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BOLLETTINO valido dalle ore 12.00 alle ore 18:00 del 03.11.2023
Situazione dalle ore 6 alle ore 10 di venerdì 3 novembre (NB: si riportano dati in tempo reale, non validati)
A inizio periodo precipitazioni assenti su buona parte della pianura, sparse su zone montane e pedemontane; in
seguito ripresa delle precipitazioni a partire da ovest, con fenomeni anche diffusi sulla pianura occidentale e centro-
settentrionale e sulle Prealpi centro-occidentali, anche a carattere di rovescio e temporale. I quantitativi non sono
risultati significativi (15-17 mm/3h, tra le ore 7 e le ore 10, sulle Prealpi Vicentine). Il limite della neve è stato
mediamente intorno ai 1500/1600m. Situazione attuale Precipitazioni sparse, a tratti diffuse sui settori settentrionali anche a carattere di rovescio e temporale. Venti in pianura da sud-ovest tesi, a tratti forti, sui settori centro-meridionali e sulla costa, deboli/moderati altrove. Venti in quota sulle Prealpi centro-orientali da sud/sud-ovest forti. Limite della neve intorno ai 1400/1500m. Situazione prevista Previsione dalle ore 11 alle ore 14 di venerdì 3 novembre Saranno ancora probabili precipitazioni a carattere sparso, a tratti diffuse, in genere di modesta entità, salvo locali rovesci o temporali. Il limite della neve sarà intorno ai 1300/1500 m. I venti in pianura permarranno dai quadranti occidentali, con intensità moderata/tesa nell’entroterra, tesa, a tratti forte, sui settori centro-meridionali e sulla costa. Venti in quota in temporaneo rinforzo dai quadranti settentrionali.
Tendenza dalle ore 14 alle ore 17 di venerdì 3 novembre Tendenza a progressivo esaurimento delle precipitazioni a partire dai settori occidentali;
EMERGENZA METEO 30 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE
Sindaco Oscar De Pellegrin: “Grande dispiego di forze sul territorio, tutto è andato bene”
“L’emergenza è stata superata e non abbiamo avuto grossi danni. Il dispiegamento di forze in campo è stato importante, in 4 giorni sono stati macinati chilometri e chilometri, il territorio è stato passato al setaccio e nessun’area di rischio è stata tralasciata. Così il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, a margine dell’emergenza meteo. Resta la criticità lungo la strada delle Fosse e in via Medil, dove la via che serve alcune abitazioni, un’azienda agricola e il Cas che ospita 17 migranti è franata in un punto e al momento vige il divieto, per motivi di sicurezza, del transito con i mezzi. Sul territorio sono state dispiegate sei squadre di Protezione Civile, una ventina di uomini in tutto, ai quali si sono aggiunti gli agenti del Comando di polizia locale e il gruppo Ana.