40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
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OGGI ALLA RADIO, il nuovo palinsesto autunnale tante novità: ALLE 7.05 LA RASSEGNA STAMPA FLASH PER CHI VA DI FRETTA, GLI APPROFONDIMENTI ALLE 8.05 NELLA STORICA RASSEGNA STAMPA LOCALE, L’ORIGINALE.
LE NUOVE TRUFFE ON LINE, DIFFIDATE DA QUESTI MESSAGGI, SOPRATTTTO NON RISPONDETE AGLI INVITI TRUFFALDINI SVUOTA CONTI CORRENTI
Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle località VERAN, CROSTOLIN, PRA GRANDE, COL DI FOGLIA, CASE NAGOL, POLANE E VIA FAION e a FALCADE nelle località FALCADE ALTO, VILLOTTA, LA FOCA E VIA MAS DE LE MOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
TAIBON nelle località RONCH DE BOS e NOGAROLA e a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in località LARZONEI, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile.
FALCADE per lavori alla rete idrica comunale, OGGI dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua in CORSO ROMA, CORSO ITALIA e nelle vie MANDRA DEI ROCHI, RONCH, TRIESTE, DEGLI ARTIGIANI e DEGLI EMIGRANTI.
203 agordina SEDICO – ALLEGHE
SEDICO 203 agordina senso unico Fino al 20 ottobre, esclusi sabati e domeniche, tra Peron e La Stanga.
CHIUSA VIA TRENTO A CAVIOLA
FALCADE Il comune di Falcade comunica che fino alle 18 di sabato 18 novembre verrà chiusa al traffico Via Trento a Caviola. La chiusura avverrà 24 ore su 24 compresi sabati, domeniche e festivi.
REVOCATA L’ORDINANZA PER L’ALTA VIA NUMERO 1
LA VALLE Il comune di La Valle ha revocato l’ordinanza della chiusura al transito dell’Alta Via Numero 1 nel tratto tra Pian de Caleda e Forcella Dagarei. Strada riaperta
9 OTTOBRE 1963 – 9 OTTOBRE 2023: 60 ANNI DALLA TRAGEDIA DEL VAJONT
LONGARONE Oggi la giornata sarà incentrata sulla visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia comincerà al Cimitero monumentale di Fortogna alle 11 e proseguirà nell’area della diga alle 12. Ai due siti sarà possibile accedere solo su invito. CERIMONIA IN DIRETTA SU ANTENNA3. Nel pomeriggio ci saranno tutti gli altri appuntamenti. A cominciare dal convegno di apertura della Settimana nazionale della Protezione Civile. Alle 14.30 al Centro culturale “F. Parri” si parlerà di “Sguardi sul Vajont – Linguaggi e saperi a confronto sessant’anni dopo la catastrofe”, a cura del Dipartimento di Protezione Civile, Regione Veneto e Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia. Alle 16 il patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia e il vescovo di Belluno Feltre monsignor Renato Marangoni concelebreranno la messa in suffragio delle vittime al Cimitero monumentale di Fortogna. In serata, la veglia di preghiera che partirà da Pirago alle 21 e culminerà in chiesa a Longarone nel silenzio delle 22.39, in concomitanza con l’opera teatrale VajontS 2023 che Marco Paolini ha portato in oltre 100 teatri italiani e che nel Bellunese sarà proposta da diversi teatri, tra cui il Comunale di Belluno.
VENEZIA “Sono trascorsi sessant’anni dal 9 ottobre 1963 quando la nostra Terra è stata lacerata da una ferita tremenda, ancora oggi non rimarginata in tanti animi. Da quel giorno i nomi di Vajont e di Longarone sono tristemente scritti nella storia del Paese e contemporaneamente sono entrati indelebilmente nei nostri cuori e nella nostra memoria collettiva. Questo anniversario ci porta, ancora una volta, a misurarci con una delle peggiori sciagure causate dalla colpevole presunzione dell’uomo di poter piegare la Natura ai suoi interessi, anche a costo di un rischio immane. In questa amara riflessione, rivolgiamo alle vittime un deferente ricordo, un pensiero alle loro famiglie e a tutti sopravvissuti, immensa gratitudine ai tanti soccorritori accorsi. Non ultimo, riconfermiamo tutta la nostra ammirazione a chi, rimboccandosi le maniche, ha vinto il dolore e ha avuto la forza di andare avanti e ricostruire”. Con queste parole, il Presidente della Regione, Luca Zaia, ricorda la catastrofe del Vajont nel 60° anniversario della tragedia del Vajont che sconvolse il Veneto e l’Italia con la morte di 1.917 persone di cui 487 bambini.
BELLUNO “Il mondo dell’industria bellunese dà il benvenuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il suo arrivo a Longarone, nel sessantesimo della tragedia del Vajont, è un segnale di fiducia e rispetto nei confronti della nostra montagna: solo preservando la memoria di un territorio si creano le basi per un futuro sostenibile”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, in vista delle Commemorazioni del Vajont previste a Longarone alla presenza del Capo dello Stato. “Oggi più che mai abbiamo il “dovere della memoria” e ognuno è chiamato a fare la propria parte per non dimenticare, compreso il mondo dell’impresa. Il Vajont è una lezione quanto mai attuale: racconta di come non ci sia nessuna alternativa a uno sviluppo sostenibile dell’impresa e dei territori, soprattutto nelle terre alte”.
L’OPINIONE…DI FRANCO PIACENTINI
Il 9 ottobre rimane, e rimarrà, giorno di grandissima emotività nel triste ricordo delle innocenti vittime del disastro Vajont, provocato dalla indifferenza e dalla avidità di persone senza scrupoli. Persone: progettisti, tecnici, geologi e soprattutto politici in quel periodo, pubblici amministratori, più volte invitati, sollecitati, alla prudenza e all’abbandono della costruzione diga Vajont, ben conoscendo, da decenni, che il monte Toc era instabile. Tra le più forti voci autorevoli di quel invito a non realizzare la più grande (in quegli anni) diga al mondo, è stata quella di Tina Merlin con i suoi articoli per il quotidiano l’ Unità. Nel maggio 1959, scrisse: “A Erto, 130 capifamiglia si sono consorziati per difendere i diritti della collettività del paese di fronte ai soprusi della Sade ….”. Nel novembre 1960, scrisse: “Il lago artificiale di Erto, nel cui bacino le acque sono state immesse da appena un mese, ha già cominciato a provocare disastri…”. Il 10 ottobre 1963, scrisse: “Un testimone da Longarone ha portato le seguenti drammatiche notizie: il paese è stato spazzato via; l’aspetto è agghiacciante, non si ode un gemito, sembra un immenso cimitero…”. Sarebbe bene, rileggendo quanto scrisse Tina Merlin e con l’autorevole presenza al Cimitero di Fortogna del Presidente della Repubblica, che tutto lo Stato Italiano, nel ricordare (ricordo indelebile) questo disastro, come monito per scongiurare altri analoghi drammi umani e ambientali, rivolgesse ufficialmente un sincero e sentito pensiero alle oltre 1900 vittime, ai superstiti, alle comunità locali e ai soccorritori. Tutti i giorni il 9 ottobre deve rimanere nel cuore e nella mente di tutti gli italiani.
Franco Piacentini
LONGARONE ABBRACCIA I SUOI “ANGELI. DEDICATO UN VIALE AI SOCCORRITORI
LONGARONE Il comune di Longarone ha celebrato la Giornata del Soccorritore per onorare coloro che hanno prestato soccorso alla comunità dopo la tragedia del Vajont del 1963. Durante la cerimonia, don Rinaldo Ottone ha citato una domanda di un rabbino ai suoi allievi: “Quando finisce la notte?” I ragazzi hanno risposto con varie supposizioni, ma il rabbino ha detto: “La notte finisce quando guardando un uomo, si riconosce un fratello.” Questo concetto rappresenta la solidarietà che è stata dimostrata durante il disastro del Vajont. Il comune ha dedicato un viale ai soccorritori, con pannelli fotografici che mostrano momenti significativi delle operazioni di soccorso del 1963. La cerimonia di intitolazione è stata seguita da un corteo che ha coinvolto oltre 1.500 persone, tra cui Alpini, Protezione Civile, Croce Rossa, Bersaglieri e altri corpi dell’esercito. Il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, ha ringraziato i soccorritori per il loro aiuto e ha sottolineato l’importanza della solidarietà umana. Ha anche menzionato come il disastro del Vajont abbia contribuito alla nascita del sistema nazionale di Protezione Civile in Italia. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha elogiato i soccorritori per la loro umanità e dedizione al volontariato, sottolineando che la solidarietà è un valore fondamentale sia allora che oggi.
SI ROVESCIA IL CARICO DI UN RIMORCHIO. SS 51 INTERROTTA A FIAMES
CORTINA Poco dopo le 6:30 di sabato, i Vigili del Fuoco sono intervenuti lungo la SS 51 in località Fiames nel comune di Cortina d’Ampezzo per il rovesciamento del rimorchio di un camion: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri, arrivati da Cortina e da Belluno con l’autogrù, hanno operato per oltre 5 ore per il recupero del carico di balle di paglia e il raddrizzamento del rimorchio. Sul posto anche i Carabinieri per la deviazione del traffico. Durante le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco la circolazione lungo la SS 51 è rimasta interrotta.
INCIDENTE TRA MOTO ED AUTO A LE CAMPE
LA VALLE Nella mattinata di ieri è avvenuto un incidente in località Le Campe a La Valle. Sono entrate in collisione una moto ed un’automobile. Sul posto i Vigili del Fuoco e il personale del SUEM 118 che ha soccorso le persone coinvolte. Traffico che è stato regolato dai Carabinieri che hanno anche svolto i rilievi. L’incidente è avvenuto sul rettilineo di fronte al W Store e la Birreria Pedavena. Due le persone ferite che sono state portate all’ospedale di Agordo: Un uomo di 56 anni e una donna di 52.
DUE PERSONE COINVOLTE NELL’INCIDENTE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il bilancio è di due feriti nell’incidente avvenuto sabato mattina a Morbiach di Cencenighe di fronte al distributore di carburanti. Coinvolte due moto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Agordo, la Polizia Locale di Cencenighe e il personale del SUEM 118 che ha trasportato i feriti al nosocomio di Agordo.
(foto: Google Maps)
VOLO DAL PONTE, DUE FERITI
CORTINA Fuoristrada ieri sera poco dopo le 19.30: l’intervento si è protratto fino a notte fonda per il recupero dell’auto Volkswagen a Fiames finita nella scarpata dopo aver superato le barriere del ponticello. Gli occupanti sono riusciti ad uscire con le proprie gambe, portati in ospedale per accertamenti. Sul posto vigili del fuoco con l’autogru.
IERI SERA IN VIA LORETO, FUMO AL BEMBO
BELLUNO Allarme incendio ieri in tarda serata al Bistro Bembo per un forno, lasciato in tensione. Il Bistro è stato aperto dai vigili del fuoco che hanno dovuto forzare l’ingresso, di domenica l’attività è chiusa, i pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza elettrodomestico e locali.
IL FINE SETTIMANA DEL SOCCORSO ALPINO
RECUPERATI ESCURSIONISTI NELLA NOTTE
CORTINA Sono rientrati a mezzanotte e mezza i soccorritori chiamati a intervenire sabato sera, in aiuto di una coppia in difficoltà sulla Punta Anna. Partiti presto per salire sulla Tofana di Mezzo, i due, una 23enne e un 22enne di Brescia, al momento di ritornare a valle non hanno trovato il segnale della Ferrata e hanno contattato il 118. In cinque si sono avvicinati in jeep alla serpentina del Giussani, per poi proseguire a piedi, risalire un pezzo del tratto attrezzato e raggiungere la coppia. Gli escursionisti stavano bene e sono stati accompagnati a ritroso lungo il percorso dalla squadra.
UNA NOTTE AL LAVORO PER IL SOCCORSO ALPINO. RECUPERATA UNA COPPIA SULLA CIMA GRANDE DI LAVAREDO
AURONZO Venerdì sera attorno alle 22 una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è partita per salire la normale alla Cima Grande di Lavaredo, poiché una coppia di alpinisti era bloccata 50 metri sotto la vetta. I due, un ragazzo e una ragazza polacchi di 29 anni, avevano scalato lo Spigolo Dibona, ma arrivati in cima avevano avuto problemi per il freddo e la difficoltà di trovare la traccia per il rientro. Sei soccorritori li hanno quindi raggiunti e riaccompagnati alla base della parete e poi alla loro auto al parcheggio delle Tre Cime. L’intervento si è concluso alle 4.
RECUPERATE DUE ESCURSIONISTE CON 4 BAMBINI IN CANSIGLIO
TAMBRE Sabato verso le 19.15 il Soccorso alpino dell’Alpago è stato attivato per un gruppo di persone che avevano smarrito l’orientamento in Cansiglio. Due escursioniste di 43 e 44 anni, con quattro bambini tra i 10 e 14 anni, di Mareno di Piave (TV), erano saliti dall’Archeton verso Crosetta per prendere il sentiero 0 Slipari che arriva al Bus della Lun, ma iniziato a vagare cercando la traccia invano. Una squadra è risalita al punto dove si trovavano i sei, li ha raggiunti, ricondotti sul sentiero e riaccompagnati alla strada. L’intervento si è concluso verso le 22.30.
MALORE SUL SENTIERO CHE PORTA A CASERA BUSNICH
LONGARONE Verso le 9.30 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero 484 che da Podenzoi sale a Casera Busnich, dove un 71enne di Cimadolmo (TV) si era accasciato colto da malore. Fondamentali le manovre di rianimazione avviate dai due compagni che hanno dato l’allarme. Individuato il punto durante la ricognizione, in un varco del bosco in un canale, con un verricello di 30 metri sono stati calati equipe medica e tecnico di elisoccorso che sono subentrati ai presenti. Imbarellato, l’escursionista è stato issato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno.
POSTE E DOLOMITIBUS, LE “MACCHIE” NERE DELL’OPEROSITA’ BELLUNESE.
I bellunesi sono abituati ad altro, a farsi apprezzare per il loro impegno, nel privato soprattutto i servizi per valligiani e turisti sono da medaglia d’oro. Al contrario il pubblico fa acqua da tutte le parti, da vergognarsi agli occhi del resto del Paese. Della Dolomitibus, dei suo dirigenti, dei problemi irrisolti, degli aumenti che hanno messo in difficoltà le famiglie, di studenti minorenni appiedati, di navette cancellate nonostante le vagonate d’euro che arrivano dai lavoratori delle grandi industrie bellunesi ne abbiamo già parlato ampiamente. Come già visto anche parlarne non serve a niente tra l’incapacità di chi è chiamato ad amministrare.
E i servizi postali? Ad Agordo disastrosi, la corrispondenza rimane in magazzino, i sindacati protestano (ma le soluzioni non arrivano) e gli avvocati si preparano ad istruire cause ad hoc. Purtroppo tutto questo non è nuovo, è solamente una catena di problemi anche perché mancano i portalettere
Agordo, raccomandate che restano ferme per settimane, anche mesi. La denuncia dei sindacati
AD AGOSTO, DAL TG3 DELLA RAI CLICCA QUI
AGORDO Situazione “scandalosa” e se lo dice un addetto ai lavori e s’alza il coro di protesta dei “postini” la situazione è davvero preoccupante. In tutta la provincia certo, ma soprattutto nell’Agordino dove pacchi, raccomandate, atti giudiziari, sono tutti fermi in “magazzino” in attesa che il personale (quale personale?) lo porti a destinazione. Intanto le telefonate sono continue, c’è chi attende documenti importanti e non se li vede recapitare. L’allarme lanciato da Adriano Musolino, segretario provinciale Failp Cisal, conferma che la cospicua giacenza di raccomandate è causata dalla mancanza di personale. Le colpe dei ritardi non sono certo dei postini, anzi sono loro i primi a preoccuparsi per la marea di documenti in giacenza, perché sono loro che suonano il campanello e ci mettono la faccia.
l’intervista di Mirko Mezzacasa
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ Adriano Musolino (foto), segretario provinciale Failp Cisal eletto Rsu dai lavori provinciali di Poste Italiane lancia l’allarme
ALESSIO TABACCHI, 50 ANNI NEL SOCCORSO ALPINO DI PIEVE DI CADORE, NOMINATO SOCIO EMERITO
PIEVE DI CADORE Alessio Tabacchi è socio emerito per i suoi 50 all’interno del Soccorso alpino di Pieve di Cadore. Nell’ambito della presentazione della 12a Dolomiti Rescue Race, a sorpresa e con un’emozionante momento di stima e affetto, sono stati conferiti il riconoscimento di socio emerito del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico, nonché lo stemma d’oro del Soccorso alpino e speleologico Veneto
GREENBALL: GLI AMICI DI MET DONANO 2.000 EURO AL SOCCORSO ALPINO
CHIES D’ALPAGO L’Aps Amici di Met ha dedicato sabato 7 ottobre una serata presso l’agriturismo Pian Formosa a Chies d’Alpago per ringraziare i numerosi volontari che hanno contribuito al successo del torneo estivo di calcetto GreenBall, giunto alla ventesima edizione. Questo torneo incarna lo spirito del compianto Matteo, a cui è intitolata l’associazione, e gran parte dei proventi viene devoluta a realtà che forniscono servizi essenziali alla comunità. Quest’anno, la donazione di 2.000 euro è stata destinata al Soccorso Alpino. La presidente dell’associazione, Donata Barattin, ha ringraziato gli sponsor e i volontari per il loro impegno, che ha permesso di sostenere il Soccorso Alpino, un’importante realtà che garantisce la sicurezza sul territorio montano.
QUATTRO MIGRANTI OSPITATI TRA ALLEGHE E LIVINALLONGO. LE TESTIMONIANZE
DI GIANNI SANTOMASO
FESTEGGIATI I 90 ANNI DEL RIFUGIO CAPANNA PASSO VALLES
PASSO VALLES Sabato è stata festeggiata la storia della Capanna Passo Valles, il rifugio situato a 2.000 metri di quota al confine tra il Veneto e il Trentino, che ha compiuto novant’anni di attività. La famiglia Cemin, che gestisce l’attività da tre generazioni, ha organizzato l’evento per commemorare questo anniversario.
DILLO A RADIO PIU’…LE AUTO SPORTIVE SUI PASSI DOLOMITICI
Buongiorno, abito a Selva di Cadore e lavoro ai piedi del Passo Giau. Oggi è un continuo passaggio di auto sportive, sembra di essere in un autodromo: corrono come pazzi, rombi a non finire che suscitano la meraviglia dei miei clienti che si chiedono come possa essere possibile una cosa del genere. Ormai dovrei anche essere abituato visto che più o meno la situazione è questa da maggio a novembre, qualche week end di più, qualche altro di meno, ma no.. non sono abituato e questo rumore assordante da veramente fastidio. Capisco la passione di chi ama sfrecciare con 300 cavalli sotto al sedere però questo non reputo sia il luogo adatto per farlo. Un giorno i tedeschi, un giorno le Porsche e Ferrari, un altro i ragazzotti con l’ auto sportiva.. e così da anni e sempre peggio e nessuno propone e attua soluzioni concrete. Non mi pare sia questo il modo di valorizzare i nostri territori montani.
Piergiorgio Agostini – Selva di Cadore
DILLO A RADIO PIU’…I TOMBINI A VARE DI SAN TOMASO
Riceviamo e pubblichiamo
Da quando c’è stata l’ultima perturbazione risalente il 24 agosto 2023 che ha allagato anche scantinati grazie ai tombini saturi di detriti e piante e che ormai non ricevono più le acque anzi “ormai fanno da vasi ornamentali” visto che è nata una bella robusta e rigogliosa vegetazione. Incrociamo le dita per la futura perturbazione.
DILLO A RADIO PIU’…FORSE LA PASSERELLA ERA MEGLIO IN LEGNO
Riceviamo e pubblichiamo
In attesa della tanto vituperata linea Venezia – Cortina che passerà per l’agordino intanto qualcuno inizia a fare le prove di come si potrebbe vedere pregevole esempio estetico di opera che si inserisce perfettamente nell’ambiente delle Dolomiti, degno della Tour Eiffel. Forse una bella passerella in legno sarebbe stata così in disarmonia con l’ambiente?
LA SFILATA DELLA FANFARA DELLA BRIGATA ALPINA CADORE E IL CONCERTO AL PALALUXOTTICA
AGORDO Arriva la Fanfara della Brigata Alpina Cadore ad Agordo che anima il centro cittadino e il Broi.
LA DIRETTA RADIO PIU’
AGORDO Dal PalaLuxottica di Agordo uno stralcio del concerto della Fanfara Brigata Alpina Cadore
LA DIRETTA RADIO PIU’
EL DI DEL TRATOR A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Rombano i motori a Canale D’Agordo. El Di Del Trator è tornato con una giornata di festa dedicata ai mezzi agricoli che hanno sfilato in centro al paese oltre che raggiungere Falcade e fare ritorno al tendone in piazza.
LA DIRETTA RADIO PIU’
LE FOTO DI BRUNELLA MORO
GRANDI INCONTRI CON LIBERAL
BELLUNO Una bella serata con il ritorno a Belluno di Davide Giacalone, Editorialista per Rtl e direttore del quotidiano La Ragione. Al tavolo dei relatori Simonetta Rubinato, già Parlamentare della Repubblica. Evento organizzato da Liberal Belluno
LA BANDA MUSICALE DELL’AERONAUTICA MILITARE A TREVISO
TREVISO Sabato al Teatro Comunale di Treviso “Mario del Monaco,” si è tenuta una serata di solidarietà con la partecipazione della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, diretta dal Maestro Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano. Questa è stata la prima volta nella storia del teatro che la banda si è esibita.
DUE PORCINI DA MEZZO CHILO L’UNO PER MARIO DE MARCO
VOLTAGO Anno sicuramente anomalo per le temperature alte in alta montagna, e questo comporta anche la possibilità di ritrovamenti eccezionali come questi due splendidi esemplari di porcini freschissimi da mezzo kg l’uno. “Sono rimasto senza fiato quando li ho visti, e vi assicuro che io funghi ne ho visti e raccolti tanti” dichiara Mario De Marco.
IN VENETO RISCHIAMO DI AVERE OLTRE 200.000 POSTI DI LAVORO SCOPERTI
In Veneto rischiamo di avere oltre 200 mila posti di lavoro scoperti. Anche nella nostra regione, purtroppo, da qualche anno sia gli imprenditori privati sia la Pubblica amministrazione, in particolar modo nei settori della scuola e della sanità, denunciano grosse difficoltà nel reperire personale qualificato e non. Grazie ai dati che emergono dalla periodica indagine Excelsior condotta presso gli imprenditori dall’Unioncamere-Anpal, l’Ufficio studi della CGIA ha potuto constatare che nel 2022 il 45,4 per cento delle aziende venete ha denunciato grosse difficoltà di reperimento delle persone da assumere: vuoi perché non si trovano candidati o perché quelli che si sono presentati al colloquio non disponevano dei requisiti richiesti. In termini assoluti si stima che i posti scoperti potrebbero essere poco più di 228 mila.
A livello locale è stata Verona a presentare il numero più elevato di neo assunti difficilmente reperibili. La provincia scaligera ne ha contati 45.700 (incidenza di difficoltà di reperimento sul totale assunzioni previste pari al 43%). Seguono Padova con 41.590 (46,8%), Venezia con 40.890 (43,8%), Vicenza con 40.480 (47,7%), Treviso con 37.820 (46,5%), Belluno con 11.400 (44,7%) e Rovigo con 10.290 (46,6%) (vedi Tab. 1).
Sia chiaro, non è una novità: anche in Veneto la domanda e l’offerta faticano a incrociarsi. Meno delle altre regioni, ma anche da noi è così. Non solo. Abbiamo sempre meno giovani che si affacciano sul mercato del lavoro e sono sempre più numerosi i casi di chi si presenta a un colloquio con un deficit educativo ed esperienziale notevole rispetto alle abilità professionali richieste dagli imprenditori.
E nonostante il rallentamento dell’economia in corso, sono tantissimi i casi in cui le aziende venete sono costrette a rinunciare a una quota importante di ordinativi, poiché non hanno le risorse umane sufficienti per far fronte a queste nuove commesse. Il risultato di questa situazione ci consegna un quadro preoccupante: tante imprese non potendo incrementare l’attività produttiva, non possono crescere dimensionalmente e creare nuova ricchezza da distribuire.
Cuochi/pizzaioli e camerieri/maitre quasi introvabili
Grazie ai dati che emergono dalla periodica indagine Excelsior condotta presso gli imprenditori veneti dall’Unioncamere-Anpal, l’Ufficio studi della CGIA ha elencato le prime 5 figure professionali richieste e di difficile reperimento in Veneto. Praticamente in un caso su due fatichiamo a trovare cuochi (52,3%) e camerieri (47,6%). In un caso su tre, invece, gli addetti alle pulizie (33,4%) e i commessi alle vendite al minuto (30,7%). Infine, in un caso su cinque è difficile trovare anche i magazzinieri (20,9%) (vedi Tab. 2).
Nelle Tab. 3,4,5,6,7,8 e 9 sono riportate le prime 5 entrate occupazionali previste e le rispettive difficoltà di reperimento di ogni provincia veneta.
ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
DI GIANNI SANTOMASO
OSPITE: Luisa Manfroi
DUE MINUTI PER TE
IL PENSIERO DELLA DOMENICA DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
STASERA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL SALDATORE DEL VAJONT”
BELLUNO Oggi alle 18 in Sala dell’affresco di Palazzo Bembo verrà presentato il libro di Antonio Bortoluzzi “Il Saldatore Del Vajont”.
DOMANI IL CONCERTO IN PREFETTURA
BELLUNO Si apre nel cinquecentesco Palazzo dei Rettori, ospiti della Prefettura di Belluno, lo Scrigno barocco di Fabiano Martignago flauto dolce e Angelica Selmo clavicembalo, domani alle ore 20:30.
SERE D’AUTUNNO
SERE D’AUTUNNO, SERATE DI INCONTRI, DIBATTITI, IMMAGINI FILMATI E MULTIVISIONI. AD AGORDO TUTTI I VENERDI DI OTTOBRE, IN SALA DON TAMIS ALLE 20.45, INGRESSO LIBERO. PRESENTA GIANPAOLO SORATROI.
Interessante serie di incontri, dibattiti, proiezioni inerenti al mondo della montagna – ma non solo – che si svolgono tutti i venerdì di ottobre nella prestigiosa e capiente Sala don F. Tamis messaci a disposizione per l’occasione dall’Unione Montana Agordina. Nato nel 2007, quest’anno, raggiunge la 15° edizione; i temi trattati durante le serate sono diversi tra loro per offrire una visione della montagna a 360°. Questa edizione è dedicata interamente alle donne con quattro ospiti femminili.
VENERDI 13 OTTOBRE, ALESSANDRA MASI – ATMOSFERE E VISIONI DI LUOGHI VICINI E LONTANI una fotografa, un percorso emozionale
VENERDI 20 OTTOBRE MARIKA FAE’ – SPORT E MONTAGNA, SCELTA DI VITA Marika, maestra di sci e guida alpina
VENERDI 27 OTTOBRE ANGELIKA RAINER, SOGNI VERTICALI. arrampicando su fantasie divenute realtà
DAL 13 AL 15 OTTOBRE RIVA L’OKTOBERFEST A RIVAMONTE
RIVAMONTE Torna “Riva L’Oktoberfest” a Rivamonte. L’Associazione Pro Loco Rivamonte organizza un fine settimana di festa in stile bavarese sotto al tendone. Si inizia venerdì 13 ottobre. Alle 18 l’happy hour, dalle 19 apertura dello stand gastronomico e a seguire musica con Spritz Band. Sabato 14 ottobre apertura del tendone alle 17 e alle 19 al via con i piatti tipici bavaresi. Alla sera “Suona il Fusto”, ogni volta che finisce un fusto suona la campana e chi sta aspettando la birra riceve un buono pranzo più birra per la domenica. Alla sera musica con Koa Quintett e dalla mezzanotte DJ Luca. Domenica 15 dalle 10 apertura del tendone e dimostrazione dei lavori di una volta. Alle 12 pranzo con porchetta allo spiedo e piatti bavaresi. Intrattenimento musicale con Letemar Quintett. E’ gradita la presenza in abito tradizionale tirolese.
l’intervista di mirko mezzacasa
PUNTATA 3 OTTOBRE – OKTOBER FEST . Giacomo Bressan presidente Pro loco Rivamonte.
LE MINIERE DELL’ALTA VAL DEL MIS
Presentazione del film documentario con l’introduzione di Manuel Conedera. Sabato 14 ottobre alle 20.30 nella sala conferenze del Polo Culturale di Sedico con Speleo Cai Feltre.
100 DI QUESTI GIORNI: LA FESTA A VILLA SAN GIUSEPPE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA
LIVINALLONGO Grande festa a Villa San Giuseppe di Livinallongo. Sabato 14 ottobre sarà un lungo pomeriggio tra cultura, musica e convivialità. Ad aprire l’evento l’intervista a Manolo, Maurizio Zanolla si racconterà al pubblico. Dalle 18 la musica dei Tirataie e alle 19 l’apricena con piatti tipici.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
PROSSIMAMENTE…
GLI APPUNTAMENTI CON LA PRO LOCO CASTIONESE
SABATO 21 OTTOBRE 2023 – BELLUNO A FERRO E FUOCO Terza edizione per la rassegna “Veneto Spettacoli di Mistero” promossa dall’Unpli e sostenuta dalla Regione Veneto, denominata quest’anno “Belluno a ferro e fuoco”. Si parlerà di ferro, di fuoco, di spade, di santi protettori… tutto all’interno della magica cornice del centro storico di Belluno, Città Splendente. Una passeggiata negli angoli più suggestivi di Belluno, dove si potranno incontrare mangiafuoco, santi, fabbricanti di spade, dolci fanciulle, commercianti di spade….Sette tappe, con partenza dalla meravigliosa Piazza Duomo e ritorno nella suggestiva Piazza delle Erbe dove insieme si potrà degustare uno squisito banchetto. Ci saranno cinque gruppi che partiranno in orari diversi: 17.30, 17.50, 18.10, 18.30, 18.50. Durante il tragitto si potrà sostare per degustare una prelibata bevanda… e molte altre sorprese.
DAL 28 OTTOBRE PER 5 APPUNTAMENTI – RASSEGNA TEATRALE CINQUE VIE – XIV EDIZIONE, TEATRO SAN GAETANO Cinque spettacoli, cinque percorsi emotivi, cinque vie diverse da attraversare e ad ogni via sentirsi più “ricchi” di prima. Alla XIV edizione “manteniamo la rotta” in direzione del teatro “scomodo”, per generare emozioni, confronti e riflessioni. 5 Vie tra i sogni di un grande alpinista, tra i pensieri nascosti e troppo spesso malati dei giovani, tra l’incantevole grazia di un mondo al femminile, tra la visione del male agli occhi di un’anima candida e tra le seducenti ma terribili azioni di una intramontabile Lady Macbeth.
GALA’ BOLLICINA, QUARTA EDIZIONE. DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE. OSPITE D’ONORE IL SOMMELIER PLURIPREMIATO, LUCA GARDINI, MIGLIOR SOMMELIER AL MONDO 2020 E OGGI AMBASCIATORE DEL METODO CLASSICO. UN EVENTO “OH PER BACCO, VINI E SAPORI DELLE DOLOMITI.
GALA’ BOLLICINA, DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE: 80 BOLLICINE IN DEGUSTAZIONE, 60 AZIENDE PRESENTI, CICCHETTERIA OH PER BACCO, FINGER FOOD E CUCINA “COSTA” (o chiusa, come costicina). diretta su radio piu’ E DALLE 17 ALL’OH PER BACCO AFTER PARTY CON MORGAN DJ info 348 2779135
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota stazionarie o in locale lieve aumento; nelle valli minime in rialzo e massime in contenuto calo
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni o in lieve calo in quota; lieve inversione termica mattutina e marcata escursione termica giornaliera nelle valli.