La giornata dell’Immacolata ha rappresentato un periodo di grande impegno per la rete dell’emergenza-urgenza dell’Ulss Dolomiti, che ha risposto con efficienza alle numerose richieste di intervento legate a incidenti stradali, traumi in pista e malori, spesso derivati dal consistente afflusso turistico in occasione del ponte dell’Immacolata.
Incidenti Stradali
Nel corso della giornata, sono stati registrati quattro incidenti stradali con feriti. Due di essi si sono verificati durante la mattinata a Santa Giustina, coinvolgendo complessivamente quattro persone, le quali sono state successivamente trattate all’ospedale di Feltre per patologie di lieve entità. Altri due incidenti si sono verificati a Vodo di Cadore. Nel tragico incidente delle 10:15 a Vodo, una donna del 1952, residente in provincia di Belluno, ha perso la vita. Altri quattro individui sono rimasti feriti, tra cui un minore elitrasportato all’ospedale di Belluno, una donna di 42 anni elitrasportata all’ospedale di Belluno con traumi e successivamente dimessa, un uomo di 40 anni curato al pronto soccorso di Pieve per una frattura in fase di dimissione, e un uomo di 34 anni centralizzato in ambulanza all’ospedale di Belluno, in osservazione al pronto soccorso senza criticità.
Alle 14:30, la Centrale SUEM di Pieve di Cadore è stata allertata per un secondo incidente a Vodo con una persona ferita, curata per traumi minori al pronto soccorso di Pieve.
Traumi in Pista
I soccorsi in pista per traumi da sci, gestiti in collaborazione con le Forze dell’Ordine e le ambulanze aggiuntive, sono stati al numero di 16, di cui 8 nel comprensorio di Cortina (con 2 elitrasportati a Belluno), 6 nel comprensorio di Arabba (con 1 elitrasportato a Belluno) e 2 nel comprensorio di Falcade.
Accessi ai Pronto Soccorsi
Gli accessi ai Pronti Soccorso di Belluno, Feltre, Pieve e Agordo sono rimasti nella media stagionale, con la prevalenza di traumi minori da sci. Tuttavia, l’impatto maggiore è stato causato dagli incidenti stradali, gestiti con fluidità nonostante la complessità della situazione. La prontezza e la professionalità del personale della rete dell’emergenza-urgenza hanno contribuito a garantire un pronto e adeguato soccorso in tutte le situazioni.