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La Settimana Corta come Chiave di una Rinascita del Mondo del Lavoro
Il segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, ha elogiato l’accordo raggiunto tra il sindacato e Luxottica, sottolineando la trasformazione della società in un modello lavorativo innovativo. L’accordo prevede la riduzione delle ore lavorative a quattro giorni settimanali, mantenendo la parità di stipendio. Toigo ha enfatizzato che questa iniziativa segna la fine dell’epoca lavorativa precedente, aprendo la strada a una rinascita nel 2024. Toigo ha ribadito l’importanza della conciliazione tra lavoro e vita familiare, evidenziando il divario tra l’Italia e altri paesi europei in termini di ore lavorative e produttività. Ha sottolineato la necessità di una nuova politica del lavoro che tenga conto delle dinamiche familiari moderne, con entrambi i genitori spesso impegnati nel mondo del lavoro. Il segretario generale ha evidenziato l’insufficiente supporto per le famiglie italiane rispetto ad altri paesi europei. Concludendo, Toigo ha menzionato la partecipazione della Uil Veneto allo sciopero del 24 novembre, sottolineando la richiesta di un cambiamento nella situazione attuale che non consente la progettazione di un futuro più equo e dignitoso. Ha indicato che la Manovra del 2024 deve tenere conto di queste sfide, favorendo una crescita sostenibile che valorizzi il lavoro e le famiglie italiane.
“Rinnovo Cia Luxottica: Oltre l’Orario Part-Time, Analisi Approfondita delle Nuove Normative e Novità Contrattuali”
Per Emilio Bez, Uiltec-Uil Luxottica Agordo il rinnovo del contratto ha attirato l’attenzione mediatica principalmente per il nuovo orario part-time, ma il documento, composto da 90 pagine, presenta diverse modifiche e novità.
Il rinnovo del Cia Luxottica ha scatenato un fiorire di articoli sui media, i quali hanno dato massimo risalto al nuovo orario part-time che ha colpito molto l’immaginario collettivo. In realtà è ben difficile riassumere efficacemente in poche righe un contratto di 90 pagine contenente diverse novità e modifiche rispetto al precedente, frutto di una trattativa iniziata circa 6 mesi fa. Il contesto in cui ci si è mossi non era facile come si potrebbe credere. L’azienda è in ottima forma, lo dimostrano in primis i risultati di bilancio e gli utili, ma gli stabilimenti italiani devono confrontarsi con gli altri plant del gruppo sparsi nel resto del mondo anche se il fattore “Made in Italy” ha tuttora il suo peso. La piattaforma sindacale per il rinnovo del Cia chiedeva miglioramenti su molti temi, a partire dalla conciliazione vita-lavoro fino al premio di risultato. Nel documento finale quindi gli aspetti positivi vanno ben al di là del nuovo orario part-time su cui si sono focalizzati i media. Che poi in realtà i nuovi orari sono due: in un caso vengono utilizzati 5 permessi del lavoratore, nell’altro 7 permessi; entrambi prevedono 20 venerdì a casa, calendarizzati dall’azienda secondo le esigenze produttive, e l’integrazione economica fino a raggiungere la parità di retribuzione mensile ma variano i permessi residui disponibili e la percentuale nominale del part-time su cui riparametrare la capienza massima della banca ore e il pdr. Ma nel nuovo contratto vi sono molte altre novità, le quali verranno spiegate nel dettaglio, oltre che dai delegati RSU, anche nelle assemblee sindacali che verranno programmate appena possibile.
Emilio Bez
Coordinatore Uiltec-Uil Luxottica Agordo
“Limitata rappresentanza sindacale e prospettive dello smart working: Analisi del recente contratto aziendale in Luxottica”
Viviana De Rocco è una delle quattro delegate (su oltre 40 delegati sindacali). In Luxottica, con migliaia di impiegati, la rappresentanza sindacale negli uffici è limitata, nessun rappresentante a Milano
In Luxottica vi sono migliaia di impiegati, la stragrande maggioranza lavora nella sede di Milano e nel plant di Agordo, tuttavia in proporzione non ci sono molti rappresentanti sindacali degli uffici: nessuno a Milano mentre qui ad Agordo oggi siamo 4 impiegati su oltre 40 delegati sindacali e solo 2 in coordinamento (che comunque è già meglio rispetto a trovarmi l’unica impiegata come era capitato in passato). Nel contratto che si è appena siglato i colleghi si aspettavano una svolta per lo Smart working soprattutto per la parte economica, per ora è stata invece integrata la parte normativa, c’è però l’impegno dell’azienda nel monitorare la cosa per migliorarla e soprattutto iniziare ad applicare lo Smartworking anche in quelle aree a più stretto contatto con la produzione che fino ad ora non sono riuscite a beneficiare quasi per nulla di questa tipologia di lavoro. Anche la “settimana corta” al momento non riguarderà gli uffici ma su questo punto l’azienda ha preso l’impegno di formulare un modello ad hoc che non vada però ad aumentare i carichi di lavoro nelle settimane dove si lavorerebbe solo 4 giorni. Una nota positiva che arriva da questo integrativo la troviamo sul PDR. Dopo anni di tentativi da parte nostra per equiparare le scalette di malattia tra operai ed impiegati, si è fatto un passo avanti: la decurtazione del PDR avverrà dopo 32 ore e non più 24 (a fronte delle 56 ore per gli operai), con conseguente revisione anche della scaletta della maggiorazione aggiuntiva. Anche per gli impiegati ci sarà la diminuzione del pdr del 3% (prima era il 4%) ogni giorno di malattia. Un sensibile miglioramento rispetto agli ultimi contratti.
Viviana De Rocco
Delegata Uiltec-Uil Luxottica Agordo