AGORDINO L’assistente sociale intreccia una relazione con l’uomo. Lui finirà per picchiarla e maltrattarla, andrà in carcere. Una giovane assistente sociale, che lavorava al Servizio psichiatrico Diagnosi e cura di Belluno, si era innamorata di uno tra i ragazzi dei quali si stava occupando, di nazionalità marocchina, ma da sempre residente in Agordino con la sua famiglia, è detenuto nel carcere di Baldenich per tutta una serie di reati che vanno dalla violazione della sorveglianza speciale alla violenza sessuale, passando per i furti aggravati, le resistenze a pubblico ufficiale e lo spaccio di sostanze stupefacenti. La giovane donna sarebbe rimasta coinvolta in tutta una serie di episodi spiacevoli o addirittura fuorilegge, veri e propri reati penali. Ci sarebbero state delle segnalazioni alle forze di polizia e alla magistratura da parte delle amiche, che l’hanno portata a essere sentita in audizione protetta in Procura