preso la corsa delle 12 per salire in Agordo, corriera non piena ma di più tanto che l’autista, prima di partire, ha dovuto chiudere le porte della corriera dall’esterno. Ad alcuni ragazzi è stato detto di aspettare la corsa delle 13 perché la corriera delle 12 troppo piena. Vogliamo anche spezzare una lancia per questi poveri autisti che si trovano – oltre che a dover fare turni assurdi – a trasportare ben di più dei passeggeri consentiti. E se succede un incidente?”
DUE GIOVANI PROFUGHI DELLA COSTA D’AVORIO IN ASCA
AGORDO
di Gianni Santomaso
CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI IN ALPAGO
ALPAGO Si è svolto nel pomeriggio di sabato, presso il parco comunale di Garna in Alpago la cerimonia per i 50 anni della fondazione del distaccamento volontario dei vigili del fuoco. A fare gli onori di casa il capo distaccamento vigile volontario Daniele Casonato, insieme al personale del distaccamento. Presenti alla cerimonia il direttore interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige Loris Munaro, il comandante provinciale Antonio del Gallo, l’assessore alla protezione civile regionale Giampaolo Bottacin, il presidente della provincia Roberto Padrin e i sindaci dell’Alpago, oltre ad altre autorità e cittadini. Dopo l’alzabandiera, la benedizione di un nuovo mezzo d’intervento e gli interventi delle autorità. Subito dopo un saggio tecnico con il montaggio della scala controventa da parte dei volontari dell’Alpago. La simulazione di un intervento per incidente stradale da parte dei vigili del fuoco volontari del Basso Feltrino. Lo spegnimento di una bombola di gas da parte dei vigili del fuoco volontari di Longarone. La dimostrazione di un intervento con una unità cinofila da parte del personale del comando di Belluno. E infine la dimostrazione di utilizzo di una pompa antincendio storica da parte dei volontari dei vigili del fuoco di Selva di Cadore. Presente una mostra statica di mezzi e attrezzatura in uso a distaccamento. La serata è continuata con un momento conviviale con tutti i presentI
GLI INCONTRI PUBBLICI CON I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI CAPRILE
ALLEGHE I Vigili Del Fuoco Volontari di Caprile organizzano per mercoledì alle 20:30 quattro incontri dedicati alla popolazione di Alleghe per informare gli abitanti sui comportamenti da adottare in di emergenza. Quattro le location interessate dall’evento: Masarè alla sede del Gruppo Alpini Monte Civetta, in Piazza Vecchia ad Alleghe, Piazza Dogliani a Caprile e Fontanive Bivio Cordella.
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
METALBA, I COMITATI SI APPELLANO AD ULSS1 ED ARPAV “UNA FONDERIA NEL CENTRO ABITATO”
LONGARONE In Metalba le intenzioni sono chiare: potenziiare la produzione e martedi è in programma la conferenza di servizi in Provincia, decisoria sul progetto presentato dell’azienda metallurgica. All’ordine del giorno ci sarà il progetto di incremento della capacità fusoria massima dello stabilimento di Longarone da 65 a 120 tonnellate al giorno. Alla conferenza di servizi potranno partecipare, senza diritto di voto, sia Metalba sia i rappresentanti dei comitati che, all’assemblea pubblica di ottobre scorso prevista dalla procedura di Via e poi con osservazioni depositate a metà giugno, hanno espresso forti preoccupazioni per le ricadute sul piano dell’inquinamento e della salute pubblica.
“Nella conferenza dei Servizi dove siamo stati invitati come portatori di interessi diffusi dalla Provincia – spiegano Davide de Martin Bona e Carla Feltrin rispettivamente del comitato Fortogna e respira Feltre – auspichiamo che le incongruenze evidenziate dalla precedente Conferenza e ribadite in più occasioni dalle nostre osservazioni, anche in considerazione della pericolosità di questa attività, venga negata l’autorizzazione all’ampliamento ed inoltre nel rinnovo dell’attuale Autorizzazione Ambientale, vengano introdotte ulteriori controlli e verifiche a questa attività. Vorremmo infine trasformare il rammarico in un nuovo appello all’ULSS1 Dolomiti e all’ARPAV: non è stato possibile, come richiesto esplicitamente nelle ns osservazioni di oltre un anno fa, predisporre un’analisi epidemiologica di chi abita nelle zone limitrofe all’azienda e ai lavoratori, nonché delle analisi dei terreni per verificare le ricadute degli inquinanti, ma chiediamo che per il prossimo futuro questa sia realizzato.Forse con questi dati in mano sarà più facile dare un giudizio sulla compatibilità sanitaria e ambientale di una fonderia di questo tipo in un centro abitato”.
MEDICI PAGATI PER PRESCRIVERE MENO PRESTAZIONI URGENTI. LO SPI CGIL NON CI STA
BELLUNO L’ULSS 1 Dolomiti e i sindacati dei medici di base hanno siglato un accordo in cui i medici riceveranno un euro per paziente se riducono del 25% le prescrizioni urgenti (codice di priorità B) e 50 centesimi per paziente se rispettano i limiti per le ricette dei farmaci convenzionati. Questa decisione ha suscitato indignazione da parte di sindacati e attivisti della sanità. Ritengono che invece di affrontare le liste d’attesa eternamente lunghe con nuovi finanziamenti e assunzioni, l’accordo trasformi i medici di base in “economisti” che cercano di contenere le prescrizioni e possa favorire il sistema sanitario privato. C’è preoccupazione che questo modello possa diffondersi nell’intero Veneto e favorire il settore privato a scapito del pubblico. Il sindacato Spi CGIL si oppone all’accordo e si prepara a mobilitarsi contro di esso.
VERSATO ALLE ASSOCIAZIONI IL RICAVATO DEL GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE
ALPAGO Nei giorni scorsi la macchina organizzatrice del Giro del Lago di Santa Croce ha versato le cifre raccolte dalle iscrizioni all’edizione 2023. 15.281 € alla “Via di Natale” di Aviano, pari a 3,5 € per ogni iscritto; 15.281 € all’Associazione Cucchini di Belluno, pari a 3,5 € per ogni iscritto; 4.366 € al Progetto Alpago Solidale, pari ad 1€ per ogni iscritto. “Ancora una volta vogliamo dire il nostro grazie alle tre associazioni, per tutto ciò che quotidianamente fanno a favore delle persone che soffrono, a tutti i partecipanti al Giro e a tutte quelle realtà (aziende, amministrazioni, associazioni, volontari) che il Giro lo rendono possibile da trent’anni” dicono gli organizzatori
MONTAGNATERAPIA: IN CAMMINO LUNGO LA VIA FRANCIGENA
BELLUNO Gli operatori dei centri di Salute Mentale di Belluno e Feltre hanno organizzato nei giorni scorsi un soggiorno in Toscana nell’ambito del progetto di Montagnaterapia. Un’esperienza di cammino lungo la Via Francigena da San Gimignano a Monteriggioni che ha visto la partecipazione di 10 utenti e 4 operatrici. Un cammino impegnativo, ma percorso con entusiasmo da tutti i partecipanti: trentuno chilometri di strade sterrate, carrarecce, mulattiere e sentieri che si snodano tra uliveti, campi di girasoli arsi dal sole cocente, vigneti, cascine e poderi, borghi medievali, arte e architettura. Il gruppo ha camminato insieme in sincronia, coordinando i ritmi, prestando attenzione al paesaggio, soffermandosi ad osservare la bellezza delle “piccole cose”, dei particolari, che nella frenesia della quotidianità spesso sfuggono agli occhi. Insieme hanno potuto sperimentare, così, “l’arte di assaporare il mondo con il naso”, chiudendo gli occhi e odorando i profumi delle piante e dei fiori selvatici.
SISTEMAZIONE DI VIA MONTE AURIN: ASFALTATO CON IL COMUNE DI PEDAVENA IL TRATTO DI STRADA PRIMA DELL’INGRESSO NEL BOSCO E IL RACCORDO SU VIA SPIESA
FELTRE Sono terminati i lavori di asfaltatura nel tratto di via Monte Aurin che immette nel bosco, al raccordo con via Spiesa. Il tratto di strada, in precedenza sterrato, è caratterizzato da una pendenza piuttosto rilevante e si è deteriorato negli anni sia causa delle intense precipitazioni piovose che periodicamente dilavano i materiali del fondo, sia per l’utilizzo da parte dei mezzi agricoli pesanti che vi transitano per andare a recuperare tronchi e legna nel bosco soprastante. L’intervento di asfaltatura ha riguardato due sezioni della strada, una a monte e l’altra a valle del tratto in cemento già esistente, sino al raccordo con via Spiesa. I lavori sono stati eseguiti grazie a risorse derivanti dai contributi dell’Unione Montana Feltrina sulle strade silvo-pastorali e hanno comportato un costo complessivo di circa 20 mila euro.
L’ARTIGIANATO BELLUNESE VA BEN OLTRE IL SALARIO MINIMO
BELLUNO “Il modello veneto, fatto di contrattazione e di bilateralità artigiana, va oltre il salario minimo”. Lo dice il direttore di Confartigianato Imprese Belluno, Michele Basso. L’associazione degli artigiani ha studiato la situazione del Bellunese, per capire di più sul salario minimo, tema del momento. È stato preso un campione di aziende artigiane della provincia: 458 imprese, suddivise per i settori principali, per un totale di 2.340 dipendenti. Sono state calcolate le retribuzioni effettive dei dipendenti e il risultato è che praticamente tutte le categorie sono sopra ai 9 euro previsti dal salario minimo. Nell’edilizia, ad esempio, i dipendenti dell’artigianato bellunese prendono in media 12,20 euro all’ora. Nel settore grafica/editoria si arriva a 11,38 euro e nel trasporto merci e spedizioni a 11,56 euro. Si scende a 10 euro abbondanti per marmisti ed escavatoristi (10,72 euro), metalmeccanici (10,57 euro), legno arredo (10,37 euro), orafi operai (10,69 euro) e nettezza urbana/espurgo pozzi (10,29 euro). Sopra i 9 euro anche i dipendenti del settore alimentari (9,30 euro), chimica/gomma/plastica (9,97 euro), noleggio autobus (9,11 euro), occhialeria (9,19 euro), odontotecnica (9,70 euro) e tessile (9,36 euro). Secondo lo studio, restano di poco fuori dai 9 euro di media solamente i dipendenti del settore acconciatori e del settore pulizie.
PAROLA DI PAPA’: INCONTRO DI GRUPPO DEDICATO AI PAPÀ DI BAMBINI 0-12
BELLUNO Durante il primo anno di vita dei bambini possono nascere nei neo genitori tanti interrogativi e bisogni di confronto. Assieme alla proposta per le mamme, il Consultorio Familiare dell’ Ulss Dolomiti apre uno spazio dedicato ai papà, in cui poter condividere con altri papà la nuova esperienza di vita. L’appuntamento è mensile, il prossimo incontro si terrà il 21 settembre 2023 alle 18.00 presso la sede del Consultorio in Via Sala, 35 – Belluno.
CON INTERESSI SUI CONTI CORRENTI DI 15 ANNI FA, AVREMMO 19,7 MILIARDI IN PIU’. SI'(CON RISERVA) ALL’INTRODUZIONE DI UNA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE
Se le banche italiane applicassero gli stessi interessi sui depositi in conto corrente del 2008, anno in cui il tasso di riferimento della BCE era lo stesso di oggi (vedi Graf. 1), le famiglie e le imprese disporrebbero di 14,6 miliardi di euro netti in più. A beneficiarne sarebbe anche il fisco che dal prelievo sui risparmi vedrebbe aumentare il gettito di 5,1 miliardi. Nel complesso, pertanto, correntisti ed erario disporrebbero di 19,7 miliardi aggiuntivi. Come è pervenuto a questi risultati l’Ufficio studi della CGIA ?
Quindici anni fa il tasso principale di rifinanziamento della BCE era al 4,25 per cento e i tassi di interesse applicati dalle banche sui depositi degli italiani erano all’1,87 per cento. Oggi, a parità del costo del denaro stabilito da Francoforte, sono invece allo 0,38 per cento. Ebbene, se ai 1.320 miliardi di euro di risparmi attualmente depositati negli istituti di credito italiani fosse applicato l’1,87 per cento (anziché lo 0,38), famiglie e imprese si ritroverebbero con 14,6 miliardi netti in più.
A gioire, comunque, sarebbe anche il fisco che, grazie a questo allineamento ai tassi attivi di 15 anni fa, incasserebbe 5,1 miliardi di euro di gettito in più dall’attuale applicazione delle imposte sugli interessi. Sommando i due importi, risparmiatori e fisco si ritroverebbero con 19,7 miliardi aggiuntivi: praticamente quasi un punto di Pil (vedi Tab. 1).
Banche “avare” in tutta UE
A mantenere i tassi attivi sui depositi a livelli ingiustificatamente bassi non sono stati solo gli istituti di credito italiani. Gli ultimi dati disponibili (luglio 2023) ci dicono che la media degli interessi applicati sui conti correnti delle famiglie dell’Area dell’Euro era pari allo 0,27 per cento (-105 punti base rispetto al 2008), mentre in Italia si è attestata leggermente sopra e precisamente allo 0,28 (-118). Anche analizzando i dati relativi ai principali paesi europei, emerge un quadro generale “desolante”: in Francia la media degli interessi applicati è stata dello 0,05 per cento (-13), nei Paesi Bassi dello 0,10 (-70), in Spagna dello 0,12 (-68) e in Germania dello 0,41 per cento (-164 punti base rispetto al 2008). Insomma, nonostante la presidente della BCE, Christine Lagarde, abbia in più di un’occasione invitato nei mesi scorsi gli istituti di credito a remunerare maggiormente i risparmi dei cittadini europei, la risposta dei banchieri non c’è stata (vedi Tab. 2).
Oggi, però, i mutui sono più convenienti di 15 anni fa
Se dal confronto tra il 2008 e il 2023 emerge che i tassi attivi sui depositi in conto corrente erano più alti 15 anni fa, è altrettanto corretto segnalare che anche dal confronto sugli interessi applicati ai mutui per l’acquisto di una abitazione, questi ultimi nel 2008 erano più alti di oggi. Sebbene il tasso di riferimento della BCE sia lo stesso (4,25 per cento), il tasso di interesse medio inclusi i costi (TAEG) applicato oggi in Italia ad un mutuo è al 4,58 per cento; 15 anni fa, invece, era al 5,95 per cento. Va altresì segnalato che i due casi appena richiamati hanno un numero di soggetti coinvolti molto diverso. Se tutte le famiglie italiane (pari a poco più di 26 milioni di unità) possiedono un conto corrente (in una banca o in Poste Italiane), le famiglie che hanno acceso un mutuo presso un istituto di credito per l’acquisto di una casa sono attualmente “solo” 3,5 milioni (circa il 13 per cento circa del totale). Pertanto, se tutte le famiglie scontano tra il 2008 e il 2023 una perdita dal confronto della remunerazione dei propri risparmi, quelle che invece si avvantaggiano ipoteticamente dal confronto del tasso applicato sul mutuo sono poche. Per le banche, ovviamente, la situazione si capovolge: se tra il 2008 e il 2023 il beneficio economico dall’applicazione degli interessi attivi sui conti correnti è molto elevato, la “perdita” dall’applicazione dei tassi sui mutui è, invece, contenutissima (vedi Tab. 3 e Graf. 1).
Istituti di credito italiani con bilanci sempre più positivi
Se il ritorno dell’inflazione e il conseguente aumento dei tassi hanno comportato un generale impoverimento delle famiglie italiane, le nostre banche, invece, hanno registrato risultati di bilancio straordinariamente positivi. Nel 2022, infatti, gli istituti di credito del nostro Paese hanno totalizzato, al netto delle imposte, 21,8 miliardi di euro di utili, praticamente 8 miliardi in più rispetto al 2021 (+58 per cento). Questa situazione è stata confermata anche nei primi sei mesi di quest’anno. Tra i primi gruppi bancari presenti in Italia, la crescita percentuale degli utili è stata molto positiva. Solo uno, BPER BANCA, nonostante un utile netto di 705 milioni di euro, ha registrato una flessione (-49,1 per cento) (vedi Tab. 4). Ovviamente non possiamo che esprimere una grande soddisfazione di fronte a questi risultati; vuol dire che la governance di questi istituti bancari ha dimostrato di essere di grande qualità. Tuttavia, appare evidente che nell’ultimo anno – con tassi attivi praticati sui depositi pari allo zero virgola e quelli negativi applicati sui prestiti o sui mutui saliti attorno al 5 per cento – la politica monetaria della BCE ha favorito il conseguimento di ottimi risultati di bilancio per gli istituti di credito. Ora ci auguriamo che questi vantaggi economici accumulati nell’ultimo anno e mezzo vengano in parte redistribuiti, riconoscendo, ad esempio, una remunerazione “dignitosa” a chi continua a tenere i propri risparmi nel conto corrente bancario.
Sì (con riserva) alla tassazione degli extraprofitti
L’accanimento fiscale contro chicchessia è sempre deprecabile. Anche quando il destinatario di questa misura è una banca o una multinazionale. Tuttavia, quando un soggetto in un particolare momento congiunturale sfrutta la sua posizione di rendita per aumentare a dismisura i profitti, l’introduzione di una imposta straordinaria una tantum è, a nostro avviso, auspicabile. In merito all’introduzione della tassazione sugli extraprofitti delle banche introdotta dal governo Meloni con il D.L. n° 104/2023, speriamo che il Parlamento la migliori in sede di conversione in legge. Ad esempio, evitando di penalizzare i piccoli istituti di credito che, anche in questo momento critico, non hanno mancato di dare il loro sostegno alle famiglie e alle piccole imprese. Altresì, come previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), rendendo il prelievo straordinario deducibile dal reddito di impresa. Sulla legittimità costituzionale del provvedimento, invece, non siamo in grado di dare un giudizio tecnico. Ci permettiamo di segnalare che chi beneficia di un aumento esponenziale dei profitti da una situazione straordinaria (in questo caso dall’impennata dei tassi di riferimento imposti dalla BCE), deve mettere in conto l’introduzione per legge di un prelievo una tantum. Una misura, quest’ultima, del tutto in linea con i principi generali richiamati anche nell’art. 2 della nostra Costituzione
IL SELLARONDA BIKE DAY…UN GRANDE SUCCESSO
Anche se l’edizione di settembre non raggiunge il numero di partecipanti dell’edizione di giugno, sono oggi stati registrati più di 10.000 entusiasti ciclisti, grazie alle buone condizioni meteorologiche con temperature intorno ai 15°C. È stata quindi l’edizione di settembre di maggior successo. L’evento Sellaronda Bike Days offre ai ciclisti l’opportunità unica di esplorare i passi Dolomitici senza traffico automobilistico e di immergersi completamente nella straordinaria bellezza del paesaggio. Il Sellaronda Bike Day è stato concepito come un evento di sensibilizzazione per tranquillizzare i Passi delle Dolomiti e diventa sempre più un appuntamento importante per ciclisti provenienti da tutto il mondo. Gli organizzatori delle quattro valli ladine intorno al gruppo del Sella sono entusiasti di questa positiva risonanza e si stanno già avviando ad organizzare le edizioni dell’anno prossimo. 58 km di strada asfaltata con un dislivello di circa 1800 m., attraverso i leggendari passi dolomitici. Questo giorno senza auto è un momento molto gradito a tutti i ciclisti, sostenuto dalle Associazioni turistiche e dalle Amministrazioni pubbliche delle quattro valli ladine, Arabba-Fodom, Val Gardena, Alta Badia, Val di Fassa, un grazie particolare va anche all’impegno dei volontari e forze dell’ordine impiegate.
LA FESTA PATRONALE DI SAN CORNELIO E CIPRIANO
TAIBON Festa Patronale a Taibon Agordino per i santi Cornelio e Cipriano. Quest’anno, dopo la Santa Messa celebrata nella chiesa di San Cipriano, anche la festa con il rinfresco nella piazza della frazione.
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LA PRIMA ANGURIA FALCADINA…UNA PRELIBATEZZA
FALCADE La prima anguria tutta falcadina è stata coltivata da Gezim Shabi, Giulio Shabi, Alexander Shabi (di origine albanesi ma a Falcade da oltre 20 anni). Gezim “Simone” Shabi vive e lavora in Italia da più di 20 anni ha conosciuto e sposato Daniela De Pellegrin e stretto solida amicizia con nonno Livio De Pellegrin. Sabato l’assaggio ufficiale alla presenza del sindaco di Falcade Mauro Salvaterra, che dichiara “Ottima, buonissima e dolcissima la prima anguria dolomitica di Falcade”. Presente alla “cerimonia” anche il mitico Jack Boti del Dollaro ed altri numerosi amici che non sono stati immortalati. Le mani incrociate nelle foto sono simbolo della bandiera Albanese.
IL TANGO APPRODA A FALCADE CON IL WORKSHOP AL PARK HOTEL ARNICA
FALCADE Sabato sera all’hotel Arnica di Falcade. Maestri Soledad Chaves e Simone Pradisitto Una serata dedicata al tango. Una bella serata per gli appassionati del ballo che hanno potuto approfondire le tecniche nel wokshop dedicato.
ACQUA DI NUOVO POTABILE A VOLTAGO E COLLE SANTA LUCIA
A VOLTAGO AGORDINO nelle località FRASSENE’, VILLA e VIA GIOA; a COLLE SANTA LUCIA in località RUCAVA l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari
CHIUDE L’ALTA VIA NUMERO 1 SOPRA LA VALLE AGORDINA PER LAVORI DI ESBOSCO
LA VALLE AGORDINA La Polizia Locale di La Valle Agordina da notizia della chiusura del sentiero Cai 543, denominato Alta Via Numero 1 nel tratto compreso tra Pian di Caleda e Forcella Dagarei, questo per permettere i lavori di esbosco. L’ordinanza rimane in vigore fino al termine dei lavori, tutti i giorni nelle 24 ore, sabato e domenica compresi.
La “variante al sentiero CAI n.543” è percorribile. Gli escursionisti dovranno percorrere unicamente la variante predisposta dal CAI e segnalata in loco in quanto il sentiero originario è interessato dal taglio di alberi e esbosco degli stessi con impianti a fune , quindi molto pericoloso da percorrere.
INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO A DIGONERA E CHIUSURA A FASCE ORARIE DELLA SP 35 DI LASTE
SP 563 SALESEI Fino al 25 settembre in località Digonera di Rocca Pietore interdizione al traffico dalle 8 alle 18. Negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo.
SP 35 DI LASTE In comune di Rocca Pietore, fino al 22 settembre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla circolazione a fasce orarie. Dalle 8 alle 10, dalle 10:15 alle 12:15, dalle 13:15 alle 15 e dalle 15:15 alle 17.
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DI GIANNI SANTOMASO
OSPITE: Anna Maria Bernard
PROROGATA LA CHIUSURA DELLA MOSTRA DI ENZO DEMATTE’
CANALE D’AGORDO La mostra “Finestre in Val Biois: Enzo Demattè. Note, racconti, poesie” rimarrà aperta fino al 31 ottobre, l’esposizione sarà visitabile aol Museo Albino Luciani venerdì sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e alla Casa delle Regole su prenotazione allo 0437 1948001 per gruppi di almeno 20 persone
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
DON LUIGI CIOTTI A LONGARONE
LONGARONE Don Luigi Ciotti sarà a breve nuovamente nella nostra provincia! L’evento, dedicato al sessantesimo anniversario del Vajont si svolgerà a Longarone nella mattinata di domani alle 10.30 in un luogo carico di significato ovvero il cimitero delle vittime di Fortogna. Sarà presente anche il Vescovo della Diocesi di Belluno -Feltre Renato Marangoni – evento inserito nel calendario ufficiale del 60° anniversario del Vajont.
AD ARTEN SI PRESENTA IL NUOVO LIBRO DI TRIMERI
FELTRE Il poeta di Arten Giovanni Trimeri sarà ospite “in casa” per presentare la sua nuova fatica letteraria dal titolo “Vénder fóra/Svendere” (DBS editore). La raccolta edita a tiratura limitata, numerata e firmata dall’autore, propone ritratti e immagini del paese, del quale coglie le trasformazioni sociali, demografiche ed economiche. I testi dialettali riportano in calce la traduzione in italiano. Ad organizzare la serata sono la Sezione di Arten “Toigo Morìs” dell’Associazione Feltrina Donatori Volontari di Sangue e il Gruppo Alpini di Arten; l’incontro si terrà venerdì alle 20.30 presso il Casel di Arten.
LA MESSA A FORCELLA CAMP Sabato alle 10,30 appuntamento a Forcella Camp. Ventitre’ anni fa l’idea di Giorgio Favero e da allora ogni anno è diventato punto importante di ritrovo per chi ama la montagna con un pensiero all’indimenticabile amico Giorgio Favero.
IL COMPLEANNO DI INSIEME SI PUO’ FODOM
LIVINALLONGO Sabato 23 settembre alle 20 nella sala congressi di Arabba il gruppo Insieme Si Può di Fodom festeggia il compleanno. 20+2 il titolo della serata in cui verrà presentato il libro fotografico di Edy Mariaclara, Anna e Matteo.
44ESIMA MOSTRA MERCATO A VILLA PATT DI SEDICO. DOMENICA 24 SETTEMBRE DALLE 9.30 A SERA: PRODOTTI AGRICOLI LATTIERO-CASEARI, HOBBYSTICA, FATTORIA DIDATTICA, MOSTRE E GIOCHI DI UNA VOLTA PER GRANDI E BAMBINI CON IL GRUPPO COMITATO PULLIR. IMMANCABILE LA TRUCCABIMBI STRYLLI E L’ANIMAZIONE PER I PIU’ PICCOLI. ALLE 9.30 CONVEGNO SUL MIELE CON API DOLOMITI, DALLE 11.30 CUCINA APERTA CON PIATTI TIPICI E FORNITISSIMI CHIOSCHI, INTRATTENIMENTO MUSICALE CON FAUSTO E CHIARA. DOMENICA 24 SETTEMBRE A SEDICO VILLA PATT!
IL QUINTO MINITRAIL DI VILLA SAN FRANCESCO
PEDAVENA Il 24 settembre è in programma il 5° Minitrail di Villa San Francesco. Alle 8:30 l’apertura delle iscrizioni, alle 9:30 la partenza. A seguire premiazioni e rinfresco. Pacco gara per i primi 100 iscritti
IL PIVIERE TORTOLINO E LA PERNICE BIANCA NELLE FOTO DI MARIO DE MARCO
VOLTAGO Ecco puntuali gli scatti naturalistici di Mario De Marco. Due favolosi e meravigliosi testimoni dei nostri luoghi: il piviere tortolino di passaggio verso le rotte migratorie dal nord Europa verso le coste del nord Africa e la nostra stanziale Pernice Bianca a dir poco meravigliosa.
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
Precipitazioni: Fino al primo pomeriggio assenti (0%). Poi crescente probabilità (60-80%) per precipitazioni a carattere di rovescio e temporali.
Temperature: Minime del mattino in generale rialzo; massime in leggera flessione nelle valli e stazionarie in quota.
Precipitazioni: Tra la notte e parte del mattino probabilità medio-alta di piovaschi o rovesci (50-70%), poi esaurimento dei fenomeni.
Temperature: In generale calo.