verso il punto di non ritorno
L’azienda di trasporto pubblico bellunese allontana gli utenti dopo aver messo in cassaforte il loro denaro con i tristemente famosi aumenti. Auspicio: chi di competenza riveda i contributi versati, si faccia ridare dall’azienda i soldi incamerati per le corse mai effettuate (decine al giorno con chilometri e carburante risparmiato) e che quel denaro venga ridistribuito tra le famiglie costrette a 1) usare i propri mezzi, 2) chiamare i taxi 3) iniziare a pensare a servizi privati che potrebbero rivelarsi il toccasana difronte ad un servizio pubblico da dimenticare.
DOLOMITIBUS… OGGI ALTRE 50 CORSE TAGLIATE, MIGLIORAMENTI RISPETTO A IERI: NESSUNO. MIGLIORAMENTI RISPETTO A UNA SETTIMANA FA: NESSUNO. MIGLIORAMENTI RISPETTO ALL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO: NESSUNO.
Cinquanta corse degli autobus che Dolomitibus taglierà oggi, erano 41 nella giornata di ieri. Non si fermano i disservizi nel trasporto pubblico locale in provincia. Una situazione che sta diventando sempre più insostenibile per gli utenti bellunesi e che rischia di allontanare ancora di più la popolazione dall’utilizzo del trasporto pubblico.