LIVINALLONGO Dopo la notizia pubblicata dei controlli da parte dei Carabinieri di Cortina sui passi dolomitici, il sindaco di Livinallongo Leandro Grones si complimenta con le Forze Dell’Ordine per il servizio
LEANDRO GRONES, SINDACO DI LIVINALLONGO
L’ARTICOLO
BLITZ DEI CARABINIERI SUI PASSI: VIA ALTRE 10 PATENTI
Posti di blocco dei Carabinieri sui passi dolomitici: 10 patenti ritirate, elevate 37 contravvenzioni, i Carabinieri di Cortina infliggono un altro duro colpo ad automobilisti spericolati che affrontano ad alta velocità le strade di montagna.
CORTINA I militari della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, coordinati dal Capitano Alessandro Bui, si sono posizionati ieri tra il Passo Pordoi ed il Passo Falzarego, per eseguire una serie di controlli stradali finalizzati a infrenare il fenomeno che troppo spesso affligge i passi dolomitici. Oltre 10 pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e delle Stazioni dell’Arma si sono posizionate in punti strategici dell’area per verificare le condotte degli automobilisti che impegnavano quei tratti stradali. Nella prima mattinata i Carabinieri hanno quindi intercettato una lunga carovana di autovetture sportive che, nel percorrere le strade di montagna, avevano messo in atto manovre ad alto rischio per la circolazione stradale: dal sorpasso alla guida in contromano, gli automobilisti hanno dato sfogo ad una lunga sequela di infrazioni, ma i posti di blocco dell’Arma, posizionati nell’area, hanno interrotto la loro corsa. Un’amara sorpresa, quel segnale di posto di blocco e la paletta alzata dei Carabinieri, per i 10 conducenti che hanno visto la loro patente ritirata. I militari hanno elevato complessivamente 37 contravvenzioni e imposto ai “piloti” il rientro presso il proprio domicilio lungo il percorso più breve. Per gli automobilisti, senza più patente, non è rimasto altro che fare inversione di marcia e, lentamente, iniziare il loro rientro a casa, dopo aver “saldato il conto” con il codice della strada. Pochi giorni fa, sempre sui passi, i Carabinieri di Cortina avevano ritirato altre 6 patenti, per analoghe condotte pericolose di altrettanti automobilisti. Auto sportive, di grossa cilindrata ed elevato valore, erano state fermate anche in quella occasione dai militari. “La nostra azione di controllo continuerà senza sosta e non solo su questo fronte – commenta il Colonnello Pigozzo – forse qualcuno ha pensato che, fatto un controllo, poi i Carabinieri distolgono lo sguardo. Non è così. Continueremo a monitorare con grande attenzione i passi, così come tutte le zone del territorio che sono sotto la nostra tutela, per garantire le migliori condizioni di sicurezza ai nostri concittadini e a tutti quelli che vogliono godere delle nostre montagne, le cui strade, va ribadito con forza, non sono piste o autodromi dove correre”.
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