REDAZIONE Sicuramente degna di nota e interessante la riflessione di Mauro, c’è chi evidentemente ha dimenticato i giorni di Vaia, noi no. Telefoni muti per giorni, settimane, linee elettriche in tilt, connessioni totalmente assenti, wifi scomparse dopo alcune ore, finite le batterie tampone. In caso di allarme sui telefonini non sarebbe arrivato nulla, un bel nulla. In quei giorni hanno garantito l’emergenza oltre a chi opera nel soccorso, i CB con le radiotrasmittenti, RADIOPIU con la Radio Fm… altro che tecnologia.
“Ho visto sulle notizie che molti compreso il sottoscritto abbiamo sminuito l’idea “allert” di ieri a mezzogiorno. Spiego il mio motivo: chi ha vissuto in prima persona VAIA come l’ho vissuta io fra privato e con i pompieri la prima cosa che è saltata e che non andava più erano i telefoni, 3 settimane e oltre senza un minimo di campo nella mia zona per questo trovo assolutamente superfluo e non importante questa idea “alert”. Un modo reale per tutelarci sarebbe fare un passo indietro e tornare ai tempi che c’erano le sirene nel capoluogo, allarmi dai vvf è una cosa non da poco un capovilla, una persona di riferimento per ogni paese il che andrà lui poi al capoluogo per dare informazioni del proprio paese. La tecnologia purtroppo non può essere un riferimento su calamita come VAIA”
Riceviamo e pubblichiamo in seguito al precedente intervento
“Non mi sembra corretto il ragionamento, questo è un avviso pre disastro non vedo il paragone a Vaia avvenuto dove nulla funzionava e io sono uno che il problema lo ha vissuto ed ha aiutato a risolvere. Quindi ben venga una sveglia “stai attento” prima del fatto poi ognuno può pensarla come vuole. Come si dice : prevenire è meglio che curare. P.S. Cmq mi piacerebbe sapere perchè a qualcuno non è arrivato….
ieri alla radio
IT-ALERT. ALLE 12 TEST IN VENETO
VENEZIA “Oggi alle 12 tutti i cittadini, veneti e non, che si troveranno in Veneto riceveranno un messaggio di test del nuovo sistema di allertamento pubblico IT alert che, in caso di eventi calamitosi ed emergenze di vario tipo incluse quelle sanitarie, avvertirà la popolazione. È uno strumento molto importante, che non sostituisce quelli esistenti, ma che ci aiuterà a mettere in guardia le persone in caso di pericolo”. Così Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, sottolinea l’importanza del test previsto domani nella nostra regione. Tutti i telefoni cellulari presenti nel territorio alle ore 12, saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile in Veneto suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati. Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento.
*********