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BELLUNO I consiglieri del gruppo “Più Forti Insieme”, Francesco La Grua e Roberto Ferro, esprimono il loro disappunto di fronte all’annuncio che l’asta per l’acquisizione dell’hotel Olivier a Nevegal è nuovamente andata deserta. Un evento che solleva interrogativi sulla reale volontà degli investitori che si erano dichiarati interessati anche in sede consiliare. “Abbiamo estrema fiducia nel sindaco”, sottolineano i consiglieri, “ma qualche dubbio resta nei confronti degli investitori presentatisi in Consiglio comunale. Se non si partecipa a un’asta per un immobile il cui valore di perizia è di 2,9 milioni nemmeno quando la base d’asta è di 400.000 euro, che strategia hanno i partners del Comune?”. Il punto chiave della questione sembra essere legato a un progetto di investimento di notevole portata, stimato intorno ai 100 milioni di euro. In questo contesto, l’immobile in questione, nonostante la sua valutazione di perizia e la base d’asta relativamente bassa, rimane senza acquirenti. La Grua e Ferro esprimono la loro aspettativa che un bene così strategico e sottocosto rispetto al suo valore di stima avrebbe dovuto essere acquisito senza esitazione. “Nell’evidenziare il rammarico per l’attuale situazione, un vero peccato”, concludono i consiglieri, “riteniamo tuttavia che a questo punto sia giunto il momento di fare chiarezza. Attendiamo perciò un chiarimento già nel prossimo Consiglio comunale, in particolare da parte dell’assessore al Nevegal e di quello al Turismo”. La richiesta di chiarezza si presenta come una necessità per comprendere appieno le dinamiche di questo processo di asta e per dissipare eventuali dubbi sulla reale volontà degli investitori e sulla strategia adottata dal Comune in questo delicato contesto economico.
FOTO ARCHIVIO, PIAZZALE NEVEGAL
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